parega ha scritto:Codice:
Per ritornare ai fatti nudi e concreti, non capisco come non sia stato mandato fuori il numero 5 gallese dopo aver ostruito la corsa degli italiani per due volte...
e' gallese caro pullo
Un chiaro esempio dell'atteggiamente che vorrei contrastare. Rolling Eyes
caro diddi , sei sempre cosi' interessante nelle tue risposte , ma forse non hai visto cosi' tante partite come me dell'italia falsate da arbitraggi scandalosi nei nostri confronti , in tante partite avremmo perso lo stesso , pero' quello che non sopporto piu' , ripeto ne ho viste troppe ,percio' dimmi tu che rispondi sempre con buoni argomenti......
pensi che noi veniamo trattati allo stesso modo dagl'arbitri quando incontriamo squadre anglossassoni ?
prima di rispondere pensaci bene e poi forse ti avvicinerai al mio pessimismoe , non alla mia inc######ura , perche' e' veramente a livelli altissimi
per me la federazione dovrebbe intervenire , in un modo energico e con forza , di argomenti buoni ne ha a decine
Ho molto da dire, per cui mettetevi comodi (se volete leggere).
Per parega: in un altro post di questo thread ho già specificato il mio pensiero. Gli arbitri non si accaniscono più contro di noi come una volta. Se al tempo del nostro ingresso nel 6N ci penalizzavano effettivamente per qualsiasi indisciplina, anche quelle normalmente tollerate da parte degli altri, oggi anche noi abbiamo diritto alla nostra "quota" di interventi un po' sopra le righe. Per fermarci alla partita contro il Galles, ci sono episodi in cui placchiamo gente senza palla, entriamo di lato, ci tuffiamo oltre il placcato e non veniamo sanzionati. Ripeto quanto scrissi allora: per il tifoso, gli errori a favore sono sviste fortunate e occasionali, quelli contro (anche a causa degli spettri del recente passato, non lo nego) sistematiche vessazioni. Comunque, ci siamo conquistati un maggiore spazio di manovra per il nostro gioco. Dove la pari dignità con gli altri movimenti è decisamente carente è nella nostra rappresentatività a livello politico e arbitrale, e questo non può rimanere senza conseguenze. Ma non accaniamoci contro gli arbitri e non supponiamo manovre continentali o planetarie contro di noi. Il vittimismo a oltranza fa male ad ogni causa.
Per ellis: controbattere un'affermazione o stigmatizzare un atteggiamento, come sai benissimo, non significa né imbavagliare, né zittire, né voler limitare con la violenza, ma semplicemente criticare. E' un diritto di tutti, anche degli altri nei miei confronti.
Per Giorgio: ti ringrazio per lo sforzo di proporci esempi concreti. Sei un forumista serio, corretto e competente che apprezzo e che spero di poter chiamare amico. Non voglio smontare il tuo lavoro, ma di esempi come quelli che hai portato ce ne saranno decine, in un senso e nell'altro. Da tifoso italiano, io ho fatto caso alla "marcatura" di Gough su Del Fava nelle touch: vedrai che spesso il gallese si disinteressava completamente dell'azione e si impegnava semplicemente nel trattenere il nostro, anche in modo plateale e prolungato, in modo da impedire la formazione della maul (lampante esempio al 34° minuto). Chissà però cosa avrebbero tirato fuori i nostri amici gallesi, se si fossero disturbati a fare la nostra stessa opera di revisione.
Vengo comunque all'analisi dei tuoi esempi:
1) maul crollata al minuto 64:39 - fallo evidente e troppo spesso non sanzionato dagli arbitri. Dopo l'Irlanda, i nostri avversari temono questa nostra arma e fanno carte false per abbattercela (persino l'Inghilterra!). Qui dovremmo invocare assolutamente una maggiore attenzione da parte degli arbitri, sono d'accordo. Occorre però considerare pure che l'International Board vede la maul come una fase di gioco poco interessante "televisivamente" e che vuole limitarne l'uso, sia introducendo nuove regole (possibilità del crollo della maul), sia favorendo le difese anche oltre il limite; per cui non so quanta fortuna avranno le nostre proteste.
2) Manata in faccia di Jon Thomas su Bergamasco - peccato che l'arbitro non l'abbia vista, ma meno male che non ha visto nemmeno il pugno (segnalato da Cicca) che Mauro gli ha mollato in risposta. Comunque, se vuoi trovare una prova convincente della mancata legatura di Thomas in mischia, vai a rivedere (e posta, se puoi) la prima mischia dell'incontro al minuto 6:10. Dopo un primo tentativo "abortito" in cui il 6 gallese si era già slegato (e Sole invita chiaramente il guardalinee a notarlo, visto che l'arbitro stava dall'altra parte), al secondo tentativo riusciamo a far girare i gallesi in senso antiorario (grande Castro!) liberando Parisse, ma questi viene placcato proprio da Thomas, che, invece di stare legato ai suoi compari, è rimasto lì bel bello ad aspettarlo come un qualsiasi trequartista estraneo al raggruppamento. Va detto, a onor del vero, che più tardi Pearson ha fischiato esattamente questo fallo proprio a Thomas (non ricordo il minuto).
3) Entrata laterale di Thomas al minuto 13:55 - l'ingresso laterale è chiaro, nel fermo immagine e con la riga tracciata sul campo. Va valutato però che difficilmente ho mai visto punire un intervento volto a "ripulire" il placcatore, anche se laterale, anzi questo gesto (la ripulitura del placcatore) sembra godere di una vera e propria impunità presso gli arbitri, forse perché il placcatore dovrebbe lasciare il placcato e togliersi di mezzo appena lo ha messo a terra. Tu sostieni invece che a noi queste "libertà" non sono concesse e porti a sostegno della tua tesi l'esempio
4) il fallo contro di noi del minuto 23:11 - forse, rivedendo il filmato della partita, prima o poi ti imbatterai in un'altra situazione in cui Pearson ci ha penalizzato per un'entrata laterale o un fuori-gioco dubbi. Ma il tuo esempio non è calzante perché Pearson NON ha fischiato nessun fallo a Perugini. Nella ruck precedente, Pearson aveva ravvisato un mancato rotolamento del placcatore (Picone - secondo me con troppa fretta, perché il nostro era intrappolato in ruck sotto i gallesi) e aveva segnalato il vantaggio. Se nelle tue immagini il "barilottero" non ha il braccio alzato, è perché sta portando il fischietto in bocca. Dopo che Perugini ha calciato la palla e ha quindi concluso l'azione gallese, Pearson fischia e indica infatti il punto della ruck precedente e mima il gesto del "not rolling away". Poi parte il replay dello sciagurato in-avanti del "saponetta"

e non si vede da dove calciano. Ma a sostegno della mia ricostruzione c'è anche il fatto che Pearson, poco prima del fischio, dice "Yes, you have an advantage", evidentemente in risposta a Peel che si era rivolto a lui per questo motivo.
Insomma: se vuoi dimostrare che gli arbitri sbagliano, hai bizzeffe di occasioni per farlo. Se vuoi dimostrare che gli arbitri sbagliano specificamente ed intenzionalmente contro l'italia, dovrai sforzarti ancora un pochino.
Grazie comunque per aver voluto argomentare.