forum.rugby.it

Errata corrige.
 
 Tabellini Capitolina:
 De Angelis; Sepe, Caffaratti, Camardon, Santillo (58´ Rebecchini G.); Iturralde, Gentile (44´ Toniolatti); Gramajo, Murrazzani, Saccà; Mastrodomenico (64 Martire), Henwood; De Gregoris (54´ Cerqua), Jimenez, Pietrosanti (54´Battisti).

Tratto dalla FIR: SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA SETTIMA GIORNATA
 
 Meno movimentata la classifica del Girone 2, dove l’HDI UR Capitolina torna con cinque punti dal match sul campo del Terra Sarda Amatori Alghero (3-44) e, con 35 punti all’attivo, allunga ulteriormente sul Termoraggi Piacenza secondo a quota 26 dopo una sofferta affermazione nel derby contro i Banca Farnese Lyons Piacenza.
 
 SERIE A – GIRONE 2 – VII GIORNATA
 (tra parentesi i punti conquistati in classifica)
 NET.COM LAZIO&PRIMAVERA – RUGBY BRESCIA 13-33 (0-5)
 ADD VALUE CUS VERONA – CONSIAG I CAVALIERI PRATO 3-17 (0-4)
 GIUNTI CUS FIRENZE – PLASTICA MARCONI BOLOGNA 27-23 (4-1)
 BELLABARBA LIVORNO RUGBY – MARCHIOL SAN MARCO 10-26 (0-5)
 TERMORAGGI PIACENZA – BANCA FARNESE LYONS PIACENZA 20-13 (4-1)
 TERRA SARDA AMATORI ALGHERO – HDI UR CAPITOLINA 3-44 (0-5)
 
 CLASSIFICA:
 HDI UR CAPITOLINA PUNTI 35;
 TERMORAGGI PIACENZA 1947 PUNTI 26;
 RUGBY BRESCIA PUNTI 25;
 TERRA SARDA AMATORI ALGHERO*, BANCA FARNESE LYONS PIACENZA, CONSIAG I CAVALIERI PRATO* PUNTI 19;
 BELLABARBA LIVORNO RUGBY, MARCHIOL SAN MARCO PUNTI 13;
 ADD VALUE CUS VERONA PUNTI 9;
 GIUNTI CUS FIRENZE PUNTI 7;
 NET.COM LAZIO&PRIMAVERA PUNTI 5;
 PLASTICA MARCONI BOLOGNA 1928** PUNTI -3
 *TERRA SARDA AM. ALGHERO, CONSIAG I CAVALIERI PRATO E GIUNTI CUS FIRENZE PENALIZZATE DI 4 PUNTI
 **PLASTICA MARCONI BOLLOGNA PENALIZZATO DI 8 PUNTI
 
 PROSSIMO TURNO (13/11/05, ORE 14.30):
 RUGBY BRESCIA – HDI UR CAPITOLINA;
 ADD VALUE CUS VERONA – BELLABARBA LIVORNO RUGBY;
 PLASTICA MARCONI BOLOGNA – MARCHIOL SAN MARCO;
 BANCA FARNESE LYONS PIACENZA – TERRA SARDA AMATORI ALGHERO;
 CONSIAG I CAVALIERI PRATO – GIUNTI CUS FIRENZE;
 NET.COM LAZIO&PRIMAVERA – TERMORAGGI PIACENZA 1947
 
 I TABELLINI
 
 SERIE A: I TABELLINI DELLA SETTIMA GIORNATA
 
 TERRA SARDA ALGHERO HDI UR CAPITOLINA = 03-44 (03-27)
 Alghero: Daga; Pizarro (66 Teana), Ferrari, Ferrero, Pesapane D.; Silvestre, Salis F. (62 Salis L.); Mastroberardino (76 Martiri), Scanlon, Usai; Cassina, Paco; Cerrutti, Sanfelici (66 Capponi), Morandi.
 All. Cassina.
 Capitolina: De Angelis; Sepe, Caffaratti, Camardon, Santillo; Iturralde, Gentile (64 Toniolatti); Gramajo, Murrazzani, Saccà; Mastrodomenico (64 Martire), Henwood; De Gregoris, Jimenez, Pietrosanti.
 All. Mascioletti.
 Marcatori: 3 Mt Murrazzani tr Iturralde; 16 cp Pizarro; 17 Mt Santillo; 19 Mt Sepe; 27 Mt Murrazzani; 35 Mt De Gregoris; II° Tempo: 62 Mt Camardon tr Iturralde; 75 Mt Toniolatti; 80 Mt Santillo.
 Arbitro: Farese di Treviso.
 
 NET COM LAZIO & PRIMAVERA BRESCIA = 13-33 (03-14)
 Lazio & Primavera: Sepe (65 Bernabò); Marrano, Leonardi (56 Bruni M.), Bonavolontà, Pistola, Gargiullo, Milazzo, Livraghi (67 Mannucci), Rota, Nardi (41 Pedretti), Zamboni, Brennan, Rossi D., Cannone, Perugini.
 All. Pratichetti.
 Brescia: Leone (41 Anversa), Trapanese (50 Zarrillo), Tamburri, Gabba, Rogato, Quaranta (56 Galanti), Prezioso, Salimi, Gussago, Vigna, Martinez (60 Del Bono), Lanzi, Orlandi (69 Peveroni), Cairo, Germino (20 Bergamini).
 All. Molinari.
 Marcatori: 5 cp Quaranta; 10 Mt Gabba; 15 cp Quaranta; 30 cp Quaranta; 40 cp Gargiullo; II° Tempo: 55 cp Pistola; 60 Mt Martinez tr Anversa; 65 Mt Bergamini; 70 Mt Mannucci tr Pistola; 74 Mt Bergamini tr Anversa.
 Arbitro: Cason di Treviso.
 
 ADD VALUE CUS VERONA - CONSIAG I CAVALIERI PRATO 03-17 (03-07)
 Cus Verona: Poujade (41 Saccomani), Furieri, Bascary, De Luca, Belloni, Orzieri (30 Mazzi), Sanchez, Gasparato, Spotorno, Braghi, Tripodi ( 70 Rizzioli), Martini Barzolai (42 Salin), Polono, Forigo (55 Bambusa), Zancanella (42 Carli).
 All. Catariniccchia.
 Prato: Tempestini N., Randelli, Kahn, Otana, Vezzosi, Tomaghelli, Diaz, Gonzalez, Gatto, Barbieri, Rafanelli (10 Marino), Lombardi, Stefani, Mattei, Matas.
 All. Prima
 Arbitro: Brescacin di Treviso
 Marcatori: 18 cp De Luca; 30 Mt Kahn tr Tomaghelli; II° Tempo: 66 Mt Barbieri; 74 Mt Randelli.
 
 GIUNTI CUS FIRENZE MARCONI BOLOGNA 27-23 (12-13)
 Cus Firenze: Falleri; Catani, Sordini, Castagnoli, Pasqualini; Van Niekerk, Borelli F.; Secundo, Corolenco, Nuti (41 Fani); Zamperini, Billi (50 Mafara); Gambineri (41 Chiostrini), Maxwell, Acosta.
 All. Ghelardi.
 Bologna: Merlino, Aggio A. (60 Padoin), Bado, Tirelli, Capuano, Aldrovandi, Livotto (70 Pirona), Delendati, Ardizzoni, Cantagalli (60 Artuso), Pasin, Rufail, Ambrosino, Maio, Micheletti.
 All. Coppo.
 Marcatori: 4 Mt Corolenco; 12 Mt Ambrosiani tr Merlino; 23 cp Merlino; 31 Mt Billi tr Van Niekerk; 35 cp Merlino; II° Tempo: 49 Drop Van Niekerk; 51 cp Merlino; 60 Mt Acosta; 62 Mt Tecnica Firenze tr Van Niekerk; 84 Mt Delendati tr Merlino.
 Arbitro: Mariotti di Ferrara.
 
 BELLABARBA LIVORNO - MARCHIOL SAN MARCO = 10-26 (03-14)
 Livorno: Pelletti; Burani, Reitsma E. (41 Ceccherini), Battagello L., Biagiotti; Squarcini R. (75 Milianti), Reitsma W. (65 Battagello F.); Neilson, Squarcini E., Grassi; Baroni, Perna (41 Gagliardi); Horn-Smith, Moranti (77 Bellini), Mannelli (65 Goti).
 All. Panapa.
 San Marco: Carlesso, Lo Schiavo, Ceccato, Gigliodoro, Accorsi, Simionato C. (46 Dotto) (54 Marangon), Dalla Nora, Biasin (78 Rossetto), Ansell, Saviozzi (41 Simionato L.), Scaglia, Frassinella, Brugnaro (41 Ceneda), Giazzon (66 Pin), Elosu.
 All. Dalla Nora-Cristofoletto.
 Marcatori: 8 Mt Ansell tr Simionato C.; 18 Mt Saviozzi tr Simionato C.; 35 cp Squarcini R.; II° Tempo: 44 Mt Biagiotti tr Squarcini R.; 63 Mt Dalla Nora; 75 Mt Ceccato tr Carlesso.
 Arbitro: Di Gregorio di Padova.
 Note: Cartellini gialli: al 34 per Gigliodoro; al 48 per Biasin; al 63 per Gagliardi.
 
 TERMORAGGI PIACENZA - BANCA FARNESE LYONS PIACENZA = 20-13 (06-06)
 Piacenza: Rolleston; Furin, Ferreira, G.Franchi, Forte; Eigner, Frangulea; Else (74\' Barzan), Ricciardo, Bonatti; E.Baracchi, Marchetto; Vaghi, Berzieri, Carera (45\' Garfagnoli). In panchina: Forestelli, D.Baracchi, Colli, Banfi, Mozzi. All. C.Franchi.
 Lyons Piacenza: Bergamaschi; Girelli, Ferretti, Casalini, Cerbi; Rossi, S.Fugazzi; Gorra (56\' Fanzola), Matenga, Barroni; Nucci, Bongiorni; Schiavi, Camero, Parmigiani. In panchina: Borserio, Cerrito, Panzeri, Bertè, Cavanna, F. Fugazzi.
 All. Deltrovi.
 Marcatori: 3 cp Rolleston; 11 cp Casalini; 32 cp Casalini; 40 drop Eigner; II° Tempo: 42 cp Rolleston; 48 cp Rolleston; 63 cp Rolleston; 66 Mt Else; 79 Mt Nucci tr Casalini.
 Arbitro Falzone di Padova.
 Note:
 Espulsione temporanea per E.Baracchi al 27\', per S.Fugazzi al 33\', per Garfagnoli al 73\'.
 Espulsione definitiva al 63\' per S.Fugazzi per somma di cartellini gialli.

VII turno girone B
 ALGHERO TERRA SARDA – HDI URC CAPITOLINA 3 – 44 (3 – 27)
 
 
 L’ HDI Capitolina sbanca il difficilissimo campo di Alghero con una prova maiuscola di carattere e classe cristallina. La squadra ha saputo correggere quelle amnesie riscontrate nelle partite precedenti non dando all’avversario nessuna possibilità per rientrare in partita.
 
 L’Unione Rugby Capitolina ha archiviato la partita con una partenza fulminante, come d’altronde le capita da alcune giornate, andando in vantaggio con la meta al 3’ di Murrazzani e ritrovandosi 17 – 3 al 19’ del primo tempo.
 La Capitolina è sembrata superiore in ogni fase di gioco nonostante l’agonismo riversato in campo dall’Alghero. La voglia di lottare e la grande preparazione fisica e tecnica sono le gemme che la squadra romana riporta dalla trasferta per prepararsi al meglio per la prossima sfida contro il Brescia.
 
 Grande prova dell’intero collettivo su cui spiccano le ottime prestazioni della terza linea Murrazzani e dell’ala Santillo autori di due mete ciascuno.
 Ritorno amaro per Battisti, infortunatosi alla spalla, che lo costringerà a saltare la convocazione nella nazionale maggiore, per il test match contro Tonga, a cui invece risponderanno le due promesse del rugby italiano Santillo e Sepe.
 <IMG SRC="http://www.capitolina.com/images/piccole/127_d.jpg">

E\' saltato un pezzo nella precedente mail:
 
 Nella foto il capitano Alfredo De Angelis.
 La foto è presa in concessione dal sito www.frammenti-studio.com/sport

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 La Plastica Marconi esce sconfitta dal derby dell\' Appennino
 
 Sconfitta immeritata della Plastica Marconi, condannata da una meta tecnica alquanto dubbia. Partita molto dura sotto una fitta pioggia che ha condizionato la gara.
 
 GIUNTI CUS FIRENZE MARCONI BOLOGNA 27-23 (12-13)
 
 Cus Firenze:
 Falleri; Catani, Sordini, Castagnoli, Pasqualini; Van Niekerk, Borelli F.; Secundo, Corolenco, Nuti (41 Fani); Zamperini, Billi (50 Mafara); Gambineri (41 Chiostrini), Maxwell, Acosta. All. Ghelardi.
 
 Plastica Marconi Bologna:
 
 Merlino, Aggio A., Bado, Tirelli, Capuano (70 Padoin), Aldrovandi, Livotto (70 Sasdelli), Delendati (50 Pirona), Ardizzoni, Cantagalli (60 Morsiani), Pasin, Rufail, Ambrosino, Maio, Micheletti. All. Coppo.
 
 Marcatori:
 
 4 Mt Corolenco; 12 Mt Ambrosino tr Merlino; 23 cp Merlino; 31 Mt Billi tr Van Niekerk; 35 cp Merlino; II° Tempo: 49 Drop Van Niekerk; 51 cp Merlino; 60 Mt Acosta; 62 Mt Tecnica Firenze tr Van Niekerk; 84 Mt Delendati tr Merlino.
 
 Arbitro: Mariotti di Ferrara.
 
 Note: 34’ giallo Gambineri; 41’ giallo Fani; 53’ giallo Ardizzoni;
 06/11/2005 by Rugby Bologna 1928
 
 06/11/2005 by Rugby Bologna 1928
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.sanmarcorugbyclub.it/" TARGET="_blank">http://www.sanmarcorugbyclub.it/</A>
 
 
 La Meta si avvicina ...
 
 <IMG SRC="http://www.sanmarcorugbyclub.it/UPLOADS ... iano01.jpg">
 
 I lavori presso gli \"storici\" impianti di Via Colelli e Via Ronzinella proseguono con vigore. Dopo tanta attesa finalmente si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.
 D\'altro canto è prorio come nel nostro sport: metro dopo metro, fatica dopo fatica, ... si varca la linea di meta.
 Per vedere altre immagini consultare la Photo Gallery alla voce \"Stato dei lavori in Via Ronzinella\".
 
 S.B.
 
 
 
 
 Giuliana

Pazientate.
 Sono articoli che \"servono\" comunque alla \"causa della serie A\".
 
 
 <A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... thold=0</A>
 
 
 Brescia per riscattarsi - Giornale di Brescia
 
 La settima giornata di campionato vede il Rugby Brescia impegnato nella quarta trasferta stagionale contro la Lazio & Primavera (calcio d’inizio 14.30 agli ordini di Cason di Rovigo). Reduce dalla sconfitta di Alghero il XV biancoblù è pronto a riscattarsi nel migliore dei modi contro una squadra al momento terzultima in classifica con una sola vittoria all’attivo.
 
 Il Brescia è scivolato in terza posizione preceduto dal Piacenza e dall’imbattuta Capitolina e una vittoria oggi è necessaria per rimanere nei quartieri alti. Per la trasferta di oggi il tecnico Molinari avverte: «La Lazio è una squadra molto combattiva, non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare gli avversari: dobbiamo attaccare dal primo minuto e concedere loro il meno possibile». Ma il pronostico è tutto a favore dei bresciani. Molin ari sperimenterà oggi una nuova coppia mediana che vede, al fianco di Prezioso, Pier Giorgio Quaranta con il numero 10, al posto di Anversa. Da segnalare l’esordio stagionale (e in serie A) per la terza linea Mirko Saini, fuori per turn over Scotuzzi, Bergamini e Zarrillo.
 
 Formazione: Trapanese, Rogato, Tamburri, Gabba, Leone; Quaranta, Prezioso; Vigna, Gussago, Saini; Lanzi, Martinez; Orlandi, Cairo, Germino. A disposizione: Bergamini, Peveroni, Del Bono, Scotuzzi, Anversa, Zarrillo, Galanti. Settima giornata: Lazio &Primavera-Brescia; Cus Verona-Prato; Cus Firenze-Bologna; Livorno-San Marco; Piacenza 1947- Piacenza; Alghero-Ur Capitolina. Classifica: Ur Capitolina 30; Piacenza 22; Rugby Brescia 20; Alghero 19; Lyons Piacenza 18; Prato 15; Livorno 13; Cus Verona 9; San Marco 8; Lazio & Primavera 5; Cus Firenze 3; Marconi Bologna -4.
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.alguer.it/notizie/alghero/67 ... apitolina/" TARGET="_blank">http://www.alguer.it/notizie/alghero/67 ... tolina/</A>
 
 
 Rugby, l´Amatori Alghero travolta dalla corazzata Unione Capitolina
 La corazzata Unione Rugby Capitolina, capolista dell’A1 girone B, espugna senza difficoltà anche il campo della Riviera del Corallo. Nulla ha potuto il quindici di Ramiro Cassina di fronte al divario tecnico con i Romani che hanno dato vero spettacolo sul prato di Maria Pia
 
 <IMG SRC="http://www.alguer.it/img/rugbyalghero_capitolina.jpg">
 
 ALGHERO - La corazzata Unione Rugby Capitolina, capolista dell’A1 girone B, espugna senza difficoltà anche il campo della Riviera del Corallo. Nulla ha potuto il quindici di Ramiro Cassina di fronte al divario tecnico con i Romani che hanno dato vero spettacolo sul prato di Maria Pia. Per la verità l’Amatori è riuscito almeno all’inizio a contenere le incursioni dei Capitolini dimostrando carattere, ma poi lo spessore agonistico e tecnico si sono fatti sentire tutti. L’avvio è degli ospiti che vanno in meta al terzo minuto con Murazzani subito trasformata da Itturalde. Prova d’orgoglio dell’Amatori che risponde con un calcio piazzato di Pizzarro al 16’. Ma subito dopo arrivano mete a ripetizione dei romani, più forti in quasi tutte le palle, con l’Amatori soltanto alla ricerca di contenere le incursioni e nel contempo cercare una breccia. Nell’ordine le mete del quindici di Mascioletti arrivano al 17’ con Santillo al 19’ con Sepe, al 27’ Murazzani e al 35’ De Gregoris. Peccato che nessuna di queste sia stata trasformata a causa di tiri veramente maldestri di Itturalde.Parziale 27-3 per Roma. Nella ripresa altro elenco di mete della Capitolina: al 62’Camardon trasformata questa volta dal mirino di Itturalde. L’Amatori cerca disperatamente di risollevarsi ma anche nel pacchetto di mischia il quindici algherese non riesce a contenere la potenza della Capitolina per non parlare del divario in touche. Il match si conclude con altre due mete della Capitolina al 75’ Toniolatti e cinque minuti dopo Santillo che sigla il 44-3. Attimi di nervosismo sul finale per qualche discutibile scelta arbitrale.
 
 ALGHERO: Daga; Pizarro (66 Teana), Ferrari, Ferrero, Pesapane D.; Silvestre, Salis F. (62 Salis L.), Mastroberardino (76 Martiri), Scanlon, Usai, Cassina, Paco; Cerrutti, Sanfelici (66 Capponi), Morandi. All. Cassina.
 U.R.CAPITOLINA: De Angelis, Sepe, Caffaratti, Camardon, Santillo, Iturralde, Gentile (64 Toniolatti); Gramajo, Murrazzani, Saccà; Mastrodomenico (64 Martire), Henwood; De Gregoris, Jimenez, Pietrosanti. All. Mascioletti.
 MARCATORI: 3 Mt Murrazzani tr Iturralde; 16 cp Pizarro; 17 Mt Santillo; 19 Mt Sepe; 27 Mt Murrazzani; 35 Mt De Gregoris; 62 Mt Camardon tr Iturralde; 75 Mt Toniolatti; 80 Mt Santillo.
 ARBITRO: Farese di Treviso
 
 Sergio Ortu
 
 
 
 
 Giuliana

<A HREF="http://www.liberta.it/asp/default.asp?IDG=511071010&H=" TARGET="_blank">http://www.liberta.it/asp/default.asp?I ... 1010&H=</A>
 
 
 LIBERTA\' di lunedì 7 novembre 2005 > Prima Pagina
 
 rugby: banca farnese battuta ma centra il bonus
 La Termoraggi vince il derby sotto il diluvio
 
 Piacenza. La Termoraggi si aggiudica il derby del rugby. Davanti a 1.500 spettatori e sotto al diluvio la squadra di Claudio Franchi ha piegato la resistenza della Banca Farnese, che comunque si consola con la conquista del punto di bonus. Due mete in totale, una per il Piacenza con Else, una per i Lyons con Nucci. Per il resto, calci piazzati di Rolleston e Casalini e un drop di Eigner, per il 20-13 finale.
 
 DANANI, PIRITI e BONATTI
 
 
 
 
 Giuliana

Serie A. ....................i cittadini di Molinari sbancano Roma
 
 Leonessa e Brescia, viaggiare è bello
 
 Quaranta e Bergamini super E la Primavera va in letargo
 
 
 Roma - Un Brescia cinico e tenace fa risultato pieno sul campo della Net.Com Lazio & Primavera, squadra molto più ostica di quanto non racconti la classifica. Detto ciò i lombardi di Pietro Molinari, in una domenica caratterizzata dal maltempo, superano l’ostacolo romano con un 33-13 più netto di quanto non dica lo score finale, infilando quattro mete contro l’unica dei padroni di casa e quindi facendo bottino pieno con il bonus.
 Cinque punti pesanti, come il campo laziale, che tengono a galla il Brescia nella corsa verso il Super 10 (sempre che le promozioni siano due per girone, più una, e non una sola, nel qual caso tutto è davvero più difficile vista la marcia della Roma Capitolina, fono a qui perfetta, dal passo ammazza campionato): al termine della settima giornata del Girone 2, infatti, Rogato e compagni volano a 25 punti in classifica, legittimando la terza piazza ad una sola lunghezza dalla seconda, la Termoraggi Piacenza, e a dieci dalla prima, appunto l’Hdi Capitolina, la capolista con cui si confronterà, domenica prossima, sul terreno amico in un match che si annuncia davvero come il test-verità.
 Proprio per questo la vittoria sul XV biancoceleste vale doppio: serve a ricordare alla concorrenza che Brescia c’è e può anche fare qualcosa in più e, perchè no, dare il morale necessario per disputare con serenità quel big-match in programma tra sette giorni.
 Non è stata una partita facilissima, quella che i bresciani hanno portato a casa, per merito di una Lazio mai doma che non ha mai smesso di pressare e di restare in campo con la testa. Brescia, però, è formazione di ben altro spessore: quando c’è stato da spingere sull’acceleratore non ha lesinato energie, riuscendo a chiudere in pratica il confronto al termine di un primo parziale andato in cascina per 14-3. Grande protagonista della prima parte della sfida diretta dal trevigiano Cason è stato Quaranta: normalmente estremo ieri è stato capace di non far rimpiangere il titolare Anversa e, da apertura, ha rivelato piedi buoni; anche nei calci piazzati, tre volte centrando i pali dei padroni di casa. Comincia al 5’, concede il bis al 15’ e cala il sipario al 30’: questa la sequenza, nove punti dalla piazzola importantissimi, ai quali va sommata una meta, non trasformata, dell’ex calvisanese Gabba, che al 10’ si prende la soddisfazione di schiacciare oltre la linea bianca la prima marcatura del pomeriggio.
 Morale: alla mezz’ora Brescia ha accumulato un 14-0 che permette al team di Molinari quella che suole definirsi la gestione del gioco. La Net.Com, ovviamente, non ne vuol sapere di recitare lo scomodo ruolo della vittima sacrificale, e allora abbozza una reazione che porta Gargiulo, proprio allo scadere, a mettere dentro una punizione che fissa sul 14-3 per Brescia il primo tempo.
 La musica non cambia nella ripresa per la Lazio, che anzi subisce ancor di più il lavoro dei trequarti ospiti, benchè provi a fare un minimo di paura al 15’ con un altro piazzato vincente, stavolta messo a segno da Pistola. I lombardi non solo non si lasciano imtimorire ma anzi decidono che è giunto il momento di chiudere i conti proprio per evitare sgradevoli sorprese.
 Detto, fatto: al 20’ Martinez, proprio prima della sostituzione, si infila nella retroguardia locale per mettere la sua firma alla seconda meta bresciana, trasformata da Anversa, kicker ufficiale dopo l’uscita di Quaranta. E, cinque minuti dopo, completa l’opera Bergamini, entrato da pochissimo, che va a prendersi le pacche sulla schiena dei compagni con una azione di forza (ma Anversa stavolta non ci mette la ciliegina sulla torta).
 La Lazio&Primavera stringe i denti e resiste quanto può, senza rinunciare a portare attacchi anche letali, come al 30’, quando Mannucci toglie finalmente lo zero al tabellino delle mete casalinghe (i due punti supplementari sono di Pistola). Sul 23-16, e dunque a rischio aggancio, Brescia produce l’ultimo sforzo che porta alla meta, la seconda personale, di Bergamini, con Anversa che non si esime dalla trasformazione di rito.
 Finisce dunque con gli ospiti che vincono per 33-13 una partita dura ma finita indubbiamente dalla parte della squadra più forte. Ma se davvero il Brescia è da Super 10 lo si capirà tra sette giorni. Perchè contro la Capitolina servirà tutto il cuore e la forza possibile: partita cardine anche per la storia di questo girone: se vince Brescia si riapre, altrimenti... si rafforza l’ipoteca romana.
 
 Bresciaoggi 07-11-05

Stiamo ancora mangiandoci le mani per l\'occasione buttata ad Alghero :-Y

Successo in trasferta anche per il quindici cittadino contro il Lazio
 
 Il Brescia fa Primavera
 
 
 A Roma prova di big-match di domenica contro la Capitolina
 
 
 Lazio&Primavera 13 Rugby Brescia 33
 
 LAZIO&PRIMAVERA:
 Sepe (25’ st Bernabò ); Marrano, Leonardi (16’ st Bruni), Bonavolontà, Pistola; Gargiulo, Milazzo; Livraghi (27’ st Mannucci), Rota, Nardi (1’ st Pedretti); Zamboni, Brennan; Rossi, Cannone, Perugini. Allenatore: Pratichetti.
 
 RUGBY BRESCIA:
 Leone (1’ st Anversa); Trapanese (10 ’ st Zarrillo), Tamburri, Gabba, Rogato; Quaranta (16 ’ st Galanti), Prezioso; Salimi, Gussago, Vigna; Martinez (20 ’ st Del Bono), Lanzi; Orlandi (29’ st Peveroni), Cairo, Germino (20’ pt Bergamini). Allenatore: Molinari. Marcatori - Pt: 5’, 15’ e 30’ pt cp Quaranta; 10’ mt Gabba, 40’ cp Gargiulo; st: 15’ cp Pistola, 20’ mt Martinez tr Anversa, 25 ’ mt Bergamini, 30’ mt Mannucci tr Pistola, 34’ mt Bergamini tr Anversa. Arbitro: Cason (Tv).
 
 ROMA
 
 Prove tecniche di big-match. In attesa di ricevere in casa, nel prossimo turno, la lanciatissima Capitolina, Brescia si toglie lo sfizio di far piangere un’altra romana, la Net.Com Lazio&Primavera, che con la Hdi, come dice la classifica, ha poco da spartire. La settima giornata del Girone 2 di A sorride alla truppa di Molinari, che ha espugnato il terreno dei capitolini in una giornata di pioggia, rischiando il giusto, ma controllando la partita per gli ottanta minuti. Il risultato è eloquente: 13-33, con quattro mete e dunque il punto in più di bonus, cinque in totale che consentono a Brescia di occupare con merito il terzo posto in classifica a ridosso del Piacenza e ancora a distanza considerevole della Capitolina, in fuga con 36. Battere l’Hdi significherebbe, dunque, cambiare la storia di un torneo che sembra già segnato, riaprire il discorso del Super 10, meta ambita da chi ha un po’ di ambizione. Contro la Net.Com va come deve andare: Brescia sempre avanti con il punteggio, Lazio sempre a rincorrere con affanno, patendo gli ospiti in mischia e in touche, due capisaldi di una squadra, quella dei bresciani, sempre ostica da affrontare. Se il primo tempo si conclude con gli ospiti sul 3 -14 gran parte del merito va a Quaranta, apertura con il vizio dell’ acca che, su punizione, colpisce da ogni parte del campo. Al 5 ’ è già sugli scudi per il primo piazzato, al 15 ’ concede saggiamente il bis, al 30’ non si esime dalla tripletta personale dalla piazzola. Brescia è nei piedi del suo kicker, ma anche nelle braccia, granitiche, di Gabba, che al 10’ aveva provato l’ebbrezza di spezzare il ghiaccio per le mete. I biancocelesti locali vanno in crisi: la differenza dei valori è alta, e allora Pratichetti si accontenta della punizione di Gargiulo. Alla ripresa è la Lazio a mettersi in evidenza con il piazzato di Pistola al 15’ che serve però solo ad aumentare la ’’fame’’ del Brescia, che non fa più complimenti e va al sodo due volte in cinque minuti. Al 20’ arriva la meta di Martinez, trasformata da Anversa, al 25’ Bergamini festeggia il suo ingresso in campo con una marcatura che non godrà dei due punti in più. Brescia sul +20 (26-6), Lazio che ha il merito di non arrendersi: l’unica meta della partita dei romani è di Mannucci alla mezz’ora (Pistola fa il cecchino e trasforma). Al 34’ Bergamini va ancora a referto, e chiude la pratica (trasforma Anversa).
 
 Giornale di brescia 07-11-05

Da \"L\'Arena\" di lunedì 07 novembre 2005 sport pag. 36
 
 
 I Cavalieri domano l’Add Value
 
 
 Il Cus Verona battuto dalla squadra di Prato nonostante una prova di carattere
 
 
 
 Add Value Cus Verona 3
 Consiag I Cavalieri Prato 17
 CUS VERONA: Poujade (41’ Salin, 60’ Saccomani), Furieri (50’ Mazzi), Bascary, De Luca, Belloni, Orzieri (20-30’ Mazzi), Sanchez, Gasparato, Spotorno, Braghi, Tripodi, Martini Barzolai, Poloni (70’ Rizzioli), Forigo (55’ Bambusa), Zancanella (42’ Carli). A disp.: Muttin. All.: Catariniccchia.
 I CAVALIERI PRATO: Tempestini N., Randelli, Kahn, Otano, Vezzosi, Tomaghelli, Diaz, Gonzalez, Gatto, Barbieri, Rafanelli (10’ Marino), Lombardi, Stefani, Mattei, Matas. A disp.: Neri, Tempestini F., Schiavone, Rosati, Ghini, Romei. All.: Prima.
 ARBITRO: Brescacin di Treviso.
 MARCATORI: 18’ calcio piazzato De Luca (3-0); 30’ meta Kahn trasforma Tomaghelli (3-7); 66’ meta Barbieri (3-12); 74’ meta Randelli (3-17).
 NOTE: terreno fangoso e pesantissimo. Pioggia battente per tutto l\'incontro. Nessun cartellino giallo. Infortuni a Orzieri, Poujade, Salin e Furieri. Punti classifica: 0 - 4.
 Dal fango e dalla pioggia del Gavagnin escono vincitori I Cavalieri del Prato sui verdeblù dell’Add Value Cus Verona nella settima giornata della serie A di RUGBY. Vittoria legittima per i toscani, al termine di una sfida nel pantano massacrante per la fatica e per le frustrazioni di un ovale impossibile da domare, ma i ragazzi scaligeri hanno onorato appieno, da veri guerrieri, la sfida contro la virtuale seconda forza del torneo (e che tornerà a esserlo realmente se verrà accettato il ricorso relativo alla gara con Livorno).
 Contro un avversario quale il Prato, molto fisico e forte in ogni reparto, con una coppia di centri (Kahn-Otano) tambureggiante, un mediano (Diaz) svelto e ispirato, una terza linea (Barbieri e Gonzalez) incisiva e un pacchetto di rara compattezza e potenza, l’Add Value ha cavato dal cuore e dai muscoli una prestazione esemplare per dedizione ed energia. Fatta di difesa orgogliosa, di spirito combattivo e di una mischia che ha funzionato come una falange macedone in campo aperto.
 Forse Verona ha beneficiato più del Consiag delle avverse condizioni climatiche che hanno un po’ appiattito i valori tecnici, ma ha dovuto lottare perdendo i pezzi per strada sotto la falcidia degli infortuni (Poujade, Salin, Furieri, Poloni e un Orzieri stoico sino alla fine con un brutto taglio sopra l’occhio), ha occupato a lungo la metacampo ospite e non ha visto premiati dalle interpretazioni arbitrali del modesto Brescacin gli appassionanti e lunghi attacchi a vortice della mischia spesso fermati solo dal fallo tattico e continuato dei toscani.
 Si parte in un Gavagnin disastrato da pozzanghere e trappole di fango, sotto una pioggia inesorabile. Prato fa sentire subito il peso della categoria con entrate a tutta locomotiva e pressione in mischia chiusa, ma l’Add Value tiene bene il campo, con splendidi calci di spostamento di Poujade, una touche efficace e un pack pimpante. Passa anzi in vantaggio, al 18’, con un buon piazzato di De Luca. L’apertura Orzieri rimedia però uno squarcio al sopracciglio, rientra inturbantato e un po’ scosso e Catarinicchia deve rivoluzionare la linea veloce, spostando Bascary in mediana e Spotorno ai centri.
 Alla mezz’ora Prato passa: giocata dei tre-quarti, l’argentino Kahn spezza il placcaggio e trova un buco micidiale per la prima meta. Tomaghelli centra e pali e I Cavalieri muovono avanti per 3 a 7. Le due squadre lottano a viso aperto, cercano con ammirevole tenacia il gioco manovrato, ma le difese aggressive e la scivolosità dell’ovale frammentano le azioni e annullano gli attacchi. Il Consiag vede sfumare altre chanches ed è De Luca ad avere un’altra buona opportunità allo scadere del tempo, ma la palla scivola fuori senza far scattare il tabellino.
 Nella ripresa l’Add Value prova a premere, innesca ottimi raggruppamenti dinamici col pack, arriva vicino alla meta con Bascary, ma non riesce a segnare. Cresce allora Prato e capitalizza con due mete nell’ultimo quarto, prima sfruttando un\'incertezza difensiva e poi con una bella azione al largo. Finisce 3 a 17, al Consiag 4 punti, a Verona l’onore e la soddisfazione di una squadra ritrovata. E domenica, match verità col Livorno.
 Davide Adami

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 Serie A - Foto partita 06 Nov. 05 Alghero vs Capitolina Roma
 
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 Giuliana

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 La Plastica Marconi semina ma raccoglie solo un punto
 
 Cus Firenze: Falleri; Catani, Sordini, Castagnoli, Pasqualini; Van Niekerk, Borelli F.; Secundo, Corolenco, Nuti (41 Fani); Zamperini, Billi (50 Mafara); Gambineri (41 Chiostrini), Maxwell, Acosta. All. Ghelardi.
 
 Bologna: Merlino, Aggio A., Bado, Tirelli, Capuano (70 Padoin), Aldrovandi, Livotto (70 Sasdelli), Delendati (50 Pirona), Ardizzoni, Cantagalli (60 Morsiani), Pasin, Rufail, Ambrosino, Maio, Micheletti. All. Coppo.
 
 Marcatori: 4 Mt Corolenco; 12 Mt Ambrosiani tr Merlino; 23 cp Merlino; 31 Mt Billi tr Van Niekerk; 35 cp Merlino; II° Tempo: 49 Drop Van Niekerk; 51 cp Merlino; 60 Mt Acosta; 62 Mt Tecnica Firenze tr Van Niekerk; 84 Mt Ambrosino tr Merlino.
 
 Arbitro: Mariotti di Ferrara.
 
 Note: 34’ giallo Gambineri; 41’ giallo Fani; 53’ giallo Ardizzoni;
 
 
 E\' un vero peccato, la vittoria sarebbe stata meritata, ma, ancora una volta la Plastica Marconi esce sconfitta e con l\'amaro in bocca, cedendo per soli 4 punti nel derby dell\'Appennino; questa volta però esce dal campo a testa alta. La partita è stata molto combattuta e dura sia per le avverse condizioni climatiche che per l\'atteggiamento provocatorio adottato dagli avversari molto più bravi ad usare le mani ai danni dei bolognesi che non per maneggiare il pallone. Il punteggio è stato in bilico per buona parte del match sino alla meta tecnica, generosamente concessa dall\'arbitro Mariotti, che ha portato il risultato sul 27 a 16. Sino a quel punto il match aveva visto toscani e bolognesi superarsi a vicenda nel punteggio ma sempre con distacchi di uno o due punti. La mazzata della meta tecnica che avrebbe potuto far sprofondare i ragazzi di Coppo, ha invece innescato una sorta di rabbia ancora maggiore, culminata con la meta all\'ultimo minuto che è valsa almeno un punto in classifica. Da segnalare l\'ennesimo miglioramento a livello di gioco e soprattutto per quello che concerne il lavoro della mischia dove il pack rossoblù ha disputato una gran partita mettendo in mostra drive dirompenti quasi sempre fermati fallosamente dagli avversari ma non sempre, inspiegabilmente, ravvisati dalla terna arbitrale. Ancora da registrare la touche dove in alcune occasioni sono stati commessi errori gravi che, se evitati avrebbero portato alla segnatura. Clamoroso sul finire della partita quando un pugno del tallonatore toscano ai danni di Rufail, sotto gli occhi del guardialinee, è stato sanzionato con un semplice calcio di punizione senza neanche un cartellino...domenica scorsa un giallo per proteste era valso la squalifica a Scozzati..è vero allora che a volta le parole sono più pesanti delle mani...
 A fine gara il tecnico Coppo, orgoglioso della prova dei suoi ragazzi ha detto: \"Ancora una volta eravamo in emergenza, ma i ragazzi hanno dato tutto, sacrificandosi dal primo all\'ultimo minuto e lo dimostra la meta all\'ottantaduesimo, è un vero peccato la vittoria ce la eravamo proprio meritata, sono ancora più convinto delle nostre potenzialità e che siamo sulla strada giusta: i risultati non tarderanno ad arrivare\".
 
 07/11/2005 by Rugby Bologna 1928
 
 
 
 
 Giuliana

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Serie A - Girone 2 - 2005/2006