forum.rugby.it

Premesso che io ruzzavo (ma Arlecchino si confessò burlando).

La questione è semplice:
sappiamo tutti che Inghilterra o Australia pari sono di prestigio, anche se non di denaro e visibilità mondiale.

Quindi essere convocati per Sbiffe e Uollabozzi dà ad ogni atelta l'idea di essere un giocatore di I livello assoluto. Come Francia, Nuova Zelanda , Sudafrica.
Il nostro livello non ci pone nemmeno al pari di Galles, Scozia , Irlanda e forse nemmeno Argentina o Giappone.

Il dubbio è:

considera anche l'Italia perché in fondo, anche essere italiano sarebbe bello (TIer 1,5 ma meno concorrenza e poi ci ho ho vissuto un po')
oppure una facile spasimante che farà ingelosire la vera amata (o quella con la dote migliore?)

Per me più banalmente un ripiego in mancanza di meglio.

Boh... ha la mamma italiana? È nato in Italia? Presumo, quindi, abbia la cittadinanza italiana.
Quindi di che si parla?

È ovviamente un bel mix di cose: un tentativo per richiamare l'attenzione di Inghilterra e Australia, un ripiego per mantenere una visibilità a livello internazionale, un modo per ottenere ingaggi certi in caso di infortuni grossi, ma anche la possibilità di fare esperienze indimenticabili e riservate a pochi sulla Terra (i 6N, i Mondiali).

Molte volte penso si sottovalutano i ricordi, la bellezza e l'adrenalina che ti possono dare alcuni momenti, e di conseguenza alcune scelte.

Pensate che Odogwu, a 40 anni, dovesse andar non sufficientemente bene con l'Inghilterra, non rimpiangerà di averla scelta ed essersi così perso anni e anni di 6N e Mondiali?
Mica è sempre solo business, a volte è semplicemente realizzare il sogno che si aveva da bambini

jaco ha scritto: 1 feb 2021, 14:36Boh... ha la mamma italiana? È nato in Italia? Presumo, quindi, abbia la cittadinanza italiana.
Quindi di che si parla?

Di formazione e si discuteva se questo aspetto dovrebbe o meno essere inserito fra i requisiti necessari per poter rappresentare il movimento di un paese. Inutile ripetere che a mio avviso l'Italia (ma anche il Galles o il Sudafrica) dovrebbe essere rappresentata in campo da gente che si è formata al rugby nel paese, indipendentemente dalla nascita o altro.
Ovviamente discorsi teorici, ma siamo su un forum, mica nel board di WR.
Ognuno dice la sua e la mia è che questo ragazzo, a cui auguro il meglio, dovrebbe giocare per il paese che gli ha insegnato a giocare a rugby. Perchè è espressione di quella scuola. Naturalmente è la mia e basta. Ma mica posso scrivere quella degli altri.

jpr williams ha scritto: 1 feb 2021, 14:50

jaco ha scritto: 1 feb 2021, 14:36Boh... ha la mamma italiana? È nato in Italia? Presumo, quindi, abbia la cittadinanza italiana.
Quindi di che si parla?

Di formazione e si discuteva se questo aspetto dovrebbe o meno essere inserito fra i requisiti necessari per poter rappresentare il movimento di un paese. Inutile ripetere che a mio avviso l'Italia (ma anche il Galles o il Sudafrica) dovrebbe essere rappresentata in campo da gente che si è formata al rugby nel paese, indipendentemente dalla nascita o altro.
Ovviamente discorsi teorici, ma siamo su un forum, mica nel board di WR.
Ognuno dice la sua e la mia è che questo ragazzo, a cui auguro il meglio, dovrebbe giocare per il paese che gli ha insegnato a giocare a rugby. Perchè è espressione di quella scuola. Naturalmente è la mia e basta. Ma mica posso scrivere quella degli altri.

5 anni è un compromesso buono. Mettere altri paletti tipo dai il periodo in cui si è passato quel tempo nel paese trovo sia complicato e troppo cervellotico.
World Rugby l'ha già adottato.

Beh, i 5 anni valgono per gli equiparati, non per altre situazioni. Non potendo abolire tout court il concetto di equiparazione (che sarebbe la mia scelta) per mancanza di volontà politica, lo considero comunque un passo avanti.
Per me dovrebbe contare dove hai imparato a giocare: le giovanili, le varie U14-16-18-20, cose così. Il tuo percorso è la tua nazionalità sportiva, ovunque tu sia nato e da chi.

jpr williams ha scritto: 1 feb 2021, 15:06 Per me dovrebbe contare dove hai imparato a giocare: le giovanili, le varie U14-16-18-20, cose così. Il tuo percorso è la tua nazionalità sportiva, ovunque tu sia nato e da chi.

Per me più che dove importa da chi. Siam bravi tutti a imparare da allenatori stranieri venuti a svernare nel Belpaese. Voglio una nazionale composta solo da giocatori italiani formati da allenatori italiani che hanno imparato ad allenare in Italia. Giochiamo in 3.

jpr williams ha scritto: 1 feb 2021, 13:12 Si, ma al di là del fatto che non rappresenta minimamente il movimento italiano, visto che data l'età a cui se n'è andato al limite qua potrebbe aver imparato a giocare a soldatini, si desidererebbe almeno che uno dichiarasse pubblicamente il proprio sviscerato amore per il Paese che sogna di rappresentare. Non che stesse lì a vedere se arriva una nazionale fica tenendo quella scarsa come soluzione di ripiego, come scarto.
Vuol dire ancora qualcosa l'azzurro (ma anche qualsiasi altro colore nazionale) o col professionismo è solo ed esclusivamente una questione di soldi e carriera?

jpr.... dove comincio....

La nazionale non e la squadra del movimento o del campionato.

La nazionale attualmente rappresenta la squadra dello stato del paese.

Forse in un futuro le Nazionali sarann composti da che ci gioca in quel paese.

Ma adesso come stano le cose e la squadra dell nazione. Altro che oriundo, Louis e Italiano punto e basta. Non so nemmeno se ha il passaporto GB. Ha quello Australiano e Italiano.

A volte jpr mi ricordi quei matti americani del la cintura della bibbia........

oldprussians ha scritto: 1 feb 2021, 15:36A volte jpr mi ricordi quei matti americani del la cintura della bibbia........

Bello! Mi piace.
Contro il vostro banale utilitarismo lancerò una crociata!
Comunque gli e mi auguro che lo cappi l'Australia.

jpr williams ha scritto: 1 feb 2021, 15:42

oldprussians ha scritto: 1 feb 2021, 15:36A volte jpr mi ricordi quei matti americani del la cintura della bibbia........

Bello! Mi piace.
Contro il vostro banale utilitarismo lancerò una crociata!
Comunque gli e mi auguro che lo cappi l'Australia.

Scusa perché?

Sicuramente questo sarebbe esattamente quello che tu non volessi se sarebbe al rovescio????

God Bless you jpr..... logic is not quite your strong point,.....

(Che Dio ti benedica jpr.... la logica non e esattamente il tuo punto di forza)

oldprussians ha scritto: 1 feb 2021, 15:58 God Bless you jpr..... logic is not quite your strong point,.....

(Che Dio ti benedica jpr.... la logica non e esattamente il tuo punto di forza)

A me sembra più che logico:
auguro a lui di essere cappato dall'Australia, così giocherà in una squadra che vince ogni tanto
Auguro a me che venga cappato dall'Australia così non ci sarà fra gli azzurri un giocatore formato all'estero. Poichè io vorrei solo giocatori formati in Italia mi sembra del tutto logico dal mio punto di vista.
Ovviamente la cosa più logica di tutte sarebbe che lo cappasse l'inghilterra, ma siccome io non auguro mai nulla di buono a quella gente, ovviamente non mi auguro questo.

https://www.foxsports.com.au/rugby/why- ... aedf0d0615


Non ha cantato l'innio
Indeed, Louis made his debut for England under-16 in a 41-22 win over Wales last weekend, playing at fullback.

His father presented him with his white jersey and Louis stood tall as God Save the Queen rang out at the Bridgwater & Albion RFC ground in Bath.

“He’s vice-captain as well, so he was right at the front of it,” said Lynagh, now a rugby analyst for Sky Sports.

“He said he wouldn’t sing it, he said he wouldn’t sing it.

“We said we wouldn’t make a fuss about it.”


Ed e Italiano

And while Lynagh admitted he’d prefer his son to be wearing a gold jersey than the red rose, family comes before patriotism.

“It’s not about whether he plays for England or Australia or Italy, it’s the fact that he’s done the best that he can in the environment he’s in and you’ve just got to support him,” Lynagh said.

“He lives in London, so the best he can possibly do is to play for England and at under-16s that’s what he’s done.

“We’re all very proud of him and at the end of the day you just support your son, you support your kid and if they happen to be playing for England, well, you support them.

“At this level, it’s just about supporting your kid really and that’s all I’m doing.

“Of course, I’d prefer him to be playing for Australia, but he doesn’t live there at the moment.

“He’s still very much an Australian-Italian kid.”



Se Franco non lo chiama, giuro che lo vado personalmente a prenderlo a calci nel sedere!

Troverai me a difenderlo!