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jaco ha scritto: 19 mag 2021, 22:04Poi, lo dico in amicizia, davvero vogliamo metterla come un "veneti contro tutti"?
Per favore su...
Io spero che quella non sia l'intenzione di Innocenti più che altro.
Peraltro se vuole togliersi di dosso quel tipo di sospetto farebbe bene ad organizzare le prossime conferenze stampa importanti presso la sede della federugby che sarebbe quella appropriata per circostanze importanti come questa e non nel giardino di casa e magari ad evitare photo opportumity con un perplesso leone di San Marco.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Ilgorgo ha scritto: 20 mag 2021, 5:39
Ma, e scusate l'ignoranza, Sanguin è anche il preparatore atletico di Zebre e Benetton (potrebbe essere, per un senso di organicità del lavoro)?
Se non lo è, è possibile che gli azzurri che giocano per il 70% dell'anno in franchigia poi si ritrovino unfit a causa del preparatore che li segue per il 30% dell'anno?
Altro dubbio: non è che gli azzurri sembrino unfit solo perché sono i meno forti del Sei Nazioni ed è normale che una squadra meno forte ceda progressivamente nel secondo tempo e soprattutto negli ultimi venti minuti?
Il rugby è uno sport severo dal punto di vista fisico.
Se non sei in forma perdi velocemente lucidità e tempi di reazione e sembri ancora più debole.
Ritengo un colpo da maestro di Innocenti aver inserito un fuoriclasse come Di Giorgio nel campo della preparazione fisica nello staff della nazionale.
Se prendi Tortu fisicamente è " normale" eppure ha sviluppato una esplosività e reattività incredibile.
Di Giorgio che viene dal rugby sa benissimo che esprimere potenza nelle gambe sia a livello di spinta(Goggia) sia a livello di corsa ( Tortu) è basilare per un pilone nel primo caso e nel placcaggio avanzante che nella corsa per i giocatori più adatti a correre.
Inoltre sa benissimo come migliorare la potenza correndo con un ovale in mano quindi con la spinta di un braccio molto limitata.
Conoscendo Di Giorgio che è si giovane ma molto rinomato avrà accettato l' incarico solo con assicurazioni sulla possibilità di fare il suo lavoro utilizzando le sue metodologie all'avanguardia...
L'inserimento di professionisti di riconosciuta capacità nello staff dei preparatori è una mossa certamente molto valida, ma il problema principale della Nazionale nell'ultimo VI Nazioni non è stato il fitness quanto l'organizzazione di squadra.
Le sconfitte non sono arrivate dopo partite combattute dove il cedimento è avvenuto nell'ultimo quarto di gioco, semplicemente non si è mai stati in grado di impensierire seriamente gli avversari perché i meccanismi di squadra non funzionavano come avrebbero dovuto e sembrava che i giocatori fossero sempre in ritardo.
In questa stagione nel Pro 14 le franchigie non hanno mostrato lacune sotto l'aspetto della forma fisica, come è stato giustamente sottolineato.
Nelle ultime partite le Zebre alla distanza sono un po' calate perché i giocatori non nazionali questa stagione hanno giocato tanto, a febbraio/marzo in periodo VI Nazioni non avveniva.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Hai ragione.
Ma la maniacale cura della preparazione fisica, un primo effetto lo si vedrà in difesa, non è assolutamente la soluzione dei problemi della nazionale.
È un primo passo ,una base da cui partire intanto per rendere più efficace la fase difensiva.
È il primo tassello di un puzzle...
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Non si può dire che quanto riportato nei dati non sia vero.
Poi il commento è un po' velenoso, ma per me è il risultato di errori di Innocenti che hanno lasciato spazio a quel tipo di critiche.
Deve cambiare registro o ne pagheremo col tempo le conseguenze tutti.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
jpr williams ha scritto: 20 mag 2021, 9:27
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Da quanto ho capito lavorerà prevalentemente con la femminile, e per la maschile sarà solo un sostegno a Sanguin.
Che fine ha fatto Quintin Kruger?
jpr williams ha scritto: 20 mag 2021, 9:27
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Buongiorno,
Io.sono uno degli incendiari dell'entusiasmo per Di Giorgio.
Lo conosco e conosco la sua filosofia che si basa su un meticoloso, maniacale lavoro quotidiano.
Io non so le basi del suo accordo ma conoscendo la sua filosofia di lavoro credo che se non potesse lavorare tutti i giorni con i giocatori nel giro azzurro non avrebbe accettato.
Posso sbagliarmi ...
Ma lo vedremo presto.
Innocenti deve essere bravo a sembrare meno veneto. Cosa che non dovrebbe riuscirgli difficile essendo nato a Livorno.
A suo tempo (un paio di elezioni fa) scrissi un lungo fervorino nel quale sostenevo non l'opportunità, bensì la necessità che il movimento avesse un presidente espressione del rugby veneto. Ne ero convinto allora e lo sono anche oggi.
Per tutti i buoni motivi che l'amico Ian ha correttamente ricordato qualche post più sopra. Post che condivido.
Scrissi, però, che il motivo per cui il Veneto, sino ad allora, non era ancora riuscito a raggiungere quel ruolo politico che gli spettava era il timore, da parte del resto del rugby dello stivale, di una volontà egemonica della serie pijo tutto.
Innocenti deve tenere conto di questo e cercare di evitare cadute di stile come quella di una conferenza stampa in laguna con leone di san Marco. E' stato solo il suo primo passo, speriamo capisca che deve rendere evidente a tutto il movimento che è il presidente della Fir, non più del Comitato del Veneto. Deve "portare" il Veneto al rugby italiano, non il rugby italiano in Veneto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto: 20 mag 2021, 9:27
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Da quanto ho capito lavorerà prevalentemente con la femminile, e per la maschile sarà solo un sostegno a Sanguin.
Che fine ha fatto Quintin Kruger?
Innocenti ha bacchettato Sanguin in conferenza.
Il suo annuncio dell'incarico e del ruolo di Di Giorgio è stato la carota per Sanguin per non delegittimarlo del tutto ad un anno dalla scadenza del suo contratto.
Non discuto la professionalità e preparazione di Sanguin ma i risultati non sono dalla sua parte.
Tanto più che in Galles mi dicono che la federazione gallese aveva proposto un contratto di responsabile del fitness per Di Giorgio.
Che non ha accettato perché già in parola con Innocenti che mi dicono lo abbia voluto a tutti i costi.
Vedremo
Koko++-- ha scritto: 20 mag 2021, 9:33
Buongiorno,
Io.sono uno degli incendiari dell'entusiasmo per Di Giorgio.
Lo conosco e conosco la sua filosofia che si basa su un meticoloso, maniacale lavoro quotidiano.
Io non so le basi del suo accordo ma conoscendo la sua filosofia di lavoro credo che se non potesse lavorare tutti i giorni con i giocatori nel giro azzurro non avrebbe accettato.
Posso sbagliarmi ...
Ma lo vedremo presto.
Io mi auguro che tu abbia ragione, perchè senza le parti del tuo intervento che ho evidenziato anche il miglior preparatore dell'Universo sarebbe poco più che una foglia di fico.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto: 20 mag 2021, 9:27
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Da quanto ho capito lavorerà prevalentemente con la femminile, e per la maschile sarà solo un sostegno a Sanguin.
Che fine ha fatto Quintin Kruger?
Quintin Kruger confermato nella lista dei preparatori atletici
Ultima modifica di Rugbysti per sempre il 20 mag 2021, 9:54, modificato 1 volta in totale.
Koko++-- ha scritto: 20 mag 2021, 9:33
Buongiorno,
Io.sono uno degli incendiari dell'entusiasmo per Di Giorgio.
Lo conosco e conosco la sua filosofia che si basa su un meticoloso, maniacale lavoro quotidiano.
Io non so le basi del suo accordo ma conoscendo la sua filosofia di lavoro credo che se non potesse lavorare tutti i giorni con i giocatori nel giro azzurro non avrebbe accettato.
Posso sbagliarmi ...
Ma lo vedremo presto.
Io mi auguro che tu abbia ragione, perchè senza le parti del tuo intervento che ho evidenziato anche il miglior preparatore dell'Universo sarebbe poco più che una foglia di fico.
Lo spero anche io...
Anche perché è ancora molto giovane e non credo che si presti a fare la foglia di fico.
La mia impressione è che Innocenti abbia dovuto giocare di anticipo per firmarlo.
Se avesse aspettato la scadenza del contratto di Sanguin
Di Giorgio sarebbe sotto contratto con la federazione gallese.
Ma il tempo ci dirà come stanno le cose
Articolo imbarazzante, non dovremmo avere un allenatore neozelandese perché i due precedenti sono stati esonerati, tre lustri or sono? Ma che razza di logica è?
Il resto è solo gettare fango su Crowley e tirare una frecciatina al "veneto centrismo" con la tipica boria romana, se vogliamo cadere nei pregiudizi. Unica parte che condivido quella sullo staff striminzito, ma lì c'entrano anche i pochi soldi.
jpr williams ha scritto: 20 mag 2021, 9:27
Vedo molto entusiasmo attorno al nuovo preparatore atletico Di Giorgio che si presenta con credenziali che ai miei occhi sono di altissimo livello e di per sé una garanzia.
Mi sorge però un dubbio: Di Giorgio lavorerà solo con la nazionale o anche con le franchigie?
No, perchè la preparazione atletica di un giocatore è difficile curarla solo durante i ritiri azzurri. Dev'essere un lavoro impostato e seguito su tutta la stagione: non è che correggi una preparazione eventualmente carente durante la settimana prepartita.
Da quanto ho capito lavorerà prevalentemente con la femminile, e per la maschile sarà solo un sostegno a Sanguin.
Che fine ha fatto Quintin Kruger?
Quintin Kruger confermato nella lista dei preparatori atletici