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JosephK. ha scritto:

Laporte ha scritto:
la prima che hai detto... dubito che gli altri accettino di eleggere un rappresentante della famiglia più ricca, che si è distinta per posizioni (legittime) molto verso i propri interessi e il proprio modo di vedere il rugby.

A cosa ti riferisci Laporte? Puoi fare degli esempi? Thanks.

secondo me intende dire che un candidato della famiglia Benetton difficilmente farà interessi contrastanti con la "mission" della squadra di cui fino al momento prima della proclamazione era presidente: questo sostanzialmente significa che le risorse andranno magari ripartite diversamente ma sempre con un occhio di riguardo all'alto livello; queste risorse poi non è che siano illimitate e gli investitori probabilmente si concentreranno sulle squadre di vertice che hanno più visibilità rispetto al resto del movimento ovvero non è che sia un candidato tanto diverso da Gavazzi da questo punto di vista ....

Brules ha scritto:
Come prospettato da Tallonatore anche secondo me si devono essere accordati per una franchigiona dal 2013, con un passaggio magari graduale da club a franchigia (tipo il primo anno cambia solo il nome e poi un po' alla volta si passa alla franchigia ma forse ho detto una blasfemia..... )

tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

mauott ha scritto:

Brules ha scritto:
Come prospettato da Tallonatore anche secondo me si devono essere accordati per una franchigiona dal 2013, con un passaggio magari graduale da club a franchigia (tipo il primo anno cambia solo il nome e poi un po' alla volta si passa alla franchigia ma forse ho detto una blasfemia..... )

tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

Arrivano, arrivano...

Bacioci ha scritto:
Treviso (con molti più soldi degli altri, è vero...) ha sempre fatto scelte che sono state anni avanti a tutto il resto del movimento.

comodo, ma come dire poca soddisfazione....

Bacioci ha scritto: Non credo abbia mai messo il bastone tra le route alle altre società (o almeno io non ho riscontri in merito).

non chiedere all'oste se il vino è buono

Bacioci ha scritto: Molti club veneti vivono di rendita sugli "scarti" di Treviso.

il ricco epulone ed i cagnolini

Bacioci ha scritto: Sinceramente non vedo come possa essere concepito che Treviso sia un male del rugby italiano o che faccia il male del rugby italiano.

Lo sarebbe se lo dirigesse quello che è è ahimè una anomalia nel pasnorama italiano. Perchìè il rugby italiano è fatto per il 99% di piccoli club...mentre teviso è l'unico club di una multinazionale. Non so dove lo prorterebbe

Bacioci ha scritto: Certo ci sono gli invidiosi che preferiscono la loro merda

questa frase nom merita neppure risposta...

E ricorda che se i Belenttopn si stufano in 3 anni a TV il rugby scompare...perchè nessuno sarà più in grado di prendere in mano la cosa... peggio che a Milano dopo Mister B.

mauott ha scritto: tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

la promessa della franchioigono è l'equivalente dei pacchi di pasta e del paio di scarpe di Achille Lauro quando si candadava sindaco di Napoli...o se preferisci del nuovo miracolo italiano...

mauott ha scritto:
secondo me intende dire che un candidato della famiglia Benetton difficilmente farà interessi contrastanti con la "mission" della squadra di cui fino al momento prima della proclamazione era presidente: questo sostanzialmente significa che le risorse andranno magari ripartite diversamente ma sempre con un occhio di riguardo all'alto livello; queste risorse poi non è che siano illimitate e gli investitori probabilmente si concentreranno sulle squadre di vertice che hanno più visibilità rispetto al resto del movimento ovvero non è che sia un candidato tanto diverso da Gavazzi da questo punto di vista ....

Siccome dice "si è distinta per posizioni (legittime) molto verso i propri interessi" Lap. si riferiva al passato e mi faceva piacere capire a cosa si riferisse? Alla polemica sulle regole degli stranieri da schierare in campo? Ai permit player?

mauott ha scritto:

Brules ha scritto:
Come prospettato da Tallonatore anche secondo me si devono essere accordati per una franchigiona dal 2013, con un passaggio magari graduale da club a franchigia (tipo il primo anno cambia solo il nome e poi un po' alla volta si passa alla franchigia ma forse ho detto una blasfemia..... )

tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

Mah secondo me la franchigia veneta è improbabile, Munari ha sempre parlato e sottolineato l'importanza dei singoli club, dell'identità ecc... poi se si smentisce...

Laporte ha scritto:

mauott ha scritto: tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

la promessa della franchioigono è l'equivalente dei pacchi di pasta e del paio di scarpe di Achille Lauro quando si candadava sindaco di Napoli...o se preferisci del nuovo miracolo italiano...

Se tale accordo esiste il paragone mi pare assolutamente ingeneroso. Sarebbe pure un passo indietro di Benetton e viste le difficoltà di agire in senso comune nel rugby italiano non è che mi pare proprio una mossa a proprio favore. Abbiamo visto cos'è accaduto con gli Aironi e i loro soci fiancheggiatori...
Personalmente preferirei che comunque Zatta andasse in Fir slegandosi da Tv e che Tv continuasse in Celtic. Vedremo.

Laporte ha scritto:

mauott ha scritto: tanto per capire : chi ci metterebbe i quattrini di questa fantomatica franchigiona ? Treviso a parte non è che gli altri ne abbiano a palate ....

la promessa della franchioigono è l'equivalente dei pacchi di pasta e del paio di scarpe di Achille Lauro quando si candadava sindaco di Napoli...o se preferisci del nuovo miracolo italiano...

Guarda anche a me Benetton nn è sia sempre stata simpatica per i modi di fare o altro, ma un conto è la simpatia e un'altro è la politica:
se si candidano con l'appoggio dei club veneti che fino a due anni fa cercavano di fargli la pelle vuol dire che sotto c'è una base di principi ed obiettivi condivisi, che questi poi in parte corrispondano agli interessi di Treviso mi sembra ovvio altrimenti nn si sarebbero candidati. Mi sembra invece che tu la prenda un po' per partito preso, Benetton ti sta sulle b*** e finita la...

Ho letto le cose dette da Zatta. Sembrano cose ovvie e scontate, guidate dal buon senso, ma in questo universo fatto di gelosie e sospetti qualcosa non gira per il verso giusto. Mi piace l'impegno sui ragazzi e sopratutto ui tecnici, giusto imporre dei livelli minimi per ogni categoria. Corretto abbandonare le sue cariche se verrà eletto. Per la franchigia, vedremo dove verrà organizzata e con chi. L'accento viene posto sugli aviluppi economici futuri che devono essere colti e ben sfruttati, per ar crescere tutto il movimento. Sarò ingenuo ma tra i tre candidati mi sembra quello che guarda più lontano e con spirito condivisibile. Piuttosto...quali sono i club romani schierati dalla sua parte ?

Voi dovete avere qualche problema con ste franchigie. Non possono passare 30 secondi senza nomimarle!
Laporte nemmeno lo commento, uno che prima tira il sasso e poi risponde con frasi fatte a chi gli chiede perchè spara cagate

Namor,
franchigiarsi (specie con continuità territoriale) è l'unico modo per chi non ha i soldi di benetton di alzare il proprio livello.
Avere la franchigia in pro12 e giocarsi con le nuove leve i campionati, è il modo migliore per ottenere qualche risultato (vedi irlanda e nuova zelanda).

I crusaders per esempio sono un franchigione di queste squadre:
Buller
Canterbury
Mid-Canterbury
South Canterbury
Tasman
West Coast

che regolarmente si scornano nel campionato nazionale.

Nessuno perde identità.

il mio è ovviamente un parere personale...

Dondi & Co ai tempi hanno fatto bene, nulla da eccepire; ma ora mi sembra che un pò stiano facendo più danni al rugby in Italia di un epidemia di peste nera in una colonia di lebbrosi tenedo un atteggiamento ultraconservatore in una realtà dai mutevoli cambiamenti nella migliore delle ipotesi e muovendosi come mosche senza testa mettendo toppe a destra ed una a sinistra per evitare che la barca affondi, nella migliore. Quindi visto come a Treviso hanno saputo gestire soldi,opportunità e persone (averli i soldi non è un peccato, sprecarli è un peccato) direi proviamo a vedere cosa riusciranno a fare... vista l'alternativa soprattutto

Non vorrei essere nei panni di Zatta se dovesse essere eletto; le aspettative appaiono, anche dalla semplice letture dei commenti di un forum come questo, piuttosto che dal più o meno velato entusiasmo dei blog giornalistici, nonchè dalla storica riesumata alleanza veneta, decisamente superiori alle capacità di questo movimento (da intendersi nel senso più esteso possibile, anche economico, anzi, in particolare sotto il profilo economico) nel breve di dare adeguati riscontri.
Temo non ci sia una piena consapevolezza della reale situazione dell'architettura rugbystica nazionale, tanto da giustificare molte più aspettative di quanto sia ragionevolmente pensare, ma mi auguro fortemente di sbagliarmi e che, Amore, Gavazzi o Zatta (in rispettoso ordine alfabetico), chiunque di loro fosse eletto, possa smentirmi.

Posa il devoto oli. Qui siamo abituati a birra e salsicce.

Di una cosa sono certo.

Se il movimento si compatta, la fir smetterà di fare i suoi comodi senza condivisione e con metodi sovietici.