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Traduco news apparsa oggi su Planet Rugby
http://www.planet-rugby.com/Story/0,182 ... 32,00.html

L'ITALIA CONSIDERA LA MAGNERS LEAGUE
La Federazione Italiana Rugby sta considerando la regionalizzazione di alcuni dei propri team sulla falsariga di Scozia, Irlanda e Galles, e pensando* di partecipare alla Magners League.
L'iniziativa muove piede dall'apparente stallo di sviluppo della squadra nazionale, con un Novembre di Test Matches senza vittorie contro Argentina, Australia e Pacific Islands.
La Federazione Italiana Rugby e i clubs del Super 10 si incontreranno il prossimo mercoledì e il 19 Dicembre per discutere questa proposta e altre idee, il basso livello di rugby del Super 10, così come il numero di giocatori italiani all'estero, vengono incolpati della povertà mostrata a Novembre.
"Per modificare ciò che abbiamo al presente, c'è bisogno di buon senso. Tutti dovranno rinunciare a qualcosa per il bene del gruppo," dice il presidente federale Giancarlo Dondi alla Gazzetta dello Sport.
*traduco da attempting letteralmente provando - tentando

Sulla Gazzetta di oggi c'è un articolone da una pagina sull'argomento.
Saluti PR

porcorosso ha scritto:Traduco news apparsa oggi su Planet Rugby
http://www.planet-rugby.com/Story/0,182 ... 32,00.html

L'ITALIA CONSIDERA LA MAGNERS LEAGUE
La Federazione Italiana Rugby sta considerando la regionalizzazione di alcuni dei propri team sulla falsariga di Scozia, Irlanda e Galles, e pensando* di partecipare alla Magners League.
L'iniziativa muove piede dall'apparente stallo di sviluppo della squadra nazionale, con un Novembre di Test Matches senza vittorie contro Argentina, Australia e Pacific Islands.
La Federazione Italiana Rugby e i clubs del Super 10 si incontreranno il prossimo mercoledì e il 19 Dicembre per discutere questa proposta e altre idee, il basso livello di rugby del Super 10, così come il numero di giocatori italiani all'estero, vengono incolpati della povertà mostrata a Novembre.
"Per modificare ciò che abbiamo al presente, c'è bisogno di buon senso. Tutti dovranno rinunciare a qualcosa per il bene del gruppo," dice il presidente federale Giancarlo Dondi alla Gazzetta dello Sport.
*traduco da attempting letteralmente provando - tentando

Sulla Gazzetta di oggi c'è un articolone da una pagina sull'argomento.
Saluti PR

Ogni fine stagione viene fatta questa proposta puntualmente bocciata dalla Lega. Questa volta pero' la Federazione e' uscita allo scoperto e ha fatto trapelare un volonta' magari non tanto convinta di voler puntare alla Magners. Speriamo che comunque vada si mettano sul tavolo dei progetti seri e che finalmente anche le societa' cerchino di venire incontro alla Federazione. Vabbe' che la speranza e' l'ultima a morire ma con quanto si e' visto finora difficile essere ottimisti....

sentivo che l'argomento era tutt'altro che chiuso...e in aggiunta consiglio di andare a buttare un'occhio sul sito dei radicchi di Treviso che a quanto pare si dichiarano disponibili a sedersi attorno ad un tavolo per discutere del futuro. anzi ad essere più preciso vogliono che siano tracciate le linee guida per lo sviluppo del rugby in Italia proprio dalla federazione...in poche parole il "diteci cosa dobbiamo fare..." che era stato espresso mesi fa viene ribadito con chiarezza.

Per essere precisi, TV dice più o meno:
1. Vogliamo più Italia in Europa
2. la storia del superclub a Torino è una tavanata galattica.

1+2=vi ci portiamo noi in Europa. A spese nostre? Noooo, a spese VOSTRE!

(Si nota tanto che avevo vent'anni negli anni '80?

)

signor diddi lei è proprio un bel volpino! cerrrto-con l'accento sulla "r"- che si nota...a quanto pare siamo coetanei.

Treviso farà quello che decide la federazione. e la federazione deve fare quello che è meglio per tutti. altrimenti è la confraternita delle barnarde non il rappresentante istituzionale del rugby italico...

118 ha scritto: A me sembra che si faccia tanto rumore per nulla soprattutto per quel che riguarda il destino dei club.

Premetto che se la Fir decidesse di creare uno o due superclub, questi non preleverebbo piu di 60-70 giocatori dall'attuale super 10. Il che voul dire al massimo 6 giocatori per club. Avendo conosciuto abbastanza bene la realtá irlandese, sudafricana e un po quella gallese negli utlimi nni avend vissuto li, la prima cosa che posso affermare é il fatto che dietro a ogni "provincia" o "selezione" rimangono attivi i clubs, e ovunque c'e un campionato attivo a livello nazionale. In irlanda ci sono 3 divisioni nazionali (AIB league) ingalles c'é la national wales league (ASDA lueague) e in sudafrica non solo c'é lla currie cup, ma anche la vodacom cup e poi tutti i vari campionati a regione (troppo grande per muoversi).
Inoltre Ie selezioni hanno influenza su tutto il territorio, in quanto possono prelevare in continuazione giocatori dai vari club, spesso i giocatori sono sottocontratto anche con i club zonali, ossia O'gara gioca sia per munster che per cork constitution. stringer gioca per munster e shannon rugby, cosí come o'connel. QUando O'conell fu fuori per infortunio anni addietro, prima di rientare in celtic league gioco 6 partite con il shannon (in quello che sarebbe l'equivalente al super10 italiano ossia l'aib 1).
Le selezioni pagano lo stipendio al giocatore e danno un indennizzo al club se dovessero prelevarne un altro. (Frank Murphy 4 anni fa passo dall'UCC al munster, perche stringer era rotto. Munster selezione regionale chiede al club il giocatore, come previsto da CL). Stessa cosa succede in galles, dove gli Osperys prendono i giocatori di neath a swansea (prima divisione).
In Sudafrica i giocatori non slezionati durante il super14, passano alle sqadre di vodacom cup. Se non convocati nemmeno li hanno il permesso di giocare con il club al quale sono affiliati (durban collegains per esempio).

Cosa serve tutto cio?

1)se si creano i normali rapporti che regolano le relazioni selezioni (pagate da federazione e sponsor) con i club (privati), non si deve distruggere il campionato di super 10, anzi si da uno stimolo grosso alla crescita. (a patto che si creino le relazioni tra club,fir, selezioni)
2) i vari campionati (AIB,VODACOM CUP, ASDA league) continuano ad attirare spettatori, televisioni e sponsor. Provate ad andare a vedere Shannono v Gallyowen, Lansdwone v St. MARys College, WIldebeest v Griquas..etc etc

In pratcia il massimo campionato nazionale continua ad esistere ed attrae la gente che magari non riesce ad anadre a limerick,cork,dublino,capetown,swansea tutti i weekend.

Io sono convinto che se la cosa si facesse con un minimo di testa non danneggerebbe i club, anzi, e non danneggerebbe il movimento.

Intervento molto interessante 118.
Grazie

tonione ha scritto:Treviso farà quello che decide la federazione. e la federazione deve fare quello che è meglio per tutti. altrimenti è la confraternita delle barnarde non il rappresentante istituzionale del rugby italico...

Per me, TV dice che farà quello che vorrà la FIR, ma solo dopo aver detto sottobanco alla FIR che cosa deve volere.

Insomma parrebbe proprio che si vada verso selezioni di carattere "regionale" che partecipino alla CL, almeno a quanto si evince finora e non posso che esserne contento. Maggiore spettacolo, possibilità per giovani giocatori Italiani di misurarsi ad alto livello, maggiori introiti da tv e sponsor oltre che biglietti.
Per le società sarebbe una grande occasione per sviluppare ancora meglio il proprio vivaio per poi cedere, con relativa entrata pecuniaria, i migliori alle selezioni innescando un circolo virtuoso.
Una domanda per i forumisti: premesso che si facciano le selezioni, quante ne vorreste/auspichereste? Dove le dislochereste, es. nord-sud o veneto-lombardiapiemonteemilia o altro?
Io sarei per inizare con 2 selezioni, 1 nel veneto e 1 itinerante tra Milano, Torino, Genova e Parma/Bologna.
L'idea di avere una selezione al centro-sud non sarebbe male pensando a Roma e l'Aquila ed altre città, però non so se si troverebbero le necesarie risorse finaziarie.
A voi la parola...

Come al solito è un piacere leggere Diddi e GiorgioXT. In questo caso date entrambi delle ottime argomentazioni alle vostre posizioni, e in questo caso parteggio per GiorgioXT; banalizzando un po' la situazione credo che chi adesso è "impegnato" (a qualsiasi livello, giocatori, allenatori, pubblico, sponsor, dirigenti, volontari che danno una mano...) in un club di S10, sa di esere nell'eccellenza del rugby in Italia (non importa se in valore assoluto questa eccellenza sia di basso livello), e davanti ha solo la Nazionale e le Coppe Europee, che sono invece vetrine di prestigio e che smuovono interessi e pubblico ben maggiori. Se si istituiscono delle "franchigie" o "selezioni", queste persone vdranno davanti a se uno scalino che (per la maggior parte di loro) sarà difficilmente superabile/raggiungibile, perchè "amministrato" da altri soggetti, e quindi secondo me ci potrebbe essere un calo di interesse e quindi un ridimensionarsi del movimento. Prevengo già le obiezioni: i "duri e puri" del rugby non farebbero una piega, ma io parlo di quella massa di persone che sono attirate dall'idea di far parte di un ambiente che in Italia è il livello più alto raggiungibile, quindi quelli che possono farti fare il salto da sport di nicchia a sport di massa.

NM da planet-rugby:

"The standard of club rugby is just not good enough and, unfortunately, Italy have got a system where they allow a lot of overseas players to play in Italy," Mallett said.

"There can be seven or eight overseas players on the field at one time and they are often in key positions.

"Treviso played against Leicester and lost by 60 points at home and only five of their players qualified for Italy.

"If you're going to lose by 60 points, you might as well be Italian and learn from the experience. Italian rugby should try to take a decision to compete in the Magners League or Heineken Cup with a side that is predominantly Italian."

NM soffia ancora verso il superclub

Qui non parla di selezioni stranamente, lui e' uno che parla sempre di selezioni; questa volta dice solamente che il cmapionato non e' abbastanza buono e che ci sono troppi stranieri.
Speriamo che il buon Mallett prema affinche' la Federazione faccia ste benedette selezioni!!!!

Giangi
chi potrebbe rimetterci, e solo in parte sarebbero i volontari o chi da una mano in senso letterale. Ma nemmeno, xkè questa gente dovrebbe poi contribuire a formare i giocatori delle selezioni, una sfida ancora più entusiasmante. Per non parlare di Sponsor e giocatori, che farebbero a gara x ottenere spazio nel palcoscenico internazionale. Il pubblico non ne parliamo, si passerebbe da 500-1000 spettatori a domenica a 10000-15000.

tafano ha scritto:NM da planet-rugby:
" ...Italian rugby should try to take a decision to compete in the Magners League or Heineken Cup with a side that is predominantly Italian."

Forza Nick!

mc_leuz ha scritto:
tafano ha scritto:NM da planet-rugby:
" ...Italian rugby should try to take a decision to compete in the Magners League or Heineken Cup with a side that is predominantly Italian."
Forza Nick!

Italian? Di formazione, naturalizzati o importati da piccoli? Recentemente ci sono anche quelli che si svegliano in ritardo...
pilonegrosso

Leinsterugby ha scritto: Per non parlare di Sponsor e giocatori, che farebbero a gara x ottenere spazio nel palcoscenico internazionale. Il pubblico non ne parliamo, si passerebbe da 500-1000 spettatori a domenica a 10000-15000.

Perchè dovrebbe arrivare a 10000 spettatori ?
Perchè gli sponsor dovrebbero fare a gara ? i mercati gallese, irlandese e scozzese sono così importanti rispetto a quelli francesi ed inglesi ?

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Nasce il superclub federale?

Re: Nasce il superclub federale?

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