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Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 15:21
da JosephK.
pierrebi ha scritto:JosephK. ha scritto:se si rimanesse nello spirito in cui era stata pensata (dare la possibilità a nazionali più deboli di crescere con giocatori che a casa loro non giocherebbero).
protresti, per cortesia, citare la fonte?
Allora, mettiamola così. Magari non è scritto ufficialmente nelle leggi Irb dove si parla di link, criteri di residenza, cittadinanza ecc. Ma la regola per l'equiparazione mi pare abbia un senso specifico, permettere di far giocare in nazionali "meno forti" giocatori di altre nazioni consentendo di alzare il livello e d non avere solo 5 nazioni a contendersi tutto.
Mi sbaglio? Io l'ho sempre letta così. Se poi pure Francia e Inghilterra equiparano forse quella legge è un filetto abusata, se non nel merito, almeno nel "senso" che tale norma dovrebbe avere. Io non ne leggo altri.
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 15:43
da aperturaestremo
Dico la mia sul tema equiparazione per quello che vale: poter giocare per una nazionale dopo soli due anni in cui si e' tesserati per una squadra di quel paese mi sembra sbagliato (opinione personale). Pero' e' stata citata l'Inghilterra e dico che, dopo 5 anni di residenza continuata nel Regno Unito, con annesso pagamento delle tasse si ha la possibilita' di essere naturalizzati per diventare in seguito cittadino britannico: non e' automatico ma si puo'. In questo caso non ci trovo niente di sbagliato, anzi. E' una legge di grande civilta' a mio parere. Semesa Rokoduguni ha scelto questa strada, diventando addirittura soldato nell'esercito di Sua Maesta', giusto che giochi per la nazione in cui ha scelto di vivere, in cui paga le tasse, in cui si sente "a casa". Se io avessi vissuto 5 anni continuativamente nel Regno Unito, avrei senz'altro chiesto la naturalizzazione, la mia vita poi e' andata diversamente.
C'e' poi un'altra strada: dire che possono giocare in una nazionale solo i giocatori di formazione di quella nazione ma, com'e' stato gia' fatto notare, in un'epoca in cui le persone si spostano molto, definire quale sia la nazione di formazione spesso non e' facile. Si potrebbe dire che un giocatore puo' scegliere i colori di una nazionale se in quel paese ha giocato almeno due anni a livello giovanile, cioe' U18. Ripeto, e' una proposta.
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 17:47
da supermax
Come sempre, sono gli eccessi da punire. L'equiparazione di per sé non ha nulla di sbagliato, se permette, entro regole ben definite, di scegliere la maglia che vuoi portare per ragioni che sono insindacabili dall'esterno (affettive/economiche/tecniche, ecc..). E questo è l'aspetto, come dire, sociologico. Su un altro piano, se non vogliamo finire come il pugilato dove il business regola tutto al punto che ci sono 3/4 campioni del mondo per ogni categoria di peso, occorre porre paletti altrimenti il fatto di giocare per una nazionale perde significato e le nazionali diventano come i club dove, al limite, puoi schierarne 15 che vengono da tutto il mondo (Tolone et similia....). Se una nazionale deve rappresentare il movimento di un Paese, io metterei limiti più ristretti a chi si forma completamente in un altro Paese e contemporaneamente non ha una goccia di sangue del Paese di adozione. Ovviamente limiti più ristretti non significa bloccare del tutto il passaggio, ma gli anni di permanenza in un movimento che non è il tuo devono essere ben più di 2. Per fare un esempio, va bene Griffen, diventato uno dei nostri, mentre ho perplessità su Haimona (non su come gioca, sia ben chiaro, ma che arriva e subito va in nazionale). Uno come lui per me non rappresenta nient'altro che una sconfitta del movimento italiano, incapace di produrre un'apertura considerata almeno pari al suo livello, e non un'opportunità. Le regole attuali ci consentirebbero di formare una squadra di 15 Haimona, ma che senso avrebbe? Vogliamo portare la nazionale ad essere assimilata ad un club? Per me sarebbe una spersonalizzazione del tifo e l'inizio della fine.
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 22:14
da mauott
pierrebi ha scritto:
"Il primo liberalismo fu un prodotto inglese ed olandese ed ebbe alcune caratteristiche ben determinate. Era per la tolleranza religiosa [...] considerava stupide le guerre di religione. Teneva gran conto del commercio e dell’industria e favoriva l’affermarsi delle classi
medie piuttosto che della monarchia e dell’aristocrazia: aveva un immenso rispetto per i diritti della proprietà [...] accumulate con il lavoro di chi le possedeva. Il principio ereditario, pur non essendo respinto, era limitato [...] si rifiutava il diritto divino dei re in favore del principio che ogni comunità abbia il diritto [...] di scegliere la propria forma di governo.
Implicitamente, la tendenza di questo primo liberalismo era verso una democrazia temperata dai diritti della proprietà. Nasceva la convinzione (al principio non del tutto esplicita) che tutti
gli uomini nascano uguali e che la loro successiva ineguaglianza sia un prodotto delle circostanze. Questo portò a mettere fortemente l’accento sull’importanza dell’educazione anziché su quella delle caratteristiche congenite."
stai passando da palo in frasca: il concetto di liberalismo è assolutamente diverso dal concetto di democrazia .. gli anglosassoni ed i loro derivati hanno un concetto di democrazia talmente sviluppato che tendono a cercare di esportarlo anche in maniera coatta e coattiva ...
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 22:37
da tonione
“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 22:57
da daom
tonione ha scritto:“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
Ma sei proprio sicuro?
Re: Italia v Argentina
Inviato: 19 nov 2014, 22:59
da Garryowen
Poi c'è la versione degli anni 2000
"Il problema dell'umanità è che internet prometteva di diminuire la distanza fra gli stupidi e gli intelligenti, invece l'ha aumentata"
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 1:41
da metabolik
daom ha scritto:tonione ha scritto:“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
Ma sei proprio sicuro?
La prima mi piace molto, altrettanto la seconda, diabolico dubbio, ma siccome sul lavoro ho sperimentata la prima n volte nella accezione incompetenti- competenti , direi che ne sono sicuro.........al 97,5 %.
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 8:04
da doublegauss
tonione ha scritto:“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
Una delle mie varianti preferite è di Mencken: "per ogni problema complesso c'è una soluzione ovvia, semplice e sbagliata".
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 9:21
da supermax
Nessuno siamo perfetti. Ognuno ci abbiamo i suoi difetti.....e formulata così potrebbe benissimo essere uscita dalla penna del vecchio prussiano!

Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 9:56
da pierrebi
mauott ha scritto:pierrebi ha scritto:
[...]
stai passando da palo in frasca: il concetto di liberalismo è assolutamente diverso dal concetto di democrazia .. gli anglosassoni ed i loro derivati hanno un concetto di democrazia talmente sviluppato che tendono a cercare di esportarlo anche in maniera coatta e coattiva ...
http://www.youtube.com/watch?v=7VGJSYVmFdk
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 10:05
da pierrebi
supermax ha scritto:non ha una goccia di sangue del Paese di adozione.
questo signore, il cui sangue è chiaramente africano, rappresenta la Jamaica perchè qualche secolo addietro fa migliaia di persone con sangue africano furono comprate dai proprietari terreni di sangue europeo che vivevano nelle americhe ...

Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 10:22
da mauott
pierrebi ha scritto:mauott ha scritto:pierrebi ha scritto:
[...]
stai passando da palo in frasca: il concetto di liberalismo è assolutamente diverso dal concetto di democrazia .. gli anglosassoni ed i loro derivati hanno un concetto di democrazia talmente sviluppato che tendono a cercare di esportarlo anche in maniera coatta e coattiva ...
http://www.youtube.com/watch?v=7VGJSYVmFdk
appunto evita di parlare di cose che conosci solo superficialmente...
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 12:29
da pierrebi
mauott ha scritto:appunto evita di parlare di cose che conosci solo superficialmente...
Lo scorso luglio il prof di filosofia moderna ha valutato con un 29/30 il mio scritto su "Le basi del governo civile in Hobbes e Locke", poi all'esame orale mi ha dato 26 ... mai mi pemetterei di valutare superficiali le altre persone sulla base di una conversazione su un forum di internet ... spero che insultare gli altri su internet ti faccia sfogare nel mondo virtuale e ti renda più attivo e disponibile nel mondo reale ... un grandissimo abbraccio ...
Re: Italia v Argentina
Inviato: 20 nov 2014, 12:50
da jaco
doublegauss ha scritto:tonione ha scritto:“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.”
Una delle mie varianti preferite è di Mencken: "per ogni problema complesso c'è una soluzione ovvia, semplice e sbagliata".
La variante delle mie parti è questa: "l'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient... el mona sa tut!!!" (se serve traduco)