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Contento per la scelta di imbottire le Zebre di u20. Rimarra' cmq uno zoccolo duro: ad esempio Giammarioli, Mitchell, Bianchi. Neculai e Zambonin con un anno in più di esperienza. Un anno di attesa forse ci vorrà, ma se ne buttati tanti inutilmente...

Lo URC è una competizione lunga e impegnativa alla quale bisogna partecipare con un roster in grado di figurare dignitosamente.
Dall'Under 20 negli ultimi anni stanno arrivando in numero consistente giocatori qualitativamente migliori rispetto al passato, ma l'ossatura della squadra deve essere fatta da atleti esperti, anche fuori dal giro della Nazionale. Giocare contro avversari fisicamente fortissimi, come i sudafricani, può essere usurante per chi è alle prime esperienze con il professionismo.
Per questo non ha senso privarsi di elementi come Lovotti, Bisegni e altri.
In certi ruoli, visto che alcuni giocatori andranno all'estero, non sarà sufficiente l'arrivo dei giovani.
Pensiamo alle prime linee, dove ci sono anche giocatori alle prese con lunghi infortuni.

Man of the moment ha scritto: 29 mar 2022, 0:15

Garry ha scritto: 28 mar 2022, 23:53

Man of the moment ha scritto: 28 mar 2022, 14:16
E poi sarebbe anche l'occasione per chiederlo una volta per tutte come sono queste regole (compresa quella sui tre equiparati in campo che ricorda spesso Garry).

La famosa "Regola Garry"

Su quella ti mettono in guardia: Guai se sGarry!

Sì, ma se consideriamo Neculai un giocatore “esperto”, siamo fuori sintonia. Per me i giocatori d’esperienza sono altri, sono quelli di cui uno come Neculai ha ancora bisogno

Costituire una "franchigia di sviluppo" non significa "metto insieme un gruppo di giovani". Non è solo questo.
Devi dar loro modo di crescere a fianco di figure esperte, sia in campo che fuori.
Buttar lì una botta di ventenni e affiancarli a due o tre ventiduenni e forse qualche straniero d'esperienza significa aprire una macelleria, non una franchigia di sviluppo.
Guardate Connacht, per esempio: da quelle parti hanno messo su una struttura partendo con un budget che era metà di quello di altre franchigie, riuscendo negli anni dapprima ad attirare alcuni irlandesi all'estero, poi ad attirare giocatori di altissimo livello (Aki è solo l'ultimo della lista).

Ecco, bisognerebbe prendere spunto da lì, magari copiarne l'aspetto tecnico e avere pazienza.
Magari prendere l'allenatore di quel Connacht.
Dite che tale Michael Bradley potrebbe essere interessato?

Soidog ha scritto: 29 mar 2022, 9:48 Lo URC è una competizione lunga e impegnativa alla quale bisogna partecipare con un roster in grado di figurare dignitosamente.
Dall'Under 20 negli ultimi anni stanno arrivando in numero consistente giocatori qualitativamente migliori rispetto al passato, ma l'ossatura della squadra deve essere fatta da atleti esperti, anche fuori dal giro della Nazionale. Giocare contro avversari fisicamente fortissimi, come i sudafricani, può essere usurante per chi è alle prime esperienze con il professionismo.
Per questo non ha senso privarsi di elementi come Lovotti, Bisegni e altri.
In certi ruoli, visto che alcuni giocatori andranno all'estero, non sarà sufficiente l'arrivo dei giovani.
Pensiamo alle prime linee, dove ci sono anche giocatori alle prese con lunghi infortuni.

allora ingaggiare qualche giocatore straniero non di primo pelo ma forte...qualche elemento...

Ettore73 ha scritto: 29 mar 2022, 12:25

Soidog ha scritto: 29 mar 2022, 9:48 Lo URC è una competizione lunga e impegnativa alla quale bisogna partecipare con un roster in grado di figurare dignitosamente.
Dall'Under 20 negli ultimi anni stanno arrivando in numero consistente giocatori qualitativamente migliori rispetto al passato, ma l'ossatura della squadra deve essere fatta da atleti esperti, anche fuori dal giro della Nazionale. Giocare contro avversari fisicamente fortissimi, come i sudafricani, può essere usurante per chi è alle prime esperienze con il professionismo.
Per questo non ha senso privarsi di elementi come Lovotti, Bisegni e altri.
In certi ruoli, visto che alcuni giocatori andranno all'estero, non sarà sufficiente l'arrivo dei giovani.
Pensiamo alle prime linee, dove ci sono anche giocatori alle prese con lunghi infortuni.

allora ingaggiare qualche giocatore straniero non di primo pelo ma forte...qualche elemento...

Il budget a disposizione delle Zebre è il più basso di tutto lo URC, partendo da questa realtà si può benissimo decidere di limitare il numero degli stranieri per cercare di ingaggiarne di più forti, ovviamente pagandoli di più.
L'ostacolo è la funzione di franchigia di sviluppo attribuita
alle Zebre, perché, se per assurdo si ricorresse a tre stranieri ben pagati che giocassero titolari in pianta stabile, avremmo tre ruoli dove giovani italiani avrebbero limitato minutaggio. La quadratura del cerchio non è facile da realizzare.

Personalmente vedrei benissimo Polledri in prestito per un anno dal Gloucester, sarebbe sicuramente un ritorno al rugby giocato piu' " soft " e meno traumatico per il povero Jake.

Credo che per le Zebre dipenda tutto se dalla stagione 2023-24 rimarranno a Parma o meno.
Se avverrà il trasferimento in un’altra città, la prossima sarà una stagione di pura transizione

Rugbysti per sempre ha scritto: 29 mar 2022, 18:28 Credo che per le Zebre dipenda tutto se dalla stagione 2023-24 rimarranno a Parma o meno.
Se avverrà il trasferimento in un’altra città, la prossima sarà una stagione di pura transizione

E di pura sofferenza

Birramedia ha scritto: 29 mar 2022, 14:13 Personalmente vedrei benissimo Polledri in prestito per un anno dal Gloucester, sarebbe sicuramente un ritorno al rugby giocato piu' " soft " e meno traumatico per il povero Jake.

Se si sono decisi a spostare la franchigia da Parma sono questi i colpi che mi aspetto.
Altrimenti non vedrei il beneficio del trasferimento…

Rugbysti per sempre ha scritto: 30 mar 2022, 0:05

Birramedia ha scritto: 29 mar 2022, 14:13 Personalmente vedrei benissimo Polledri in prestito per un anno dal Gloucester, sarebbe sicuramente un ritorno al rugby giocato piu' " soft " e meno traumatico per il povero Jake.

Se si sono decisi a spostare la franchigia da Parma sono questi i colpi che mi aspetto.
Altrimenti non vedrei il beneficio del trasferimento…

Nel senso che la trasferiscono a Gloucester?

Garry ha scritto: 30 mar 2022, 8:51

Rugbysti per sempre ha scritto: 30 mar 2022, 0:05

Birramedia ha scritto: 29 mar 2022, 14:13 Personalmente vedrei benissimo Polledri in prestito per un anno dal Gloucester, sarebbe sicuramente un ritorno al rugby giocato piu' " soft " e meno traumatico per il povero Jake.

Se si sono decisi a spostare la franchigia da Parma sono questi i colpi che mi aspetto.
Altrimenti non vedrei il beneficio del trasferimento…

Nel senso che la trasferiscono a Gloucester?

Nel senso che se vengono comprate da Banzato, da un facoltoso imprenditore milanese o chi per loro, mi aspetto colpi del valore di Polledri.
Però avevi capito benissimo quello che intendevo.

Rugbysti per sempre ha scritto: 30 mar 2022, 9:02

Garry ha scritto: 30 mar 2022, 8:51

Rugbysti per sempre ha scritto: 30 mar 2022, 0:05

Birramedia ha scritto: 29 mar 2022, 14:13 Personalmente vedrei benissimo Polledri in prestito per un anno dal Gloucester, sarebbe sicuramente un ritorno al rugby giocato piu' " soft " e meno traumatico per il povero Jake.

Se si sono decisi a spostare la franchigia da Parma sono questi i colpi che mi aspetto.
Altrimenti non vedrei il beneficio del trasferimento…

Nel senso che la trasferiscono a Gloucester?

Nel senso che se vengono comprate da Banzato, da un facoltoso imprenditore milanese o chi per loro, mi aspetto colpi del valore di Polledri.
Però avevi capito benissimo quello che intendevo.

Nel senso che in questo momento storico le aziende hanno altro di che preoccuparsi, specie quelle energivore come le acciaierie.
Non mi aspetto alcun trasferimento dettato dal privato.

Ps: non sono Garry, ho solo ripreso il tono della discussione. A scanso di equivoci...