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Mad Max ha scritto:

maxs ha scritto:

mi pare che la presa di posizione del Calvisano sia seria e realistica...

e coerente con la decisione di tre anni fa.

Vuoi vedere che alla fine, ridendo e scherzando, la CL rimane a Viadana ma sotto la gestione FIR con gli Aironi che ci mettono strutture e un po' di soldi?

piotor ha scritto:Vuoi vedere che alla fine, ridendo e scherzando, la CL rimane a Viadana ma sotto la gestione FIR con gli Aironi che ci mettono strutture e un po' di soldi?

Certo, la solita soluzione all'italiana. Cmq, diamine, cosa fai distruggi una squadra che è nata solo da 2 anni proprio quando comincia ad essere una vera squadra!!!
Non so può, non si può!!

Ma appunto! "Cambiare tutto per non cambiare nulla". Fai un casino bestiale e poi alla fine lasci tutto come prima. Anzi no, perchè adesso comandi tu e renderai la vita stronxissima a Tv facendogli concorrenza "diretta".

Se la CL rimane a Viadana, vuol dire solo che Melegari ha trovato i soldi. Tutto il resto sono dietrologie che lasciano il tempo che trovano.

piotor ha scritto:Ma appunto! "Cambiare tutto per non cambiare nulla". Fai un casino bestiale e poi alla fine lasci tutto come prima. Anzi no, perchè adesso comandi tu e renderai la vita stronxissima a Tv facendogli concorrenza "diretta".

con una grossa dofferenza però... tutto rimarrebbe come prima e non si scontenta nessuno (regione Lombardia,Aironi, ecc.) ma a questo punto la FIR avrebbe fatto capire chi sia a portare i pantaloni in casa...

Laporte ha scritto:

calep61 ha scritto: Certo che necessiterebbe di interventi di ristrutturazione e, guarda caso, i Navarra sono costruttori edili (tra l'altro, quando si sono presentati si sono, di fatto, trovati senza squadra!).
Sulla platea di riferimento c'è il precedente del Meazza; se 80.000 si sono presentati per gli AB, vuoi che non ci siano settimanalmente 2000/3000 persone disposte ad assistere ad un buon rugby internazionale a poco prezzo, con qualche punta per l'HC a 5000 e, magari oltre? Io penso di si ed il volano mediatico potrebbe essere sicuramente più accattivante per gli sponsor( l'Arena ricorda le vecchie platee gladiatoriche, quale migliore scenografia per un bel spot pubblicitario?)

E' roba di vent'anni fa, ma gli spalti semideserti nelle semifinali scudetto a Milano non sono cert un bel precedente. Tieni anche conto che a vededere gliAB's ameno 50.000 persone NON erano di MIlano e gli altri al 90% erano lì solo per curiosità...

Nelle mie previsioni non sono andato molto lonatano dalle tue --> 80.000 - 50.000 = 30.000 x 90% = 3.000
Direi che avere una piazza che garantisca la media di 3.000 persone per evento non sarebbe poi male e ci sarebbe l'oppotunità, magari per le partite di HC, di dare ospitalità anche a più persone. Per quanto concerne le semifinali di vent'anni fa, hai detto bene, sono passati vent'anni; ho la presunzione di credere che il rugby abbia raggiunto maggiore seguito o, almeno, alcuni appuntamenti della nazionale così farebbero credere. Comunque staremo a vedere, Milano sulla carta dovrebbe/potrebbe significare un ventaglio maggiore di sponsor, ma di questi tempi, in effetti, non è che ci sia la fila dei beneffattori ed il Comune di Milano, come ho già detto, non pare interessato o capace di ricoprire un efficace ruolo di traino di questa disciplina.

supermax ha scritto: Secondo me, a questo punto la franchigia va "milanesizzata" (in termini di sponsor e club di supporto) dal momento che è chiaro che il matrimonio con Parma non ha funzionato.

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/04/ ... vello.html

calep61 ha scritto: Nelle mie previsioni non sono andato molto lonatano dalle tue --> 80.000 - 50.000 = 30.000 x 90% = 3.000
Direi che avere una piazza che garantisca la media di 3.000 persone per evento non sarebbe...

Già ma non giochi con gli AB's... IO, stranieri esclusi, toglierei ancora uno zero....

Scusate, ma 3.000 a partita si fanno già, con la squadra che perde quasi sempre a nessun tipo di promozione sui media nazionali; a Treviso qualcosa in più con risultati migliori. Pensate ancora che a Milano o Roma ci sarebbe più pubblico?
Quello che potrebbe fare la differenza in termini di spettatori sarebbe:
1. Risultati
2. Promozione sui media (Rosea, TG sportivi), ma se neanche la RAI che trasmette le partite, da uno straccio di notizia (non dico parlare della celtic o del rugby, ma almeno dire quando trasmette le partite...)
A Milano si fatica a fare 3.000 spettatori con l'Eurolega di basket giocandosela fino all'ultima partita per il passaggio del turno.

giangi2 ha scritto:Scusate, ma 3.000 a partita si fanno già, con la squadra che perde quasi sempre a nessun tipo di promozione sui media nazionali; a Treviso qualcosa in più con risultati migliori. Pensate ancora che a Milano o Roma ci sarebbe più pubblico?
Quello che potrebbe fare la differenza in termini di spettatori sarebbe:
1. Risultati
2. Promozione sui media (Rosea, TG sportivi), ma se neanche la RAI che trasmette le partite, da uno straccio di notizia (non dico parlare della celtic o del rugby, ma almeno dire quando trasmette le partite...)
A Milano si fatica a fare 3.000 spettatori con l'Eurolega di basket giocandosela fino all'ultima partita per il passaggio del turno.

Ricominciamo dall'inizio perchè mi sembra si sia perso qualche passaggio.
Viadana, città di provincia (credo su questo non ci siano dubbi)un paio di anni or sono tenta coraggiosamente l'impresa Pro 12, nel senso che l'avventura dal punto di vista economico rappresentava una sfida impegnativa e ancora prima di finire il secondo campionato gli Aironi denunciano deficit di bilancio. Dimentichiamo i motivi che hanno determinato ciò, le ragioni ed i torti, aspetti sostanzialmente ininfluenti sulla conclusione finale, cioè; non c'è l'ha fatta, nonostante i 3000 spettatori spesso presenti alle partite, o sembrerebbe non riuscire a farcela da sola.
Milano, grande città catalizzatrice di interessi e dinamiche pubblicitarie, meno di qualche decennio fa, forse, ma pur sempre maggiori di una città di provincia, ritengo, c'è la potrebbe fare? Secondo me si e indipendentemente dagli spettatori presenti; non è con la vendita dei biglietti di ingresso allo stadio che si finanziano i bilanci di una società sportiva.
Il rugby è sport veramente in ascesa in Italia come modello mediatico,
- sia come alternativa al calcio, sempre più modello negativo e portatore di frizzi e lazzi, tra calcio scommesse, arbitri corrotti, sportivi sempre più mediocri sotto il profilo etico e di immagine per i giovani e bilanci delle società deficitari (nonostante i sostanziosi incassi),
- sia come icona di una competizione moderna che sa ispirarsi alla durezza della lotta gladiatorica pur nella lealtà sportiva di de coubertiniana memoria, con l'incrocio, tra l'altro, di una moderna teconologia che fatica ancora ad affermarsi in molti altri sport (calcio in testa); rugby come vero sport del futuro.
Il basket: sarà che non mi ha mai appassionato molto, ma non è mai stato veramente uno sport vicino alla cultura italiana, almeno così la penso io, un po' come il baseball, sport troppo americani; a quanti spot pubblicitari assistiamo che impiegano l'immagine del rugby come modello e quanti con il basket?.
Il confronto, quindi, non calza e in questo momento un buon progetto che coinvolga anche la piazza milanese potrebbe trovare terreno fertile, a mio modo di vedere.

secondo me l'unico modo in cui la fir potrebbe fare una figura peggiore di questa è ridare la franchigia al viadana col controllo della federazione

calep61 ha scritto:

supermax ha scritto: Secondo me, a questo punto la franchigia va "milanesizzata" (in termini di sponsor e club di supporto) dal momento che è chiaro che il matrimonio con Parma non ha funzionato.

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/04/ ... vello.html

ma allora sono Dondi!!!! aiutooooo

calep61 ha scritto: Secondo me, a questo punto la franchigia va "milanesizzata" (in termini di sponsor e club di supporto) dal momento che è chiaro che il matrimonio con Parma non ha funzionato.
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/04/ ... vello.html

supermax ha scritto:ma allora sono Dondi!!!! aiutooooo

ispiratore.....

calep61 ha scritto: Milano, grande città catalizzatrice di interessi e dinamiche pubblicitarie, meno di qualche decennio fa, forse, ma pur sempre maggiori di una città di provincia, ritengo, c'è la potrebbe fare? Secondo me si e indipendentemente dagli spettatori presenti; non è con la vendita dei biglietti di ingresso allo stadio che si finanziano i bilanci di una società sportiva.
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Il confronto, quindi, non calza e in questo momento un buon progetto che coinvolga anche la piazza milanese potrebbe trovare terreno fertile, a mio modo di vedere.

Ma allora come mai all'epoca nessuno (per quel che si sa....) si e' fatto avanti da Milano per avere la Celtic League?
E adesso, ci sono realta' milanesi (piu' forti di Viadana) che si sono fatte avanti? O stai forse proponendo di dare "la pappa in bocca" ai Milanesi in virtu' del fatto che "sono una metropoli" e basta??? Perche', se sono una metropoli, sicuramente dimostreranno di valere, come organizzazione, piu' di Viadana! o no?