forum.rugby.it

Il fatto che all'Olimpico quasi metà stadio non sia di italiani e l'altra metà sia di gente dove tifano in 15 è un problema notevole... Giocare in casa o giocare fuori a sto punto cambia poco e niente.

JosephK. ha scritto:Forse mi sfugge il concetto di "viene tirato a terra", io lo interpreto come "viene placcato e buttato a terra".

Caro processato kafkiano,
io non leggo quello che riporti nell'edizione 2016 del regolamento, che dice

Tackling the jumper in the air. A player must not tackle nor tap, push or pull the foot or feet of an opponent jumping for the ball in a lineout or in open play.

Se non mi sbaglio, quando si dice "tirar giù", mi pare s'intenda afferrare in qualche modo braccia, corpo, o gambe dell'avversario che salta (come in un placcaggio) e quindi portarlo a terra. Sempre se non mi sbaglio, non è del tutto evidente che Haskell abbia fatto qualcosa del genere su McLean. Quindi, sicuramente CP, ho dubbi sul cartellino (anche se, ripeto, non sarebbe stato scandaloso, almeno nei campionati di livello più basso, in cui è opportuno anche evitare qualsiasi focolaio di tensione e rancore).
Salvo errori & omissioni
Buon rugby

In ogni caso, diciamo che io quel cartellino l'avrei dato - ma io, ripeto, sono un arbitro (non so ancora per quanto) di quarta serie italiana...

gcruta ha scritto:In ogni caso, diciamo che io quel cartellino l'avrei dato - ma io, ripeto, sono un arbitro (non so ancora per quanto) di quarta serie italiana...

Come "non so ancora per quanto", non scherzare gcruta, la tua sapienza regolamentare serve a tutti noi che siamo nella selva oscura delle laws ovali...

Comunque il link da cui ho tratto è questo, ci sono anche esempi video di placcaggi su giocatore in volo http://laws.worldrugby.org/index.php?do ... anguage=IT

JosephK. ha scritto:Comunque il link da cui ho tratto è questo, ci sono anche esempi video di placcaggi su giocatore in volo http://laws.worldrugby.org/index.php?do ... anguage=IT

Sì, lo conosco, è il vademecum per le collisioni in aria di maggio scorso. Mi pare la fattispecie di cui si parla sia la prima: non c'è contesa equa, il tempo è sbagliato, ma il giocatore rosso (Alun Wyn-Jones?) non afferra in alcun modo l'avversario per tirarlo a terra. Ora, potrei sbagliarmi ma mi pare che Haskell abbia in buona sostanza fatto lo stesso (ma non ho rivisto le immagini tranne i replay immediati e potrei sbagliarmi).
S E & O
Buon rugby

JosephK. ha scritto:

gcruta ha scritto:In ogni caso, diciamo che io quel cartellino l'avrei dato - ma io, ripeto, sono un arbitro (non so ancora per quanto) di quarta serie italiana...

Come "non so ancora per quanto", non scherzare gcruta, la tua sapienza regolamentare serve a tutti noi che siamo nella selva oscura delle laws ovali...

Comunque il link da cui ho tratto è questo, ci sono anche esempi video di placcaggi su giocatore in volo http://laws.worldrugby.org/index.php?do ... anguage=IT

Secondo me sul mancato giallo ha avuto il suo peso il fatto che Haskell, diversamente da altre occasioni, in quello specifico placcaggio non è stato particolarmente irruento ed ha "accompagnato" a terra McLean abbracciandolo completamente. Inoltre ha aspettato e solo un attimo prima che McLean toccasse terra è andato all'impatto. Insomma non è stato un placcaggio "cattivo" per fare male. Quindi un "errore" che ci sta per Jackson che, a mio modo di vedere, ha arbitrato complessivamente bene...

Tre cose:

1. Attenzione, nel caso Haskell MC Lean, il nostro estremo viene preso da due giocatori quando è ancora in aria, ambedue sanno che è in aria, ambedue sanno di intervenire in due e i due placcaggi sono portati in modo diverso .
a mio avviso il rischio che Mc Lean cadendo potesse subire un rilevante danno c'era e non potevano non tenerlo di conto.

2. Il pubblico dell'Olimpico è in maggioranza netta italiano, più che al Flaminio. Gli inglesi non erano tantissimi.
Se ci sovrastano come tifo , inutile frignare: o ti fai sentire o subisci, sorridi e gli fai pipì nella birra.


3. @ TEONE
Cominciamo con il ripulire dagli albionismi il nostro lessico: sarebbe stato puntato/preso di mira e curato ammodo.
Ma ritengo che i nostri abbiano scelto di non farlo per : evitare la rissa , sempre deplorevole; intima convinzione che quello che è concesso a chi è di biancoovestito ad altri non lo sia: a loro basta un sorry, per te c'è la santa inquisizione.

Luqa-bis ha scritto:Tre cose:

1. Attenzione, nel caso Haskell MC Lean, il nostro estremo viene preso da due giocatori quando è ancora in aria, ambedue sanno che è in aria, ambedue sanno di intervenire in due e i due placcaggi sono portati in modo diverso .
a mio avviso il rischio che Mc Lean cadendo potesse subire un rilevante danno c'era e non potevano non tenerlo di conto.

2. Il pubblico dell'Olimpico è in maggioranza netta italiano, più che al Flaminio. Gli inglesi non erano tantissimi.
Se ci sovrastano come tifo , inutile frignare: o ti fai sentire o subisci, sorridi e gli fai pipì nella birra.


3. @ TEONE
Cominciamo con il ripulire dagli albionismi il nostro lessico: sarebbe stato puntato/preso di mira e curato ammodo.
Ma ritengo che i nostri abbiano scelto di non farlo per : evitare la rissa , sempre deplorevole; intima convinzione che quello che è concesso a chi è di biancoovestito ad altri non lo sia: a loro basta un sorry, per te c'è la santa inquisizione.

certo Luqa, è molto probabile che sia così.
ma ricordiamo a noi stessi come spesso se la siano giocata gli argentini contro la francia, o i samoani contro il galles o, più in generale, i sudafricani contro chiunque.
Intimidazione fisica e intrattabilità fanno parte del gioco corrente di queste squadre, soprattutto degli avanti.
Non voglio certo dire che i nostri debbano essere dei delinquenti, ma nemmeno di farsi fare dagli altri quello che gli pare.
chi ha giocato sa sicuramente a cosa mi riferisco...

Posso suggerire a JB (e al suo successore) con chi far allenare la squadra per il prossimo match a Twickenham

Amici di Eddie

TEONE ha scritto:

jpr williams ha scritto:

salfaby ha scritto:

:

Si però un attimo.
Qua in molti abbiamo giocato, a livelli più o meno alti.
Ciò non cambia la sostanza delle cose e cioè che il rugby, pur con tutte le varianti odierne, e' e rimane uno sport di conquista del pallone e di combattimento.

Il rugby è uno sport di combattimento LEALE e di conquista LEALE. Se così è gli infortuni sono meno frequenti di quanto potrebbe pensare chi non abbia mai giocato, a qualunque livello ciò sia avvenuto. Io ho sempre giocato mediano di mischia, quindi un ruolo in cui le botte è più frequente prenderle che darle (quanto invidia per le terze linee... ) e mi è perfettamente chiara la differenza fra le botte leali e al più "chiarificatorie" (ti tiro il placcaggio duro per fermarti e farti capire che non sarà una giornata di riposo) e quelle date per far male. Le botte del primo tipo procurano infortuni in casi sporadici e del tutto fortuiti. Quando in un solo tempo ci sono tanti infortuni da costringere a così tanti cambi forzati è difficile immaginare si tratti di sfiga. O, altrimenti, vuol dire che ce n'era davvero tanta di quest'ultima.

jpr williams ha scritto:

TEONE ha scritto:

jpr williams ha scritto:

salfaby ha scritto:

:

Si però un attimo.
Qua in molti abbiamo giocato, a livelli più o meno alti.
Ciò non cambia la sostanza delle cose e cioè che il rugby, pur con tutte le varianti odierne, e' e rimane uno sport di conquista del pallone e di combattimento.

Il rugby è uno sport di combattimento LEALE e di conquista LEALE. Se così è gli infortuni sono meno frequenti di quanto potrebbe pensare chi non abbia mai giocato, a qualunque livello ciò sia avvenuto. Io ho sempre giocato mediano di mischia, quindi un ruolo in cui le botte è più frequente prenderle che darle (quanto invidia per le terze linee... ) e mi è perfettamente chiara la differenza fra le botte leali e al più "chiarificatorie" (ti tiro il placcaggio duro per fermarti e farti capire che non sarà una giornata di riposo) e quelle date per far male. Le botte del primo tipo procurano infortuni in casi sporadici e del tutto fortuiti. Quando in un solo tempo ci sono tanti infortuni da costringere a così tanti cambi forzati è difficile immaginare si tratti di sfiga. O, altrimenti, vuol dire che ce n'era davvero tanta di quest'ultima.

esatto, hai colto esattamente il senso di quello che dico.
ti presenti correttamente, sei corretto in campo e fuori? bene, ti meriti la mia correttezza assoluta
ti presenti dicendo che prendi tutti a sberle e picchi come un fabbro? per me esci dal campo dopo 10 minuti
diversamente non fai una gran figura, in primis con te stesso.

http://www.espn.co.uk/rugby/story/_/id/ ... land-clash

Toh! Chissà se si è mai chiesto il perchè!
E chissà se si rende conto che i suoi spaccaossa ci stanno mettendo del loro e lui del suo per mantenere lo standard!

jpr williams ha scritto:http://www.espn.co.uk/rugby/story/_/id/ ... land-clash

Toh! Chissà se si è mai chiesto il perchè!
E chissà se si rende conto che i suoi spaccaossa ci stanno mettendo del loro e lui del suo per mantenere lo standard!

Eh no, amico mio, non ci sto. La tua antipatia e' a prescindere. Scusami, per anni ho visto l'Irlanda giocare al limite non dico del regolamento ma spesso del codice penale -e a volte oltre il limite- ho visto i verdi e lo stesso Leinster diventare l'emblema del gioco "sporco", e tutti a tifare Irlanda. Mi si narra di persone che dalle tue parti (ne sai niente per caso?) sono scese in strada nude per festeggiare la vittoria irlandese nella championship (forse festeggiavano la sconfitta degli inglesi...). La stessa Argentina 2007 -per cui ho tifato anche io, specie contro Francia e Irlanda che io detesto almento quanto tu l'Inghilterra- non era una squadra pulitissima, nei punti d'incontro diciamo che il galateo ed il bon ton venivano spesso messi in secondo piano. Ma tutti a tifare Argentina. L'Inghilterra ti sta antipatica? Non sopporti la loro mentalita' coloniale, il fatto che vogliano uscire dalla UE pur costringendo Galles, Scozia e Irlanda del Nord a fare i secondi violini nel Regno Unito? Splendido, ma non dare la colpa a Eddie Jones e ai suoi.

Su un tono piu' serio, ho rivisto Italia-Inghilterra, devo dire che in effetti i nostri mi sono sembrati molli, "soft". Ricordo Stephen Jones e Shane Williams affermare che la partita contro l'Italia loro la sentivano si' vinta -ok, la mia ultima volta al Millennium per Galles-Italia fu un pareggio, in realta', e potevamo vincerla- ma che era la partita piu' temuta per l'impatto fisico. Nessuna squadra, nessuna, neanche l'Inghilterra, lasciava -sempre a detta di Jones e Williams- cosi' tanti lividi sui loro corpi e cosi' tante scorie a livello fisico come quella contro di noi. Una caratteristica che sembriamo aver un po' smarrito. Ho spesso criticato Brunel, magari il tempo ci dira' che ci ha regalato i trequarti del futuro. Pero' mi sembra che il pack non sia piu' quello di prima, magari e' solo il ricambio generazionale. Ho piu' volte detto e scritto che amo il rugby semplice, che vorrei vedere mischia e touche impeccabili, sarei curioso di vedere le statistiche comparate sulle punizioni concesse in mischia e sull'efficacia della touche tra Mallett e Brunel (se qualcuno mi sa segnalare il link, gliene saro' sempre grato), pur considerando appunto l'invecchiamento di monumenti quali Castrogiovanni o il fatto che per esempio nel 2009 la rolling maul non era consentita (o meglio, era legale farla crollare). Cosi', per aprire il dibattito.

Anche perche' la Scozia e' una squadra di limitato talento ma di grande impatto fisico. Dobbiamo tirare fuori le unghie.

Solo un appunto, amico mio: tra giocare "sporco" nel senso di rallentare, fare furberie o altro e giocare a far male per "rompere" l'avversario ci sta una gran brutta differenza.