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giongeffri ha scritto:Io non ho ancora capito una cosa.. i Duchi lombardovaldostanopiemontesemilianoliguri le partite interne dove le giocherebbero?

a PASSERANO o a FIORENZUOLA

La SPQRugby si presenta: Siamo nati per unire
Un corposo e dettagliato comunicato che culmina nello slogan: "Siamo nati per unire, non per perdere pezzi del rugby italiano". Si presenta così la SPQRugby, la franchigia candidata ad occupare uno dei due posti in Celtic League dal 2010. Un'ambiziosa creatura che nasce a Roma con l'intenzione però di coinvolgere l'Italia centrale, meridionale e insulare: un territorio immenso, delimitato a Nord dagli Appennini, a Sud da Puglia, Calabria e Sicilia, strizzando al contempo più di un occhio al martoriato Abruzzo interno, che ospiterà gli allenamenti così come nei piani iniziali. E in alternativa alla fredda L'Aquila, per i mesi invernali spunta anche il campo di Taviano (Le) messo a disposizione dal Rugby Salento.
La SPQRugby svela i propri piani e parte anzitutto dall'organigramma, che sarà composto dal presidente Gabriele Caccamo, dal general manager Giorgio Bartoli, dal direttore sportivo Stefano Bordon; passando per il direttore tecnico Claude Saurel (ex ct di Georgia, Russia e Marocco), il direttore Formazione tecnico/atletica Thierry Roudil (ex preparatore di Georgia e Russia), il responsabile Preparatori Atletici Christian Iriarte (ex Gran Parma), persino il direttore Psicologia dello Sport Marisa Muzio.
Sul piatto, il superclub capitolino promette 10,3 milioni di Euro così ripartiti: 2 milioni di contributo federale, 1,5 da Celtic League e Heineken Cup, altri 2 da contributi pubblici, 3,5 dagli sponsor; oltre ai 300mila Euro da quote societarie, 800mila dagli eventuali incassi dello Stadio Flaminio (eletto quale sede dei match interni), 200mila da operazioni di merchandising. Attorno ai 9,5milioni le spese previste nel primo anno di esercizio.
Capitolo logistico. Gli aeroporti che saranno sfruttati saranno quelli di Roma e Brindisi. "Ma la nostra franchigia - si legge sul comunicato - può contare anche sulla presenza di altre città complete di impianti sportivi e stadi di ottimo livello, proposte come sedi nella candidatura italiana alla Coppa del Mondo di rugby". Dunque, oltre a Roma, L'Aquila e Lecce, vengono indicate Firenze, Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania e Taranto.
"Crediamo fermamente che questa sia un'altra grande opportunità di crescita per il rugby italiano - ribadisce la nota - e non di dispersione o perdita di identità storiche".

mi balzano agli occhi i 2.000.000 € di soldi pubblici... ma stiamo scherzando??? che questi 2 milioni li diano alle zone terremotate, farebbero molto più bella figura

luna1984 ha scritto:La SPQRugby si presenta: Siamo nati per unire
Un corposo e dettagliato comunicato che culmina nello slogan: "Siamo nati per unire, non per perdere pezzi del rugby italiano". Si presenta così la SPQRugby, la franchigia candidata ad occupare uno dei due posti in Celtic League dal 2010. Un'ambiziosa creatura che nasce a Roma con l'intenzione però di coinvolgere l'Italia centrale, meridionale e insulare: un territorio immenso, delimitato a Nord dagli Appennini, a Sud da Puglia, Calabria e Sicilia, strizzando al contempo più di un occhio al martoriato Abruzzo interno, che ospiterà gli allenamenti così come nei piani iniziali. E in alternativa alla fredda L'Aquila, per i mesi invernali spunta anche il campo di Taviano (Le) messo a disposizione dal Rugby Salento.
La SPQRugby svela i propri piani e parte anzitutto dall'organigramma, che sarà composto dal presidente Gabriele Caccamo, dal general manager Giorgio Bartoli, dal direttore sportivo Stefano Bordon; passando per il direttore tecnico Claude Saurel (ex ct di Georgia, Russia e Marocco), il direttore Formazione tecnico/atletica Thierry Roudil (ex preparatore di Georgia e Russia), il responsabile Preparatori Atletici Christian Iriarte (ex Gran Parma), persino il direttore Psicologia dello Sport Marisa Muzio.
Sul piatto, il superclub capitolino promette 10,3 milioni di Euro così ripartiti: 2 milioni di contributo federale, 1,5 da Celtic League e Heineken Cup, altri 2 da contributi pubblici, 3,5 dagli sponsor; oltre ai 300mila Euro da quote societarie, 800mila dagli eventuali incassi dello Stadio Flaminio (eletto quale sede dei match interni), 200mila da operazioni di merchandising. Attorno ai 9,5milioni le spese previste nel primo anno di esercizio.
Capitolo logistico. Gli aeroporti che saranno sfruttati saranno quelli di Roma e Brindisi. "Ma la nostra franchigia - si legge sul comunicato - può contare anche sulla presenza di altre città complete di impianti sportivi e stadi di ottimo livello, proposte come sedi nella candidatura italiana alla Coppa del Mondo di rugby". Dunque, oltre a Roma, L'Aquila e Lecce, vengono indicate Firenze, Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania e Taranto.
"Crediamo fermamente che questa sia un'altra grande opportunità di crescita per il rugby italiano - ribadisce la nota - e non di dispersione o perdita di identità storiche".

mi balzano agli occhi i 2.000.000 € di soldi pubblici... ma stiamo scherzando??? che questi 2 milioni li diano alle zone terremotate, farebbero molto più bella figura

Sono 5.5 milioni di euro che tutti riuscirebbero avere teoricamente. 2 dalla fir 1.5 dalla CL e HC 2 dai contributi pubblici
In più 1 milione da incassi + e operazioni di merchandising Anche qui teoricamente tutti li potrebbero avere.
Sono 6.5 milioni. Non credevo fossero cosi facili da trovare.

MAPERPIACERE....

Quindi si può fare una franchigia senza un giocatore, pensavo che avere una squadra che giocasse a rugby era un requisito fondamentale ma forse non ho letto bene....

Rugby-Tv ha scritto:

luna1984 ha scritto:La SPQRugby si presenta: Siamo nati per unire
Un corposo e dettagliato comunicato che culmina nello slogan: "Siamo nati per unire, non per perdere pezzi del rugby italiano". Si presenta così la SPQRugby, la franchigia candidata ad occupare uno dei due posti in Celtic League dal 2010. Un'ambiziosa creatura che nasce a Roma con l'intenzione però di coinvolgere l'Italia centrale, meridionale e insulare: un territorio immenso, delimitato a Nord dagli Appennini, a Sud da Puglia, Calabria e Sicilia, strizzando al contempo più di un occhio al martoriato Abruzzo interno, che ospiterà gli allenamenti così come nei piani iniziali. E in alternativa alla fredda L'Aquila, per i mesi invernali spunta anche il campo di Taviano (Le) messo a disposizione dal Rugby Salento.
La SPQRugby svela i propri piani e parte anzitutto dall'organigramma, che sarà composto dal presidente Gabriele Caccamo, dal general manager Giorgio Bartoli, dal direttore sportivo Stefano Bordon; passando per il direttore tecnico Claude Saurel (ex ct di Georgia, Russia e Marocco), il direttore Formazione tecnico/atletica Thierry Roudil (ex preparatore di Georgia e Russia), il responsabile Preparatori Atletici Christian Iriarte (ex Gran Parma), persino il direttore Psicologia dello Sport Marisa Muzio.
Sul piatto, il superclub capitolino promette 10,3 milioni di Euro così ripartiti: 2 milioni di contributo federale, 1,5 da Celtic League e Heineken Cup, altri 2 da contributi pubblici, 3,5 dagli sponsor; oltre ai 300mila Euro da quote societarie, 800mila dagli eventuali incassi dello Stadio Flaminio (eletto quale sede dei match interni), 200mila da operazioni di merchandising. Attorno ai 9,5milioni le spese previste nel primo anno di esercizio.
Capitolo logistico. Gli aeroporti che saranno sfruttati saranno quelli di Roma e Brindisi. "Ma la nostra franchigia - si legge sul comunicato - può contare anche sulla presenza di altre città complete di impianti sportivi e stadi di ottimo livello, proposte come sedi nella candidatura italiana alla Coppa del Mondo di rugby". Dunque, oltre a Roma, L'Aquila e Lecce, vengono indicate Firenze, Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, Catania e Taranto.
"Crediamo fermamente che questa sia un'altra grande opportunità di crescita per il rugby italiano - ribadisce la nota - e non di dispersione o perdita di identità storiche".

mi balzano agli occhi i 2.000.000 € di soldi pubblici... ma stiamo scherzando??? che questi 2 milioni li diano alle zone terremotate, farebbero molto più bella figura

Azz! da romano sono molto preoccupato, nel senso che se già svelano un organigramma ben definito almeno nei piani alti ho il grosso sospetto che la candidatura sia fortemente caldeggiata da qualcuno (FIR? il papa? Obama? boh) e potrebbe anche andare in porto.
Io lo dico francamente : se questo è il progetto non sarebbe poi così male, voglio dire racchiude praticamente tutto il bacino d'utenza possibile del centro sud, però chiaramente al momento sono solo PROMESSE .
L'elenco degli introiti è in realtà ben + realistico se paragonato a quello che riguarda le basi (bacini realmente coinvolti)
Io sarei favorevole al progetto dei Duchi del Nord Ovest, ma anche lì parliamo di 4 righe buttate su un foglio senza la minima garanzia o certezza che
a) tutte le squadre o zone o città elencate comporranno il bacino da cui attingere
b) tutte le coperture economiche elencate siano effettivamente già state garantite
c) la FIR approvi il progetto (la cosa + importante)

Se deve essere una franchigia che muove i soldi avendo sede a Roma ma allenandosi a Brindisi e atterrando a Pescara e radunarsi a Taormina beh, allora meglio altrove.
Se dalle località elencate si costruirà un vivaio allargato da cui attingere nel futuro prossimo bene, altrimenti se i giocatori dovranno esere sempre acquistati tutta sta ipotetica rivoluzione della Celtic League viene totalmente a mancare

Ripeto : quella franchigia nasce solo per dare fastidio ai Pretorians, ma non ha senso
Già il nome indica un territorio, anzi un comune, e poi pretende di spaziare da Trapani a Campi Bisenzio
Mi spiegate perché a Bari dovrebbero sostenere una squadra che porta come nome quello di Roma (e non parlo dell'Aquila o di altre sedi) ?

blackjack ha scritto:Ripeto : quella franchigia nasce solo per dare fastidio ai Pretorians, ma non ha senso
Già il nome indica un territorio, anzi un comune, e poi pretende di spaziare da Trapani a Campi Bisenzio
Mi spiegate perché a Bari dovrebbero sostenere una squadra che porta come nome quello di Roma (e non parlo dell'Aquila o di altre sedi) ?

Scusami, senza offesa, ma tu riesci a trovare qualcosa che abbia un senso in tutti i progetti presentati? io sono sempre + confuso

parabellum2 ha scritto:

blackjack ha scritto:Ripeto : quella franchigia nasce solo per dare fastidio ai Pretorians, ma non ha senso
Già il nome indica un territorio, anzi un comune, e poi pretende di spaziare da Trapani a Campi Bisenzio
Mi spiegate perché a Bari dovrebbero sostenere una squadra che porta come nome quello di Roma (e non parlo dell'Aquila o di altre sedi) ?

Scusami, senza offesa, ma tu riesci a trovare qualcosa che abbia un senso in tutti i progetti presentati? io sono sempre + confuso

Si e no.
Nel senso che gli altri progetti si caratterizzano per
- un territorio di riferimento
- squadre esistenti di riferimento
Poi una volta si vuol fare da soli, un'altra non si sa chi comanda, una terza non si sa da dove arrivino i soldi, una quarta non si sa dove si giochi e via discorrendo
Ma almeno qualcosa c'è
Qui siamo al rugby risiko

Una delle cose che si tendono a scordare è che le franchigie di CL hanno un loro territorio di competenza ... essendone previste 2 per l' Italia, il loro territorio sarà inevitalbilmente "grandino" ... di più del solo Veneto dei Dogi, più del Nord-ovest dei vari duchi lombardo-emiliani, di più dei pretoriani "solo" romani.
Se poi le franchigie diventeranno quattro il territorio verà suddiviso meglio, ma per il momento l' Italia sarà spartita in due.

Non conosco a fondo il progetto della SPQRugby, ma la sua estensione territoriale, per quanto ampia, onestamente rende conto di una cosa: il rugby dall' Appennino in giù ha bisogno di raccogliere tutto quanto, centro, sud ed isole per avere numeri appena presentabili ...e qualcuno al nord potrebbe dire che non basta ancora.

Oppure può essere una maniera per prenotarsi un posto tra le due franchigie, lasciando che i progetti a nord dell' Appennino si scannino per il posto rimanente.

blackjack ha scritto:

parabellum2 ha scritto:

blackjack ha scritto:Ripeto : quella franchigia nasce solo per dare fastidio ai Pretorians, ma non ha senso
Già il nome indica un territorio, anzi un comune, e poi pretende di spaziare da Trapani a Campi Bisenzio
Mi spiegate perché a Bari dovrebbero sostenere una squadra che porta come nome quello di Roma (e non parlo dell'Aquila o di altre sedi) ?

Scusami, senza offesa, ma tu riesci a trovare qualcosa che abbia un senso in tutti i progetti presentati? io sono sempre + confuso

Si e no.
Nel senso che gli altri progetti si caratterizzano per
- un territorio di riferimento
- squadre esistenti di riferimento
Poi una volta si vuol fare da soli, un'altra non si sa chi comanda, una terza non si sa da dove arrivino i soldi, una quarta non si sa dove si giochi e via discorrendo
Ma almeno qualcosa c'è
Qui siamo al rugby risiko

Allora avevo capito bene o male le stesse cose che hai capito tu. A parte che deciderà la FIR, secondo suoi criteri, che sono stati spiegati ma diverranno criptici se non avranno reale motivo per privilegiare una o l'altra candidata

io credo che i progetti per la partecipazione alla ML, debbano avere un vero budget a disposizione, che sia frutto eventualmente di aggregazioni di sponsorizzazioni, ma che non sia la somma di proventi esempio: 2 milioni dalla Fir, 800.000 € dalla vendita dei tickets partita, 300.000 da gadgets (esempio), 2 milioni dai soldi pubblici, ecc ecc altrimenti come sosteneva l'amico di treviso, ogni franchigia parte con questa base... questi proventi devono essere soldi in più, soldi che vengono sommati ai famigerati 8 milioni minimo di base richiesti. per quanto riguarda l'area geografica di rappresentanza, se basta dire: io ci stò! oppure Yes We Can!, treviso potrebbe citare fantomatici accordi col friuli, col trentino alto adige, con lugano e san marino per esempio. Credo che di progetti con una base realedi 8 milioni di € veri, ce ne siano molto pochi.

Sul piatto, il superclub capitolino promette 10,3 milioni di Euro così ripartiti: 2 milioni di contributo federale, 1,5 da Celtic League e Heineken Cup, altri 2 da contributi pubblici, 3,5 dagli sponsor; oltre ai 300mila Euro da quote societarie, 800mila dagli eventuali incassi dello Stadio Flaminio (eletto quale sede dei match interni), 200mila da operazioni di merchandising. Attorno ai 9,5milioni le spese previste nel primo anno di esercizio.
storiche".

mi balzano agli occhi i 2.000.000 € di soldi pubblici... ma stiamo scherzando??? che questi 2 milioni li diano alle zone terremotate, farebbero molto più bella figura[/quote]

200 000 euro di merchandising!! Manco fosse la Roma calcio!!

Rovigoto18 ha scritto:Sul piatto, il superclub capitolino promette 10,3 milioni di Euro così ripartiti: 2 milioni di contributo federale, 1,5 da Celtic League e Heineken Cup, altri 2 da contributi pubblici, 3,5 dagli sponsor; oltre ai 300mila Euro da quote societarie, 800mila dagli eventuali incassi dello Stadio Flaminio (eletto quale sede dei match interni), 200mila da operazioni di merchandising. Attorno ai 9,5milioni le spese previste nel primo anno di esercizio.
storiche".

mi balzano agli occhi i 2.000.000 € di soldi pubblici... ma stiamo scherzando??? che questi 2 milioni li diano alle zone terremotate, farebbero molto più bella figura

200 000 euro di merchandising!! Manco fosse la Roma calcio!![/quote]

Una vera vergogna: a che titolo ?

Poi mancano gli insegnanti, tagliamo le forze dell'ordine, ci aumentano le tasse....

Una perplessità ed una domanda.

Perplessità: Il General Manager è Giorgio Bartoli, che di mestiere fa il procuratore di giocatori: ma in Italia i conflitti d'interesse non esistono più?

Domanda: Hanno già messo nero su bianco nomi e cognomi di tutto lo staff: supponendo che queste persone siano state in qualche modo vincolate, se non messe sotto contratto, se poi la FIR sceglie qualcun altro, che fine fanno questi contratti? Chi paga?

ma lasciando da parte tutto ciò, che non è poco, qual'è il progetto? la situazione Clubs nel sud è pesante, non che Roma stia molto meglio! Investiranno nella crescita del Rugby in questo bacino? Fanno una squadra di CL con........