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Stiamo tra la schizofrenia e il sesso degli angeli, giovini belli.

AHO!!!

Mica siamo su NONRUGBY, su.

Stringetevi la mano e fatevi una belga, intesa come birra, come sto facendo io qua al bar.

Comunque i media francesi sono relativamente soddisfatti della vittoria di sabato.
Su Michalak, devo dire che c'é sempre stato odio e amore con i tifosi e i giornalisti francesi. Pero' che si sia perso il mondiale 2007 per colpa sua é la prima volta che lo leggo. Anzi, non sono pochi a dargli i maggiori meriti nella vittoria ai quarti con la Nuova Zelanda.
E soprattutto Michalak, nel 2007 giocava soprattutto come apertura e con l'esclusione di Yashvili non c'entra nulla.

giuseppone64 ha scritto: io penso che ti sei proprio allargato, e anche di brutto....
neanche spreco una risposta...

"Déjà vu"

Luqa-bis ha scritto:Stiamo tra la schizofrenia e il sesso degli angeli, giovini belli.

Tutto può essere, ma io cercavo solo di storicizzare, anche se mi rendo conto che è affatto inutile.

ora è vero che oggi ho un pò di tempo da perdere...ma sentire criticare praticamente tutti i giocatori "moderni" escluso Wilko da uno che : " ti spiego rapidamente: aperturaestremo deriva dai ruoli in cui, negli anni 80, quando facevo il liceo, ho giocato. Ho cominciato estremo, calciavo, poi sono passato a 10 perche' avevo si' un eccellente senso del gioco ma non ero fortissimo sulle palle alte, ne' insuperabile in difesa."...

te lo dico col cuore in mano, sperando di non ferirti, ma se tu hai giocato a 15 e a 10 pur non essendo insuperabile in difesa e nemmeno fortissimo sulle palle alte, vuol dire che non ce n'erano di meglio disponibili, e ancor di più, vuol dire che giocavi nel torneo preti contro chirichetti.. cioè, va ben tutto, ma un minimo di decenza !

Lemond, rileggiti, stai sbagliando e te lo dico io che sono non credente.

Sei partito un po' a cannone da un messaggio assolutamente neutro di Jaco, paragonando il "mi sono in cazz" con una bestemmia. Il primo è al massimo, ma proprio al massimo, linguaggio un po' "basso" che riguarda lui e basta, la seconda cosa è qualcosa che può offendere un altro (il credente).

Ora, Spider Man non esiste, ma se a te piace e io dico "Spider Man è merd***" tu magari ti offendi. Non c'entra niente il fatto che Dio esista o meno con il fatto che te dici una cosa che per qualcuno è offensiva che non costa nulla non dirla*. Stop.

* questo a prescindere dallo spogliatoio e dall'episodio di Parisse che non esiste, parlo in termini generali

Capisco lemond,
ma, te la metto così:

per trascorsa (o ancor attuale, non importa che qualcuno vada a vedere e controlli) legislazione,

mentre cercare di convincere al mondo intero dello status virginale è considerato proselitismo (e in alcuni paesi perseguito)
l'offesa a personaggi ritenuti sacri dalla religione cattolica in Italia è considerata blasfemia , e in generale poco opportuna.

Ed in generale ritenuto comportamento meno qualificato della parolaccia (pura e semplice).

Quindi, a mio modo di vedere:

-inopportuna e sgradevole la telecamera "guardona" senza palesarsi agli atleti;
- inopportuna e criticabile la bestemmia
- pedante e ipocrita il processo alla blasfemìa:

- dalle mie parti quella frase è considerata mediamente un colpo di tosse o un dito nel naso.

aperturaestremo ha scritto: E' come dire: a me il tale pianista non piace. Ok, ma certamente, a meno di non essere un musicista professionista, lui suonera' molto molto meglio di te. Pero' puoi avere i tuoi gusti. Pensavo fosse ovvio.

Io mi guadagno da vivere in tutt'altro modo, ma faccio anche il musicista semiprofessionista da più di vent'anni a un livello, credo, non disonorevole.

Mi hai fatto venire in mente l'eterna diatriba che c'è quando si parla di musica fra chi è del mestiere e chi non lo è, che ovviamente ha ditto di avere i gusti che vuole, ma che non dovrebbe addentrarsi in disamine tecniche, perché di solito dice delle gran castronerie. Fra musicisti, esiste il seguente aforisma: "Chi suona bene, suona. Chi suona male, insegna. Chi non sa suonare per niente, fa il fonico. Chi non ci capisce niente neanche di quello, organizza. Chi non sa fare neanche quello, fa il critico".

C'era un periodo in cui i critici jazz italiani avevano deciso che lo swing era di destra e il free di sinistra, e si incartavano in complessi ragionamenti sull'improvvisazione tonale (imperialista) vs l'improvvisazione modale o atonale (proletaria); inutile dire che chi poi suonava per davvero su queste cose ci faceva delle gran sghignazzate.

Lemond ha scritto:

giuseppone64 ha scritto: io penso che ti sei proprio allargato, e anche di brutto....
neanche spreco una risposta...

"Déjà vu"

almeno scusati, hai esagerato e sembri andarne fiero. ma un minimo di rispetto ed equilibrio proprio no?

JosephK. ha scritto:Lemond, rileggiti, stai sbagliando e te lo dico io che sono non credente.

Sei partito un po' a cannone da un messaggio assolutamente neutro di Jaco, paragonando il "mi sono in cazz" con una bestemmia. Il primo è al massimo, ma proprio al massimo, linguaggio un po' "basso" che riguarda lui e basta, la seconda cosa è qualcosa che può offendere un altro (il credente).

Ora, Spider Man non esiste, ma se a te piace e io dico "Spider Man è merd***" tu magari ti offendi. Non c'entra niente il fatto che Dio esista o meno con il fatto che te dici una cosa che per qualcuno è offensiva che non costa nulla non dirla*. Stop.

* questo a prescindere dallo spogliatoio e dall'episodio di Parisse che non esiste, parlo in termini generali

Il tuo ragionamento sarebbe giusto se (lasciando perdere S.M.) io mi fossi offeso quando qualcuno dette del pagliaccio a Q.Cooper che a me piace moltissimo, mentre lasciai perdere, sperando che il tempo confermasse la mia tesi. Invece, scusa, perché dovrei farmi carico io delle debolezze di ragionamento degli altri? Uno usa il turpiloquio e a me dispiace, ma ormai è così e me ne sono fatto una ragione, senza per altro offendermi (e perché poi?), e se a un altro piace bestemmiare, sono affari suoi, che c'entra (proprio non voglio capire) offendersi da parte di altri che non sia l'interessato [e se questi non esiste, non si inalbera di certo ] .

Luqa-bis ha scritto:Capisco lemond,
ma, te la metto così:

per trascorsa (o ancor attuale, non importa che qualcuno vada a vedere e controlli) legislazione,

mentre cercare di convincere al mondo intero dello status virginale è considerato proselitismo (e in alcuni paesi perseguito)
l'offesa a personaggi ritenuti sacri dalla religione cattolica in Italia è considerata blasfemia , e in generale poco opportuna.

Ed in generale ritenuto comportamento meno qualificato della parolaccia (pura e semplice).

Quindi, a mio modo di vedere:

-inopportuna e sgradevole la telecamera "guardona" senza palesarsi agli atleti;
- inopportuna e criticabile la bestemmia
- pedante e ipocrita il processo alla blasfemìa:

- dalle mie parti quella frase è considerata mediamente un colpo di tosse o un dito nel naso.

Finalmente (fra gli intervenuti) qualcuno che ha capito come stanno le cose, però a me piace Don Chisciotte e ho sempre cercato in vita mia di combattere l'arroganza del Potere da qualunque parte si manifestasse e, se, sotto forma di perbenismo è anche peggio!
Mentre ci sono rispondo a chi ha scritto che è buona educazione trasmettere ciò in cui si crede. Costui davvero non meriterebbe risposta (come ha detto uno con "frase fatta" di chi non sa davvero che cosa dire, ma voglio dargliela, perché a me non piace *mai* rifiutare il dialogo, anche duro. E uso una frase latina, tratta dalla messa cattolica apostolica romana, perché, purtroppo, sono stato costretto da giovane a seguire tutto il "cursus honorum" di tale superstizione. "Infibulazione (non traducibile, perché i romani non la conoscevano) vere dignum et iustum est".

Lemond ha scritto:

Luqa-bis ha scritto:Capisco lemond,
ma, te la metto così:

per trascorsa (o ancor attuale, non importa che qualcuno vada a vedere e controlli) legislazione,

mentre cercare di convincere al mondo intero dello status virginale è considerato proselitismo (e in alcuni paesi perseguito)
l'offesa a personaggi ritenuti sacri dalla religione cattolica in Italia è considerata blasfemia , e in generale poco opportuna.

Ed in generale ritenuto comportamento meno qualificato della parolaccia (pura e semplice).

Quindi, a mio modo di vedere:

-inopportuna e sgradevole la telecamera "guardona" senza palesarsi agli atleti;
- inopportuna e criticabile la bestemmia
- pedante e ipocrita il processo alla blasfemìa:

- dalle mie parti quella frase è considerata mediamente un colpo di tosse o un dito nel naso.

Finalmente (fra gli intervenuti) qualcuno che ha capito come stanno le cose, però a me piace Don Chisciotte e ho sempre cercato in vita mia di combattere l'arroganza del Potere da qualunque parte si manifestasse e, se, sotto forma di perbenismo è anche peggio!
Mentre ci sono rispondo a chi ha scritto che è buona educazione trasmettere ciò in cui si crede. Costui davvero non meriterebbe risposta (come ha detto uno con "frase fatta" di chi non sa davvero che cosa dire, ma voglio dargliela, perché a me non piace *mai* rifiutare il dialogo, anche duro. E uso una frase latina, tratta dalla messa cattolica apostolica romana, perché, purtroppo, sono stato costretto da giovane a seguire tutto il "cursus honorum" di tale superstizione. "Infibulazione (non traducibile, perché i romani non la conoscevano) vere dignum et iustum est".

Ah, ho capito , sei un deficiente . Pensavo peggio...

Moderatoriiiiii! (2)

doublegauss ha scritto:Moderatoriiiiii! (2)

Lascia perdere, la moderazione se uno ce l'à è bene, ma non è facile, perché "est modus in rebus" è una frase difficile da tradurre, da cui il termine modesto (che è sublime) e soprattutto da non confondersi con l'altro (invece molto basso) di umile. In ogni modo una domanda nasce, ammesso che la risposta poi arrivi congruente: quale sarebbe il tipo di "deficit" ? P.S. Io non mi sono offeso di certo e, aggiungo che sarebbe stato assurdo avere una simile reazione.