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La Ostuni Minuzzi che cerca di schermare il vento per permettere a Turani di mettersi la lente a contatto. Gesti carini...

Non era un bel calcio... di calci ne hanno azzeccati ben pochi finora; ha semplicemente sbagliato la francese

Stavolta me n'ero accorto anch'io del knock on, ma non pensavo che il tmo sarebbe andato a rivederlo

Ah, meta lo stesso : (

C'est fini.

Hanno terminato la voglia di difendere, temo. Brave a non subire mete dal 2' al 59', ma mai pericolose in avanti. Francia chiaramente più forte

Speriamo che riescano a entrare Furlan e Merlo. Dovrebbe essere la loro ultima partita, come per Bettoni e, credo, Barattin

Fusco non sembra neppure sapere quali giocatrici azzurre chiuderanno la carriera internazionale con questa partita; nè, apparentemente, sa che alle 8.15 Rai Sport trasmetterà Nuova Zelanda-Galles

Il calcio in touche finale non l'ho capito. Ma va bè, in campo erano loro; saranno state troppo stanche per tentare un'altra azione

Brava Tonna, come spalla (anche se politicamente la pensiamo in maniera diversa...)

Al capes gninto

Game over. Brava Italia e adesso tornate ai vostri studi o al vostro lavoro. Si perché per delle dilettanti questo risultato vale una medaglia. Avete rappresentato una lodevole eccezione ma purtroppo la realtà è che se non sei professionista mai potrai competere con le altre atlete e i miracoli capitano molto raramente. Grazie.

Le ragazze han fatte quello che potevano, vanno applaudite per aver raggiunto il miglior risultato possibile che potessero raggiungere andando ai quarti .

Adesso inizia il compito di Innocenti & Co, come provare a permettere alle ragazze di salire ulteriormente di livello. Ho scritto ieri che a quanto pare a Febbraio-Marzo 2023 verrá giocata una Celtic Cup femminile, coinvolte una squadra Irlandese, una Scozzese ed una Gallese coinvolte e solo con le giocatrici che giocano in quei paesi saranno coinvolte (quindi non giocatrici in campionato inglese o francese).
L'idea é di far crescere il torneo giá a 2 squadre per union il prossimo anno, inserendolo sempre prima del 6N Femminile. In tutte queste conversazioni l'Italia non é mai stata nominata come partecipante che mi fa pensare quindi non sia un URC femminile ma un accordo diretto tra WRU-SRU-IRFU.

Non so se l'idea sia quella giusta o meno, solo il futuro ce lo potrá dire ma senza dubbio offre a quelle giocatrici non in campionati come quello inglese o francese un livello superiore in cui testarsi ed essendo alla fine delle selezioni la possibilitá per gli allenatori nazionali di testare le ragazze in un livello probabilmente a metá strada tra i campionati nazionali ed il rugby internazionale.

Non so se anche all'estero ci sia tutto questo professionismo. La Sillari quando era in Inghilterra bella squadra che ha vinto il titolo, lavorava.
Qualcuno sa che compensi prevede il contratto con la fir?

I problemi sono tanti, ma il primo è che sono poche e che il campionato ha uasi sempre punteggi da pallottoliere.

Ad ogni modo leggere che l'Italia ha il gioco d'attacco più bello del mondiale (articolo francese pubblicato qui sopra) fa veramente piacere.
Chapeau a Di Giandomenico

Purtroppo però oggi non lo si è visto.
Troppo superiori innanzitutto fisicamente le francesi. Giocatrici come Fall, Greisez o Boulard sovrastano di troppi chili e centimetri le avversarie dirette. Troppo impari il confronto in mischia chiusa. Ho ammirato la fase difensiva delle nostre pur in costante inferiorità fisica e talvolta numerica, ma la fase offensiva non c'è mai stata. Peccato non aver sfruttato il bel 50-22 di Ostuni per un lancio storto :sarebbe stato bello ottenere la meta.
Solo brave alle ragazze, che sono l'orgoglio del nostro rugby.

Garry ha scritto: 29 ott 2022, 9:32 Non so se anche all'estero ci sia tutto questo professionismo. La Sillari quando era in Inghilterra bella squadra che ha vinto il titolo, lavorava.
Qualcuno sa che compensi prevede il contratto con la fir?

I problemi sono tanti, ma il primo è che sono poche e che il campionato ha uasi sempre punteggi da pallottoliere.

In tema di soldi le cifre non sono enomri ed é vero lavorano, ma il livello dei campionati é diverso.

Per spiegarci, cercando notizie su sta Celtic Cup femminile leggevo che in Irlanda dove hanno offerto 37 contratti pro tra i 15mila ed i 30mila euro ne son stati accettati 29. Degli 8 rifuitati diversi erano di ragazze in Inghilterra dove guadagnano di meno per loro stessa ammissione ma il motivo del rifiuto é che ritengono il percorso formativo tramite il campionato inglese superiore a quello che la federazione propone e quindi migliore per loroper migliorarsi e diventare piú competitive.

Non so chi abbia ragione, ma reputo che l'intorduzione di questa Celtic Cup per Scozia, Galles e dIrlanda sia un passo interessante anche perché al momento sarebbe inserita tra la fine dei campionati femminili domestici ed il 6N.