L'Aquila, penalizzata, scende a 12 punti

[Cane_di_Pavlov]

Derfu mi ha comunicato in privato che non riesce più ad accedere al forum... per questo gliel'ho girato

[MT]

sì certo, se è stato sospeso ovviamente non può accedere al forum ma può comunque leggerlo (come può farlo chiunque NON sia iscritto al sito)

ora: torniamo a parlare de L'Aquila?
vorrei sapere del ricorso

[Cane_di_Pavlov]

Parlato con cicca, probabilmente è un problema di cookie... ora vedremo se riesce a rientrare a leggere.

Fine OT.

[ciccibaliccio]

Se si dovessero fondere, come gira voce le squadre di Parma , il ripescaggio dell'Aquila sarebbe automatico? oppure c'è un regolamento federale in proposito di ripescaggi?

[MT]

Se si dovessero fondere, come gira voce le squadre di Parma , il ripescaggio dell'Aquila sarebbe automatico? oppure c'è un regolamento federale in proposito di ripescaggi?

se non ricordo male si era posto il problema già l'anno scorso per un altro motivo (o era lo stesso?).
ma non ricordo se dissero che si sarebbe potuta riammettere il Venezia in S10 o se sarebbe salita la non qualificata della Serie A(in quel caso RR)

[warhog]

ora: torniamo a parlare de L'Aquila?
vorrei sapere del ricorso[/color]

Pare (e sottolineo pare) da quello che ho letto qua e là, che quando L'Aquila Rugby cmprò il cartellino di Bocchini pagò a Rovigo anche una specie di "indennità di formazione", infatti sul cartellino quando fu acquistato c'era scritto "di formazione italiana", si tratta di un diritto acquisito e nemmeno gratuitamente.
In tutta questa faccenda L'Aquila Rugby ha fatto una brutta figura, ma la federugby non ne esce certo immacolata...

[Wakea]

mi permetto di smentire, essendo sufficientemente informato sulla questione.
Lorenzo Bocchini è ancora di proprietà del Rovigo. E' stato un anno a L'Aquila in prestito,
la società (ovviamente) dato che a Gennaio si svincola l'ha preso per un anno sperando poi
(nel caso in cui il giocatore avesse risposto positivamente alle aspettative) di riscattarlo dalla società proprietaria
del cartellino (chi ha giocato all'estero o conosce i regolamenti esteri poi confermerà che il sistema dei cartellini
è una cacata che il rugby ha giustamente importato da quel modello di incongruenze tutto italiano che è il "sistema calcio").
Per cui, almeno da quanto so io, ripeto, il giocatore è di proprietà del Rovigo.
L'ufficio stampa aquilano saprà di che stiamo parlando?

[Zen]

cercate nella sezione sport di questo sito l'intervista al presidente dell'Aquila Rugby, Francesco Aloisio

http://www.aquilatv.it/default.asp

[diddi]

Se si dovessero fondere, come gira voce le squadre di Parma , il ripescaggio dell'Aquila sarebbe automatico? oppure c'è un regolamento federale in proposito di ripescaggi?

se non ricordo male si era posto il problema già l'anno scorso per un altro motivo (o era lo stesso?).
ma non ricordo se dissero che si sarebbe potuta riammettere il Venezia in S10 o se sarebbe salita la non qualificata della Serie A(in quel caso RR)

Normalmente, per tutte le discipline sportive, la Federazione competente rende pubblica con congruo anticipo una graduatoria in cui specifica i titoli delle squadre che eventualmente subentreranno in caso di rinuncia di una avente diritto all'iscrizione ai Campionati. Questo proprio per stabilire prima i criteri e non dare adito ad accuse di favoritismo nel caso fosse necessario far subentrare qualcuno; e per dar modo alle società che non fossero d'accordo con la graduatoria pubblicata di fare ricorso davanti alla giustizia sportiva. Non so come funzioni nel rugby, ma per quanto ne so io la prima in queste graduatorie è sempre la meglio piazzata tra le retrocesse. Quindi, nel nostro caso, L'Aquila.

[Wakea]

Diddi però tanto credo che alla fine a Parma si parlerà di questa cosa ma poi non se ne rifarà niente.
Poi annunceranno acquisti clamorosi tutte e due le squadre, al fine di ben figurare in campionato e raggiungere l'europa,
riportare finalmente il tricolore a Parma......e l'anno prossimo arriveranno tutte e due quinta e sesta come sempre.
(però almeno nel derby riusciranno a fare quei due/trecento spettatori)

[Wakea]

ah giusto per non sentirmi dire "pensa ai dirigenti tuoi" :

ovviamente ci metterei la firma per avere nella mia città due società di super10 capaci addirittura di fare quinto e sesto posto ogni anno e soprattutto
DI COMPILARE LE LISTE GARA....

ghhg hghghghghghghghghgghhhhhhhhhhhhh ghghghghghghg !!!!

[diddi]

Diddi però tanto credo che alla fine a Parma si parlerà di questa cosa ma poi non se ne rifarà niente.
Poi annunceranno acquisti clamorosi tutte e due le squadre, al fine di ben figurare in campionato e raggiungere l'europa,
riportare finalmente il tricolore a Parma......e l'anno prossimo arriveranno tutte e due quinta e sesta come sempre.
(però almeno nel derby riusciranno a fare quei due/trecento spettatori)

Si, Wakea, anch'io ne sono convinto, rispondevo solo a un dubbio di Maria Teresa.
Del resto, a Parma hanno detto che non intendono fondere le società, ma unificare le forze per avere un'unica prima squadra. Vado oltre immaginando: secondo te, le parmensi sarebbero mai disposte ad unificare le rose per il S10? Per me si stanno preparando in prospettiva all'eventualità di un ingresso in CL. Sempre che ci vogliano in CL (ma pare assodato), il rugby italiano voglia andare in CL (qui ho più dubbi), facciano entrare più di 2 squadre in CL (mah!).
Scusate, fantarugby. A volte mi prende.

[Wakea]

se avvenisse il tanto sperato ingresso delle italiane in CL credo sia il caso DAVVERO di lasciare a casa i "blasoni" delle squadre del super10 di adesso,
e formare selezioni che davvero siano competitive, per cui abbiano una base GRANDE, più di una fusione parma-gran.
Immaginatevi un
gran-parma-viadana-piacenza.

[omoderebi]

... bea roba.... go mal de panza dal ridàre!!! ahahahahahahhahahahahaahahahhahahahah...
Ops... scuseme....

[warhog]

Una ventina di anni fa si fece un tentativo del genere con il Lupi Rugby Club, selezione dei migliori atleti aquilani e capitolini, e del centro-sud in genere. Ricordo anche un incontro amichevole con lo Stade Toulosain, poi più nulla... Gli italiani sono troppo individualisti per dar vita a solide e durevoli coalizioni.