Italia-Australia

[paga1]

Ti assicuro che equiparare la mancanza di infortuni ad uno sbagliato atteggiamento e' un discorso ignorante.

[topotto53]

Ti assicuro che equiparare la mancanza di infortuni ad uno sbagliato atteggiamento e' un discorso ignorante.

leggi bene...io non ho assolutamente associato la mancanza di infortuni all'essere molli ( quanto meno io...)..ho scritto che i nostri, sabato, sono andati giu' un po' molli, e questo e' dimostrato dal punteggio, dalla percentuale di placcaggi "sbagliati"( che dalle statistiche mi sembra essere il 15%..) e dal fatto che molti placcaggi, pur corretti, siano stati fatti in "arretramento".
Sei tu che dici che i nostri non sono scesi in campo "molli"......

[TommyHowlett]

Diciamo che l'intensità dello scontro fisico è stato un cicinin basso...Vedere le altre partite per rendersene conto.

Il motivo? L'Australia che si è ben guardata di giocare all'autoscontro. Sapendo che l'Italia poteva essere "difficile" sul gioco di trincea, hanno pensato bene di muovere la palla il più largo possibile soprattutto una volta constatato (dopo 15 minuti) che le nostre ali non avevano alcuna voglia di stancarsi più di tanto in fase di contrasto...

[andrea12]

Mi fermerei a riflettere sulle ultime parole di Tommy (che condivido in toto)........siamo noi che siamo proprio impostati su "modi" e indicazioni tecniche in cui la parte fisica deve necessariamente prevalere; questo anche a livello di formazione di Club.
Sui campi di allenamento italiano, si sente troppo poco il concetto di attacco dello spazio, piuttosto che di condizionamento della difesa in un punto per andare a giocare in zona3....
Il resto:le ali che non hanno voglia o non sanno, non mi interessa; ma sicuramente, almeno nella comunicazione "didattica" la faccenda di come giocare, che è anche una parte fondamentale dell'organizzazione del gioco, potrebbe trovare una sua dignità, o per lo meno aprire un dibattito che io credo interessante.
Altro argomento: miss tackle ......ancora vogliamo usare solo i numeri (senza peso) e se usassimo le percentuali di insuccesso? 20% di placcaggio mancato, è tanto o poco?
Buon rugby,

[Laporte]

Mi fermerei a riflettere sulle ultime parole di Tommy (che condivido in toto)........siamo noi che siamo proprio impostati su "modi" e indicazioni tecniche in cui la parte fisica deve necessariamente prevalere; questo anche a livello di formazione di Club.
Sui campi di allenamento italiano, si sente troppo poco il concetto di attacco dello spazio, piuttosto che di condizionamento della difesa in un punto per andare a giocare in zona3....
Il resto:le ali che non hanno voglia o non sanno, non mi interessa; ma sicuramente, almeno nella comunicazione "didattica" la faccenda di come giocare, che è anche una parte fondamentale dell'organizzazione del gioco, potrebbe trovare una sua dignità, o per lo meno aprire un dibattito che io credo interessante.
Altro argomento: miss tackle ......ancora vogliamo usare solo i numeri (senza peso) e se usassimo le percentuali di insuccesso? 20% di placcaggio mancato, è tanto o poco?
Buon rugby,

Troppo difficile: piuù semplice mettere 300 birilli sul campo per fare il riscladamento (L'autralia ne ha messi 3)

[topotto53]

Mi fermerei a riflettere sulle ultime parole di Tommy (che condivido in toto)........siamo noi che siamo proprio impostati su "modi" e indicazioni tecniche in cui la parte fisica deve necessariamente prevalere; questo anche a livello di formazione di Club.
Sui campi di allenamento italiano, si sente troppo poco il concetto di attacco dello spazio, piuttosto che di condizionamento della difesa in un punto per andare a giocare in zona3....
Il resto:le ali che non hanno voglia o non sanno, non mi interessa; ma sicuramente, almeno nella comunicazione "didattica" la faccenda di come giocare, che è anche una parte fondamentale dell'organizzazione del gioco, potrebbe trovare una sua dignità, o per lo meno aprire un dibattito che io credo interessante.
Altro argomento: miss tackle ......ancora vogliamo usare solo i numeri (senza peso) e se usassimo le percentuali di insuccesso? 20% di placcaggio mancato, è tanto o poco?
Buon rugby,

a me sembra di aver letto (ma non riesco piu' a trovare il riferimento...anzi colgo l' occasione di chiedere se qualcuno ha un link per vedere le statististiche del match ita aus) che l'italia abbia compiuto l'85% dei
placcaggi dovuti, quindi un margine di errore del 15% , che, a questi livelli, mi sembra una enormita '....di solito, per considerare, almeno numericamente, adeguata una partita, credo che occorra raggiungere almeno il 90%...

[Leinsterugby]

allora scorrendo le statistiche dei placcaggi da espn scrum, degli ultimi match dell'italia direi che le cifre contro le SANZARIANE sono simili, con l'eccezione della partita dello scorso anno con l'australia quando tenemmo palla noi per tutto il secondo tempo, motivo per cui placcammo molto poco. In realtà le cifre sono molto equilbrate, con svariati errori in tutti i match disputati nell'ultimo anno. SPiccano solo le performance con inghilterra e irlanda del 6n dove oggettivamente difendemmo molto molto bene. Questo degli errori è quindi un problema costante, anche perchè le percentuali degli avversari sono quasi sempre superiori alle nostre.

Italia - all blacks 95/15 86 % di successo
Italia -australia 65/10 86,7 %

italia-francia 120/18 87%
Scozia-Italia 61/15 80,3%
Italia Galles 79/10 89%
Inghilterra - Italia 124/11 92 %
Italia-Irlanda 112/9 93%

Sudafrica -Italia 80/16 83%
Samoa - Italia 135/21 87%
Scozia-Italia 122/15 89%

Italia-AUstralia 100/19 84%

[paga1]

Comunque vista la prima con le Fiji io giocherei cosi'.
aguero-ghira-citta
geld-furno
zanni-barbieri-parisse
gori-allan
sarto-sgarbi-campagnaro-benvenuti(venditti)
mclean

rizzo-giazzon-castro-pavanello-vosaway-botes-orquera-morisi

[topotto53]

allora scorrendo le statistiche dei placcaggi da espn scrum, degli ultimi match dell'italia direi che le cifre contro le SANZARIANE sono simili, con l'eccezione della partita dello scorso anno con l'australia quando tenemmo palla noi per tutto il secondo tempo, motivo per cui placcammo molto poco. In realtà le cifre sono molto equilbrate, con svariati errori in tutti i match disputati nell'ultimo anno. SPiccano solo le performance con inghilterra e irlanda del 6n dove oggettivamente difendemmo molto molto bene. Questo degli errori è quindi un problema costante, anche perchè le percentuali degli avversari sono quasi sempre superiori alle nostre.

Italia - all blacks 95/15 86 % di successo
Italia -australia 65/10 86,7 %

italia-francia 120/18 87%
Scozia-Italia 61/15 80,3%
Italia Galles 79/10 89%
Inghilterra - Italia 124/11 92 %
Italia-Irlanda 112/9 93%

Sudafrica -Italia 80/16 83%
Samoa - Italia 135/21 87%
Scozia-Italia 122/15 89%

Italia-AUstralia 100/19 84%

ESATTO... Dalla prestazione migliore, attorno al 92-93%( che credo siano valoro difficilemnte superabili, sopratutto se si gioca contro una squdra piu' forte..) alla prestazione di sabato scorso ballano circa il 10% di placcaggi, che vuol dire circa 10 placcaggi mancati che probabilmente, hanno procurato almeno tre quattto mete....Poi e' da alcune partite, dopo il sei nazioni, che siamo su valori bassi ( sotto il 90%) ...e questo e', credo, il nocciolo della questione...perche' c'e' stato questo crollo dell'impegno difensivo.?????..come squadra, generalemnte, piu' debole in campo, per forza dobbiamo placcare di piu' e meglio......

[Luqa-bis]

Vero e non vero.

Di solito si dice che con squadre forti, concedere oltre il 10% di placcaggi sbagliati sia un suicidio.
Ma dipende anche da quanti sono in assoluto.
E da dove e come si evolvono.

Come pure che per una squadra che attacca poco o male, difendere bene diventa più importante.

vediamo se questo autunno concederà una replica del tour estivo o se la partita contro l'Australia sia stata solo un inciampo.

[tonione]

basta statistiche. ormai sono in ogni dove. nella vita e nella morte. almeno nel rugby cerchiamo di evitarle.è uno spazio nostro che dovremmo difendere fin dove c'è possibile. ho detto cerchiamo, magari è più difficle discutere e protrarre gli argomenti, magari ci saranno meno contributi scritti. così però ci costringiamo, ci pensiamo almeno un po' a quello che leggiamo e a quello che vorremmo scrivere.

no pulici, pensavo di meritarmi almeno la birreria artigianale belga, non il peroni point. proprio a uno che la peroni la schifa, dici quelle cose.

[pulici]

no pulici, pensavo di meritarmi almeno la birreria artigianale belga, non il peroni point. proprio a uno che la peroni la schifa, dici quelle cose.

[topotto53]

basta statistiche. ormai sono in ogni dove. nella vita e nella morte. almeno nel rugby cerchiamo di evitarle.è uno spazio nostro che dovremmo difendere fin dove c'è possibile. ho detto cerchiamo, magari è più difficle discutere e protrarre gli argomenti, magari ci saranno meno contributi scritti. così però ci costringiamo, ci pensiamo almeno un po' a quello che leggiamo e a quello che vorremmo scrivere.

no pulici, pensavo di meritarmi almeno la birreria artigianale belga, non il peroni point. proprio a uno che la peroni la schifa, dici quelle cose.

Le statistiche sono il sale dello sport di alto livello, sono d'accordo che troppo fa male ( come il sale, appunto...), ma senza sarebbe tutto difficile da capire e digerire....vi sono allenatori e squadre che hanno basato la loro forza nel gestire e leggere le statistiche di gioco...peraltro qui siamo all'ABC della statistica di gioco...credo che il numero totale di placcaggi fatti e la percentuale di errore siano i numeri piu' semplici da rilevare e da capire...se sbagli il 16% dei placcaggi e', evidentemente, ben diverso da sbagliarne il 5%......sopratutto se sei la squadra intrensicamente piu' debole....tra l'altro, sempre guardando le statististiche, noi abbiamo avuto sia piu' possesso sia piu' territorio, quindi di piu' il pallone in mano, pero' gli aussie hanno un 95% di placcaggi fatti contro un 84% italico....sta tutta qua la differenza...

[oldprussians]

http://www.planetrugby.com/video/0,2586 ... 29,00.html

Suart Barnes da la colpa al Italia per la perdita, nel senso che doveva essere molto più vicina

[GiorgioXT]

Dopo Irlanda -Australia, finita 15-30 ma con 4 mete segnate dai wallabies contro solo calci degli Irlandesi, non è il caso di rivedere in ottica diversa la partita giocata dall'Italia , anche perché la meta negata oggi a Parisse dal TMO era pure meno evidente di quella di Mowen ... ma contro le "first tier" evidentemente il TMO non si chiede e si va sulla fiducia .