6N 2012 : Francia – Italia

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Burbero
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da Burbero »

Satiro ha scritto:tutto doveva cambiare affinchè tutto rimanesse uguale...
via mallett ecco brunel...bella partita,ma nn ho visto questo cambio fondamentale che si aspettavano e che hanno visto tutti o quasi...la differenza fra questa partita e quella dell'anno scorso è che i franzosi sono riusciti a farci la meta segagambe nel momento topico...cosa nn successa l'anno scorso...
per il resto italia che palla in mano si infrange su una diga(questa volta francese...in futuro si vedrà),esordio di un giovane e di un equiparato(col giovane a cui già è finita fra le scapole la nomea di pippa e l'equiparato invece è insostituibile),assenza di un apertura su cui puntare in futuro e l'ennesima conferma che il problema non è l'allenatore ma il livello medio dei giocatori che è ancora lievemente(di poco,pochissimo per molti) inferiore agli altri e che nelle partite sul filo del rasoio ci frega...
per il resto forza italia e dai baffone brunel...
Il cambiamento fondamentale non so chi lo abbia visto, sarebbe un po' eccessivo aspettarselo da subito, dopo un cambio di allenatore che non ha ancora avuto modo di conoscere gli atleti e provare il proprio gioco. Possiamo dire che abbiamo visto un approccio alla gara differente? vedremo fra qualche mese se positivo o negativo.
Le valutazioni su giovane (pippa) e su equiparato (insostituibile) volano in internet, nel forum. Non necessariamente equivalgono al pensiero del francese e bisognerà vedere che conclusioni ne vorrà trarre Brunel alla luce di una sola gara.
L'apertura non la crei in 6 mesi scarsi.
per quello che ho sottolineato del tuo post nulla da eccepire e superquotone.
“They showed resilience and they showed bravery, and above all that they showed ability. And they went after Scotland with accuracy and flair, and delivered the big scores when they needed… and in the end so often it’s swung against them but not on this day in Rome. Not on this day! They have held firm...” o qualcosa del genere in lingua vernacula Britannica. Nell'etere, 9 marzo 2024, intorno a las cinco de la tarde.
bep68
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da bep68 »

gcruta ha scritto:Posso dire che l'unico al di sotto della sufficienza, per me, è stato Owens?
Tre/quarti bianchi costantemente un piede avanti l'ultimo del raggruppamento. Si calcia il pallone in ruck anche da posizioni poco probabili. Si fanno rallentare e crollare i maul avanzanti in modo quantomeno dubbio (a alla prima occasione nostra, punizione e giallo, per carità, c'era tutto...). Si danno CP alla mischia franzosa dopo che si fanno ripetere mischie con i franzosi chiaramente in difficoltà. La terza meta è stata portata avanti da Rougerie con la coscia. In almeno un paio d'occasioni hanno bloccato il nostro uomo senza palla...
Dispiaciuto, ma Owens è forte coi deboli e debole coi forti, come ha detto qualcun altro prima di me.
Opinioni, eh.
Buon rugby
concordo in toto, per quanto non mi piaccia parlare di arbitraggi.owens ha forse pareggiato il debito verso tolosa..............aggiungo, quando l'8 francese parte sul lato chiuso, il nostro flanker zanni non può far nulla perchè dusatoir lo tiene per la maglia quel tanto che basta per rallentarne il possibile intervento, il resto poi lo facciamo da soli sbagliando 4 placcaggi.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da madflyhalf »

aperturaestremo ha scritto: Ma qual e' "l'attitudine distrutta" da Mallett? Perche', con Berbizier il nostro gioco era spumeggiante? Vi ricordate la partita contro la Francia al Flaminio? Perdevamo 18-9, siamo risaliti giocando alla mano! E con tutto il rispetto per Brunel -che spero resti a lungo a sia la figura tecnico-manageriale di cui il nostro rugby ha bisogno- e considerando la Francia attuale ben superiore all'Irlanda 2008, l'Italia del debutto mallettiano (16-11 in Irlanda) mi era piaciuta di piu' di questa.
Concordo pienamente.
Strano eh?! :D
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da aperturaestremo »

madflyhalf ha scritto:
aperturaestremo ha scritto: Ma qual e' "l'attitudine distrutta" da Mallett? Perche', con Berbizier il nostro gioco era spumeggiante? Vi ricordate la partita contro la Francia al Flaminio? Perdevamo 18-9, siamo risaliti giocando alla mano! E con tutto il rispetto per Brunel -che spero resti a lungo a sia la figura tecnico-manageriale di cui il nostro rugby ha bisogno- e considerando la Francia attuale ben superiore all'Irlanda 2008, l'Italia del debutto mallettiano (16-11 in Irlanda) mi era piaciuta di piu' di questa.
Concordo pienamente.
Strano eh?! :D
Questa e' una risposta automatica. Aperturaestremo e' svenuto dopo aver letto il post e non si riesce a rianimarlo, lo shock e' stato enorme :D :D :D :D

Piuttosto, scendi a Roma per l'Inghilterra? Io ci saro' (neve e ferrovie dello stato permettendo), se ci sei ti offro una birra e si puo' ragionare di rugby di persona, faccia a faccia!
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da madflyhalf »

Nein... gradisco le pause di campionato quando ci sono, poi forse vado a sciare se non fa -20! :D
Mi spiace!
Bacioci ha scritto: Alcune note che mi vengono in mente:
- Italia molto piú giovane di una Francia che non può permettersi di sperimentare. A mio parere St Andrè è costretto a "mungere la vacca" e vincere il torneo, per poter avere il tempo di creare la sua squadra per il mondiale. Detto questo, un risultato del genere, anche per come si è svolta la partita, ci sta.
- va bene la voglia di provare, ma se non hai i giocatori che sanno creare dal nulla e non ti affidi a strutture consolidate, fai solo una gran confusione, con gente sparsa sul campo che passa la palla a caso. Io ho visto tanta mediocre improvvisazione.
- la difesa è stata mediamente buona, ma il mediamente a livello internazionale non è sufficiente e ti fa prendere minimo 3/4 mete a partita. Non è possibile che la nostra squadra abbia ancora la presunzione di lasciare ai giocatori di prima linea 10 metri di campo da difendere.
- io sono uno che adora vedere le squadre giovani e per questo mi fa ancora piú male dire che Gori e Venditti sono stati i peggiori in campo. Il primo ha sofferto la pressione e ha contribuito, con le sue scelte ed i passaggi che stavano in aria una vita, a creare la confusione di cui sopra. Il secondo è praticamente sempre morto con il pallone in mano e ha sulla coscienza la meta di Malzieu (suo diretto avversario!)
- i puristi si sceglieranno contro di me, ma in questo momento non si può assolutamente fare a meno di Botes dietro la mischia. Burton a me non è per niente dispiaciuto, visti, poi, i palloni che arrivavano...
Concordo con tutto anche qui...
Su Gori l'ho già scritto, per me ha giocato molto male senza tirare in ballo la pressione dei francesi. Per 2 volte gli ho contato ALMENO 3 passi in orizzontale, con palla in mano tirata fuori dalla ruck.
La difesa ne fa 3 in verticale e se anche per un momento ti lascia stare te mediano, pesca il ricevitore nel tuo campo: se va bene mantieni, se va male fai anche avanti perché nessuno è più pronto a prendere un pallone con la difesa a 50cm, è questione di riflessi incondizionati.

Burton secondo me ha giocato malino, molto molto profondo, anche quando spostava alla mano: prendeva la palla praticamente da fermo e, di conseguenza, da fermi partivano i nostri centri.
Ora io non sono un fenomeno, non detengo il verbo, però il mio vecchio coach, mi ha sempre insegnato che occorre variare la posizione in campo a seconda di cosa chiami: se rilanci il gioco sul primo canale, il 10 può stare alto, perché o fa un passaggio diretto oppure un incrocio dove si taglia il campo; se per mandare a sbattere uno nel canale 10-12 stai già profondo, perdi metri.
Viceversa se vuoi spostare il gioco con anche della corsa, è inevitabile che devi stare un pelino più profondo per aver più tempo di ragionare (la catena: pensare->comunicare->guardare->decidere->agire).

Se guardate le aperture migliori nel gioco alla mano, variano tantissimo la profondità di schieramento in base a cosa fare: Carter, Cooper, Sexton, Trinh-Duc, è da tener d'occhio anche Farrell... non danno mai un punto di riferimento fisso alla difesa nemmeno nel loro schieramento!

Secondo me Burton era monotematico, in un pattern di attacco tipico dell'era Mallett... tendenzialmente tutte le aperture che giocavano con Mallett erano schierate così. Gli automatismi di gruppo sono quelli più difficile da togliere, non è un dramma credo che Brunel lavorerà anche lì.

E' sembrato una specie di Morné Steyn o Ronan O'Gara, solo che a fianco non c'era BOD o Jacque Fourie (che comunque abbiamo visto di recente, se non sono in giornata non fanno più granché contro difese ordinate).

Se l'apertura non pone per primo punti interrogativi alla difesa, è come giocare con 2 uomini in meno (l'apertura e chi riceve palla da essa).
Burton s'è trovato un paio di volte a dover attaccare la linea non per scelta, ma per costrizione, non aveva alternative perché era fermo, lo ingabbiavano salendo rapidi, veniva isolato e perdeva palla...

Botes a 10 per me è stato un deciso passo in avanti...

ps
Per contro non è bello giocare al contrario, cioè sempre alti e sempre a fare il passamano a verticalizzatori, tipico del gioco scozzese, Dan Parks in particolare...
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da madflyhalf »

La frase "non sono un fenomeno" leggasi più "sono un cesso" :-] :rotfl:
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Burbero
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da Burbero »

madflyhalf ha scritto:Nein... gradisco le pause di campionato quando ci sono, poi forse vado a sciare se non fa -20! :D
Mi spiace!
Bacioci ha scritto: Alcune note che mi vengono in mente:
- Italia molto piú giovane di una Francia che non può permettersi di sperimentare. A mio parere St Andrè è costretto a "mungere la vacca" e vincere il torneo, per poter avere il tempo di creare la sua squadra per il mondiale. Detto questo, un risultato del genere, anche per come si è svolta la partita, ci sta.
- va bene la voglia di provare, ma se non hai i giocatori che sanno creare dal nulla e non ti affidi a strutture consolidate, fai solo una gran confusione, con gente sparsa sul campo che passa la palla a caso. Io ho visto tanta mediocre improvvisazione.
- la difesa è stata mediamente buona, ma il mediamente a livello internazionale non è sufficiente e ti fa prendere minimo 3/4 mete a partita. Non è possibile che la nostra squadra abbia ancora la presunzione di lasciare ai giocatori di prima linea 10 metri di campo da difendere.
- io sono uno che adora vedere le squadre giovani e per questo mi fa ancora piú male dire che Gori e Venditti sono stati i peggiori in campo. Il primo ha sofferto la pressione e ha contribuito, con le sue scelte ed i passaggi che stavano in aria una vita, a creare la confusione di cui sopra. Il secondo è praticamente sempre morto con il pallone in mano e ha sulla coscienza la meta di Malzieu (suo diretto avversario!)
- i puristi si sceglieranno contro di me, ma in questo momento non si può assolutamente fare a meno di Botes dietro la mischia. Burton a me non è per niente dispiaciuto, visti, poi, i palloni che arrivavano...
Concordo con tutto anche qui...

Ora io non sono un fenomeno, non detengo il verbo, però il mio vecchio coach, mi ha sempre insegnato che occorre variare la posizione in campo a seconda di cosa chiami: se rilanci il gioco sul primo canale, il 10 può stare alto, perché o fa un passaggio diretto oppure un incrocio dove si taglia il campo; se per mandare a sbattere uno nel canale 10-12 stai già profondo, perdi metri.
Viceversa se vuoi spostare il gioco con anche della corsa, è inevitabile che devi stare un pelino più profondo per aver più tempo di ragionare (la catena: pensare->comunicare->guardare->decidere->agire).
eh, il problema è che in FIR non sanno neanche cosa siano i "vecchi coach"
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da madflyhalf »

Vecchio coach nel senso quello che mi ha allenato fino all'anno scorso... non tanto anagraficamente!!! :rotfl: :-] :-]
Anche perché è una delle persone più aggiornate sugli stili di gioco, che ci siano in circolazione... :D

Correzione dovuta, visto che ogni tanto mi legge anche qui su rugby.it :-] :rotfl: :-]
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da Rugby-Tv »

Nel XV di Planet rugby della prima giornata c'è VanZyl .
calep61
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da calep61 »

Ho letto molte critiche sulla mediana; non sono d'accordo.
Il giudizio non può prescindere dall'annientamento reciproco del gioco a cui hanno teso entrambi i team, particolarmente aggressivi sulla linea di difesa ed i punti d'incontro, asfissiando ogni possibile giocata e se questo era prevedibile per i francesi è risultata la nota più innovativa dell'Italia di Brunel che ha saputo anche rubare non pochi palloni nelle fase concitate delle ruck e del gioco rotto a cui spesso si è assistito.
In questa continua trincea Gori ha saputo mantenersi sufficientemente calmo subendo, in fondo, poco la pressione avversaria distribuendo con sufficiente velocità e precisione; non mi sembra gli sia mai stata rubata una palla! Forse, avrebbe potuto calciare meglio in alcune occassioni, ma non ha mai potuto giocare veramente libero dalla pressione ed in questo, non è stato aiutato molto dalle sue guardie in ruck.
Burton, nel contempo, ha distribuito sempre con la difesa avvanzante e non poteva arretrare più di tanto la sua posizione rispetto al MM in quanto anche l'Italia saliva sempre velocemente, trovandosi spesso tra l'incudine della linea francese arrembante ed il martello dei compagni che salendo rischiavano un suo possibile passaggio in avanti. Ha saputo con il piede levarsi anche da alcuni impicci, rischiando in un'occasione di liberarsi per la meta; forse avrebbe dovuto tentare altre volte questa soluzione, ma era evidente il mandato di Brunel nell'esaltare la palla in mano. Ha, infine, centrato un drop di grande qualità eseguito a non più di 3 metri dalla linea avanzante (arrembante) dei francesi e tentato un secondo non andato a buon fine per pochi metri; O'Burton :D ?
A conferma dell'elevata litigiosita, per così dire, che avevano i punti d'incontro, c'è anche la modesta prestazione dei mediani francesi che non mi sembra si siano distinti per ordine e grande gestione del gioco.
In fondo è stata una partita caratterizzata da una gran battaglia degli avanti in prima linea e di gioco lineare da guidare e gestire le mediane ne hanno avuto ben poco.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
ForrestGump
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da ForrestGump »

Due parole, a mente più fresca, sul mediano d'apertura e su McLean.
Io ho preferito Botes. Burton ha avuto il merito di un gran drop, ma era monotematico nel proporre gli attacchi e soprattutto, quando spostava il gioco col piede, mi ha ricordato troppo Hickey...i petrarchini sanno cosa vuol dire, per gli altri vuol dire errori continui, più o meno gravi.
McLean: ha ricevuto qualche critica, per me ha fatto una bella partita. Ha si sbagliato un paio di placcaggi (uno c'è costato una meta) ma ha fatto da ala, da secondo estremo e qualche volta da mediano.
Poi, la "strana" tendenza a cercare il traffico palla in mano, secondo me era voluta, per due motivi:
1) McLean ala ha nel cambio di direzione più che nella velocità il suo plus, ovvio che non cerchi di metterla sulla pura corsa contro razzi come Clerc
2) McLean non è Masi, che sta in piedi anche con tre bulldozer sopra, anzi...e quand'è così, è meglio tornare in mezzo ai propri compagni, nella speranza di un sostegno più pronto.
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da billingham »

madflyhalf ha scritto: Burton secondo me ha giocato malino, molto molto profondo, anche quando spostava alla mano: prendeva la palla praticamente da fermo e, di conseguenza, da fermi partivano i nostri centri.
Ora io non sono un fenomeno, non detengo il verbo, però il mio vecchio coach, mi ha sempre insegnato che occorre variare la posizione in campo a seconda di cosa chiami: se rilanci il gioco sul primo canale, il 10 può stare alto, perché o fa un passaggio diretto oppure un incrocio dove si taglia il campo; se per mandare a sbattere uno nel canale 10-12 stai già profondo, perdi metri.
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Se l'apertura non pone per primo punti interrogativi alla difesa, è come giocare con 2 uomini in meno (l'apertura e chi riceve palla da essa).
Bene o male le stesse conclusioni a cui sono arrivato io. aggiungo una cosa: non abbiamo l'attitudine ad accelerare, che si evidenzia in tre aspetti:
- attacco --> non acceleriamo, quindi nell'uno contro uno non siamo incisivi, e non prendiamo la palla accelerando, siamo statici - come hai evidenziato tu, a partire dall'apertura
- difesa --> subiamo il placcaggio perché ci manca l'attitudine all'accelerazione
- sostegno --> quando per caso ci capita un'accelerazione del gioco, vedi Semenzato sulla chiusa o scambio Gori-McLean, non c'è nessuno ad andargli dietro

Questa partita è stata didattica: abbiamo scoperto che anche se controllliamo i 2/3 dei palloni in gioco non sappiamo creare problemi se non a noi stessi. Dobbiamo farci l'abitudine: è inutile avere una mischia di livello se non sai che fare dei palloni che conquista...quindi partite come queste ci devono anche insegnare quali sono i limiti che dobbiamo superare quando ci troviamo la palla in mano.
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)

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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da dg »

gcruta ha scritto:
Wooden ha scritto:p.s. ma il passaggio di coscia o ginocchio di Rougerie non è "in avanti"?
Sì, come detto qualche post fa.
MI dispiace prof ma non sono d'accordo.
la spiegazione migliore, secondo me sul forum inglese
http://www.rugbyrefs.com/showthread.php ... a-knock-on

da cui riporto la risposta
A knee-on is not a kick - since a kick is made with lower leg, below knee, excluding heel.

So if you drop the ball forward, then knee it you have knocked on - since you failed to kick.

However a knock on is either losing possession (eg if you let the ball go forward preparatory to a kick and fail to kick), or if the ball is knocked forward by "hand or arm".

So if you are not in possession, you can knock the ball forward with any part of your body EXCEPT hand or arm - head, knee, bumpsadaisy doesn't matter
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da gcruta »

dg ha scritto: MI dispiace prof ma non sono d'accordo.
la spiegazione migliore, secondo me sul forum inglese
http://www.rugbyrefs.com/showthread.php ... a-knock-on
Sarebbe tutto perfetto, se non che questo vale p.es. quando fallisci una presa al volo e la prendi "di petto": non è "in avanti". Ma se colpisci un pallone allo scopo di superare un avversario o di andare verso la linea di meta avversaria, puoi farlo, per quello che ne so, solo calciando, per esempio, in dribbling o con un rasoterra. E il calcio, come riporti correttamente, si fa solo con una certa parte del corpo. Per me (ma, credo, anche per molti altri) è "in avanti". Ma può darsi che io sia in errore.
Buon rugby
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Re: 6N 2012 : Francia – Italia

Messaggio da Doc1999 »

dg ha scritto:So if you are not in possession, you can knock the ball forward with any part of your body EXCEPT hand or arm
Tanto per spaccare il capello in quattro, ma il francese era in possesso quando ha ginocchiato? Sinceramente non ricordo tutta l'azione.
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