Italia - Georgia Novembre 2018

[croket]

Il team della Georgia. Molti assenti : Kolelishvili (Clermont - 50 caps), Nemsadze (Ospreys - 84 caps), Mikautadze (Montpellier - 57 caps), Kacharava (112 caps), Kvirikashvili (113 caps), Tkhilaishvili (45 caps). Tutti infortuno!

Loosehead Prop
Mikheil Nariashvili (28, Montpellier, France) - 51 caps
Zurab Zhvania (27, Wasps, England) - 34 caps
Guram Gogichashvili (20, Racing92, France) - uncapped

Hookers
Shalva Mamukashvili (28, Enisei-STM, Russia) - 57 caps
Jaba Bregvadze (31, Sunwolves, Japan) - 51 caps
Badri Alkhazashvili (23, Toulon, France) - 9 caps

Tighthead Props
Davit Kubriashvili (31, Grenoble, France) - 45 caps
Levan Chilachava (27, Montpellier, France) - 41 caps
Beka Gigashvili (26, Grenoble, France) - uncapped

Locks
Shalva Sutiashvili (35, Soyaux-Angoulême, France) - 68 caps
Nodar Cheishvili (27, Cornish Pirates, England) - 14 caps
Grigor Kerdikoshvili (24, Glendale Raptors, USA) - uncapped

Loose Forwards
Lasha Lomidze (26, Aurillac, France) - 41 caps
Beka Bitsadze (27, Narbonne, France) - 26 caps
Otar Giorgadze (22, Brive, France) - 13 caps
Beka Gorgadze (22, Bordeaux-Bègles, France) - 11 caps
Saba Shubitidze (24, Batumi, Georgia) - 11 caps
Giorgi Tsutskiridze (21, Aurillac, France) - 9 caps

Scrumhalves
Giorgi Begadze (32, Locomotive Tbilisi, Georgia) - 63 caps
Vasil Lobzhanidze (22, Brive, France) - 35 caps
Gela Aprasidze (20, Montpellier, France) - 8 caps

Flyhalves
Lasha Malaguradze (32, Krasny Yar, Russia) - 87 caps
Lasha Khmaladze (30, Batumi, Georgia) - 65 caps
Tedo Abzhandadze (19, Aia Kutaisi, Georgia) - uncapped

Centres
Merab Sharikadze (25, Aurillac, France) - 57 caps
Giorgi Kveseladze (20, Armazi Marneuli, Georgia) - 10 caps
Giorgi Koshadze (22, Kharebi Rustavi, Georgia) - 10 caps
Zurab Dzneladze (26, Locomotive Tbilisi, Georgia) - 1 cap

Outside Backs
Sandro Todua (30, Batumi, Georgia) - 74 caps
Tamaz Mchedlidze (25, Agen, France) - 47 caps
Giorgi Aptisauri (24, Locomotive Tbilisi, Georgia) - 22 caps
Soso Matiashvili (25, Lelo Saracens, Georgia) - 12 caps
Anzor Sichinava (23, Batumi, Georgia) - 8 caps

[Hap]

Anche solo a giudicare dalle squadre di appartenenza si conferma l'ovvio: la qualità di questa Georgia è molto sbilanciata dall'1 all'8.

E dopo aver vinto anche questo premio GAC, mi ritiro in buon ordine.

[croket]

Anche solo a giudicare dalle squadre di appartenenza si conferma l'ovvio: la qualità di questa Georgia è molto sbilanciata dall'1 all'9.

Aprasidze (Montpellier) Lobzhanidze (Brive) va bene!


Manca però giocatori molto importanti per la Georgia dall'1 all'8: 4-Mikautadze (Montpellier), 5-Nemsadze (Ospreys), 7-Kolelishvili (Clermont)

[Luqa-bis]

Penso che Hap avesse escluso il 9 in quanto il più "cappato" è il titolare del Lokomitivi (avversario del Calvisano nello Shield).
Gli avanti sono nella quasi totalità tesserati in Francia o Inghilterra.
Nei trequarti prevalgono i giocatori del campionato domestico.

[Hap]

Anche solo a giudicare dalle squadre di appartenenza si conferma l'ovvio: la qualità di questa Georgia è molto sbilanciata dall'1 all'9.

Aprasidze (Montpellier) Lobzhanidze (Brive) va bene!


Manca però giocatori molto importanti per la Georgia dall'1 all'8: 4-Mikautadze (Montpellier), 5-Nemsadze (Ospreys), 7-Kolelishvili (Clermont)

Certo che vanno bene, però non li conosco e vedendo il numero di caps, come dice Luqa, ho fatto quel ragionamento

Sì sì, noto le assenze georgiane e anche lì si conferma il fatto che sono tutti avanti che giocano in grandi squadre.

[Adryfrentzen]

I loro tre quarti sono praticamente tutti del campionato georgiano. Considerando che giusto la settimana scorsa una delle loro squadre più forti ha perso in casa dal Calvisano mi sento quantomeno di dire che l'Italia da quel punto di vista parte decisamente in vantaggio

[jpr williams]

Per contendere al mio amico Hap l'ambito trofeo GAC voglio confermare l'impressione.
Ho visto la partita del Calvisano in Georgia e non posso che confermare: un rugby molto ruvido ed abrasivo davanti, ma molto rudimentale dietro. Il 9, Begadze, effettivamente mi è sembrato un buon mediano, ma limitato nelle scelte dal diverso livello qualitativo dei reparti di cui poteva disporre. Dei 3/4 del Lokomotive l'unico con un minimo di qualità mi è sembrato l'estremo, ma gli altri 4 mi sono sembrati delle terze linee spostate indietro: placcavano molto bene e morta lì: credo che Nick Mallett li avrebbe voluti dei 3/4 così.

[rude1962]

Interessante. Quindi per giocare in prima linea devi essere uno .....shvili mentre per altri ruoli basta un semplice ....adze

[zappatalpa]

Hmm mi aspettavo convocazioni diverse, su tutti Kolelishvili o come si chiama del Clermont. Infortumati?
Per essere ad un anno dalla RWC dietro sono un pò leggerini eh

[croket]

Hmm mi aspettavo convocazioni diverse, su tutti Kolelishvili o come si chiama del Clermont. Infortumati?

concussioni ripetute. Al di fuori del rugby al momento

[Luqa-bis]

@ rude1962

Per la verità parrebbe che la desinenza -shvili puttosto che -dze sia da associare all'origine geografica iniziale della famiglia,
un po' come per esempio in Italia per Di Francesco/De Francesco e Franceschi (Sud - Centro nord) oppure Fabbri/Favaro (Toscana-Veneto).

Questo perché - shvili sembrerebbe più usato nell'area orientale (ex regno di Iberia) e -dze in quella occidentale (ex Colchide).

la cosa buffa è che , e chiedo al forumista Lelos , se può confermare, sembra
che - dze nasca da "figlio"
e che -shvili nasca da "bambino"

ora, a Firenze non stupisce visto che uno dei più famosi calcianti degli anni '70-'80 dei Bianchi era soprannominato Bambino,

ma immaginare il pacchetto di mischia come i "Bimbi di ..." ...

[jpr williams]

Quindi le desinenze "shvili" e "dze" sarebbero sostanzialmente dei patronimici, come negli slavi il "ic" finale o nei nordici i vari "ssen/sson".
O come nel caso più curioso che conosco, quello islandese, dove il cognome è costituito dal nome del padre più il suffisso patronimico che è sson per i maschi e dottir per le femmine: cioè se il signor Peter islandese ha un figlio ed una figlia il primo farà di cognome Petursson e la seconda Petursdottir.

[Luqa-bis]

Si, sarebbero più o meno dei patronimici o comunque l'indicazione di appartenenza familiare.
non so se sono usati anche in senso di appartenenza di terra o di mestiere o diritto

Nota: Lambardi in Toscana è un cognome, spesso di origine nobile, che trae origine da una alterazione nella pronuncia di Longobardi.
Può significare
- di discendenza longobarda , intesa come linea di sangue
ma anche come origine geografica (anche locale)
- da una una famiglia proveniente dal territorio dei longobardi
- da una famiglia proveniente da uno dei villaggi longobardi (vi era una specie di apartheid tra le etnie, anche nella stessa località)

ma anche, stante la presenza di più ordinamenti legali
-da una famiglia che vive secondo il codice delle leggi longobarde

Insomma anche allora c'era ius sanguini, ius soli, e tra i Longobardi c'erano gli equiparati.

[Lelo]

@ rude1962

Per la verità parrebbe che la desinenza -shvili puttosto che -dze sia da associare all'origine geografica iniziale della famiglia,
un po' come per esempio in Italia per Di Francesco/De Francesco e Franceschi (Sud - Centro nord) oppure Fabbri/Favaro (Toscana-Veneto).

Questo perché - shvili sembrerebbe più usato nell'area orientale (ex regno di Iberia) e -dze in quella occidentale (ex Colchide).

la cosa buffa è che , e chiedo al forumista Lelos , se può confermare, sembra
che - dze nasca da "figlio"
e che -shvili nasca da "bambino"

ora, a Firenze non stupisce visto che uno dei più famosi calcianti degli anni '70-'80 dei Bianchi era soprannominato Bambino,

ma immaginare il pacchetto di mischia come i "Bimbi di ..." ...

Sia "dze" che "svilii" hanno lo stesso significato. Nel linguaggio parlato però per dire "figlio" si usa soprattutto "shvili".

[Nounours]

Anche solo a giudicare dalle squadre di appartenenza si conferma l'ovvio: la qualità di questa Georgia è molto sbilanciata dall'1 all'8.

E dopo aver vinto anche questo premio GAC, mi ritiro in buon ordine.

I loro tre quarti sono praticamente tutti del campionato georgiano. Considerando che giusto la settimana scorsa una delle loro squadre più forti ha perso in casa dal Calvisano mi sento quantomeno di dire che l'Italia da quel punto di vista parte decisamente in vantaggio

È evvidente che la Georgia non è la stessa davanti e dietro, mà il fatto che molti backs siano nel campionato georgiano non è una maniera giusta di valutarli. Come non hanno tanta fama come gli forwards, probabilmente non sono rilevati in accademie francese. E come non hanno status JIFF, è molto più difficile trovare un posto all'estero.

Credo che già è parlato di Soso Matiashvili qui, mà per mè è veramente incredibile che un back della sua qualità sia tornato in Georgia dopo solamente avere giocato in Russia. Sarebbe un error sottovalutare la sua pericolosità.