6N 2013: Italia - Galles

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madflyhalf
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da madflyhalf »

Io credo che quando, a questo livello, il massimo che esprime il mediano d'apertura della nazionale Italiana è un incrocio con il primo centro, possiamo andare TUTTI a casa.

Continuo a rifiutare di dare 45€ alla FIR per questa merderia.

Se Burton è chiamato in nazionale perché ha gioco tattico al piede, quando PALESEMENTE a questo livello NON ce l'ha, l'ha sempre dimostrato di non averlo, cosa c4$$o ci sta a fare?

Dopo una prestazione come quella di Burton, mando dentro Orquera al 15'.

E se si rompe Orquera metterò uno a uno tutte le riserve, ma non si può "giocare" così.

E non mi parlate di mischia che non avanza, di ruck sporcate, di altro... perché le touche andavano, perché qualche mischia è andata, perché qualche ruck o maul è andata bene di sicuro, ma il massimo che il nostro 10 è riuscito a inventare è stato un incrocio.
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jpriv
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da jpriv »

Io credo che il Galles abbia vinto meritatamente, anche se non c'era quella differenza di punteggio e siamo stati un po' sfortunati. Però penso che, fino a quando non avremo un MA adeguato, a questi livelli faremo sempre enorme fatica (l'unica volta che il MA ha giocato bene - v. Orquera con la Francia - abbiamo vinto): purtoroppo, né Orquera né Burton danno sicurezza.
JosephK.
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da JosephK. »

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... jk#t=3464s

Guardiamo la serie di cose che ha portato alla meta: eravamo con un buon avanzamento, tentiamo un improbabile drop. Partiamo dai loro 22, calcio di burton sull'ala, non portiamo pressione, calcio loro che ci trova scoperti, guadagnano 20 metri di avanzamento, calcio di Mc Lean dritto, ancora non portiamo pressione, calcetto loro che ci mette già in difficoltà, calcio dal box insiidioso con la pataccata tra Gori e Burton e conseguente meta. Un insieme di poca confidenza nel gioco tattico e i soliti regali che facciamo.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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giuseppone64
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da giuseppone64 »

siamo stati in partita solo un tempo.meglio che con la scozia.galles era alla portata.speriamo in un miracolo contro l'irlanda.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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madflyhalf
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da madflyhalf »

Il Galles era alla portata... forse.

Nel senso che non è stato eccezionale, se non in mischia, dove per me sopravvalutiamo la nostra e sottovalutiamo quella che attualmente ha i 2 più forti piloni dell'emisfero nord (Gethin Jenkins e Adam Jones), e ha creato 1/3 di ciò che era abituato a fare l'anno scorso o 2 anni fa...

Eppure nonostante questo Galles alla nostra portata, dal minuto 1 al minuto 80 non ho mai avuto la benché minima sensazione o sospetto che l'Italia fosse in grado di portare a casa la partita.


Perché se non crei nulla di nulla, non porti a casa nulla.
Questa è la tremenda verità.


E, parentesi, non ho mai visto un 6N così equilibrato verso il basso (leggasi pietoso) come quest'anno. Se questo è rugby di livello... :|
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PiVi1962
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da PiVi1962 »

I miei due cent.
Primi venti minuti insufficienti.
Poi qualcosa si è visto e l'Italia ha giocato in pari il resto del primo tempo.
Secondo tempo pessimo.

In Scozia l'Italia ha perso, ma ha tenuto il possesso e ha impostato il proprio gioco per tutti gli 80 minuti. Quindi io continuo a darle un voto, in quell'incontro, molto più alto di quanto è il giudizio medio altrui.

Qui però è sembrato l'esatto opposto: tranne una ventina di minuti, si è praticamente sempre giocato nella metà campo italiana.
Nei calci tattici, raramente l'Italia ha fatto meglio.
Nel gioco alla mano, non si sono quasi mai attaccati i primi canali (8-9, 9-10, 10-12) che, con la difesa rovesciata del Galles, sono quelli che potenzialmente possono più mettere in crisi una squadra che difende così. E questo perché Burton gioca molto lontano dalla linea del fuorigioco, perché si sono rivisti troppi passaggi a giocatori fermi, e perché i pochi passaggi a giocatori in movimento sono stati vanificati da errori di ball handling. Insomma: se non si prende praticamente mai la linea del vantaggio, si arretra poco alla volta, si fatica tantissimo a tenere il pallone, e alla fine si è costretti al calcio.

L'Italia non effettua quasi mai contro-ruck: i palloni recuparati e/o i falli fischiati agli avversari nel momento in cui sono questi ultimi a portare il pallone nel punto di contatto sono pochissimi, insufficienti a questo livello (il problema era già presente nei due incontri precedenti). Questo indica un'organizzazione difensiva su cui c'è ancora molto da migliorare.

Insomma... male su tutta la linea.

Potrebbe sembrare solo un incidente di percorso, visto che sotto la gestione Brunel mai l'Italia aveva giocato così male in quasi tutti i reparti.
Ma questo allora fa sorgere un possibile ulteriore problema: la solidità mentale. La squadra, monca del leader Parisse, e con Castrogiovanni non in giornata, ha palesato notevoli difficoltà ad uscire dalla trappola in cui via via si è ficcata da sola.

Il Galles non è infatti sembrato niente di che, rispetto alla squadra di solo 18 mesi fa che ha fatto faville al mondiale. Era un'ottima occasione per mettere due punti in saccoccia e mirare al migliore Sei nazioni di sempre.
JosephK.
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da JosephK. »

PiVi1962 ha scritto: Nel gioco alla mano, non si sono quasi mai attaccati i primi canali (8-9, 9-10, 10-12) che, con la difesa rovesciata del Galles, sono quelli che potenzialmente possono più mettere in crisi una squadra che difende così. E questo perché Burton gioca molto lontano dalla linea del fuorigioco, perché si sono rivisti troppi passaggi a giocatori fermi, e perché i pochi passaggi a giocatori in movimento sono stati vanificati da errori di ball handling. Insomma: se non si prende praticamente mai la linea del vantaggio, si arretra poco alla volta, si fatica tantissimo a tenere il pallone, e alla fine si è costretti al calcio.
Prendo la palla al balzo da questa giustissima considerazione di Pivi. Anche io vedendola dallo stadio ho avuto la sensazione che la nostra prima linea di attacco fosse costantemente troppo arretrata e quasi in affanno nel posizionarsi correttamente, a partire da Burton stesso che era spesso a disanza siderale da Gori. Cioè pareva che la nostra prima linea di attacco fosse dove solitamente sta la seconda linea di attacco.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Hap
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da Hap »

JosephK. ha scritto:
PiVi1962 ha scritto: Nel gioco alla mano, ... costretti al calcio.
Prendo la palla al balzo da questa giustissima considerazione di Pivi. Anche io vedendola dallo stadio ho avuto la sensazione che la nostra prima linea di attacco fosse costantemente troppo arretrata e quasi in affanno nel posizionarsi correttamente, a partire da Burton stesso che era spesso a disanza siderale da Gori. Cioè pareva che la nostra prima linea di attacco fosse dove solitamente sta la seconda linea di attacco.
Concordo. Ma è tipico di Burton e forse non è nemmeno tutta colpa sua, questa volta.
Era palese che l'ordine di scuderia fosse calciare il più possibile. Il come, lasciamolo perdere.
Questo giustifica in parte il suo posizionamento.

Poi per forza che Gori gli sparava palloni alti o fuori misura, per trovarlo prima doveva usare il gps! :roll:

P.s. non che voglia difendere Gori eh, secondo me ha giocato male anche lui.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
VANZANDT
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da VANZANDT »

madflyhalf ha scritto:Io credo che quando, a questo livello, il massimo che esprime il mediano d'apertura della nazionale Italiana è un incrocio con il primo centro, possiamo andare TUTTI a casa.

Continuo a rifiutare di dare 45€ alla FIR per questa merderia.

Se Burton è chiamato in nazionale perché ha gioco tattico al piede, quando PALESEMENTE a questo livello NON ce l'ha, l'ha sempre dimostrato di non averlo, cosa c4$$o ci sta a fare?

Dopo una prestazione come quella di Burton, mando dentro Orquera al 15'.

E se si rompe Orquera metterò uno a uno tutte le riserve, ma non si può "giocare" così.

E non mi parlate di mischia che non avanza, di ruck sporcate, di altro... perché le touche andavano, perché qualche mischia è andata, perché qualche ruck o maul è andata bene di sicuro, ma il massimo che il nostro 10 è riuscito a inventare è stato un incrocio.
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Mecojoni.
quoto....è anche vero che in quel ruolo abbiamo il vuoto. Su Burton non mi esprimo più perchè è palese da una vita che per questi livelli è del tutto inadeguato che sfidare i gallesi in quel modo con il gioco tattico - nonostante che per condizioni meteo era la soluzione più logica però bisogna avere il calciatore - era un suicidio perso per perso giochi con orquera che attacca più la linea che tra l'altro in zona centrale era quello da fare per come difendevano i gallesi almeno provi a mettere sul piede arretrante la difesa invece erana evidenti che ci si è ficcati subito in un collo di bottiglia ... aggiungiamo poco punch in generale ed è logico che i gallesi hanno giocato al gatto con il topo come ai vecchi tempi
madflyhalf
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Località: Casalecchio di Reno (Bo)

Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da madflyhalf »

Sì sì vuotissimo, ma meglio di Burton avrebbe potuto fare chiunque.
Concordo che il meteo IMPONEVA un gioco tattico assiduo, va da sé che le difese reagiscono e pian piano si adattano, ma occorre mantenere un po' di variabilità nel gioco.

Se ci penso, il Galles non è che abbia fatto sto gioco tattico al piede straordinario... più efficace, alla lunga, ma non illuminante.

Phillips i calci up&under (non i chip che invece ci prende ancora.... :cry: ) dalla base non li sa più fare da 2 anni! :|
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Emanuele II
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da Emanuele II »

PiVi1962 ha scritto:la solidità mentale
Ecco perché ci vogliono gli psicologi. Tanti psicologi.
Mero
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da Mero »

Ma mi sbaglio con qualche altra squadra o gli azzurri ce l'hanno già un mental coach?

Burton a questi livelli è passabile solo per giocare gli ultimi '15/20, se l'avversario comincia a calar di ritmo. Ma allora per quel ruolo direi che Brunello dovrebbe provare Morisi, nonostante non stia giocando a Treviso
aperturaestremo
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Iscritto il: 24 ago 2011, 18:12
Località: Pisa/Roma

Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da aperturaestremo »

Hap ha scritto:E tutti a scannarsi sulla mischia.
Non abbiamo perso per la mischia, secondo me. Tanto che nel primo tempo, dove la nostra mischia è stata distrutta, siamo comunque rimasti agganciati 9 a 6.
Si' e no. Perche' se e' vero che alla fine del primo tempo eravamo sotto solo 9-6 e anzi, con Benvenuti nella ripresa potevamo andare in vantaggio, e' vero che per la seconda volta consecutiva il nostro pack e' uscito distrutto da quello avversario, sia in mischia chiusa -e qui possiamo anche prendercela con Poite, arbitro che a me non piace per niente, ma qualche colpa ce l'hanno anche i nostri piloni- sia in mischia aperta, degli avanti salverei il solo Pavanello, non pervenuta la terza linea, addirittura imbarazzante per la sua pochezza Vosawai, che spero di non vedere mai piu' in nazionale.
Hap ha scritto:Abbiamo perso perchè:
- una squadra senza idee ne attacca una con una difesa perfetta;
- basta mezza variazione sul tema degli avversari (Cuthberth rientra e trova l'autostrada tra Canale e Benvenuti) per mandarci ko al 60';
- gli ultimi 20' è come non averli giocati;
Dal mio pseudonimo capisci in quali ruoli ho giocato: i migliori del Galles sabato sono stati l'eccellente Halfpenny e un ottimo Biggar, non ha strafatto ma ha fatto le cose essenziali, (il passaggio a Cuthbert e il calcio a seguire per se stesso da cui e' nata la prima meta) a noi mancano un 10 ed un 15 di grande livello per poter fare il salto di qualita'.
Hap ha scritto:Detto questo, mi sembra chiaro che è ora di finirla con i giocatori fuori ruolo.
Canale a 12? Quando hai Masi che negli Wasps sta giocando bene a primo centro? Ci ricordiamo che Canale gioca in serie B francese? Mi dispiace, perchè a me Canale è sempre piaciuto, ma mi sembra evidente che non sia più quello di qualche anno fa. Soprattutto a 12, dove a Clermont giocava qualche volta e anche bene. Ma adesso?
Non è un caso che l'involuzione del nostro gioco sia coincisa con l'infortunio di Sgarbi e la cattiva prestazione di Orquera.
Canale ha fatto una francesina nel primo tempo, ma per il resto prende la palma di peggiore in campo, insieme a Vosawai, Burton anche pessimo ma a me e' piaciuto piu' di questi due. Anche io vedo Masi centro, ma i francesi amano far giocare i giocatori fuori ruolo, vedi PSA che mette un mediano di mischia a 10 (con risultati imbarazzanti) e lascia Fofana all'ala, dev'essere un vezzo della loro scuola. E' una delle partite piu' brutte dell'Italia degli ultimi anni e, anche a costo di andare controcorrente, io dico che a parte il 2009 (con le ELV: 38-9 contro l'Irlanda, 20-15 contro il Galles, 50-8 contro la Francia) con Mallett in casa una prestazione cosi' incolore, cosi' priva di idee, cosi' insulsa non l'avevamo mai fatta. E' un enorme passo indietro. Abbiamo anche perso la possibilita' di provare forze fresche, l'Irlanda si e' presentata in Scozia con un mediano d'apertura di 21 anni, che ha fatto anche diversi errori al piede, costosissimi per loro (tra l'altro nella sua squadra di solito piazza Pienaar), ma almeno ha fatto minuti di esperienza e di qualita'. Perche' non proviamo Morisi, Iannone, Toniolatti etc? Tanto per perdere di 17 su un campo cosi' bastano anche loro. E i minuti nel 6N valgono molto molto di piu' in termini di esperienza e formazioni che quelli in una tournee americana o nel Pro12.

Vediamo pero' il bicchiere mezzo pieno: se battiamo l'Irlanda in casa (e sottolineo se), non solo evitiamo il cucchiaio di legno (la perdente di Irlanda-Francia finirebbe a quel punto con al massimo una vittoria), ma avremmo battuto, sia pure in casa, le due squadre che fanno parte del nostro girone ai mondiali, non sarebbe male come punto di partenza.
youngblood
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da youngblood »

Questa Nazionale ha bisogno di gente che ha fame di giocare bene
JosephK.
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Re: 6N 2013: Italia - Galles

Messaggio da JosephK. »

Mero ha scritto:Ma mi sbaglio con qualche altra squadra o gli azzurri ce l'hanno già un mental coach?

Burton a questi livelli è passabile solo per giocare gli ultimi '15/20, se l'avversario comincia a calar di ritmo. Ma allora per quel ruolo direi che Brunello dovrebbe provare Morisi, nonostante non stia giocando a Treviso
Io non sono più d'accordo con la teoria del "provare" un 10. E' il motivo per cui da anni siamo al palo: cerchiamo le pezza quando possiamo solo seguire la via del medio periodo. Per dire che senso ha per le Zebre far giocare 10 Chiesa? Nessuno. Potrebbe avere un senso invece l'opzione di tenere un 10 d'esperienza (Orquera), metterci vicino uno straniero alla Halangau (magari anche uno meglio) che lo giostro in più ruoli e accanto un 2 bei giovani di valore da far crescere e giocare. Io penso che Padovani, per citarne uno, abbia tutti i numeri per fare il salto di qualità nel medio periodo. Non capisco perché dobbiamo continuamente ostinarci a provare gente o a spostarla in questo benedetto ruolo di 10. Ci troviamo squadre senza aperture vere, esperimenti spesso infruttuosi, poca continuità nella crescita. Prendiamo i migliori 10 che abbiamo tra i 18-22 e gradualmente seguiamoli, associamoli a giocatori più forti, facciamoli allenare ad alto livello con continuità. Io credo che questo sarebbe già un buon progetto apertura senza voler forzare altre situazioni come spostare centri a MA o via dicendo...
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