forum.rugby.it

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

Magari a Treviso dicono che il rovigo è la discarica del Benetton

grubber ha scritto:

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

Magari a Treviso dicono che il rovigo è la discarica del Benetton

centro di riciclaggio al massimo

wulfgar ha scritto:

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

si è ufficiale tanto hanno 57 giocatori in rosa quelli meno famosi li danno a noi che li facciamo giocare e diventano famosi

e una volta diventati famosi, li lasciate andare via...

Rugby-Tv ha scritto:

wulfgar ha scritto:

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

si è ufficiale tanto hanno 57 giocatori in rosa quelli meno famosi li danno a noi che li facciamo giocare e diventano famosi

e una volta diventati famosi, li lasciate andare via...

Preferibilmente alla Rugby Parma

wulfgar ha scritto:

grubber ha scritto:

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

Magari a Treviso dicono che il rovigo è la discarica del Benetton

centro di riciclaggio al massimo

nella catena alimentare tutti gli anelli sono fondamentali...

Toh, qualcuno la pensa come me...


Il Gazzettino - Rovigo, 26 agosto 2009


RUGBY SUPER 10 La squadra sonoramente sconfitta da L’Aquila deve recuperare lo spirito e la coesione che l’hanno resa eccezionale nelle ultime due stagioni

Alla FemiCz manca l’ingrediente tipico

Una partita non può essere significativa, soprattutto se una delle due protagoniste ha sostenuto due settimane di allenamenti in più e quella meno rodata ha cambiato guida tecnica e numerose pedine, pur mantenendo inalterata l’ossatura. Quindi non si possono trarre conclusioni dalla scoppola rimediata sabato dalla FemiCz a Badia Polesine ad opera de L’Aquila che rimane una formazione ripescata in Super 10.
C’è tempo per applicarsi sulle fasi statiche, garantendo conquista di qualità in touche e rendere efficace la mischia ordinata grazie anche alla cura-Cossu che dovrà tener conto delle nuove regole, sacrosante, maul che non si può far crollare e possibilità di portare 8 giocatori in panchina (il 23esimo dovrà essere di prima linea) e in caso di ricorso a mischie no-contest si giocherà in 14 mantenendo 8 elementi nel pack.
C’è tempo per lavorare su una difesa imbarazzante, apparsa scarsamente coesa e "attaccante" e farla ritornare il punto di forza della squadra che pochi mesi fa ha disputato la semifinale.
C’è tempo per oliare i meccanismi offensivi, digerire e mandare a memoria le numerose giocate proposte-imposte dal nuovo allenatore, trovare sincronismi per sfruttare al meglio le qualità dei tanti velocisti rossoblù.
C’è tempo, come ha confermato il tecnico Umberto Casellato nel post partita, annunciando che in questa settimana di ritiro a Tarvisio avrebbe modificato i programmi, per lavorare sulla difesa apparsa non all’altezza e arrivare più competitivi venerdì a Padova con il Petrarca.
Ma al di là di tutte le attenuanti - tecnico, tattiche e di tempo - che giustamente allenatore e squadra meritano, c’è un elemento fondamentale che la FemiCz dovrà sfoderare per recitare l’atteso ruolo di primo piano in linea con le ultime due stagioni. Un elemento che nessun procuratore può proporre, nessun elemento scovato in giro per il mondo può portare, nessuna alchimia può scovare. Si intende lo spirito, quel mix di valori, tradizione, umori, cuore, attaccamento alla maglia che ha trasformato in eccellente una formazione sufficiente.
Sulla carta, se arriverà la necessaria seconda linea per sostituire Lodie Britz, questa squadra non ha nulla da invidiare a quella dello scorso torneo, il livello appare inalterato, anzi migliorato con l’ingaggio di Van der Merwe. C’è stato un rapporto equilibrato tra arrivi e partenze. Quindi è stata creata la stessa formazione discreta con la quale hanno lavorato Massimo Brunello e Flaviano Brizzante, con gli stessi problemi di rosa ristretta e ridotto numero di avanti, le stesse poche stelle e un gruppo di elementi che ha reso più di quanto era lecito attendersi.
Però, Badia ha evidenziato che questa squadra sembra senza anima. Priva dello spirito che in due anni ha reso guerrieri giocatori normali, ha permesso di superare rapidamente gravi infortuni, di giocare incerottati, di essere una vera squadra capace di mettere in difficoltà chiunque, di riscaldare la passione rossoblù e attirare migliaia di tifosi al Battaglini.
Manca un ingrediente che rende Rovigo speciale e negli ultimi due anni ha permesso di dare una lezione a piazze dove soldi, strategie e ingaggi di eserciti di giocatori non hanno prodotto nemmeno risultati simili.
Manca un ingrediente che fa superare amarezze, evita polemiche dopo le sconfitte e cementa il gruppo, non fa ricordare tagli e ri-tagli di ingaggi, crea lo spirito di squadra.
Manca un ingrediente che non vorremmo fosse stato sottovalutato e dimenticato dalla dirigenza che ha operato le scelte e da chi alle spalle le ha ispirate e avallate. Al campo il responso, inappellabile.

Paolo Ponzetti

La pensa come me, semmai.
La prima cosa che ho scritto dopo la partita è proprio che la differenza principale era che una squadra aveva iniziato la preparazione prima dell'altra.

grubber ha scritto:La pensa come me, semmai.
La prima cosa che ho scritto dopo la partita è proprio che la differenza principale era che una squadra aveva iniziato la preparazione prima dell'altra.

In realtà per il 90% del pezzo si parla di altro...

L3gs ha scritto:Toh, qualcuno la pensa come me...


Il Gazzettino - Rovigo, 26 agosto 2009


RUGBY SUPER 10 La squadra sonoramente sconfitta da L’Aquila deve recuperare lo spirito e la coesione che l’hanno resa eccezionale nelle ultime due stagioni

Alla FemiCz manca l’ingrediente tipico

Una partita non può essere significativa, soprattutto se una delle due protagoniste ha sostenuto due settimane di allenamenti in più e quella meno rodata ha cambiato guida tecnica e numerose pedine, pur mantenendo inalterata l’ossatura. Quindi non si possono trarre conclusioni dalla scoppola rimediata sabato dalla FemiCz a Badia Polesine ad opera de L’Aquila che rimane una formazione ripescata in Super 10.
C’è tempo per applicarsi sulle fasi statiche, garantendo conquista di qualità in touche e rendere efficace la mischia ordinata grazie anche alla cura-Cossu che dovrà tener conto delle nuove regole, sacrosante, maul che non si può far crollare e possibilità di portare 8 giocatori in panchina (il 23esimo dovrà essere di prima linea) e in caso di ricorso a mischie no-contest si giocherà in 14 mantenendo 8 elementi nel pack.
C’è tempo per lavorare su una difesa imbarazzante, apparsa scarsamente coesa e "attaccante" e farla ritornare il punto di forza della squadra che pochi mesi fa ha disputato la semifinale.
C’è tempo per oliare i meccanismi offensivi, digerire e mandare a memoria le numerose giocate proposte-imposte dal nuovo allenatore, trovare sincronismi per sfruttare al meglio le qualità dei tanti velocisti rossoblù.
C’è tempo, come ha confermato il tecnico Umberto Casellato nel post partita, annunciando che in questa settimana di ritiro a Tarvisio avrebbe modificato i programmi, per lavorare sulla difesa apparsa non all’altezza e arrivare più competitivi venerdì a Padova con il Petrarca.
Ma al di là di tutte le attenuanti - tecnico, tattiche e di tempo - che giustamente allenatore e squadra meritano, c’è un elemento fondamentale che la FemiCz dovrà sfoderare per recitare l’atteso ruolo di primo piano in linea con le ultime due stagioni. Un elemento che nessun procuratore può proporre, nessun elemento scovato in giro per il mondo può portare, nessuna alchimia può scovare. Si intende lo spirito, quel mix di valori, tradizione, umori, cuore, attaccamento alla maglia che ha trasformato in eccellente una formazione sufficiente.
Sulla carta, se arriverà la necessaria seconda linea per sostituire Lodie Britz, questa squadra non ha nulla da invidiare a quella dello scorso torneo, il livello appare inalterato, anzi migliorato con l’ingaggio di Van der Merwe. C’è stato un rapporto equilibrato tra arrivi e partenze. Quindi è stata creata la stessa formazione discreta con la quale hanno lavorato Massimo Brunello e Flaviano Brizzante, con gli stessi problemi di rosa ristretta e ridotto numero di avanti, le stesse poche stelle e un gruppo di elementi che ha reso più di quanto era lecito attendersi.
Però, Badia ha evidenziato che questa squadra sembra senza anima. Priva dello spirito che in due anni ha reso guerrieri giocatori normali, ha permesso di superare rapidamente gravi infortuni, di giocare incerottati, di essere una vera squadra capace di mettere in difficoltà chiunque, di riscaldare la passione rossoblù e attirare migliaia di tifosi al Battaglini.
Manca un ingrediente che rende Rovigo speciale e negli ultimi due anni ha permesso di dare una lezione a piazze dove soldi, strategie e ingaggi di eserciti di giocatori non hanno prodotto nemmeno risultati simili.
Manca un ingrediente che fa superare amarezze, evita polemiche dopo le sconfitte e cementa il gruppo, non fa ricordare tagli e ri-tagli di ingaggi, crea lo spirito di squadra.
Manca un ingrediente che non vorremmo fosse stato sottovalutato e dimenticato dalla dirigenza che ha operato le scelte e da chi alle spalle le ha ispirate e avallate. Al campo il responso, inappellabile.

Paolo Ponzetti

Ah bhè, se lo dice paolo ponzetti.........

grubber ha scritto:

pelledorso ha scritto:

Zazza ha scritto:

rivel1 ha scritto:l'infortunio di german lo costringe a lasciare tarvisio
arriva lucchese(speriamo sia meglio di canalino)

Alberto Lucchese, 23 anni, mediano di mischia, già nazionale Under21 e Under19, proviene dal Benetton Treviso.

Ma il benetton è diventato il vivaio del Rovigo ?!?!?

Magari a Treviso dicono che il rovigo è la discarica del Benetton

Dobbiamo usare i termini tecnici "isola ecologica"!!!!!

L3gs ha scritto:

grubber ha scritto:La pensa come me, semmai.
La prima cosa che ho scritto dopo la partita è proprio che la differenza principale era che una squadra aveva iniziato la preparazione prima dell'altra.

In realtà per il 90% del pezzo si parla di altro...

Parla della preparazione più avanzata da parte de L'Aquila e anche del magico "ingrediente".
Però, secondo me, bisogna comunque avere un pò di pazienza e vedere la squadra in campionato.
Anche l'amichevole con il Petrarca e il torneo di Badia andranno visti in questa ottica.

Zazza ha scritto:

L3gs ha scritto:

grubber ha scritto:La pensa come me, semmai.
La prima cosa che ho scritto dopo la partita è proprio che la differenza principale era che una squadra aveva iniziato la preparazione prima dell'altra.

In realtà per il 90% del pezzo si parla di altro...

Parla della preparazione più avanzata da parte de L'Aquila e anche del magico "ingrediente".
Però, secondo me, bisogna comunque avere un pò di pazienza e vedere la squadra in campionato.
Anche l'amichevole con il Petrarca e il torneo di Badia andranno visti in questa ottica.

come dice Po (Kung fu Panda) non esiste un ingrediente segreto

tre settimane in più di preparazione a livello di freschezza atletica sono un abisso

wulfgar ha scritto:

Zazza ha scritto:

L3gs ha scritto:

grubber ha scritto:La pensa come me, semmai.
La prima cosa che ho scritto dopo la partita è proprio che la differenza principale era che una squadra aveva iniziato la preparazione prima dell'altra.

In realtà per il 90% del pezzo si parla di altro...

Parla della preparazione più avanzata da parte de L'Aquila e anche del magico "ingrediente".
Però, secondo me, bisogna comunque avere un pò di pazienza e vedere la squadra in campionato.
Anche l'amichevole con il Petrarca e il torneo di Badia andranno visti in questa ottica.

come dice Po (Kung fu Panda) non esiste un ingrediente segreto

E' vero!

rivel1 ha scritto:tre settimane in più di preparazione a livello di freschezza atletica sono un abisso

Chissà come affronteremo l'amikevole con il Lendinara kon la preparazione di Lola sulle gambe