Re: Pro 12 3a giornata
Inviato: 3 apr 2017, 9:40
L'articolo di Jpr sulla partita sembra essere stato apprezzato molto. Già il titolo è bello...
Fammi capire un attimo, Garry: ci stai dicendo che c'è gente (sana di mente?) che va allo stadio con l'intento di gufare?Garryowen ha scritto:Non dimenticare che le società minori sono quasi tutte ostili alle Zebre e, in linea di massima, a Gavazzi.
La presenza in campo del nocetano Violi può raccogliere qualche simpatia di una certa parte verso la squadra, la gestione "colornese" può raccogliere ancora qualcosa in più, ma gli altri oggi come oggi non gioiscono sicuramente dei successi.
Beh, dai, dipende dal risultato. L'avessi scritto coi piedi sarebbe piaciuto lo stesso, credo.Ilgorgo ha scritto:L'articolo di Jpr sulla partita sembra essere stato apprezzato molto. Già il titolo è bello...
Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.jpr williams ha scritto:Fammi capire un attimo, Garry: ci stai dicendo che c'è gente (sana di mente?) che va allo stadio con l'intento di gufare?Garryowen ha scritto:Non dimenticare che le società minori sono quasi tutte ostili alle Zebre e, in linea di massima, a Gavazzi.
La presenza in campo del nocetano Violi può raccogliere qualche simpatia di una certa parte verso la squadra, la gestione "colornese" può raccogliere ancora qualcosa in più, ma gli altri oggi come oggi non gioiscono sicuramente dei successi.
Ma davvero?Cioè gente che detesta la squadra e che va a vederla?
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Ma io piuttosto sto a casa a masturbarmi anzichè fare una cosa da poveretti come questa.![]()
Dai, dimmi che ho capito male.
Diciamo che, almeno visto dall'esterno, l'ambiente di Parma e dintorni storicamente non ha proprio dato il miglior esempio di concordia e fratellanza.jpr williams ha scritto:Fammi capire un attimo, Garry: ci stai dicendo che c'è gente (sana di mente?) che va allo stadio con l'intento di gufare?Garryowen ha scritto:Non dimenticare che le società minori sono quasi tutte ostili alle Zebre e, in linea di massima, a Gavazzi.
La presenza in campo del nocetano Violi può raccogliere qualche simpatia di una certa parte verso la squadra, la gestione "colornese" può raccogliere ancora qualcosa in più, ma gli altri oggi come oggi non gioiscono sicuramente dei successi.
Ma davvero?Cioè gente che detesta la squadra e che va a vederla?
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Ma io piuttosto sto a casa a masturbarmi anzichè fare una cosa da poveretti come questa.![]()
Dai, dimmi che ho capito male.
Ma si, ma io posso anche capire che a qualcuno in un ambiente di "piccole teste" dia fastidio il successo altrui.Garryowen ha scritto: Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.
Nelle città di provincia o meglio ancora nei "paesoni-di-successo" come Parma queste cose sono all'ordine del giorno.
Qualcuno fa fortuna? Subito c'è chi dice "Sì, ma è pié ed debit". Pagliarini presidente era già stato massacrato prima di vederlo all'opera, e adesso la Falavigna.
Nel rugby, poi, ancora peggio. Perfino nelle metropoli come Milano ci si comporta da "paesoni"
Per dire queste cavolate, bisogna o essere il papá di Pagliarini o forse appartenere proprio alla tipologia che descrivi, gente che notoriamente non caga nessuno.Garryowen ha scritto: Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.
Nelle città di provincia o meglio ancora nei "paesoni-di-successo" come Parma queste cose sono all'ordine del giorno.
Qualcuno fa fortuna? Subito c'è chi dice "Sì, ma è pié ed debit". Pagliarini presidente era già stato massacrato prima di vederlo all'opera, e adesso la Falavigna.
Nel rugby, poi, ancora peggio. Perfino nelle metropoli come Milano ci si comporta da "paesoni"
sai, é quasi gratisjpr williams ha scritto:Ma si, ma io posso anche capire che a qualcuno in un ambiente di "piccole teste" dia fastidio il successo altrui.Garryowen ha scritto: Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.
Nelle città di provincia o meglio ancora nei "paesoni-di-successo" come Parma queste cose sono all'ordine del giorno.
Qualcuno fa fortuna? Subito c'è chi dice "Sì, ma è pié ed debit". Pagliarini presidente era già stato massacrato prima di vederlo all'opera, e adesso la Falavigna.
Nel rugby, poi, ancora peggio. Perfino nelle metropoli come Milano ci si comporta da "paesoni"
Ma capirei se, nel caso, se ne stesse a casa a gufare, godere delle sconfitte e indispettirsi dei successi; è triste e meschino, ma arrivo a capirlo.
Ma che ci sia gente addirittura che si prende la briga di uscire di casa di sabato pomeriggio anzichè godersi il weekend con la famiglia, gli amici o la morosa per andare allo stadio, parcheggiare, salire sugli spalti e lì gufare, godere delle sconfitte e indispettirsi dei successi, beh, quello mi stupisce eccome e non riesco a capire quanto triste possa essere la sua esistenza per spingerlo a simili comportamenti.
Ma proprio perchè non li considero affatto infallibili non mi curo dei loro eventuali errori; sbagliano come sbagliano i giocatori o i fattorini, senza che dietro l'errore ci sia nulla di drammatico come una persecuzione sempre e comunque ai danni della propria squadra (mai che sbagli a favore, quello no).Garryowen ha scritto:Ti sei dimenticato anche di ricordare il tuo credo incrollabile nell'infallibilità degli arbitri (spero solo in materia "rugbistica")
Allora non dovresti generalizzare.jpr williams ha scritto:Ma proprio perchè non li considero affatto infallibili non mi curo dei loro eventuali errori; sbagliano come sbagliano i giocatori o i fattorini, senza che dietro l'errore ci sia nulla di drammatico come una persecuzione sempre e comunque ai danni della propria squadra (mai che sbagli a favore, quello no).Garryowen ha scritto:Ti sei dimenticato anche di ricordare il tuo credo incrollabile nell'infallibilità degli arbitri (spero solo in materia "rugbistica")
In realtà è vero il contrario: proprio chi li ritiene infallibili può pensare che dietro un errore ci siano cose astruse che vanno sotto nomi strani tipo "prevenzione", "sudditanza psicologica" o addirittura "premeditazione". Perchè pensa che non possano sbagliare senza una ragione precisa e ovviamente malevola.
So benissimo che per questa mia posizione sono ritenuto una sorta di mezzo deficiente, ma mi tengo la qualifica.
Amo profondamente questo sport soprattutto perchè lo ritengo davvero diverso da tutti gli altri e due sono le cose che, più di ogni altra, me lo fanno ritenere davvero diverso: il fatto che fra tifosi avversari ci sia possibilità di rivalità in amicizia e il rispetto assoluto delle decisioni dell'arbitro basato sulla convinzione della buona fede.
Senza questi due paletti, per me, il rugby diventa uno sport come gli altri.
Nono ho mai sentito parlare di errore di un giocatore come causa malevola di una sconfitta o frutto di premeditazione, sudditanza o altro.Garryowen ha scritto: Tutti gli altri, la grandissima maggioranza, pensano che se commettono errori i giocatori, li commettano anche gli arbitri, e si possa parlare degli uni, quanto degli altri
Ecco, tutto il resto può andare anche per me, ma questo no. Perchè implica malafede.Garryowen ha scritto:A volte, ma molto meno di frequente rispetto ai primi anni di Celtic, gli errori sono indotti dal pensiero che i bifolchi italiani siano un po' dei parvenu. Chi ha vissuto le prime stagioni della Celtic o ancora prima, del Sei Nazioni, se lo ricorderà bene.
Zappa, scusami, ma non ti sei ancora accorto che ti ha messo nella lista degli ignorati e non legge niente di quello che scrivi? Cioè, non è che legge e ti ignora, non legge neanche perché il forum gli filtra i tuoi messaggi.zappatalpa ha scritto:Per dire queste cavolate, bisogna o essere il papá di Pagliarini o forse appartenere proprio alla tipologia che descrivi, gente che notoriamente non caga nessuno.Garryowen ha scritto: Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.
Nelle città di provincia o meglio ancora nei "paesoni-di-successo" come Parma queste cose sono all'ordine del giorno.
Qualcuno fa fortuna? Subito c'è chi dice "Sì, ma è pié ed debit". Pagliarini presidente era già stato massacrato prima di vederlo all'opera, e adesso la Falavigna.
Nel rugby, poi, ancora peggio. Perfino nelle metropoli come Milano ci si comporta da "paesoni"
Portare l'esempio di Pagliarini, che di risultati, sportivi, commerciali e gestionali, era di una disperazione secondo forse solo al famoso Manenti![]()
é degna della sezione: "ma si puó?" no, piú ridicolo non si puó![]()
invece qui gaudeamus igitur per la bella vittoria di sabato. Highlights?
Caro Hap, ma a te, se uno che non stimi, ti ignora o meno, ti preoccupa? Prima che arrivassi qui, questo Garry offriva da bere il sabato sera al chiosco di Moletolo? A me basta che le sue castronerie piú grosse (quelle da "stagionato" rancoroso) non rimangano senza contrapposizione, perché inspiegabilmente gode ancora di credito.Hap ha scritto:Zappa, scusami, ma non ti sei ancora accorto che ti ha messo nella lista degli ignorati e non legge niente di quello che scrivi? Cioè, non è che legge e ti ignora, non legge neanche perché il forum gli filtra i tuoi messaggi.zappatalpa ha scritto:Per dire queste cavolate, bisogna o essere il papá di Pagliarini o forse appartenere proprio alla tipologia che descrivi, gente che notoriamente non caga nessuno.Garryowen ha scritto: Hai capito bene, ma mi stupisco del tuo stupore.
Nelle città di provincia o meglio ancora nei "paesoni-di-successo" come Parma queste cose sono all'ordine del giorno.
Qualcuno fa fortuna? Subito c'è chi dice "Sì, ma è pié ed debit". Pagliarini presidente era già stato massacrato prima di vederlo all'opera, e adesso la Falavigna.
Nel rugby, poi, ancora peggio. Perfino nelle metropoli come Milano ci si comporta da "paesoni"
Portare l'esempio di Pagliarini, che di risultati, sportivi, commerciali e gestionali, era di una disperazione secondo forse solo al famoso Manenti![]()
é degna della sezione: "ma si puó?" no, piú ridicolo non si puó![]()
invece qui gaudeamus igitur per la bella vittoria di sabato. Highlights?
Oh, poi magari lo sapevi e ti diverti a scrivergli frecciatine nel vuoto ogni 2 messaggi lo stesso, ci mancherebbe.