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A me sembra non ci sia nessun dubbio.

Non vedo in cosa possa danneggiare la FIR una regola del genere.

Beh, per noi non sarebbe malaccio anche se presumo che la ratio della norma sia per favorire le Isolane impoverite nel tempo da AB e Australia.
Aggiungerei ai tuoi nomi anche quello di O.Devoto che presumo sia coetaneo di Allan.

Garry ha scritto: 3 nov 2021, 13:05 A me sembra non ci sia nessun dubbio.

Non vedo in cosa possa danneggiare la FIR una regola del genere.

Il primo rischio è perdere giocatori attualmente “bloccati”, il secondo che mi viene in mente è che altre nazionali (soprattutto le celtiche con il bacino inglese o le pacifiche con quello Australiano/neozelandese) possanno avere più vantaggi dell’Italia quindi la regola allargherebbe ancora di più il gap attuale piuttosto che ridurlo...

Intenditore ha scritto: 3 nov 2021, 13:09 Aggiungerei ai tuoi nomi anche quello di O.Devoto che presumo sia coetaneo di Allan.

Devote è un giocatore che mi è sempre piaciuto tanto ma oltre al nome chiaramente italico non sono mai riuscito a trovare conferme che fosse anche elegibile. Per caso le hai?

giodeb ha scritto: 3 nov 2021, 13:13

Garry ha scritto: 3 nov 2021, 13:05 A me sembra non ci sia nessun dubbio.

Non vedo in cosa possa danneggiare la FIR una regola del genere.

Il primo rischio è perdere giocatori attualmente “bloccati”, il secondo che mi viene in mente è che altre nazionali (soprattutto le celtiche con il bacino inglese o le pacifiche con quello Australiano/neozelandese) possanno avere più vantaggi dell’Italia quindi la regola allargherebbe ancora di più il gap attuale piuttosto che ridurlo...

Ma quali nostri giocatori (sempre equiparabili, quindi con tutte le regole dell'equiparazione) farebbero gola a quali altre nazionali?

Le altre Tier1 sono più brave e li catturano subito, i giocatori interessanti, difficilmente possono avere ripensamenti, soprattutto per lo "scarto" di una concorrente. Altrimenti devono convincere un atleta a rinunciare per tre anni alla sua nazionale per "liberarsi". Non mi sembra realistico.
In ogni caso il gap rimarrebbe quello. È aumentato con la regola degli equiparati, quella sì che ha prodotto una voragine.

La regola sarebbe ottima, invece, per gli atleti, che non potrebbero più essere "fregati" dallo squadrone di turno che gli fa avere un cap e poi non li considera più. Magari succede così a Lynagh, così Oldie è contento

Garry ha scritto: 3 nov 2021, 13:24 La regola sarebbe ottima, invece, per gli atleti, che non potrebbero più essere "fregati" dallo squadrone di turno che gli fa avere un cap e poi non li considera più. Magari succede così a Lynagh, così Oldie è contento

Sono d’accordo per la FIR una regola del genere porterebbe più vantaggi che rischi. Le nazionali che vedo fortemente contrarie sono Saf, Argentina, Francia e soprattutto la Georgia che vedrebbe il gap con quelle davanti allargarsi e allo stesso tempo quelle dietro (Romania, Spagna etc.) avvantaggiate dalla regola.

E' una regola che agevola le squadre più deboli evidentemente, a me piace.

Certo che uno come Lozowski - tra l'altro di mamma italiana - ci servirebbe come il pane : utility back nel vero senso del termine , potrebbe coprire tutti i ruoli dal 10 al 15 con predilizione per apertura/ centro , dotato di un ottimo piede, ben " fisicato " , sta attraversando attualmente un periodo di forma smagliante ed infine nel 2016 non si era espresso negativamente ad una chiamata in azzurro da parte di COS....

Nazionali come paia di scarpe insomma, i bei valori del rugby

Non mi piace troppo. Potrebbe essere molto buono per gli isolani.

Ma poi diventerà una specie di porta girevole: ogni tre anni si farà fare un cap ad un giocatore per tenerlo "bloccato".

La regola avrebbe senso solo se limitata alle equiparazioni, consentendole dopo un periodo di residenza di tre anni come in passato per quei giocatori che non hanno avuto caps per un periodo di tempo corrispondente.
E' comunque una forzatura, se uno ha scelto una Nazionale dovrebbe essere una decisione definitiva.

Soidog ha scritto: 3 nov 2021, 15:01 La regola avrebbe senso solo se limitata alle equiparazioni, consentendole dopo un periodo di residenza di tre anni come in passato per quei giocatori che non hanno avuto caps per un periodo di tempo corrispondente.
E' comunque una forzatura, se uno ha scelto una Nazionale dovrebbe essere una decisione definitiva.

Concordo, già che ci sia l'escamotage tramite il seven mi dà fastidio

A me sembra piu' sensata questa, fosse per me l'equiparazione per residenza la porterei a dieci anni......

Man of the moment ha scritto: 3 nov 2021, 14:56 Non mi piace troppo. Potrebbe essere molto buono per gli isolani.

Ma poi diventerà una specie di porta girevole: ogni tre anni si farà fare un cap ad un giocatore per tenerlo "bloccato".

Esatto

Poi voglio dire potette smettere a dire "ci vuole come il pane"! Grazie!