Rivoluzione Benetton

Risultati, Classifiche e Commenti sui massimi tornei nazionali.
Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

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PiVi1962
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Numero di club

Messaggio da PiVi1962 »

zuffy ha scritto:sul fatto di affermare che solo 2 club attualmente possano andare in europa è frutto di una semplice considerazione...guarda le finali scudetto degli ultimi anni e trai le conclusioni!
Io non ho parlato di club, bensì di squadre, comprendendo quindi la possibilità di far giocare eventualmente delle selezioni, oppure (come ha fatto la WRU) obbligando alcuni club a fondersi tra loro.
Una volta definito il numero di squadre, il passo successivo sarebbe infatti quello di definire quali squadre, con che regole rispetto alla FIR, etc. etc.
MarcantonioFranceschini
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Messaggio da MarcantonioFranceschini »

http://www.mondorugby.com/Articolo.php? ... c0afe1ef32

Queste sono le parole di Manzoni...non male!!!
TUCKER
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RE: Numero di club

Messaggio da TUCKER »

90 giocatori di interesse nazionale più gli under21 ci sono nell'ordbita nazionale (stiamo dopotutto parlando di 6 giocatori per ruolo).

Ecco alcuni nomi + qualche vecchio "esperto" che in rosa ci starebbe bene cmq

Piloni: Perugini - Castrogiovanni - Lo Cicero - Nieto - Aguero - Staibano - Rizzo - Battisti - Cittadini - Milani + Moreno - Pucciariello - Martinez
Tallonatori: Ongaro - Festuccia - Ferraro - Ghilardini - Intoppa - Vicerè - Giovanchelli + Moretti
Seconde linee: Bortolami - Dellapè - Del Fava - Bernabò - Bezzi - Pavanello - Reato - Vella - Aldridge - Tveraga
Terze linee: Bergamasco - Parisse - Zanni - Sole - Zaffiri - A.Persico - L.Persico - M.Barbieri - Orlando - Dal Maso - Mandelli - Pavanello - Birchall - Padrò - Derbishire - Barbieri
Mediani: Griffen - Picone - Travagli - Leonardi - Mazzantini - Frati S.Canale - Semenzato + Troncon - Frati
Aperture: Scanavacca - Mazzariol - Pez - Orquera - Marcato - Ceccato - Buso + Di Bernardo - Burton
Centri: Bergamasco - Masi - Canale - Stoica - Pozzebon - Neethling - Barbini - Patrizio - M.Dallan - Pratichetti - Duca
Ali: Stanojevic - D.Dallan - Canavosio - Robertson - Spragg - Pace - De Jager - Nitoglia - Mariani - Rosa - Galante - Mannato - Sepe - Molaioli - Santillo + Mazzucato
Estremi: Bortolussi - De Marigny - Wakarua - Galon - Peens + Pilat - Ravazzolo

Certo saremmo copertissimi in alcuni ruoli ed un pò meno in altri, xò non è assolutamente vero che i giocatori non ci sono. Poi la differenza la fanno anche gli staff tecnici ed il livello degli stranieri, ad esempio ai giocatori sopra nominati dovremmo aggiungere gente come: Wiliams - Kingi - M.Contepomi - Gissing - Arbizu - Kimura - Vosawai - Acuna - McAllister - Koyamaibole - Irving... per citare solo quelli che giocano ora in Italia e possono essere di un livello superiore o far la differenza (in Italia)...

Io ho abbozzato una selezione di 100 giocatori, opinabili, come vedete non sono male (anzi tutt'altro) qualcuno degli esclusi (non in grassetto) nominati e nemmeno tra i non nominati. :roll:
TUCKER
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RE: Numero di club

Messaggio da TUCKER »

Ieri Pomeriggio su Radio Rai hnno passato un'intervista aZatta che alla domanda "cosa cambierà" ha risposto: "assolutamente nulla, continuamo a giocare il campionato".
luqa
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Messaggio da luqa »

Mah, nei panni della FIR io non darei appoggio ad un progetto dove alcuni club diventano franchigie professionistiche con i soldi federali con assoluta libertà di tesseramento per un bel po' di anni, magari a tempo indefinito.

Quindi trovo abbasatnza normale che la FIR volesse pagare per far giocare quei 100 giocatori distribuiti come voleva, el restonon c'è ildetto "chimette isoldi comanda"?

E del resto fossi nelle squadre minori magari di II fascia non credoche accetterei una organizzazione dove 2.3 diventano super-club e per me ilfuturo è un campionatino regionale.

A livellopersonale penso, e lo avevo anche proposto in un altro spazio di discussione, che:

1. e' tutto da verificare che in Celtic ci vogliano;
2. che il numero di squadre supportabili attualmente è 3-4.
3. che se dovessero essere club , preferirei che seguissero un meccanismo promozione -reterocessione.
4. che non sono sicuro che quel meccanismo possa essere non accettato e comunque potrebbe essere scavalcato con la titolarità alla FIR delle franchigie e l'assegnazione come sede di gioco e come club di riferimento ai club promossi dal campionato (tipo le prime 2 in CL rimangono e le ultime due vengono sostituite dalle prime due del campionato italiano)
5 che se dovessiinvestire isoldi federali,mettereicomunque un limite aigiocatori di formazione estera.

Aggiungo poi che :

6. la nostra necessità per crescere , oltre amigliorare i vivai, è digiocare con chi ci può far crescere, che non significa per forza andare inuncampionatoestero, o tesserare giocatori esteri. Ma può voler dire ,per esempio, trasformare ilnostrocampionato in un torneo aperto con squadre non italiane: perché non pensare ad invitare una selezione argentina , una pacifica, una sudafricana e perché no una romena (visto che Bucarest non sta facendo male in Coppa) a giocare nel nostro campionato?
Allimite anche sostiteundo le squadre che vanno in CL?

7. perché come qualcunoha scritto,limitare le coppe a quei due club che vanno in CL, anzi ,perché nonpensare a selezioniproprio per le coppe?
Vediamo se le franchigie in HC avrebbero più possibilità.
pullo
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Messaggio da pullo »

Io sono un po' piu' autarchico: sicuramente non metterei in lista giocatori come Aguero, Martinez, Nieto (anche se quest'ultimo e' veramente un bel pilone). Questo lista non deve parlare di tutela del rugby italiano e poi promuovere giocatori oriundi. Oddio, posso capire casi al limite come Canale o Parisse, ma giocatori come Aldridge, Padro', Lance Persico (che e' venuto in Italia soltanto perche' sponsorizzato dal fratello, e non mi sembra abbia mai mostrato molte qualita'). Via anche Di Bernardo, Orquera, Burton (chi e' ?), De Jager e quei mercenari del cavolo come Bortolussi e De Marigny.
La mia opinione sara' anche estrema, ma mi piacerebbe che il rugby italiano camminasse con le proprie gambe.

DOMANDONA: IO, COME DICEVO, ORA SONO IN CANADA. VI AVEVO DETTO CHE ERO COMUNQUE DISPONIBILE PER DISCUTERE LA STESURA DI UN MANIFESTO DA PROPORRE ALLA FIR E ALLA LIRE. A CHE PUNTO SIAMO MESSI? QUANDO COMINCIAMO?
TUCKER
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Messaggio da TUCKER »

Mai, nel senso che non siamo d'accordo noi, figuriamoci stendere qualcosa...
Chris Burton era il N10 della Leonessa brescia lo scorso anno, del Benevento (credo) 2 anni fa, N10 o N15 dell'Italia A lo scorso anno, ora in Francia (Orleans, Federal1, primo in classifica e candidato alla ProD2), australiano di madre italiana.
Quei mercenari del cavolo sono dei giocatori che sono comunque nell'orbita della nazionale attualmente, starà poi alla federazione lavorare in coordinamento coi club far si che non servano questi giocatori. Invece ci si lamenta (un articolo del Bresciaoggi di oggi è una ulteriore conferma di questo comune pensiero) del vincolo sul numero minimo di italiani in campo e senza qualcuno di questi mercenari, cmq, il divario sarebbe ancora maggiore.

http://www.rcorleans.com/equipe1et2_eff ... _joueur=89
user234483
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Messaggio da user234483 »

pullo ha scritto: Oddio, posso capire casi al limite come Canale o Parisse
casi al limite?
avremo mica dubbi anche sui bergamasco (eretici, sono andati all'estero?) o su locicero?
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
deutsch
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Messaggio da deutsch »

in ogni caso dobbiamo mettere gli occhi anche sulla carta..................sappiamo che ci sono molti oriundi. ma quanti giocatori Italiani e che giocano con l'Italia ci sono che giocano nel campionato Italiano?
pullo
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Messaggio da pullo »

Tucker, secondo me tu sbagli a parlare cosi'...perche' dici che non siamo d'accordo? e anche se fosse, e' normale che con tutti gli iscritti che ci sono a questo sito si abbiano tante idee diverse.
Poi a me non interessa se sono nell'orbita della nazionale: bisogna essere cinici, mio caro Tucker, e fare piazza pulita per dare spazio a chi vorrebbe giocare nella nazionale. Ricordati che ci sono persone che non hanno mai avuto tantissime possibilta': prendi un Mazzariol, che ha giocato solo qualche sporadico test-match senza avere avuto fiducia. Oppure un Scanavacca...

USER 234483: forse non mi sono espresso bene, volevo dire che Canale e Parisse sono casi al limite perche', pur avendo genitori o parenti argentini, sono entrati in contatto con la cultura italiana e l'hanno prima accettata e poi fatta loro. Al di la' dei discorsi riguardanti sulle qualita' dei giocatori, credo che gesti come il pugno messo al cuore e poi rivolto alla tribuna fatto da Peens durante Irlanda-Italia di qualche anno fa sono gesti che vanno al di la' del discorso italiani-equiparati. Voglio dire, un Castrogiovanni, che prima ha giocato nell'under 19 argentina e poi venuto qui, non mi sembra che abbia mai dimostrato un gran attaccamento alla maglia...
thekid
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Messaggio da thekid »

pullo ha scritto: [...]
USER 234483: forse non mi sono espresso bene, volevo dire che Canale e Parisse sono casi al limite perche', pur avendo genitori o parenti argentini, sono entrati in contatto con la cultura italiana e l'hanno prima accettata e poi fatta loro. Al di la' dei discorsi riguardanti sulle qualita' dei giocatori, credo che gesti come il pugno messo al cuore e poi rivolto alla tribuna fatto da Peens durante Irlanda-Italia di qualche anno fa sono gesti che vanno al di la' del discorso italiani-equiparati. Voglio dire, un Castrogiovanni, che prima ha giocato nell'under 19 argentina e poi venuto qui, non mi sembra che abbia mai dimostrato un gran attaccamento alla maglia...
Da discorsi letti in altre discussioni non pareva proprio che Canale avesse fatto quanto tu dici. Anzi, se non ricordo male aveva detto di sentirsi argentino e non italiano. Correggetemi se sbaglio, la mia memoria non e' un granche'. Nonostante tutto ha deciso di giocare con noi? Benissimo. Per me l'importante e' che ci metta il 110% in quello che fa per cercare di farci vincere. Certo, sono assolutamente contrario al fatto che si cerci solo la via piu' breve per cercare di innalzare il livello della nazionale, vale a dire solo imbottendosi di giocatori stranieri dalle strane origni gia' formati senza tentare minimamente di innalzare il livello degli atleti italiani, che avrebbero certo piu' diritto di giocare in nazionale.
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev

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danci
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Messaggio da danci »

thekid ha scritto:Da discorsi letti in altre discussioni non pareva proprio che Canale avesse fatto quanto tu dici. Anzi, se non ricordo male aveva detto di sentirsi argentino e non italiano. Correggetemi se sbaglio, la mia memoria non e' un granche'
"Qualcuno, a torto, pensa che io mi senta argentino. Sono nato, è vero, a Cordoba ma a 2 anni ero già in Italia con mia madre, mio padre ed i fratelli. Uno di loro, Stefano, è nato in Italia. Ho vissuto più in Italia che in Argentina ed ho studiato alle scuole italiane. Ho tante parentele vicine e lontane italiane ... Quando ho deciso di accettare la chiamata per tutte le varie Naionali giovanili azzurre – insiste - è stata una scelta seria e meditata. Presa in piena coscenza e responsabilità. Quando suona l’Inno di Mameli lo canto e sento i brividi. E sul campo do sempre il 100%"


http://www.federugby.it/news.asp?i=31036&s=2
GiorgioXT
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Messaggio da GiorgioXT »

pullo ha scritto: USER 234483: forse non mi sono espresso bene, volevo dire che Canale e Parisse sono casi al limite perche', pur avendo genitori o parenti argentini, sono entrati in contatto con la cultura italiana e l'hanno prima accettata e poi fatta loro. .
Come si fa a dire cose del genere su Parisse che é solo nato in Argentina perché il padre, Aquilano e che ha giocato per anni in Italia, si era trasferito lì per giocare? , ma anche su Canale (Gonzalo immagino...) che ha il fratello minore Stefano nato in Italia...

Sono discorsi che hanno veramente poco senso e che possono essere persino offensivi per chi ha spesso subito discriminazioni per essere Italiano .."Macaroni , Wop, Spagetti, Dago ..." specie se pensiamo che proprio le "Regioni del Rugby" come il Veneto e l'Abruzzo se contiamo 3 generazioni hanno più discendenti fuori che in Italia.
In generale la stessa cultura Argentina é un mix di cultura Spagnola, Italiana e di altre nazioni europee...
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Messaggio da thekid »

danci ha scritto:
thekid ha scritto:Da discorsi letti in altre discussioni non pareva proprio che Canale avesse fatto quanto tu dici. Anzi, se non ricordo male aveva detto di sentirsi argentino e non italiano. Correggetemi se sbaglio, la mia memoria non e' un granche'
"Qualcuno, a torto, pensa che io mi senta argentino. Sono nato, è vero, a Cordoba ma a 2 anni ero già in Italia con mia madre, mio padre ed i fratelli. Uno di loro, Stefano, è nato in Italia. Ho vissuto più in Italia che in Argentina ed ho studiato alle scuole italiane. Ho tante parentele vicine e lontane italiane ... Quando ho deciso di accettare la chiamata per tutte le varie Naionali giovanili azzurre – insiste - è stata una scelta seria e meditata. Presa in piena coscenza e responsabilità. Quando suona l’Inno di Mameli lo canto e sento i brividi. E sul campo do sempre il 100%"


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Bene. Puo' esse re che mi confonda con qualcun altro, puo' essere che ho solamente preso una delle mie solite cantonate. Ma decisamente meglio cosi' di quello che mi ricordavo io! :)
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev

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Messaggio da GiorgioXT »

Tra l'altro , é abbastanza ridicolo fare queste distinzioni tra Italiano / ItaloArgentino e Argentino quando molti sono
PRIMA Trevisani, Catanesi , Aquilano o Romani che italiani ...

Tornando IT , é MOLTO interessante la posizione del Viadana, che mi risulta sia totalmente differente dalle ultime decisioni di Benetton e Calvisano
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