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Man of the moment ha scritto: 9 mar 2023, 16:43

VANZANDT ha scritto: 9 mar 2023, 16:30

Man of the moment ha scritto: 9 mar 2023, 15:41

VANZANDT ha scritto: 9 mar 2023, 13:36 3 anni di contratto per Fekitoa..... mah

Ripeto che ormai è irrilevante riportare la lunghezza dei contratti, guarda Coetzee, guarda Ratuva, guarda Morisi (credo) e un sacco di altri esempi. (Specifico che non mi riferisco al caso di Albanese)

contano invece .... soprattutto se uno ha rendimento sotto le attese ha comunque un contratto garantito

Ma scusa no, Coetzee ha avuto un rendimento sotto le attese e dopo un anno hanno fatto la risoluzione, Ratuva idem

Contano, se non c'è l'accordo con il giocatore. Come si fa a dire che non contano?
È chiaro che se le parti sono d'accordo si strappa qualsiasi contratto, ma prima devi trovare l'accordo.
Se sei venuto in vacanza per chiudere la carriera, i tre anni li fai tutti

mi par chiaro.... i contratti sono contratti... se sei a fine carriera e ti danno 3 anni pagati bene incassi o rescindi se hai un alternativa che ti può interessare anche per motivi che non potrebbero riguardare solo il denaro.... comunque a treviso stanno facendo una colonia wasps e a parte watson che il suo lo fa umaga è deludente e Minozzi mah....

GrazieMunari ha scritto: 9 mar 2023, 16:55

jpr williams ha scritto: 7 mar 2023, 13:26

speartakle ha scritto: 7 mar 2023, 13:21Scaricare la colpa a Treviso sulla decisione di Albanese mi sembra francamente troppo.

Io non do la colpa a nessuno.
Pongo solo una domanda:
E' il 2022 e Albanese parte da Calvisano e firma un contratto professionistico con Treviso. Credo Albanese non fosse all'oscuro del fatto di essere uno studente universitario che si sarebbe laureato di lì a un anno.
Quindi firma un contratto professionistico con la consapevolezza che dopo un anno si laureerà e smetterà?
A me sembra una cosa improbabile.
Nel mio precedente post ho messo in corsivo una frase di Albanese contenuta nell'articolo

Ogni bambino che inizia a giocare a rugby ha il sogno di indossare la maglia della propria nazionale.

Io da questa frase traggo una considerazione, ma vorrei sapere se altri ne traggono.

jpr williams ha scritto: 8 mar 2023, 14:50

Soidog ha scritto: 8 mar 2023, 14:04Oggi davanti a lui, obiettivamente , ha solo Varney.

Evidentemente lo staff della Nazionale non la pensa così, altrimenti sarebbe in ritiro.

Nessuno ha pensato che, invece, visto che non stiamo parlando di un fenomeno, abbia semplicemente visto i suoi reali limiti e capito che oltre un certo livello non sarebbe potuto andare, scegliendo quindi la strada più sicura in termini economici?

Perchè di giocatori forti e molto forti, giovani, in Nazionale ce ne son a bizzeffe, e pure titolari, idem a Treviso nonostante la concorrenza degli stranieri...

Posso essere d'accordo sul dicorso economico, sul discorso limiti dubito fortemente. A quel livello non arrivi se non hai anche un certo tipo di "testa" e senza certezze di sorta.
E dubito fortemente anche del discorso "troppi stranieri davanti". A Treviso si stava già lavorando su Duvenage nello staff (a disposizione inizialmente anche da giocatore, vista la coppa del mondo) e Garbisi-Albanese a giocarsi il posto da titolare, con Hidalgo-Clyne già richiamato ai piani alti per l'approccio morbido con minaccia di rescissione anticipata (cosa già successa con Coetzee e Ratuva e che, in caso, potrebbe succedere anche con Fekitoa). Uren è stato un ripiego dell'ultimo minuto per ovviare alla situazione.

Fronte Treviso: previsto per i prossimi giorni l'annuncio ufficiale per Iachizzi, prossimamente previsto l'arrivo di due piloni.

loverthetop_86 ha scritto: 9 mar 2023, 19:59 Hidalgo-Clyne già richiamato ai piani alti per l'approccio morbido con minaccia di rescissione anticipata (cosa già successa con Coetzee e Ratuva e che, in caso, potrebbe succedere anche con Fekitoa).

Ecco vedi VANZANDT, dicevo esattamente questo

Man of the moment ha scritto: 9 mar 2023, 21:03

loverthetop_86 ha scritto: 9 mar 2023, 19:59 Hidalgo-Clyne già richiamato ai piani alti per l'approccio morbido con minaccia di rescissione anticipata (cosa già successa con Coetzee e Ratuva e che, in caso, potrebbe succedere anche con Fekitoa).

Ecco vedi VANZANDT, dicevo esattamente questo

bisogna vedere cosa c e scritto nei contratti....

Veramente non credo che Treviso si metta a pagare salatissime penali a ripetizione per mandare via giocatori che non rendono quanto ci si aspettava.
Dipende dai contratti e dagli interessi del giocatore. Se è nel finale della carriera, soprattutto, c'è sempre il rischio-turismo

Garry ha scritto: 9 mar 2023, 23:30 Veramente non credo che Treviso si metta a pagare salatissime penali a ripetizione per mandare via giocatori che non rendono quanto ci si aspettava.
Dipende dai contratti e dagli interessi del giocatore. Se è nel finale della carriera, soprattutto, c'è sempre il rischio-turismo

Infatti prima di arrivare alle penali si cerca la risoluzione consensuale, cosa avvenuta sia con Coetzee (poi andato ai Lions) che con Ratuva. Prima ancora si cerca di spronare il giocatore che non ha capito bene dove si trova (HC, ma anche Sarto quando il cattivone Smith non lo chiamava in Nazionale). La risoluzione unilaterale è l'extrema ratio.
Con Fekitoa credo sarà diverso: ritrova molti ex compagni e un ex allenatore. Ecco, basta che la Ghirada non si trasformi in un mega villaggio vacanze e che fra tot mesi tutti rifacciano le valigie.

loverthetop_86 ha scritto: 9 mar 2023, 23:58

Garry ha scritto: 9 mar 2023, 23:30 Veramente non credo che Treviso si metta a pagare salatissime penali a ripetizione per mandare via giocatori che non rendono quanto ci si aspettava.
Dipende dai contratti e dagli interessi del giocatore. Se è nel finale della carriera, soprattutto, c'è sempre il rischio-turismo

Infatti prima di arrivare alle penali si cerca la risoluzione consensuale, cosa avvenuta sia con Coetzee (poi andato ai Lions) che con Ratuva. Prima ancora si cerca di spronare il giocatore che non ha capito bene dove si trova (HC, ma anche Sarto quando il cattivone Smith non lo chiamava in Nazionale). La risoluzione unilaterale è l'extrema ratio.
Con Fekitoa credo sarà diverso: ritrova molti ex compagni e un ex allenatore. Ecco, basta che la Ghirada non si trasformi in un mega villaggio vacanze e che fra tot mesi tutti rifacciano le valigie.

Sono stato fra i primi a dire che fosse sbagliato paragonare Fekitoa alla storia di Muliaina. Per me è un ottimo acquisto.
La mia era solo una risposta a chi sosteneva che "...ormai è irrilevante riportare la lunghezza dei contratti". I contratti sono importanti, e non è così facile mettersi d'accordo, se un giocatore è a fine carriera.
Se è ambizioso e pensa di avere qualcosa ancora da dire nel rugby può anche essere facile mettersi d'accordo, ma comunque penso che a Treviso, come dappertutto, stiano ben attenti alle durate dei contratti.

GrazieMunari ha scritto: 9 mar 2023, 16:55
Perchè di giocatori forti e molto forti, giovani, in Nazionale ce ne son a bizzeffe, e pure titolari, idem a Treviso nonostante la concorrenza degli stranieri...

speartakle ha scritto: 10 mar 2023, 0:31

GrazieMunari ha scritto: 9 mar 2023, 16:55
Perchè di giocatori forti e molto forti, giovani, in Nazionale ce ne son a bizzeffe, e pure titolari, idem a Treviso nonostante la concorrenza degli stranieri...

Menoncello, Varney, Lamaro, Cannone, Capuozzo, Garbisi, Lucchesi, Riccioni/Fischetti/Cannone sr quando hanno esordito: di 10 titolari il più vecchio ha 25 anni, non so se te ne sei accorto

In panca poi troviamo i vari Fusco, Zuliani, (Manfredi), (Favretto).

Evidentemente per Crowley e compagnia cantante non era così forte... in Under20 con Varney giocava gli ultimi minuti e il livello scendeva mostruosamente, fenomeno non lo è mai stato.

Man of the moment ha scritto: 9 mar 2023, 17:06 Ma tu devi andare contro a prescindere?

Detto che qua ognuno sta sparando ipotesi, non so voi, ma io se sento rumore di zoccoli penso siano cavalli, non zebre.

In tutti gli sport professionistici poco pagati e ancor più in quelli dilettantistici ci son tanti giovani che ad un certo punto lasciano per motivi esclusivamente economici, tanti altri perchè capiscono che oltre un certo livello non possono più andare, altri ancora perchè si rendono conto che tutti quei sacrifici in fin dei conti non valgono la pena: la maggior parte delle volte è per la combo di questi 3.

Ma capita anche in quelli pagatissimi tipo il tennis, vedi Gianluigi Quinzi (vincitore Wimbledon jr, numero 1 al mondo jr) di cui riporto uno stralcio interessante ma che consiglio di leggere interamente https://www.oasport.it/2021/12/tennis-g ... on-si-vive.

"Non ho rimpianti. Con le mie lacune, con i miei alti e bassi, ho dato il massimo. Mi sono risposto a determinate domande quando ho smesso di giocare a tennis, e ho preso questa decisione definitiva essendone completamente convinto. Con i ‘se’ e il ‘ma’ non si può andare avanti nella vita, ho dato tutto, ho faticato molto per raggiungere traguardi importanti, mi allenavo 7 ore al giorno per migliorare il mio tennis; ma non tutti sono fenomeni, ho cercato in tutti i modi di un essere un ragazzo determinato, ma rimpianti grossi non ne ho, ho fatto delle buone scelte, ma anche non buone che però mi hanno poi permesso di maturare.

Ho smesso così presto perché ormai era più un dovere che un piacere, non ero più convinto degli obiettivi che mi ero posto, stavo avendo una vita molto logorante, era diventata una monotonia, quindi oggi come oggi avendo 25 anni mi alzo la mattina e faccio ciò che mi piace fare"

Dai su GrazieMunari

GrazieMunari ha scritto: 10 mar 2023, 1:34
Ho smesso così presto perché ormai era più un dovere che un piacere, non ero più convinto degli obiettivi che mi ero posto, stavo avendo una vita molto logorante, era diventata una monotonia, quindi oggi come oggi avendo 25 anni mi alzo la mattina e faccio ciò che mi piace fare"

Prendi un esempio.
Smetti di scrivere post inutili.

GrazieMunari ha scritto: 10 mar 2023, 1:21 non so se te ne sei accorto

probabilmente non li ho visti perché nascosti dal tuo monumentale ego

GrazieMunari ha scritto: 10 mar 2023, 1:21

speartakle ha scritto: 10 mar 2023, 0:31

GrazieMunari ha scritto: 9 mar 2023, 16:55
Perchè di giocatori forti e molto forti, giovani, in Nazionale ce ne son a bizzeffe, e pure titolari, idem a Treviso nonostante la concorrenza degli stranieri...

Menoncello, Varney, Lamaro, Cannone, Capuozzo, Garbisi, Lucchesi, Riccioni/Fischetti/Cannone sr quando hanno esordito: di 10 titolari il più vecchio ha 25 anni, non so se te ne sei accorto

In panca poi troviamo i vari Fusco, Zuliani, (Manfredi), (Favretto).

Evidentemente per Crowley e compagnia cantante non era così forte... in Under20 con Varney giocava gli ultimi minuti e il livello scendeva mostruosamente, fenomeno non lo è mai stato.

Nello sport non esistono certezze assolute circa l'età alla quale un atleta raggiunga il suo rendimento massimo e neppure sul fatto che una volta raggiunto lo possa mantenere con regolarità.
Abbiamo avuto ripetuti esempi di esplosioni precoci, estemporanee, tardive e via discorrendo...
Per Albanese era ragionevole ipotizzare una buona carriera, con una presenza regolare per qualche anno nel gruppo allargato della Nazionale.
Il che, di per sé, è già qualcosa di notevole

Soidog ha scritto: 10 mar 2023, 9:36

GrazieMunari ha scritto: 10 mar 2023, 1:21

speartakle ha scritto: 10 mar 2023, 0:31

GrazieMunari ha scritto: 9 mar 2023, 16:55
Perchè di giocatori forti e molto forti, giovani, in Nazionale ce ne son a bizzeffe, e pure titolari, idem a Treviso nonostante la concorrenza degli stranieri...

Menoncello, Varney, Lamaro, Cannone, Capuozzo, Garbisi, Lucchesi, Riccioni/Fischetti/Cannone sr quando hanno esordito: di 10 titolari il più vecchio ha 25 anni, non so se te ne sei accorto

In panca poi troviamo i vari Fusco, Zuliani, (Manfredi), (Favretto).

Evidentemente per Crowley e compagnia cantante non era così forte... in Under20 con Varney giocava gli ultimi minuti e il livello scendeva mostruosamente, fenomeno non lo è mai stato.

Nello sport non esistono certezze assolute circa l'età alla quale un atleta raggiunga il suo rendimento massimo e neppure sul fatto che una volta raggiunto lo possa mantenere con regolarità.
Abbiamo avuto ripetuti esempi di esplosioni precoci, estemporanee, tardive e via discorrendo...
Per Albanese era ragionevole ipotizzare una buona carriera, con una presenza regolare per qualche anno nel gruppo allargato della Nazionale.
Il che, di per sé, è già qualcosa di notevole

Son d'accordo, bravo lui ad aver avuto la forza di capirlo e scegliere la strada migliore e non quella più divertente, va elogiato per questo