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tafano ha scritto:Bene, niente Gower sembrerebbe.
Esordio di Bocchino a Croke Park parrebbe, proprio il match ideale per cominciare un'avventura in azzurro...
Mi sa che Mallet rimetterà McLean a 10, Masi a 15 e Bocchino in panca, o Marcato se iela fa.
-nn è detto che Gower nn giochi, dai comunicati ancora nn si sa niente
-vorrei tanto vedere come si comporta Bocchino, ma nn credo che NM lo farà giocare
-è probababile che se NM nn ha a disposizione Gower o Marcato, farà giocare McLean a 10
-ma Marcato è infortunato?
nino22 ha scritto:...ed anche la classica giocata Gower - Garcia (per fare l'esempio di Italia - Sud Africa) ritengo che ormai ce l'abbiano decifrata dopo che ultimamente abbiamo segnato solo cosi.
Questo non lo credo. La "classica" giocata Gower-Garcia si basa sulla forza di penetrazione di Gower: se lasciano solo il suo marcatore, Gower penetra; se invece raddoppiano su di lui, Gower scarica. Potrebbero forse concentrare le forze in quel settore, ma ne sguarnirebbero altri, si tratta comunque di un rischio.
Con l'occasione, faccio notare che Gower è uno dei pochi nella nostra squadra a essere temibile nell'1 contro 1, a differenza di Marcato.
nino22 ha scritto:...ed anche la classica giocata Gower - Garcia (per fare l'esempio di Italia - Sud Africa) ritengo che ormai ce l'abbiano decifrata dopo che ultimamente abbiamo segnato solo cosi.
Questo non lo credo. La "classica" giocata Gower-Garcia si basa sulla forza di penetrazione di Gower: se lasciano solo il suo marcatore, Gower penetra; se invece raddoppiano su di lui, Gower scarica. Potrebbero forse concentrare le forze in quel settore, ma ne sguarnirebbero altri, si tratta comunque di un rischio.
Con l'occasione, faccio notare che Gower è uno dei pochi nella nostra squadra a essere temibile nell'1 contro 1, a differenza di Marcato.
Una giocatà che è giusto dirlo è l'unico schema dei nostri 3/4 ecco perchè parlo di giocata ormai decifrata, apertura che assorbe l'uomo con una corsa in diagonale e primo centro che taglia dritto ......
Gower sarà bravo in difesa, da buon tredicista temibile nell 1 vs 1 (infatti ritengo sia un primo centro non un 10) ma all'Italia con un pack fortissimo e 3/4 scarsi serve un apertura che prima di tutto metta dentro i pali ogni calcio di punizione e che abbia l'opzione drop ma cosa fondamentale metta sul piano avanzante la squadra con i calci tattici al piede, in poche parole un apertura dai piedi buoni, cosa che Gower non è anche xchè non è un apertura.
nino22 ha scritto:
Una giocatà che è giusto dirlo è l'unico schema dei nostri 3/4 ecco perchè parlo di giocata ormai decifrata, apertura che assorbe l'uomo con una corsa in diagonale e primo centro che taglia dritto ......
Gower sarà bravo in difesa, da buon tredicista temibile nell 1 vs 1 (infatti ritengo sia un primo centro non un 10) ma all'Italia con un pack fortissimo e 3/4 scarsi serve un apertura che prima di tutto metta dentro i pali ogni calcio di punizione e che abbia l'opzione drop ma cosa FONDAMENTALE metta sul piano avanzante la squadra con i calci tattici al piede, in poche parole un apertura dai piedi buoni, cosa che Gower non è anche xchè non è un apertura.
lascia perdere non lo capiranno mai........valli a capire si esperti, saranno mica come gli economisti
penso che la partita di sabato darà delle risposte
AINDA
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
Risposte e nuove domande, come tutte le partite...
"Va bene ...stordito ! Appuntamento a Bologna ! 5 azioni in attacco e 5 in difesa a 5 metri dalla linea di meta senza scartare e senza cambi di direzione...dritto per dritto ...chi perde alla fine della serie fuori a vita dal forum ..ce le hai le palle per accettare o scapperai ancora ?...I miei bimbi ...chiedono la tua testa .." (Un simpatico utente del forum)
Il vantaggio di essere intelligente è che puoi sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
le partite dell'italia hanno la caratteristica peculiaria di dare sempre le stesse risposte a domande sempre uguali ......oppure c'è qualcuno che vede un evoluzione sostanziale nel gioco della nazionale?
AINDA
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"La rivoluzione è un atto di violenza" Sergio Parisse
Mah visto che Orquera non rientra nei piani di Mallet, io darei spazio a Burton lui è un'apertura vera, dotata di un piede tattico discreto e che sta facendo un super campionato con Prato, quanto a Bocchino gli farei assaggiare il campo, ma non certo farlo partire titolare in queste partite dove diventerebbe l'oggetto del desiderio delle terze linee avversarie
nino22 ha scritto:...Gower sarà bravo in difesa, da buon tredicista temibile nell 1 vs 1 (infatti ritengo sia un primo centro non un 10) ma all'Italia con un pack fortissimo e 3/4 scarsi serve un apertura [...] dai piedi buoni, cosa che Gower non è anche xchè non è un apertura.
lascia perdere non lo capiranno mai........valli a capire si esperti, saranno mica come gli economisti
penso che la partita di sabato darà delle risposte
Non è che io non capisca che Gower è un'apertura adattata e che non ha un gioco al piede raffinato, ci vuole poco.
E' che se sul forum si sentissero soltanto i detrattori di Gower non emergerebbe il problema fondamentale: l'Italia al momento NON è dotata di una apertura completa di livello internazionale. Le alternative a Gower non danno lo stesso rendimento né in fase difensiva né in fase propositiva, hanno dalla loro parte una maggiore capacità di variare il gioco tattico al piede, ma non a livello tale da compensare le controindicazioni; soprattutto Marcato che è reduce da un brutto infortunio dal quale deve ancora riprendersi a pieno.
Parliamoci chiaro, lo stesso Marcato è sicuramente più bravo di Gower al piede, non c'è dubbio, ma non è un cecchino infallibile, non è uno che la butta dentro da 60 metri o dalla linea di touch, se lo metti in buona posizione ti centra il drop, altrimenti viaggia su percentuali bassine; e nemmeno ha una gittata tanto lunga, se è vero (come è vero) che per calciare profondo come McLean (TM SA '08) doveva "integrare" con ca. 10 mt di corsa in avanti.
Tra l'altro, per sua stessa ammissione tutto quello che fa coi piedi lo fa da autodidatta e gli va reso onore per questo. Perché il suo nome spicca a ragione in un contesto in cui il vero perdente è il nostro sistema formativo, che non educa il piede dei suoi tre quarti e fondamentalmente per questo non è in grado di tirare fuori un'apertura decente.
diddi ha scritto:..... il vero perdente è il nostro sistema formativo, che non educa il piede dei suoi tre quarti e fondamentalmente per questo non è in grado di tirare fuori un'apertura decente.
su questo non ci piove
AINDA
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