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Cane_di_Pavlov ha scritto:La Francia è da almeno 30 anni che sforna talenti, vedremo fra 30 anni come sarà messa l'Italia rugbistica.

Si parla di calcio, i talenti nascono in una marea di posti diversi ormai, nel rugby è un po' diverso..
eddai

Shye ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:La Francia è da almeno 30 anni che sforna talenti, vedremo fra 30 anni come sarà messa l'Italia rugbistica.

Si parla di calcio, i talenti nascono in una marea di posti diversi ormai, nel rugby è un po' diverso..
eddai

Nel rugby i talenti nascono in 12 stati perchè il rugby si gioca in 12 stati.

Se in Brasile si giocasse a rugby per le strade, probabilmente avremo dei 3/4 funamboli in GP e in Top14.

Il discorso è che limitandosi a mandare i migliori all'estero sena garantire una base solida e stabile al movimento, avrai una nazionale forte per qualche anno, poi ritorni al punto di partenza.

più chiaro ora?

Cane_di_Pavlov ha scritto:
Il discorso è che limitandosi a mandare i migliori all'estero sena garantire una base solida e stabile al movimento, avrai una nazionale forte per qualche anno, poi ritorni al punto di partenza.

più chiaro ora?

Discorso fatto centinaia di volte.
Chiaro è chiaro, ma spiegami tu cosa dovrebbero fare nello specifico.

Rugby nelle scuole? giustissimo. Ma mancano anche tanti altri sport.

Altro? Rapisci i bambini e li obblighi a giocare?

Fai quello che fanno le Fedrazioni serie nelle Nazioni serie: programmazione pluriennale, formazione dei tecnici, attenzione ai vivai... blah blah... e non limitarsi ad aspettare il campione che nasce per caso o a ricercare nonni con sangue italiano cresciuti da altri.

Si, sono le solite cose, in fondo non sarebbe così difficile, soprattutto per una federazione che ha due grosse fortune: l'essere ricca e avere una visibilità superiore alle altre "omologhe".

CdP, le federazioni che definisci "serie" fanno come succede da noi per altri sport.

Noi abbiamo come sport piu' seguiti basket, pallavolo e calcio, e sono anche quelli piu' giocati. Ovvio che concentrando qui la maggior parte delle risorse, qui si trovano i migliori atleti.
Nel rugby siamo un po' piu' indietro.
Tuttavia il rugby per farsi avanti ha necessita' di rubare spazio agli altri. E' assolutamente naturale.

In irlanda gli sport piu' seguiti e praticati sono rugby, calcio e gli sport gaelici? infatti non ho mai sentito nominare tennisti irlandesi, ne' squadre di pallavolo e basket, evidentemente perche' questi sport non hanno spazio ne' seguito, come il rugby da noi

forse, non sono le federazioni ad essere serie e capaci di attirare giocatori, ma semplicemente storia e passione?
di certo, noi quel che si puo' fare e' fare conoscere il nostro sport preferito, e cercare di farlo frequentare di piu'

La Pallanuoto è notoriamente uno sport seguitissimo in Italia, vero? Eppure vince.

La Pallavolo è seguita perchè anni fa la FIPAV, e gli EPS (parolina magica che il rugby ahimè ignora) hanno fatto un lavoro egregio...

Comunque no problems... credo solo che il rugby italico abbia perso qualche treno negli ultimi anni, se poi non è così, tanto meglio.

Guarda che la pallanuoto è seguita eccome, Cane..basta vedere quanta gente segue la serie A rispetto al Super10 di rugby..e poi in realtà la nazionale non vince più da parecchio (almeno al maschile).

E la pallavolo ha iniziato grazie alla nazionale e al secondo posto mondiale del 78..
cmq in generale sono anche d'accordo con te..

Saluti a tutti,
Per quel che mi riguarda ho deciso di iniziare a praticare questo sport(dopo anni di basket) a 34 anni(inizio questa sera), e farò di tutto per convincere i miei nipoti di 2 e 6 anni a praticarlo prima possibile...
Per le convocazioni essendo fresco di questo sport...che ve dico vedo il 6 nazioni da 4 anni su la7 e da 2 al flaminio... penso che voi siete molto + tecnici di me..io non vedo l'ora di stare dentro lo stadio di nuovo sperando che ce la facciamo incitandoli a portarli a meta...un paio de volte.
così romanticamont.

Grazie per l'ospitalità

ben arrivato solafides! In bocca al lupo per stasera!!!!!

Shye ha scritto:Guarda che la pallanuoto è seguita eccome, Cane..basta vedere quanta gente segue la serie A rispetto al Super10 di rugby..e poi in realtà la nazionale non vince più da parecchio (almeno al maschile).

Se il livello del Super 10 fosse simile a quello del campionato di pallanuoto, ci sarebbe qualche spettatore...

La pallanuoto non vince, ma ciclicamente ha delle squadre all'altezza

Cane, ti parlo come uno che lavora con le giovanili e che quotidianamente affronta i problemi connessi a:

- mamme incazzate che dicono che i filgi si fanno male;
- genitori incazzati perché caso mai devono fare 30 km per portare i loro figli ad allenamento mentre nella palestra vicino casa hanno di tutto;
- mancano i soldini per andarli a prendere sti ragazzi, e gli sponsor non vanno sul rugby;
- mancano le persone che vadano nelle scuole che sono purtroppo fondamentali ed insegnare il rugby nelle scuole, nelle palestre non è facile;

e poi c'è purtroppo il problema più grosso, e mi dispiace dirlo a te:
il calcio.
Gli allenatori ed i dirigenti delle squadre di calcio che nonostante abbiano rose da 25 ragazzini vengono da noi, fuori dalle partite, fuori dagli allenamenti a chiedere ai ragazzi se vogliono giocare a calcio!!
E tutto perché così hanno ancora altri introiti per mantenere la prima squadra in terza o seconda categoria.
E noi pirla, che diamo tutto gratis!!!!
E' difficile lavorare con le giovanili Cane, è difficile perché spesso arrivano gli scarti, quelli troppo grossi per giocare a calcio, quelli troppo bassi per pallavolo o basket, quelli che non hanno fiato, carattere, prestanza fisica, poi piano piano ci lavori e le cose vanno meglio.

Ma è difficile che un bambino/genitore da solo venga e ti dica voglio giocare a rugby.

E la Federazione può fino ad un certo punto, o meglio, potrebbe cominicare a pagare lei per le società gli allenatori che vadano nelle scuole... questo si che potrebbe essere un inizio.

Cane_di_Pavlov ha scritto:Comunque no problems... credo solo che il rugby italico abbia perso qualche treno negli ultimi anni, se poi non è così, tanto meglio.

Su questo sono comunque d'accordo. Si sarebbe potuto cercare di sfruttare meglio il momento per attirare maggiore attenzione, far parlare di piu' di rugby, cercare (anche pagando/sponsorizzando) di fare assegnare al rugby una posizione di rilievo nelle trasmissioni sportive (tipo domenica sportiva), per esempio facendo mandare in onda tra i primi servizi quello sulla partita il sabato che viene giocato il 6N, ma nulla di tutto cio' e' stato fatto. d'altronde non so nemmeno se e come si puo' fare qualcosa del genere....

pullo ha scritto:Veramente mi tocca di sentire delle affermazioni che negli ultimi giorni mi fanno acapponare la palla: usiamo il campionato per sfornare giovani da mandare all'estero, naturalizziamo Cipriani perche' e' forte e ha il padre italiano...secondo me stiamo perdendo la bussola...

Guardate che queste cose non succedono solo in Italia. Joe Maso ha telefonato l'altra sera al presidente della mia squadra (U.S. Forbach-Sarreguemines) per conoscere il mio stato giuridico sportivo in previsione di una mia possibile naturalizzazione per la nazionale francese. Questo sarebbe possibile perché, oltre ad essere tesserato FFR ormai da 3 anni, ho un cugino che una quindicina di anni fa, alla tenera età di 60 e passa, ha lasciato il paesello nell'entroterra ligure e si è trasferito in un maniero in Bretagna, dove ha sposato una signora francese di una decina di anni piú giovane di lui.
Quindi, oltre a perdere gli oriundi, la FIR rischia di perdere anche i talenti nostrani emigrati in tempi non sospetti. Sono sicuro che a BBZ farebbe comodo una seconda linea-terza centro, ottimo cercatore di funghi, poliglotta, donnaiolo e con la casa al mare. Ma la Fir......aaaaah, la FIR!!!!

G.

comnque è un casino far orientare i babini al rugby, con mio nipote di 6 anni quasi ce l'avevo fatta....o non mi va a finire in una squadra di 25 bambini che pratica calcio a cinque e per la quale deve pagare una cifra all'anno per avere la tuta...che palle!!!! Non ci si fa!

yeti ha scritto:

pullo ha scritto:Veramente mi tocca di sentire delle affermazioni che negli ultimi giorni mi fanno acapponare la palla: usiamo il campionato per sfornare giovani da mandare all'estero, naturalizziamo Cipriani perche' e' forte e ha il padre italiano...secondo me stiamo perdendo la bussola...

Guardate che queste cose non succedono solo in Italia. Joe Maso ha telefonato l'altra sera al presidente della mia squadra (U.S. Forbach-Sarreguemines) per conoscere il mio stato giuridico sportivo in previsione di una mia possibile naturalizzazione per la nazionale francese. Questo sarebbe possibile perché, oltre ad essere tesserato FFR ormai da 3 anni, ho un cugino che una quindicina di anni fa, alla tenera età di 60 e passa, ha lasciato il paesello nell'entroterra ligure e si è trasferito in un maniero in Bretagna, dove ha sposato una signora francese di una decina di anni piú giovane di lui.
Quindi, oltre a perdere gli oriundi, la FIR rischia di perdere anche i talenti nostrani emigrati in tempi non sospetti. Sono sicuro che a BBZ farebbe comodo una seconda linea-terza centro, ottimo cercatore di funghi, poliglotta, donnaiolo e con la casa al mare. Ma la Fir......aaaaah, la FIR!!!!

G.

Nessun contatto dalla federazione nepalese?