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Ragazzi però io capisco tutto eh ma sono una trentina do euro, ci vuole anche un attimo di positività... Si passa da una camera fissa e uno streming che cade a potenzialmente un hd con riprese normali. Ognuno poi faccia come può e come vuole ovviamente ma non è una cosa infattibile.

Dire che preferisco la camera fissa può suonare come la storia della volpe e l'uva, ma tra vedere gratis tutte le partite con possibilità di rivederle quando voglio da qui all'eternità, e pagare per vedere chissà cosa, chissà quando, chissà quanto e pure pagando, opto tutta la vita per la prima scelta. Tanto più perché è un "broadcaster", se così si può definire TRC, che ci ha messo la faccia fin dall'inizio, a differenza di chi ha la sfacciataggine di arrivare ad acquisire i diritti il 16 di novembre, giusto in tempo per la NONA GIORNATA di campionato su 22+Playoff.
Parlate di centinaia, massimo migliaia di spettatori sugli streaming di TRC. Pensate davvero che appoggiarsi ad un canale a pagamento come Eurosport possa portare un tangibile miglioramento, sotto questo aspetto? A me sembra che si perda una fetta di potenziale pubblico, più che guadagnarla. Ma parleranno i dati (se ce ne saranno...).
Io resto sulle mie posizioni, che ho fieramente ereditato dai miei genitori, che a loro volta hanno ereditato dai miei nonni: per la tv non si paga nulla oltre al canone Rai. Le tv a pagamento sono una piaga che può essere estirpata soltanto se la gente smetterà di pagare per vedere cose che dovrebbe poter vedere gratuitamente. E non parlo di Pro12, che vabbé chisseneimporta, parlo di Champions League, Olimpiadi (sia estive che invernali), europei, mondiali (e non solo di calcio). Anche il SeiNazioni, che per un certo tempo è tragicamente finito nelle mani di Sky. Per non parlare dei film, che salvo casi eccezionali non si vedono più sulle reti in chiaro. E parlo di film quantomeno del precedente decennio in prima tv, perché mandare in loop su Rete4 Fantozzi e Don Camillo significa soltanto coprire buchi di budget e di palinsesto.
Sono senza speranze? Forse. L'unico strappo alla regola che ho fatto è Netflix, perché è comodo per il pc (come TRC ), perché mi costa 3 euro al mese ed è "on demand", con il piacevole particolare di non avere pubblicità. Perché pure in questo non trovo un senso: se pagate (caro) l'abbonamento a Sky, come fate ad accettare che vi riempiano pure di pubblicità?

JosephK. ha scritto:Ragazzi però io capisco tutto eh ma sono una trentina do euro, ci vuole anche un attimo di positività... Si passa da una camera fissa e uno streming che cade a potenzialmente un hd con riprese normali. Ognuno poi faccia come può e come vuole ovviamente ma non è una cosa infattibile.

se continuiamo con certe prestazioni è megli la telecamera a bassa definizione, che dici?

enrico land ha scritto:Dire che preferisco la camera fissa può suonare come la storia della volpe e l'uva, ma tra vedere gratis tutte le partite con possibilità di rivederle quando voglio da qui all'eternità, e pagare per vedere chissà cosa, chissà quando, chissà quanto e pure pagando, opto tutta la vita per la prima scelta. Tanto più perché è un "broadcaster", se così si può definire TRC, che ci ha messo la faccia fin dall'inizio, a differenza di chi ha la sfacciataggine di arrivare ad acquisire i diritti il 16 di novembre, giusto in tempo per la NONA GIORNATA di campionato su 22+Playoff.
Parlate di centinaia, massimo migliaia di spettatori sugli streaming di TRC. Pensate davvero che appoggiarsi ad un canale a pagamento come Eurosport possa portare un tangibile miglioramento, sotto questo aspetto? A me sembra che si perda una fetta di potenziale pubblico, più che guadagnarla. Ma parleranno i dati (se ce ne saranno...).
Io resto sulle mie posizioni, che ho fieramente ereditato dai miei genitori, che a loro volta hanno ereditato dai miei nonni: per la tv non si paga nulla oltre al canone Rai. Le tv a pagamento sono una piaga che può essere estirpata soltanto se la gente smetterà di pagare per vedere cose che dovrebbe poter vedere gratuitamente. E non parlo di Pro12, che vabbé chisseneimporta, parlo di Champions League, Olimpiadi (sia estive che invernali), europei, mondiali (e non solo di calcio). Anche il SeiNazioni, che per un certo tempo è tragicamente finito nelle mani di Sky. Per non parlare dei film, che salvo casi eccezionali non si vedono più sulle reti in chiaro. E parlo di film quantomeno del precedente decennio in prima tv, perché mandare in loop su Rete4 Fantozzi e Don Camillo significa soltanto coprire buchi di budget e di palinsesto.
Sono senza speranze? Forse. L'unico strappo alla regola che ho fatto è Netflix, perché è comodo per il pc (come TRC ), perché mi costa 3 euro al mese ed è "on demand", con il piacevole particolare di non avere pubblicità. Perché pure in questo non trovo un senso: se pagate (caro) l'abbonamento a Sky, come fate ad accettare che vi riempiano pure di pubblicità?

Ovviamente ognuno fa come crede: qua ci sono tutte le partite, on demand (le rivedi entro la settimana, se ho capito bene), visibili online in hd da dove ti pare, non ho idea se ci sia la pubblicità o meno, non avendo sky non ho mai visto questo canale.
Hai un mese gratis, valuta, io farò così valuterò, se il servizio è buono 6 euro al mese secondo me sono una cifra accettabile. La differenza rispetto alla rai è che qua paghi solo per quello che vuoi, là sei obbligato a pagare per tutto, io per esempio non vedo letteralmente MAI la tv, vedo solo lo sport (e quest'anno il rugby non c'è).
Sulle valutazioni filosofiche e le eccezioni e le inclusioni alle stesse non entro nel merito, ognuno pensa e agisce come meglio crede.
Diciamo che la "fortuna" dello straming è poter accedere a servizi costosi (sky) comprando esclusivamente i singoli pacchetti anche per poco tempo.

Sul fatto che abbiano iniziato alla nona giornata non credo sia colpa di Discovery. Ovviamente se poi posso vedere in tv tutto e gratis sono il primo a essere felice e il mio primo messaggio di ieri denota il fatto che pagare per vedere il rugby non è che mi esalti (sempre che lo farò). Ma 30 euro per 6 mesi di campionato, secondo me, è una cosa non infattibile o quanto meno non da stracciarsi i capelli.

Enrico, in generale sono d'accordo con te. Specialmente sul discorso pubblicità in pay per view. Ormai l'hanno sdoganata completamente, quello sì che è un assurdo.
Però sul concetto che debba tutto essere gratuito non so, non sono molto convinto. La tv è un prodotto, come tale costa e i privati che ci investono comprando diritti, attrezzature, frequenze e reti ci devono rientrare in qualche modo.
E' un prodotto esattamente come un libro, una macchina, un disco musicale, come andare al cinema. E tutta questa roba si paga, giusto? La tv si paga: canone, abbonamento, ricarico sui prodotti che gli inserzionisti pubblicizzano sulle varie reti. In questo mondo di gratis non c'è niente, anche quello che ti vendono espressamente come gratis tu in realtà l'hai già pagato in qualche modo.

Ritornando nello specifico di una cosa sono felice per il passaggio a Eurosport: i replay delle azioni. E' una cosa che mi è mancata molto nonostante l'ottimo servizio che ci ha fornito TheRugbyChannel.

A margine: il servizio streaming live di Sky cui mi abbonai per il solo pacchetto della RWC2015 fu un DISASTRO. Incompetenti totali, altro che TRC.

Hap ha scritto:Però sul concetto che debba tutto essere gratuito non so, non sono molto convinto. La tv è un prodotto, come tale costa e i privati che ci investono comprando diritti, attrezzature, frequenze e reti ci devono rientrare in qualche modo.
E' un prodotto esattamente come un libro, una macchina, un disco musicale, come andare al cinema. E tutta questa roba si paga, giusto? La tv si paga: canone, abbonamento, ricarico sui prodotti che gli inserzionisti pubblicizzano sulle varie reti. In questo mondo di gratis non c'è niente, anche quello che ti vendono espressamente come gratis tu in realtà l'hai già pagato in qualche modo.

Ritornando nello specifico di una cosa sono felice per il passaggio a Eurosport: i replay delle azioni. E' una cosa che mi è mancata molto nonostante l'ottimo servizio che ci ha fornito TheRugbyChannel.

Sottoscrivo tutto quanto. Da adesso potrò vedere decentemente il Pro12, avendo Sky. Io con Sky risparmio, avendo internet non flat ma su chiavetta con ore limitate (l'internet "vero" ce l'ho in ufficio e non vado certo in ufficio a vedermi le partite). Non avrò più il buffering costante durante la partita (orrendo vedere uno lanciato verso la meta e...l'immagine si blocca e le palle del pc e mie cominciano a girare). Vedrò la partita su schermo di dimensioni adeguate e non sui 15" del pc, con replay, stats e quant'altro. Potrò registrare il tutto grazie a quel gioiello che si chiama mysky hd. A rugby channell va il mio grazie (il prodotto era di bassa qualità, ma la buona volontà encomiabile) e tanti auguri perchè trovino il loro spazio. Magari potrebbero buttarsi con più decisione sull'Eccellenza.

JosephK. ha scritto: La differenza rispetto alla rai è che qua paghi solo per quello che vuoi, là sei obbligato a pagare per tutto, io per esempio non vedo letteralmente MAI la tv, vedo solo lo sport (e quest'anno il rugby non c'è).

mi sembra che le cosa stiano così ... se possiede una televisione paghi una tassa allo stato che si chiama canone tv, retaggio di quell'epoca antica in cui in tutta europa c'erano solo le tv di stato, lo stato utilizza quelle entrate per finaziare il servizio pubblico sulla Rai (le persone di spettacolo vengono pagate dalla pubblicità), grazie a questo puoi vedere gratuitamente la televisione Rai e tutti gli altri canali liberi. Poi con un eventuale abbonamento puoi vedere i canali a pagamento ...

pierrebi ha scritto:

JosephK. ha scritto: La differenza rispetto alla rai è che qua paghi solo per quello che vuoi, là sei obbligato a pagare per tutto, io per esempio non vedo letteralmente MAI la tv, vedo solo lo sport (e quest'anno il rugby non c'è).

mi sembra che le cosa stiano così ... se possiede una televisione paghi una tassa allo stato che si chiama canone tv, retaggio di quell'epoca antica in cui in tutta europa c'erano solo le tv di stato, lo stato utilizza quelle entrate per finaziare il servizio pubblico sulla Rai (le persone di spettacolo vengono pagate dalla pubblicità), grazie a questo puoi vedere gratuitamente la televisione Rai e tutti gli altri canali liberi. Poi con un eventuale abbonamento puoi vedere i canali a pagamento ...

E' esattamente così.

Hap ha scritto:Però sul concetto che debba tutto essere gratuito non so, non sono molto convinto. La tv è un prodotto, come tale costa e i privati che ci investono comprando diritti, attrezzature, frequenze e reti ci devono rientrare in qualche modo.
E' un prodotto esattamente come un libro, una macchina, un disco musicale, come andare al cinema. E tutta questa roba si paga, giusto? La tv si paga: canone, abbonamento, ricarico sui prodotti che gli inserzionisti pubblicizzano sulle varie reti. In questo mondo di gratis non c'è niente, anche quello che ti vendono espressamente come gratis tu in realtà l'hai già pagato in qualche modo.

La tv sarà un prodotto solo finché esiste gente che è disposta a pagare per vederla in esclusiva. E prima che ci si rendesse conto che esisteva gente disposta a pagare per avere questi canali in esclusiva, era tutto molto più libero. Basta pensare al programma Quelli che il calcio: quando Fazio lo inventò, potevano mostrare spezzoni di partita in diretta e far vedere i gol appena segnati nel giro di secondi. Da quando i diritti sono passati alle paytv, è diventato un banale programma di intrattenimento in cui di calcio non se ne vede l'ombra.
Il teatrino alla lunga credo sia destinato a smontarsi perché mi sembra insostenibile, a partire dai costi sostenuti da Premium per la Champions League che sono fuori da ogni logica.

Capisco che la si possa pensare diversamente, comunque. Io mi accontento della Rai che offre comunque un discreto numero di buoni programmi, che per il poco tempo che passo a guardare la tv bastano ed avanzano.

ognuno la pensa come vuole ma abbonarsi a una pay tv e pagare pagare un pizzo allo stato messo pure in bolletta perche' si e' possessori di una tv sono 2 cose differenti, preferisco abbonarmi liberamente a una pay tv e guardare cio' che voglio secondo la mia tasca piuttosto che essere costretto a pagare la rai che vedo raramente che con i soldi degli italiani di buono fanno davvero poco, ben venga il pro12 su eurosport

enrico land ha scritto:Basta pensare al programma Quelli che il calcio: quando Fazio lo inventò, potevano mostrare spezzoni di partita in diretta e far vedere i gol appena segnati nel giro di secondi. Da quando i diritti sono passati alle paytv, è diventato un banale programma di intrattenimento in cui di calcio non se ne vede l'ombra.

OT
Lacrimuccia, appena si poteva la domenica s stava in casa, imperidibile quelli che il calcio, anche il calcio la domenica era più bello, per non parlare poi dell'unico posticipo la domenica sera su tele+.... ricordate? Quanto rubbi ci faceva vedere......

Fine Ot

Già.
Io ho fatto Sky ormai più di 10 anni fa anche perchè, oltre a serie e film di altissima qualità e ad un telegiornale davvero di ottima fattura, era una delle poche TV su cui si poteva vedere tanto buon rugby.
Quest'anno, invece, sono avarissimi di TM...

alex74 ha scritto:pagare un pizzo allo stato

mi sembra un termine inopportuno per riferirsi alla EQUODISTRIBUZIONE garantita dallo STATO DEMOCRATICO in cui a TUTTI è garantita la Sanità, l'Istruzione, la Sicurezza, etc.. etc.. comunque libero di pensarla come vuoi, grazie al cielo è garantito il diritto di espressione a tutti ...

enrico land ha scritto:quando Fazio lo inventò, potevano mostrare spezzoni di partita in diretta e far vedere i gol appena segnati nel giro di secondi

ma sei sicuro di quello che dici? Non mi risulta fosse possibile vedere immagini delle partite di campionato prima di novantesimo minuto che andava in onda quando gli stadi erano già sgombri ... potevano trasmettere le radiocronache collegandosi con tuttoilcaciominutoperminuto della radio non certo le immagini ...

Hap ha scritto:Però sul concetto che debba tutto essere gratuito non so, non sono molto convinto.

Il fatto è che sul web si vede tutto proprio tutto ... è difficile che un'evento sportivo non si trovi su internet!