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Leinsterugby ha scritto:a parte horwill cross e smith è quasi un'australia A.
forza ragazzi

Allora sarebbe un Australia A di livello mondiale.
Burgess, Hines, Barnes, Cooper, Polota-Nau, ecc. sono stati spesso titolari l'anno scorso, pure in incontri molto più impegnativi (es. nei test autunnali), e giocheranno spesso già nel prossimo 3N. Oltrettutto saranno parte dell'ossatura portante degli Wallabies per i mondiali.
Avessimo noi una "A" del genere al posto della maggiore...

A proposito, quando daremo noi per primi la formazione i "mussi voleranno"...

ATHLONE ha scritto:

diddi ha scritto:Pratichetti: partita deficitaria, inutile negarlo.

niente di nuovo sotto il sole: non è un ala (non ha nessuna delle qualità richieste, a partire dalla velocità, risultando inutile sia in chiave offensiva sia difensiva), non è un centro (ha il fisico, ma non lo usa come dovrebbe); non capisco l'ostinazione nel convocarlo, se non per motivi geopolitici...

Qui sei ingiusto.
La sua dote principale sono i 100 kg, è ovvio. Ma non è una dote da poco, anche perché è bravo a usarla per fissare l'avversario. Certo, se dall'altra parte hai Mortlock, il quintale non basta; però aiuta.

Piccola annotazione: gli australiani sapevano benissimo che avevamo piazzato Pratichetti secondo centro contro Mortlock, infatti lanciavano il capitano su traiettorie di corsa trasversali rispetto al flusso dell'attacco e contro il nostro Matteo mandavano il giocatore che poteva dargli più fastidio, O'Connor.
Più in generale, quando vado a rianalizzare a posteriori le partite, mi accorgo che gli altri, non credo per caso, vanno sempre a cercare (e spesso trovano) il mismatch favorevole, lo scivolamento di marcature vantaggioso, come si fa spesso nel basket. Noi invece cerchiamo lo schema preconfezionato sulla carta, a prescindere da chi abbiamo di fronte.

Ma del resto, basta osservare le fasi di riscaldamento prepartita. Fateci caso, se ne avrete l'occasione. In genere, mentre gli altri, soprattutto gli australi, fanno esercizi di ball handling, i nostri simulano azioni multifase dalla metà campo fino in meta. Azioni che non tengono conto del fatto che dopo ci sarà un avversario che partirà in fuori gioco non segnalato, ti sporcherà la palla in ruck, ti placcherà a ribaltare, si difenderà con le unghie e con i denti, in modo che la tua bella azioncina pulita diventerà una fetida battaglia di topi, in cui si salverà non chi ha studiato la lezioncina di tattica (ormai completamente inutile, dato che gli altri ti hanno incasinato lo schema), ma chi avrà mandato meglio a memoria i cari vecchi fondamentali.

EmmePi ha scritto:

diddi ha scritto: O'Connor - sbaglierò, ma secondo me ha una dote in più degli altri: in prossimità del punto d'incontro, pur andando ad altissima velocità, riesce a dare un'ulteriore accelerata, uno spunto che lo mette al riparo da spiacevoli "incontri".

Allora sarà perchè due anni fa ha rischiato la pelle per un'emorragia dopo la rottura della milza. Credo che cercherei anch'io di evitare "spiacevoli incontri"...

Un conto è voler scappare, un conto è avere le gambe per farlo. Questo, di gambe, ne ha tante, ma tante...!

O'Connor 15. O’Connor
Turner 14. Turner
Mortlock 13. CROSS
Barnes 12. COOPER
Mitchell 11. HYNES
GITEAU 10. BARNES
Burgess 9. Burgess
Brown 8. SMITH
Smith 7. POCOCK
Mumm 6. KIMLIN
Sharpe 5. MUMM
Horwill 4. Horwill
Baxter 3. ALEXANDER
Moore 2. POLOTA-NAU
Robinson 1. COWAN

Chi ha detto 'sta str..zata dei "soli 4 cambi"?
In verità, deve essere un errore di traduzione: sono solo 4 i giocatori rimasti in squadra nella stessa posizione di sabato scorso (O'Connor, Turner, Burgess, Horwill). Sono 8 invece i nuovi innesti.

La prima linea è interamente rinnovata, la seconda indebolita (alzi la mano chi pensa che Mumm valga Sharpe), la terza è a dir poco curiosa, con due openside di cui uno a numero 8 . Intendiamoci, Smith è Smith; ma a vederlo lì mi solleva più di un dubbio. Mi chiedo: con la prima linea di riserva (questo è), senza Sharpe e Brown (e Elsom e Palu), con due "pesi leggeri" in terza, reggeranno in chiusa? Per ora, ho i miei dubbi, spero di non essere smentito...

Dietro invece puntano decisamente sulla rapidità, che effettivamente ci può dare gran fastidio. Soprattutto con un regista sapido come Barnes. Credo che la nostra sopravvivenza dipenda dalla nostra capacità di metterli a disagio davanti. Se i backs saranno riforniti con palloni di qualità, ci massacreranno. Ma per giocare la palla, intanto devi prenderla...

diddi ha scritto:O'Connor 15. O’Connor
Turner 14. Turner
Mortlock 13. CROSS
Barnes 12. COOPER
Mitchell 11. HYNES
GITEAU 10. BARNES
Burgess 9. Burgess
Brown 8. SMITH
Smith 7. POCOCK
Mumm 6. KIMLIN
Sharpe 5. MUMM
Horwill 4. Horwill
Baxter 3. ALEXANDER
Moore 2. POLOTA-NAU
Robinson 1. COWAN

Chi ha detto 'sta str..zata dei "soli 4 cambi"?
In verità, deve essere un errore di traduzione: sono solo 4 i giocatori rimasti in squadra nella stessa posizione di sabato scorso (O'Connor, Turner, Burgess, Horwill). Sono 8 invece i nuovi innesti.

La prima linea è interamente rinnovata, la seconda indebolita (alzi la mano chi pensa che Mumm valga Sharpe), la terza è a dir poco curiosa, con due openside di cui uno a numero 8 . Intendiamoci, Smith è Smith; ma a vederlo lì mi solleva più di un dubbio. Mi chiedo: con la prima linea di riserva (questo è), senza Sharpe e Brown (e Elsom e Palu), con due "pesi leggeri" in terza, reggeranno in chiusa? Per ora, ho i miei dubbi, spero di non essere smentito...

Dietro invece puntano decisamente sulla rapidità, che effettivamente ci può dare gran fastidio. Soprattutto con un regista sapido come Barnes. Credo che la nostra sopravvivenza dipenda dalla nostra capacità di metterli a disagio davanti. Se i backs saranno riforniti con palloni di qualità, ci massacreranno. Ma per giocare la palla, intanto devi prenderla...

4 sono i nuovi volti dei 22 dell'altra volta...infatti nn c'erano, CROSS, HYNES, POCOCK, KIMLIN...si sono sbagliati a tradurre si vede...

Alucard ha scritto:4 sono i nuovi volti dei 22 dell'altra volta...infatti nn c'erano, CROSS, HYNES, POCOCK, KIMLIN...si sono sbagliati a tradurre si vede...

Per la precisione i "volti nuovi" che non c'erano nei 22 dell'altra volta sono: Cross, Hynes, Cowan e Waugh (un "volto nuovo"... ). Pocock e Kimlin sabato scorso erano in panchina e sono entrati nel secondo tempo.

Resta il fatto che la formazione titolare è cambiata per 8/15 e che altri giocatori giocano in ruoli diversi.

Vorrei solo far umilmente notare che Pockok e' considerato da Dean il nuovo Smith, tant'e' che negli ambineti rugbytsti si parla che Pockok potrebbe addirittura prendere il posto di Smith ai prossimi mondiali, occhio a questo giocatore. Se ricordate, un paio di anni fa' vi accenai riguardo a O'Connor, quando ancora 17enne gioco' alcune partite nel S14.....
Ora occhio a Pockok e Smith...

diddi ha scritto:O'Connor 15. O’Connor
Turner 14. Turner
Mortlock 13. CROSS
Barnes 12. COOPER
Mitchell 11. HYNES
GITEAU 10. BARNES
Burgess 9. Burgess
Brown 8. SMITH
Smith 7. POCOCK
Mumm 6. KIMLIN
Sharpe 5. MUMM
Horwill 4. Horwill
Baxter 3. ALEXANDER
Moore 2. POLOTA-NAU
Robinson 1. COWAN

Chi ha detto 'sta str..zata dei "soli 4 cambi"?

L'ho detta io e la confermo. Ti sei fermato ai 15 e non hai guardato i 22. C'è chi parlava di un' Australia A ... invece è sempre il gruppo della maggiore, con normali turnover che, con ogni probabilità, faremo anche noi.

Fonte: federugby

Domani, alle 12.30 locali, è previsto l’annuncio della formazione che scenderà in campo contro i Qantas Wallabies, formazione che – rispetto a quella vista in campo a Canberra – dovrebbe presentare molteplici cambi per permettere al CT di dare spazio a tutti i trenta convocati e di individuare la miglior squadra da opporre la settimana prossima a Christchurch agli All Blacks della Nuova Zelanda.

Sul fronte medico, il pilone dell’MPS Viadana Ignacio Rouyet ha pienamente recuperato dalla sindrome influenzale che lo aveva colpito dopo il primo test-match contro l’Australia, mentre il mediano di mischia Pablo Canavosio continua a lavorare con il fisioterapista Yarno Celeghin e l’osteopata Sante Lugarini per recuperare dai problemi muscolari che lo hanno costretto a lasciare il campo prima di metà gara a Canberra.

Domani doppia seduta sul campo, in mattinata e nel pomeriggio: tra una seduta e l’altro, il CT comunicherà la formazione titolare ed i sette uomini di riserva per la partita di sabato.