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Diciamo che se era tutto sommato nelle stime che i Crociati potessero perdere sul filo di lana con Bucarest (squadar tignosetta come dimostrano le prestazioni in terra romena di Stade e Leeds) e che la critica che si può rivolgere ai Crociati è di non essere stati ingrado di segnare una meta a Stade e Leeds (a mia memoria), forse dal Petraca, che tuttora ha un ottimo vivaio, che è sì dietro ai Crociati in classifica, ma che con Rovigo, Cavalieri e , forse, GranDucato equivale ai crociati, dopo una netta vittoria incasa, era legittimo, giustificato attendersi quanto meno di essere competitivi e in lizza per la vittoria nella gara di Valladolid.

Ogni partita fa gara a sé, forse l'aspetto disciplinare ha condizionato la partita, però concedere 6 mete e il bonus agli iberici, con un divario così netto, lascia almeno perplessi.
Delle 4 sconfitte in Challenge, tutte con bonus concesso e nessun punto bonus conqusitato, quella del Petrarca era la meno preventivata.

E , nonostante il dimagrimento di competitività , dovuto più che alla celtica, alle difficoltà economiche di sponsor e società, e alla stretta sui giocatori di formazione alloctona (non volevamo che fossero gli "italiani" a giocare?), continuo acredere che El Salvador valga non più del nono posto di Eccellenza.

A questo punto, offriamo a spagnoli e rom,eni l'opportunità di giocare in un campionato latino, invitandoli nella nostra Eccellenza.

Potrebbe essere proficuo per noi e per loro.

GiorgioXT ha scritto:

wanchope16 ha scritto:Challenge Cup - Figuraccia Padova. E' ora di dire basta!


Figuraccia colossale e umiliante per il Petrarca Padova che viene battuto 37-15 in Spagna da El Salvador. Non stiamo parlando di Top 14 francese, Aviva inglese o Celtic League, ma di una squadra dilettante di un Paese senza storia e tradizione ovale. Le parole di Dondi a inizio stagione sembrano essere cadute nel vuoto e, ora, serve il pugno duro.

Ho il video della partita , e le cose non stanno proprio così, non ho ancora avuto il tempo di analizzarlo tutto, ma se il metro è stato quello dell'espulsione di Bezzati ...(che posterò) ...
perchè non scordiamoci che la settimana prima questi spagnoli hanno preso 6 mete dal Petrarca...

Per carità, magari l'arbitro avrà dato una mano, ma resta il fatto che la squadra spagnola è appunto una squadra spagnola, non irlandese o gallese; cosa mai avrà fatto l'arbitro di così scandaloso per far fare 37 punti ai padroni di casa? Ha cacciato 10 uomini del Petrarca? Io dico che i padovani questa trasferta l'hanno giocata per puro obbligo di presenza, senza neppure prendersi l'impegno di sudare, casomai col freddo si beccavano un malanno.
Eppure stranamente proprio quest'anno è riconosciuto un bonus per ogni punto conquistato in classifica (cosa che ha fatto imbestialire, non a torto, i rodigini visto il proprio girone e quelli delle altre italiane); si vede che i padovani ne hanno fin troppi di danari, oppure hanno valutato più importante preservare gli atleti per altre competizioni a fronte di introiti giudicati modesti.
Resta comunque ben impressa una sola cosa: LA FIGURACCIA

luqa ha scritto: E , nonostante il dimagrimento di competitività , dovuto più che alla celtica, alle difficoltà economiche di sponsor e società

Ah si? Ma c'è la crisi economica in Gran Bretagna, Irlanda (e come), Francia, Spagna e Romania pure. Perciò ci dovrebbero essere difficoltà economiche di sponsor e società dappertutto e perciò nessun dimagrimento di competitività da noi.

dopo aver preso 40 punti in spagna credo che l'arbitro dovrebbe essere l'ultimo argomento, non il primo
ogni modo credo sia palese che per i club italiani è impossibile competere in cc, fino a due anni fa c'erano miglioramenti molto piccoli ma più o meno costanti, qlc buon risultato sparso qua e la
ora si prendono 50 punti da + o - chiunque

rivel1 ha scritto: fino a due anni fa c'erano miglioramenti molto piccoli ma più o meno costanti

2 anni fa 3 squadre italiane erano vicine ad andare ai quarti:

Rugby Parma 16 punti nel girone - 3° posto (3 vittorie)
Petrarca Padova 13 punti nel girone - 3° posto (3 vittorie)
Viadana 13 punti nel girone - 2° posto - (sopra 2 squadre francesi - 3 vittorie)

E Rovigo, pur vincendo solo una partita era 3°, sopra una squadra francese.

Nessuna delle squadre italiane è finita in ultimo posto nel girone.

Oggi....

Ma in Nord Italia (nazione con una populazione di 60 milione), abbiamo 2 squadre relativamente forti.

LondonScot ha scritto: 2 anni fa 3 squadre italiane erano vicine ad andare ai quarti:

Rugby Parma 16 punti nel girone - 3° posto (3 vittorie)
Petrarca Padova 13 punti nel girone - 3° posto (3 vittorie)
Viadana 13 punti nel girone - 2° posto - (sopra 2 squadre francesi - 3 vittorie)

E Rovigo, pur vincendo solo una partita era 3°, sopra una squadra francese.

Nessuna delle squadre italiane è finita in ultimo posto nel girone.

Oggi....

Consideriamo che oggi il livello delle italiane in ACup è sensibilmente calato grazie alla rivoluzione "celtica" e in più non dimentichiamo che le squadre francesi e inglesi che vi partecipano vedono la competizione come una via alternativa per l'accesso alla HC del prossimo anno. Sul livello delle formazioni di T14 e AP rispetto alle italiane poi è inutile aggiungere argomenti.
L'Italia non è in grado allo stato attuale di proporre un rugby di club di alto livello; l'unica soluzione potrebbe essere la nascita, nel tempo, di una terza franchigia da inserire innanzittutto nella CL in un ulteriore quanto improbabile se non impossibile allargamento e quindi farla partecipare alla ACup al posto delle inutili (per l'Europa) squadre di club alle quali verrebbe lasciato il torneo di mini-Eccellenza.

A meno che in questi anni non accada il miracolo che rivoluzioni la concezione di sport giovanile-scolastico in Italia e che porterebbe alla nascita di decine di vivai con conseguente potenziamento delle rose dei club...

LondonScot

Vero, la crisi è dovunque, e le differenze dibilancio restano proporzionali.
Con l'effetto, a mio parere, che altrove hanno ancora la forza per metetre sotto contratto i migliori basandosi anche sulla competitività delle squadre.
Qua, dove prima potevi trovare il mecenate che pompava soldi nella squadra, con la crisi e un pubblico numericamente di ordine pari a 1/10 di quello delle squadre di Celtica, e dei campionati inglesi e francesi, hai difficoltà a pagare gli stipendi.

E se prima potevi offrire 30000-50000 euri, e altrove 150000-200000, adesso tu scendi a 15000-30000 e altrove a 100000-150000e diventa difficile trovare il buongiocatore che fa la differenza.

Aggiungici che i giocatori stranieri possono essere meno, che ivivai sono via via meno floridi anche se come numeri cresciamo, e vedrai che le condizioni di partenza: numeri di base, pubblico, giro d'affari, basi tecniche, sono, per l Challenge, meno solide di prima.

Lo dismotra anche una minore differenza tra i club di Eccellenza rispetto al passato S10.
Aggiungiamo che le due franchigie hanno dragato sia all'estero, sia negli altri club e vediamo che il gioco è fatto.

Poi, ognuno ha da riflettere sul giorne della sua squadra.
E magarifarsi i suoi conti.

Per il Petrarca,speravo in due vittorie una con bonus, una senza con gli spagnoli, e magari di non concedere bonus in casa.
Per Rovigo, di poter strappare un paio di punti in casa.
Per i Crociati, spererei ancora in una vittoria con Bucarest e speravo in un punticino in casa con Leeds.

Per i Cavalieri.
Mi aspettavo essendo l'esorido in coppa, di difendersi con onore fuori, concedendo il bonus mete ma senza prendere valanghe, e di farsi onore incasa, magari strappando un paio di punti con bonus difesa e senza concedere bonus attacco.
Con Connacht sono andati oltre le aspettative, pensavo ad un 1-4 invece ne è venuto un 4-1.
Nelle due trasferte abbiamo subito 2-3 mete di troppo, e penso che abbiano pesato a Londra (8-2) l'emozione e la scarsa abitudine ad un certo ritmo di gioco, anche se la squadra ha giocato sino alla fine.
Per la sconfitta di Bayonne, direi che il trasfertone è statomassacrante, ma come ho scritto dopo, era necessario rifrasi con una prestazione salva onore in casa.
In casa con Bayonne, a prescindere da come è girata la partita, mi spiace solo per aver preso la IV meta all'ultimo minuto: dopo l'odissea si gioca rien ne va plus, e l'aver giocato "in casa" davanti a 30 sostenitori di lunedì... beh, perdere 7-24 sarebbe stato un buon risultato.
Accettabile per una squadra esordiente che non è una piazza storica del rugby che conta.

per il futuro... a me va bene anche pensare a costruire altre 2-3 franchigie , che finiscano di coprire il territorio assieme alle due di Celtica, pronti ad entrarvi,

e va bene continuare con i club, con la consapevolezza che il gioco si fa più difficile.

Arrivo buon ultimo:
metto questa perla del Petrarca accanto alla sconfitta casalinga con i rumeni.
Impegno sottovalutato? giocatori non motivati a sufficienza? turn-over?
Non lo so, ma è chiaro che qualcuno deve prendersi la responsabilità di questa colossale figura di m... l'arbitro non c'entra, prima che Bezzati fosse espulso stavamo vincendo 13-10, mica un dominio totale... Se hai la mentalità vincente, contro una squadra di buonissimi amatori pesti sull'acceleratore fin da subito, piazzi le quattro mete che ti servono e via, o almeno io farei così.
El Salvador sono scesi in campo con la voglia di vincere, il Petrarca la deve smettere di pensare di andare in campo a fare "i compitini", l'espulsione è una variabile del gioco, "il compitino" era servito fino al 13-10 poi sotto di un uomo serviva qualcosa di più che non è arrivato.
Esattamente come è successo quest'anno contro Rovigo e contro Prato: appena abbiamo trovato due squadre con delle rose competitive, ben schierate e con la voglia di vincere, abbiamo perso senza poter dire nulla (per la precisione: a Rovigo abbiamo perso INDEGNAMENTE, resa incondizionata, senza giocare e lottare, senza neanche il celeberrimo "onore delle armi").

Mi spiace, ma anche quest'anno non si va da nessuna parte.

Salve a tutti,
volevo far presente che in occasione dell'incontro di Amlin Cup dei Cavalieri con i mitici Harlequins sono previsti, lungo Via Firenze
di fronte allo stadio Lungobisenzio, vari stand enogastronomici e di associazioni di volontariato che allieteranno, con i prodotti tipici
locali, gli oltre 500 tifosi inglesi presenti a questa splendida sfida (festa) di rugby e tutti i sostenitori dei Cavalieri che giungeranno a Prato.
Per l'occasione, e per ricambiare la meravigliosa accoglienza che i supporter degli Harlequins ci hanno riservato nella nostra trasferta
a Londra lo scorso 16 Ottobre, verrà organizzato un pranzo fra le due tifoserie (Scudieri e Quinssa) sotto il tendone del "Cavalieri Village"
allestito per l'occasione.
Il pranzo si terrà alle 12:30 ed i posti totali sono 250.
Considerato che hanno già prenotato circa 150 tifosi inglesi, rimangono "solo" 100 posti disponibili.
Forza Ragazzi !!! Fatevi sotto da tutta la Toscana per poter partecipare a questa splendida iniziativa; avendo partecipato alla trasferta
di Londra, vi posso assicurare che è una festa fantastica: prima, durante e dopo la partita.

Per prenotare: staff@gliscudieri.it

Via, manca poco!

Qe c'è ancora posto alla mensa degli scudieri?

luqa ha scritto:Qe c'è ancora posto alla mensa degli scudieri?

Credo di sì...
Prova a chiedere alla mail segnalata nel messaggio precedente, ma penso non ci siano problemi, almeno
che non voglia prenotare per 50.

Primo tempo, sale 24 petrarca 0
4 mete

aggiornamento 40-0
be di questo passo arriveranno ai 70
l'unica nota positiva è che ho scommesso sulla vittoria di Sale con handicap di 38 e domani vado a incassare