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mariemonti ha scritto: Ma è chiaro che è così, bisogna sempre fare la tara a certe affermazioni...
Come definire "vecchia gloria" un Roncero o un Contepomi che quest'anno hanno giocato il doppio delle partite di Bortolami (per non parlare di altri "senatori" tipo Festuccia che non era nemmeno in un club professionistico o Bergamasco che è stato fermo sei o sette mesi...).
Bisogna fare la tara...

mariemonti ha scritto:120.000 euro per fare il cameriere non li prendi nemmeno se lavori al Cipriani...

s6tefano71 ha scritto: 1. Come fa un allenatore Francese (o un Neo Zelandese, o un Sud africano) a motivare i giocatori di una nazionale, diversa dalla sua, a giocare con intensità e orgoglio un evento sportivo onorando la maglia e con essa quello che rappresenta? Arrivato poi in Nazionale da poco più di sei mesi!

2. Stesso assunto, ma cambia il soggetto: come fa un giocatore di un' altra cultura...ece..ecc (avete capito)...Arrivato in nazionale da pochi giorni! esempio: Van Zyll. Van Vauren! Altri nomi? Non ho tempo..

3. Come pretendere maturità-esperienza, ma soprattutto attitudine al gioco internazionale a gente come Quartaroli e Sgarbi o Pratichetti (buonissimi giocatori per carità) dopo anni che sono stati lasciati in naftalina perchè superati dal migliore (a detta di non so chi?) duo Garcia-Canale? Uno si chiede: se ero forte prima mi avrebbero chiamato prima, se mi hanno chiamato e perchè non ne trovano altri...si insomma si fa delle domande e mette in dubbio le proprie capacità...Stesso discorso vale per gente come Favaro, che era meglio due-tre anni fa prima dell'esperienza con i famigerati Aironi, solo che era "tappato" da un certo Bergamuro. Allora in quel caso il selezionatore avrebbe dovuto inserirlo un poco alla volta, ma dice che era troppo "basso" (robe da matti)

Laporte ha scritto:

mariemonti ha scritto:120.000 euro per fare il cameriere non li prendi nemmeno se lavori al Cipriani...

ma per fare la riserva nelle franchigie assistenzialiszzate sì...

JosephK. ha scritto: Anche qui, allora lo stesso discorso vale per i club, dovrebbero giocare solo con nazionali o ancora meglio con "compaesani"/giocatori di formazione del club? Per altro Van Vuren è di formazione italiana.

mariemonti ha scritto:

topotto53 ha scritto: la scozia ci sorpassa di brutto.. guadagna 2 punti e va a 75.26.. noi perdiamo relativamente pochi decimi, passando da 74.17 a 74.08... per le posizioni nel ranking, occorre valutare l'intreccio delle partit e alla pacifc nations cup, ove giocano due squadre appena sopra di noi ( samoa e Tonga ) e due appena dietro di noi( japan e Fiji..) c' è il rischio di andare indietro di un altro posto oltre a quello perso a favore della scozia.. occorre dire che,credo per la prima volta da quando c'è il ranking mondiale così strutturato ( credo dal 2003..), il candaà è nelle condizoni di superarci.. se vince, anche solo di 1 punto, sabato prossimo a Toronto.. ci passa sopra...

Eh, lo so, mentre a noi due eventuali successi, essendo ottenuti con nazioni che ci stanno sotto, conterebbero poco o nulla...

mariemonti ha scritto:
Mi pare giusto: prendi delle botte e non ti lasciano nemmeno la mancia...

mariemonti ha scritto:
Mi pare giusto: prendi delle botte e non ti lasciano nemmeno la mancia...

Tallonatore80 ha scritto:
Se in questo momento di crisi nera per tutti, in cui ci sono centinaia di persone che perdono il lavoro ogni giorno, ritieni consono che qualcuno si lamenti per il proprio "stipendio" da giocatore, ti consiglio caldamente di mettere il c*** fuori dalla torre d'avorio e fare un giro per strada. La gente ha fame. Invece che dire "sono fortunati ad essere pagati per giocare" ci stracciamo le vesti perchè ne prendono pochi? provassero a fare i turni in fonderia, e prenderne 1100 invece che 1400, e magari con famiglia a carico.

Laporte ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:Scusate , ma nessuno che mette in conto alcune cose basilari ?
- In Argentina si gioca a rugby molto più che da noi, e da molto, molto più tempo , le prime partite di rugby giocate sono addirittura antecedenti quelle in Nuova Zelanda e Sudafrica , mentre la nascita di una federazione è pressoché contemporanea a queste.
- Visto così ci sarebbe casomai da chiedersi perché l'Argentina ogni tanto perde con noi e soprattutto perché non è mai riuscita ad avvicinare stabilmente il livello delle altre australi (risposta facile : la presenza del calcio come primo sport, la dittatura militare, l'assenza di un campionato stabile e l'antagonismo Buenos Aires/Resto del paese) in pratica solo da quando i Pumas sono composti da giocatori del campionato francese ottengono con costanza risultati abbastanza buoni.

Questo però non ci deve far perdere d'occhio la vera forza dell'argentina, che è nella formazione dei giovani - la differenza sostanziale rispetto a noi non è il fatto di avere giocatori professionisti o amateurs (se facciamo il costo di mercato dei Pumas schierati nelle ultime 2 RWC avremo un valore 4 o 5 volte superiore al nostro) ma di avere club con tanti ragazzi che giocano al punto di avere squadre doppie di singole annate e di mettere sempre l'accento sulla tecnica prima che sul resto.

Sul giocano da più tempo Ci siamo scordati di quando nel anni '80 le prendevano dall'unione sovietica dove sino a 15 anni prima, il rugby era pure bandito ?

Sul resto ti do ragione. Li hanno molti meno club ma com un reclutamento ed un organizzazione fenomenale....

Laporte ha scritto:

mariemonti ha scritto:
Mi pare giusto: prendi delle botte e non ti lasciano nemmeno la mancia...

per essere più chiariomi approprio del pensiero di una altro forumista, su altro thread:

Tallonatore80 ha scritto:
Se in questo momento di crisi nera per tutti, in cui ci sono centinaia di persone che perdono il lavoro ogni giorno, ritieni consono che qualcuno si lamenti per il proprio "stipendio" da giocatore, ti consiglio caldamente di mettere il c*** fuori dalla torre d'avorio e fare un giro per strada. La gente ha fame. Invece che dire "sono fortunati ad essere pagati per giocare" ci stracciamo le vesti perchè ne prendono pochi? provassero a fare i turni in fonderia, e prenderne 1100 invece che 1400, e magari con famiglia a carico.

mariemonti ha scritto: la scozia ci sorpassa di brutto.. guadagna 2 punti e va a 75.26.. noi perdiamo relativamente pochi decimi, passando da 74.17 a 74.08... per le posizioni nel ranking, occorre valutare l'intreccio delle partit e alla pacifc nations cup, ove giocano due squadre appena sopra di noi ( samoa e Tonga ) e due appena dietro di noi( japan e Fiji..) c' è il rischio di andare indietro di un altro posto oltre a quello perso a favore della scozia.. occorre dire che,credo per la prima volta da quando c'è il ranking mondiale così strutturato ( credo dal 2003..), il candaà è nelle condizoni di superarci.. se vince, anche solo di 1 punto, sabato prossimo a Toronto.. ci passa sopra...

jaco ha scritto:

Forse ho capito male, ma veramente l'Argentina negli anni '70-'80 aveva già vinto contro l'Australia, Francia, Inghilterra e ottenuto anche un pari con gli ABs (batterono perfino il Sud Africa pur se mascherati da "Sudamerica") mentre nello stesso periodo NOI le prendevamo dall'URSS... quindi il ragionamento di Giorgio ci sta...
Piuttosto non credo alle "cause che individua Giorgio (calcio, dittatura ecc.)... Diciamo che i risultati da squadra di grande tradizione ebbero un interruzione nei primi anni '90, quando la UAR decise di non schierare più con i pumas i giocatori che decidevano di venire in europa a giocare, auto-privandosi, quindi, del meglio che riuscivano a creare (politica che ci permise di "rubare" ai Pumas Dominguez e molti altri...), ma quando, rinsaviti, richiamarono e decisero di ridare i caps anche agli "emigranti" l'Argentina tornò supercompetitiva.
Ora noi ci dispiaciamo e scandalizziamo se Staibano preferisce gli Wasps alla franchigia federale invece di esser contenti che vada a farsi le ossa e crescere in inghilterra dando poi i suoi "servigi" alla nazionale...