Challenge Cup 2020/21

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Garry
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da Garry »

FP96 ha scritto: 13 dic 2020, 16:58 In linea generale, le francesi e le inglesi - avendo dei campionati a retrocessione ed essendo la Challenge un torneo alla quale partecipano tutte quelle della parte bassa della classifica - tendono a dare la priorità al campionato piuttosto che ai gironi, rispetto magari a quelle del Pro14 che non avendo retrocessioni possono anche permettersi di dare la priorità alla Challenge. Poi se passano nelle gare ad eliminazione diretta schierano invece le formazioni migliori.

Detto questo:

- Lo Stade aveva una formazione rimaneggiata ma non certo di pellegrini buttati lì a caso, parliamo pur sempre di una grande squadra seppur in un periodo difficile. Inoltre le loro assenze principali, come le nostre, erano dovute alla necessità di far riposare i nazionali. Dopo la tranvata presa venerdì, se dovessero aver bisogno di vincere a Monigo per passare il turno (si gioca a gennaio) credo proprio che tireranno fuori Sanchez&co per portarla a casa.

- Nonostante questo, lo Stade è sceso in campo con voglia di vincere e sembravano anche convintissimi di farlo. Tant'è che quando la partita gli è scivolata dalle mani sono andati via di testa (vedasi l'ingiustificata strizzata ai genitali del povero Sarto): se della partita non ti frega niente non fai gesti del genere dovuti chiaramente al nervosismo e alla rabbia di essere sotto di 3 break dopo un tempo.

- Treviso aveva a sua volta tantissime assenze dovute ad infortuni e nazionali, ma soprattutto aveva perso contro squadre ben più scarse dello Stade. Venivano da una sconfitta coi derelitti Dragons, e ancor prima da una sconfitta - con l'uomo in più - contro gli Ospreys. Date le premesse una vittoria era tutto meno che scontata, soprattutto con così largo margine e con una partita così ben giocata.

Nessuno qui ha festeggiato come se avessimo vinto la Challenge, nemmeno i giocatori stessi (ed è un segnale di come l'attitudine sia cambiata: prima certe vittorie sarebbero state viste come delle imprese) ma quantomeno direi che, dopo i disastri delle ultime giornate, una vittoria così serviva tantissimo alla squadra, all'ambiente e alle coronarie degli appassionati. La situazione è quella che è, e nessuno fa i salti di gioia, ma una settimana più distesa almeno noi tifosi potremmo permettercela.
Ottima ed esauriente risposta che credo chiuda definitivamente la questione

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
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loverthetop_86
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da loverthetop_86 »

Viste le partite con un po' di ritardo.

Io credo che le squadre francesi diano la precedenza al Top14 rispetto alla Challenge, soprattutto se la lotta per non retrocedere coinvolge molto la rosa. Se poi riescono a passare il gironcino iniziale, ecco che cominciano a giocare anche i grossi calibri. Esempio molto breve: lo Stade Francais che anni fa rischiò di capitolare a Prato rinunciò a Parisse, Rabadan e altri pezzi da novanta fino ai quarti, lo Stade Francais che venne a Treviso a giocare contro la Benetton di Casellato in Heineken giocò con i pezzi grossi, Parisse compreso.

Detto questo, credo e spero che la Benetton si sia sbloccata mentalmente. Lo SF non ha schierato tutti i migliori, ma quella vista venerdì non era nemmeno una squadra di disperati. Negli anni scorsi ho visto altre squadre transalpine, anche più blasonate, schierare molto di peggio.
Sta di fatto che hanno sbagliato i loro calcoli, sottovalutando una Benetton finalmente bella e concreta.
Problema squisitamente ed esclusivamente loro, mi vien da dire.

Capitolo Zebre. Io andrò controcorrente, ma non sono così convinto che sia tutto da buttare.
Vero, Bayonne l'hanno tenuta in piedi loro, perché credo che per lunghi tratti del primo tempo i francesi fossero convinti di prenderne un sacco e una sporta. Però è anche vero che l'errore di Rizzi in altre occasioni avrebbe potuto veramente far tirare i remi in barca.
Esempio su tutti: nella partita contro Ulster io ricordo che, dopo il calcio contratto da un avversario, tutti si siano abbattuti un bel po'.
Ieri, per quanto poco, io ho visto una bella reazione sul 18-25.

Sul turnover: serve specificare che le dinamiche di un club sono diverse da quelle di un club? No, vero?

Sul turnover bis: io credo che qui in Italia dovremmo parlar poco delle francesi che fanno riposare i titolarissimi.
Perché sinceramente ricordo le magre figure fatte da qualche squadra italiana in Challenge, e non parlo di incontri proibitivi contro (esempio) SF o London Irish o Cardiff Blues.
Certo, portarono a casa qualche gettone monetario, ma andarono a perdere in Spagna, con tutto il rispetto per le selezioni spagnole.
Ecco, non siamo così senza peccato da non poter scagliare pietre.
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Luqa-bis
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da Luqa-bis »

Sul sito EPC risulta

Stade Francais - Benetton Treviso 20-44
Non si leggono suffissi A/B/C

Treviso dopo la prima giornata è seconda nella classifica, dopo Leicester che ha vinto in casa di 22 con Brive
Sarà Agen , ultima, sconfitta di 26 dagli Irish all'esordio, ad andare sabato a Treviso
E sarà proprio Brive (11) ad ospitare le Zebre, per ora ottave, alla pari con Bayonne che invece ospiterà propri Leicester.

Due vittorie sarebbero un buon viatico natalizio.
italicbold
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da italicbold »

Qui a Parigi la sconfitta ha fatto molto rumore. Anche e soprattutto per l'ampiezza dello scarto.
Non sono pochi che chiedono a Thomas Lombard (direttore generale dello SF) perché, quando faceva il commentatore in televisione criticava, anche aspramente, i club francesi che snobbavano la Challenge Cup e ha permesso che lo SF affrontasse Treviso con una formazione improbabile.
In linea generale se é comprensibile che lo SF non consideri la challenge cup come un obiettivo stagionale il rumore che ha fatto questa sconfitta, perché é arrivata contro una squadra italiana (neanche in formazione completa) e per il numero di mete subite, é stato grande tra i commentatori e i tifosi.
metabolik
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da metabolik »

Per la vittoria a Parigi io festeggio senza 'se' e 'ma'.
Osservo solo che la difesa dello Stade non aveva la cattiveria che siamo abituati a vedere in PRO, e questo probabilmente è dovuto ad una quota di giovani che hanno schierato, giustamente, per fargli fare esperienza e per far riposare i nazionali.
Federugby non ha pubblicato la cronaca della partita Zebre; a me sarebbe bastato il tabellino cronologico di segnature e cambi; i cambi sono fondamentali nella storia di una partita. L'avete visto da qualche parte ?
Garry
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da Garry »

metabolik ha scritto: 13 dic 2020, 19:42
Federugby non ha pubblicato la cronaca della partita Zebre; a me sarebbe bastato il tabellino cronologico di segnature e cambi; i cambi sono fondamentali nella storia di una partita. L'avete visto da qualche parte ?
Qui c'è la cronistoria della partita, ma sul sito delle Zebre credo ci possa essere il tabellino tradizionale:

https://www.epcrugby.com/report/zebre-a ... raw#report

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GrazieMunari
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da GrazieMunari »

Adryfrentzen ha scritto: 13 dic 2020, 13:35 Ma PRECISAMENTE oltre a fare il bonus al 24°, non concederlo e vincere con tale scarto cos'altro doveva fare Treviso? Farli uscire neri di pacche? Hanno fatto il loro COME E' GIUSTO CHE SIA. Fine. Che si festeggi e bon... quante menate oh.
jaco ha scritto: 13 dic 2020, 12:15 Cioè possiamo dire una volta tanto che Treviso ha fatto tutto quello che doveva (salvo errori marginali che pure sempre ci saranno ovviamente?
SF senza titolari = Treviso DEVE vincere
Ha vinto Treviso?
NO! Treviso ha raggiunto il bonus al 24mo!
E per di più non è caduta nell'errore che altre volte ha caratterizzato le sue prestazioni che è quello di rilassarsi se la partita è "troppo facile".
Cos'altro devono fare? Giocare con una mano legata dietro la schiena?
RigolettoMSC ha scritto: 13 dic 2020, 12:31 In effetti lo Stade è stato letteralmente spianato, in casa.
Siamo capaci di godere di una larga vittoria oppure ci divertiamo di più a criticare dopo una sconfitta? A vedere la quantità (relativamente ad altre gare più "disgraziate) e il tenore dei commenti mi sembra più la seconda...
GrazieMunari ha scritto: 11 dic 2020, 22:34 Ritornano gli obiettivi e ritorna una bella prestazione :wink:

Bene per la vittoria, molto bene in attacco.
La partita della Benetton va a specchio con quella di Allan (in senso lato ovviamente, non che dipendesse da lui): entrambi oggi han lasciato trasparire sprazzi di luce con cose molto buone, pur confermando che qualche problema resta, in difesa per la Benetton, nei calci per Allan. Una vittoria che comunque fa bene a entrambi. Contento per la sua meta, speriamo si sblocchi perchè è un peccato perderlo.

Giusto dire che non c'erano titolari nello Stade, una via di mezzo per Treviso: almeno una meta e qualche placcaggio lisciato son di troppo per essere contenti contenti, ma l'importante era vincere per liberar la testa e allentare la pressione.

Se la Benetton recupererà i vari infortunati e i nazionali e tornerà a giocare come nelle prime due di Pro14, non partirà sconfitta con nessuno; va però detto che il lavoro da fare ancora è tanto e la strada è lunga.

P.S. è una mia impressione o Herbst ha messo su 10kg almeno? :-]
Forse ve lo siete perso perchè era qualche pagina fa, ma mi pareva d'aver da parere positivo e piuttosto obiettivo, no? ;)
parisgino
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da parisgino »

Mi permetto di dire la mia sorvolando sull'interesse delle squadre francesi per la Challenge, i giocatori impiegati etc...
Vorrei invece fermarmi su un argomento diverso : i commenti dei Francesi durante l'incontro (senza pretese di semantica o psicologia...).
Commenti dei commentatori in Tv che sembravano all'inizio sorpresi dalla qualità espressa dalla cosidetta "squadra italiana" e che poi ne hanno proprio elogiato il gioco. Vero che si sono soffermati su uno "Stade" rimaneggiato, giovane, ma non ricordo che abbiano sminuito più di tanto la vittoria del Benetton, oppure accennato a questo come "scusa" per la disfatta.
Commenti da Laurent Sempéré (il capo allenatore Gonzalo Quesada è stato sospeso in campionato) all'intervallo : anche lui sorpreso (certo non lo ha detto ma mi è veramente sembrato dal tono usato) è che ha messo in luce la qualità del gioco del Benetton.
Commenti del giocatore dello Stade intervistato all'intervallo : anche lui visibilmente sorpreso e che ha detto : "si è veramente difficile" elogiando anche lui la qualità del gioco espresso dal Benetton.

Per concludere : mi sembra che non si aspettavano proprio un Benetton con questa qualità di gioco e che, certamente, la squadra messa in campo (comunque non di sproveduti) pensavano che sarebbe stata sufficiente per vincere.
Garry
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da Garry »

parisgino ha scritto: 13 dic 2020, 21:13 Mi permetto di dire la mia sorvolando sull'interesse delle squadre francesi per la Challenge, i giocatori impiegati etc...
I telecronisti francesi mi pare abbiano detto che il rosso a Sarto è stato troppo severo. Ho capito bene?

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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da metabolik »

Garry ha scritto: 13 dic 2020, 19:48
metabolik ha scritto: 13 dic 2020, 19:42
Federugby non ha pubblicato la cronaca della partita Zebre; a me sarebbe bastato il tabellino cronologico di segnature e cambi; i cambi sono fondamentali nella storia di una partita. L'avete visto da qualche parte ?
Qui c'è la cronistoria della partita, ma sul sito delle Zebre credo ci possa essere il tabellino tradizionale:

https://www.epcrugby.com/report/zebre-a ... raw#report
Interessante, ben 18 sostituzioni, una girandola, e 2 mete segnate in 14, una per parte.
Strana sostituzione quella di Manfredi per Renton, poi capisci che era entrato Ceciliani per Bruno, uscito per fargli posto dopo il giallo.
Su Federugby ancora nulla.
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jpr williams
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da jpr williams »

FP96 ha scritto: 13 dic 2020, 16:58In linea generale, le francesi e le inglesi - avendo dei campionati a retrocessione ed essendo la Challenge un torneo alla quale partecipano tutte quelle della parte bassa della classifica - tendono a dare la priorità al campionato piuttosto che ai gironi, rispetto magari a quelle del Pro14 che non avendo retrocessioni possono anche permettersi di dare la priorità alla Challenge. Poi se passano nelle gare ad eliminazione diretta schierano invece le formazioni migliori.
Questo è un aspetto importante che non avevo valutato.
Poichè a me del Benetton me ne frega più o meno come dello Stade (cioè molto poco) la mia perplessità non riguardava il fatto se voi tifosi aveste o meno diritto di festeggiare (anzi, dovreste farlo visto che le occasioni che le vostre squadre vi danno sono così poche). Peraltro non ho alcuna autorità per permettervelo o negarvelo.
Ero incuriosito solo dal fatto che una squadra professionistica snobbasse una competizione che distribuisce soldi.
La questione retrocessione si/no è invece un fattore dirimente: è chiaro che se la retrocessione non c'è sei libero di comportarti come ti pare senza preoccuparti troppo delle conseguenze. Per fare un paragone sarebbe come fare l'imprenditore avendo la sicurezza che non puoi fallire e che se ti indebiti fino al collo comunque hai le chiappe al sicuro.
Questo lusso se giochi un campionato vero in cui se va male puoi rischiare di retrocedere e smenarci di brutto non te lo puoi permettere.
Del resto ho sempre pensato che i campionati senza retrocessioni siano poco seri e più vicini al concetto di show-business (come quelli amerciani) che non di sport. Naturalmente è un'opinione del tutto personalissima: se non corri il rischio di retrocedere mi sembra ci sia molta meno meritocarazia, che nel mio personalissimo (ripeto) modo di vedere è il nucleo fondamentale di ogni sport.
italicbold ha scritto: 13 dic 2020, 19:31Qui a Parigi la sconfitta ha fatto molto rumore. Anche e soprattutto per l'ampiezza dello scarto.
Non sono pochi che chiedono a Thomas Lombard (direttore generale dello SF) perché, quando faceva il commentatore in televisione criticava, anche aspramente, i club francesi che snobbavano la Challenge Cup e ha permesso che lo SF affrontasse Treviso con una formazione improbabile.
In linea generale se é comprensibile che lo SF non consideri la challenge cup come un obiettivo stagionale il rumore che ha fatto questa sconfitta, perché é arrivata contro una squadra italiana (neanche in formazione completa) e per il numero di mete subite, é stato grande tra i commentatori e i tifosi.
Questo è un altro punto. In molti discorsi fatti ho letto che uno dei segni della nostra crescita sarebbe il fatto che, diversamente da un tempo, gli altri non ci snobbano più e contro di noi schierano i più forti perchè ci temono. Evidentemente allo Stade sono davvero duri di comprendonio,
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
parisgino
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da parisgino »

Garry ha scritto: 13 dic 2020, 22:45 I telecronisti francesi mi pare abbiano detto che il rosso a Sarto è stato troppo severo. Ho capito bene?
Hai capito benissimo :wink:
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da 30 min »

jpr
In molti discorsi fatti ho letto che uno dei segni della nostra crescita sarebbe il fatto che, diversamente da un tempo, gli altri non ci snobbano più e contro di noi schierano i più forti perchè ci temono. Evidentemente allo Stade sono davvero duri di comprendonio,

La differenza sta nel fatto che prima col Benetton potevano permettersi di far rifiatare i migliori e vincevano lo stesso, ora ne hanno presi 44.
RigolettoMSC
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da RigolettoMSC »

Un segno di crescita è (sarebbe) vincere quando si deve vincere e lottare quando gli avversari sono più forti. L'altra sera è avvenuto, ma non sempre (eufemismo) capita, altre troppe volte ho visto partite da mal di fegato, vittorie buttate letteralmente nella spazzatura e asfaltate indegne. Quando giocano le nostre squadre non sai mai cosa aspettarti, forse sarà una buona prestazione o magari la vaccata da porchi è dietro l'angolo, e questo a distanza di una settimana e a prescindere dalla qualità di chi si ha di fronte.
L'ho già detto e lo ripeto, son un interista di lunga data che ha vissuto, novenne, e se lo ricorda benissimo il trauma del 1967 e quindi sono vaccinato, ma diobono ho un'età! Qualche soddisfazione me la volete dare prima che sia troppo tardi? :P
Riccardo
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Re: Challenge Cup 2020/21

Messaggio da Giandolmen »

Leinsterugby ha scritto: 13 dic 2020, 17:23 Intanto anche in Champions mi preoccupa che il breakdown è tornato ad essere un casino
Ho avuto la stessa impressione. Si vedono arbitraggi che sembrano tenere davvero in scarsa considerazione le nuove direttive.

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