forum.rugby.it

GiorgioXT ha scritto:

EmmePi ha scritto: Mi sa che di alibi se ne possono fornire a decine, però se un allenatore vuole che un suo ragazzo migliori, farebbe bene a non consolarlo dicendo "in nazionale dovevi andarci tu, ma ci va quello perchè è 5 cm più alto".

E' innegabile che questa squadra è l'accademia , quindi se vince è merito dell'accademia e dei suoi tecnici... ma se perde ce l'avranno pure qualche responsabilità o si applica anche qui il "teorema Mallet"? (se faccio bella figura è merito mio / la brutta figura è dei giocatori che non hanno seguito le indicazioni-non sono a livello sufficiente)

Alla questione "grandi e grossi" ho già risposto citando ben due esempi del contrario (2 giocatori sui 3 in totale che conosco di questa nazionale: un'ottima proporzione, credo).

Vorrei dire che l'esempio che hai citato mi fa dubitare della tua buona fede. Come si fa a paragonare la sconfitta con la Scozia subita dalla nazionale di Mallett con quella dell'U20?
Prova a chiedere a qualcuno che conosci com'è andata la partita dell'U20 e poi ripensa alla squadra di Mallett e, se puoi, cerca di giudicare con onestà.

in Scozia, a parte la FIR, c'è andato un solo giornalista italiano che a quanto ho letto ha visto un'Italia dominante nel primo tempo grazie ai calci tattici, agli sfondamenti trovati e ad un atteggiamento in campo molto incoraggiante ma poi dominata nel secondo tempo. pare, da quello che ricordo dell'articolo, che gli scozzesi abbiano pure sbagliato un po' di piazzati. e che, se non ci diamo una mossa becchiamo altre due sconfitte con conseguente cucchiaiata finale!

io penso che dipende sempre da perchè la becchi la cucchiaiata. s'è pe' evitare in futuro 'na bastonata più grande per me va bene. altrimenti sono problemi.

Non so se ho capito bene, ma credo di aver espresso un concetto del genere quando ho scritto che se sei fisicamente adeguato, al massimo rischi una sconfitta, mentre se hai una squadra di "agili e snelli giocolieri" rischi l'asfaltata

EmmePi ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:

EmmePi ha scritto: Mi sa che di alibi se ne possono fornire a decine, però se un allenatore vuole che un suo ragazzo migliori, farebbe bene a non consolarlo dicendo "in nazionale dovevi andarci tu, ma ci va quello perchè è 5 cm più alto".

E' innegabile che questa squadra è l'accademia , quindi se vince è merito dell'accademia e dei suoi tecnici... ma se perde ce l'avranno pure qualche responsabilità o si applica anche qui il "teorema Mallet"? (se faccio bella figura è merito mio / la brutta figura è dei giocatori che non hanno seguito le indicazioni-non sono a livello sufficiente)

Alla questione "grandi e grossi" ho già risposto citando ben due esempi del contrario (2 giocatori sui 3 in totale che conosco di questa nazionale: un'ottima proporzione, credo).

Vorrei dire che l'esempio che hai citato mi fa dubitare della tua buona fede. Come si fa a paragonare la sconfitta con la Scozia subita dalla nazionale di Mallett con quella dell'U20?
Prova a chiedere a qualcuno che conosci com'è andata la partita dell'U20 e poi ripensa alla squadra di Mallett e, se puoi, cerca di giudicare con onestà.

So bene come è andata in scozia, come a worcester e a piacenza.
sarebbe anche opportuno ricordare che 2 anni fa la scozia u21 l'abbiamo battuta largamente (a memoria 31-20?)... in scozia.
Io sono convinto che i criteri di selezione imposti dallo staff tecnico e dalla dirigenza FIR sono sbagliati - visto che poi sono gli stessi sia per l'ingresso in accademia che per le selezioni è chiaro che il risultato è lo stesso come il giudizio.
L'accademia con un costo superiore al milione di euro all'anno (per 20 atleti) dovrebbe permettere un passo avanti importante e misurabile; per il momento aspetto ancora di vederlo.

Riguardo poi alle squadre di "agili e snelli giocolieri" , nel campionato italiano sono quelle che asfaltano gli altri, in nazionale non saprei, perchè è da almeno 6 anni che è esplicita l'indicazione di preferire il fisico alla qualità. Cosa che peraltro dà anche dei vantaggi , scegliere sul fisico permette di :
- risparmiare tante trasferte per vedere le partite , tanto basta farsi mandare le misure del giocatore
- avere molta più possibilità di far contenti club amici e clientes , è più difficile trovare la qualità che un ragazzo grande e grosso
- se le cose poi non vanno, ci sono sempre i risultati dei test fisici a giustificare le scelte ed a coprire il sedere ...

Hai messo il dito nella piaga del rugby italiano.

Qui da noi effettivamente puoi allestire una mischia da meno di 700 kg (o meno di 800, se parliamo di Super 10) e vincere tranquillamente il campionato.

Scivoli poi nuovamente nella malafede quando parli di una U20 come se fosse la nazionale maggiore.
Come si fa a fare paragoni con i risultati di due anni prima quando sono cambiati tutti i giocatori?
Se fra due anni la Scozia U20 perderà contro di noi gli scozzesi diranno che va cambiato tutto perchè due anni prima...

EmmePi ha scritto:Hai messo il dito nella piaga del rugby italiano.

Qui da noi effettivamente puoi allestire una mischia da meno di 700 kg (o meno di 800, se parliamo di Super 10) e vincere tranquillamente il campionato.

Scivoli poi nuovamente nella malafede quando parli di una U20 come se fosse la nazionale maggiore.
Come si fa a fare paragoni con i risultati di due anni prima quando sono cambiati tutti i giocatori?
Se fra due anni la Scozia U20 perderà contro di noi gli scozzesi diranno che va cambiato tutto perchè due anni prima...

No. la malafede è solo tua, il mio punto è che -finora- i risultati ottenuti dall'accademia sono del tutto paragonabili , se non inferiori a quelli ottenuti prima che questa fosse in funzione; in una squadra giovanile i giocatori cambiano sempre (per fortuna) quindi un indice della qualità del lavoro svolto è proprio nella continuità.

EmmePi ha scritto:Hai messo il dito nella piaga del rugby italiano.

Qui da noi effettivamente puoi allestire una mischia da meno di 700 kg (o meno di 800, se parliamo di Super 10) e vincere tranquillamente il campionato.

Scivoli poi nuovamente nella malafede quando parli di una U20 come se fosse la nazionale maggiore.
Come si fa a fare paragoni con i risultati di due anni prima quando sono cambiati tutti i giocatori?
Se fra due anni la Scozia U20 perderà contro di noi gli scozzesi diranno che va cambiato tutto perchè due anni prima...

No. la malafede è solo tua, il mio punto è che -finora- i risultati ottenuti dall'accademia sono del tutto paragonabili , se non inferiori a quelli ottenuti prima che questa fosse in funzione; in una squadra giovanile i giocatori cambiano sempre (per fortuna) quindi un indice della qualità del lavoro svolto è proprio nella continuità.

Se poi il peso e la massa fossero l'indice di un sicuro successo nelle mischie, dovresti spiegarmi perchè proprio gli isolani del pacifico (Tonga arrivò quasi a passare i 950 kili !) sono in genere scarsi ... perchè la tecnica conta, e conta eccome... solo che serve tempo e bravura per insegnarla.

sgegliere un atleta in base alla fisicita e non per quello che valgono veramente, e molto piu semplice per gli allenatori che si guadagnano la pagnotta stando fermi a livorno e non girare per i campi italiani.

Non c'è miglior sordo di chi non vuo sentire...

Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire...

EmmePi ha scritto:Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire...

Che belli questi commenti, di chi vuol far credere di essere una mente superiore e che soprattutto non controbattono nulla.

giangi87 ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire...

Che belli questi commenti, di chi vuol far credere di essere una mente superiore e che soprattutto non controbattono nulla.

No, semmai una mente inferiore.
Se sto parlando di mele ed uno mi risponde parlando di pere è colpa mia. Non riesco ad essere chiaro.

EmmePi ha scritto:

giangi87 ha scritto:

EmmePi ha scritto:Non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire...

Che belli questi commenti, di chi vuol far credere di essere una mente superiore e che soprattutto non controbattono nulla.

No, semmai una mente inferiore.
Se sto parlando di mele ed uno mi risponde parlando di pere è colpa mia. Non riesco ad essere chiaro.

Aggiungo con un "filino" di senso dell'ironia.

Dal sito della FIR per quanto riguarda il palinsesto della programmazione televisiva di questa settimana, non mi sembra sia inserita la diretta di Raisport più, riguardo gli azzurrini per Ita-Galles di Venerdì prox, spero in errore /dimenticanza o hanno cancellato anche questa? e si che Biella non mi sembra un' highland così irraggiungibile

Qualcuno più informato sa qualcosa?

Grazie, LuKa

sul palinsesto di rai sport e' programmata per venerdi' alle 20