Pagina 20 di 39
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 23 apr 2012, 18:14
da calep61
ayr ha scritto:calep61 ha scritto: Milano, grande città catalizzatrice di interessi e dinamiche pubblicitarie, meno di qualche decennio fa, forse, ma pur sempre maggiori di una città di provincia, ritengo, c'è la potrebbe fare? Secondo me si e indipendentemente dagli spettatori presenti; non è con la vendita dei biglietti di ingresso allo stadio che si finanziano i bilanci di una società sportiva.
[...]
Il confronto, quindi, non calza e in questo momento un buon progetto che coinvolga anche la piazza milanese potrebbe trovare terreno fertile, a mio modo di vedere.
Ma allora come mai all'epoca nessuno (per quel che si sa....) si e' fatto avanti da Milano per avere la Celtic League?
E adesso, ci sono realta' milanesi (piu' forti di Viadana) che si sono fatte avanti? O stai forse proponendo di dare "la pappa in bocca" ai Milanesi in virtu' del fatto che "sono una metropoli" e basta??? Perche', se sono una metropoli, sicuramente dimostreranno di valere, come organizzazione, piu' di Viadana! o no?
il mio è solo un auspicio in quanto credo che una piazza come Milano potrebbe offrire di più in termini di opportunità di finanziamento di quantola Provincia stia dimostrando. Se non sarà così, pace e amen, continuerò a tifare Aironi.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 23 apr 2012, 18:21
da LukeK27
giangi2 ha scritto:A Milano si fatica a fare 3.000 spettatori con l'Eurolega di basket giocandosela fino all'ultima partita per il passaggio del turno.
Quest'anno sono andato alla partita di Eurolega Milano - Fenerbahce ed è stata la cosa più imbarazzante che abbia mai visto in termini di pubblico presente. Coi biglietti per gli studenti a 5€ il pubblico non raggiungeva le mille unità. La curva di Milano contava 44 (si, li ho contati tanto pochi erano) tifosi. C'erano molti più tifosi per il Fenerbahce. Ma pensiamo davvero che un movimento di qualsiasi sport possa crescere quando i suoi stadi o palazzetti sono vuoti? Il basket italiano ha cominciato a morire proprio distaccandosi dalla provincia, con tante città che avevano molto dato al basket schiacciate dai crescenti costi del professionismo sportivo. La nazionale oro europeo 99 aveva 5/12 di squadra proveniente dal FVG. La nazionale argento olimpico 2004 ne aveva 4/12. Ora i soldi in regione per il basket non ci sono più, i campetti si sono svuotati (15 anni fa a Gorizia facevo fatica a trovarne uno libero!) e non produciamo più talenti come una volta.
Però oh, a Milano ci sono i soldi di Armani che investe tanto.
Scusate l'OT cestistico...
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 23 apr 2012, 18:29
da Mad Max
supermax ha scritto:ma allora sono Dondi!!!!

aiutooooo
anche un mio amico è stato vittima della stessa malattia... all'inizio si ha qualche sintomo isolato tipo qualche post in stile Dondiano, poi la malattia progredisce e si arriva al culmine in cui per ogni cosa si consulta il regolamento FIR per verificare che le proprie scelte siano allineate a quelle federali.. è stata lunga e dura, ma alla fine è riuscito a guarire, ma se la prendi in tempo te la cavi con poco...
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 8:18
da Squilibrio
LukeK27 ha scritto:giangi2 ha scritto:Quest'anno sono andato alla partita di Eurolega Milano - Fenerbahce ed è stata la cosa più imbarazzante che abbia mai visto in termini di pubblico presente. Coi biglietti per gli studenti a 5€ il pubblico non raggiungeva le mille unità. La curva di Milano contava 44 (si, li ho contati tanto pochi erano) tifosi. C'erano molti più tifosi per il Fenerbahce. Ma pensiamo davvero che un movimento di qualsiasi sport possa crescere quando i suoi stadi o palazzetti sono vuoti? Il basket italiano ha cominciato a morire proprio distaccandosi dalla provincia, con tante città che avevano molto dato al basket schiacciate dai crescenti costi del professionismo sportivo. La nazionale oro europeo 99 aveva 5/12 di squadra proveniente dal FVG. La nazionale argento olimpico 2004 ne aveva 4/12. Ora i soldi in regione per il basket non ci sono più, i campetti si sono svuotati (15 anni fa a Gorizia facevo fatica a trovarne uno libero!) e non produciamo più talenti come una volta.
Però oh, a Milano ci sono i soldi di Armani che investe tanto.
Scusate l'OT cestistico...
Nessun OT, è un problema di quasi tutti gli sport calcio escluso (però anche questo sempre più seguito sul divano), a Parma abbiamo una marea di sport di alto livello e tutti seguiti in caso di play off (emblematico il caso footbal americano con lo stadio condiviso con i corciati rugby, tutto esaurito per la finale del campionato dello scorso anno come mai successo nel rugby e durante le partite meno persone rispetto addirittura ai crociati, oppure campionato di baseball di due anni fa con centinaia di persone lasciate fuori dai cancelli per le finale contro i 20/30 spettatori di media del campionato) ma totalmente abbandonati durante la stagione, spesso anche per incapacità dei dirigenti ad attrarre pubblico e promuovere il prodotto
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 9:34
da ayr
calep61 ha scritto: il mio è solo un auspicio in quanto credo che una piazza come Milano potrebbe offrire di più in termini di opportunità di finanziamento di quantola Provincia stia dimostrando. Se non sarà così, pace e amen, continuerò a tifare Aironi.
Ai tempi del Milan (che aveva "portato via" Campese da Padova...) mi stupivo del "nulla" che c'era attorno alla squadra... e e' circa sempre stato cosi'... Milano
avrebbe enormi potenzialita', ha anche delle buone realta' locali, ma negli ultimi trent'anni la citta' ha dimostrato un interesse e capacita' di fare che sono una frazione di quello che hanno dimostrato Viadana o Calvisano... tra la teoria e la pratica spesso c'e' una certa differenza.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 9:38
da giangi2
@Calep: a mio modo di vedere gli investimenti pubblicitari li attiri solo se presenti un "prodotto" ben confezionato, hai visibilità mediatica e ottieni risultati (e questo di conseguenza ti porta anche pubblico allo stadio). Quanto sopra è in larga parte indipendente da dove giochi le partite, soprattutto nel caso della Celtic League che (nelle intenzioni) doveva essere strutturata come una sorta di "sottonazionali", o almeno secondo me così doveva essere venduta per avere successo. In generale l'affluenza di pubblico agli eventi sportivi è in calo, ed è anche sorprendente che a Viadana il pubblico ci sia nonostante i risultati negativi. La nazionale di rugby riempie gli stadi al 6N e a Milano (quando dietro c'è l'organizzazione RCS che martella sulla rosea), ma gli altri test match faticano a fare il tutto esaurito, e parliamo di una nazionale che gioca poche partite e che coinvolge in larga parte persone che normalmente non frequentano i campi da rugby, ma vanno ad assistere ad un "evento".
La stessa nazionale di calcio non fa più tanti spettatori se non in appuntamenti ufficiali e di cartello.
Per quanto sopra secondo la Celtic League poteva essere un'occasione, che però è stata sfruttata (finora) molto male, e in questo non mi sento di dare molte colpe a Benetton e Aironi, che secondo me la loro parte l'hanno fatta.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 10:53
da Squilibrio
ayr ha scritto:calep61 ha scritto: il mio è solo un auspicio in quanto credo che una piazza come Milano potrebbe offrire di più in termini di opportunità di finanziamento di quantola Provincia stia dimostrando. Se non sarà così, pace e amen, continuerò a tifare Aironi.
Ai tempi del Milan (che aveva "portato via" Campese da Padova...) mi stupivo del "nulla" che c'era attorno alla squadra... e e' circa sempre stato cosi'... Milano
avrebbe enormi potenzialita', ha anche delle buone realta' locali, ma negli ultimi trent'anni la citta' ha dimostrato un interesse e capacita' di fare che sono una frazione di quello che hanno dimostrato Viadana o Calvisano... tra la teoria e la pratica spesso c'e' una certa differenza.
Io chiedo se a Calvisano o Viadana (sono di Parma ma non so nulla) ci sono altri sport a medio / alto livello oltre al rugby, nei paesi o piccole città infatti è più facile affezionarsi e seguire una realtà vincente che diventi l'orgoglio del paese, personalmente conosco solo un paese in cui tanti a veri sport sono seguiti sia dall'amministrazione che dagli abitanti ed è Noceto.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 11:09
da calep61
giangi2 ha scritto:@Calep: a mio modo di vedere gli investimenti pubblicitari li attiri solo se presenti un "prodotto" ben confezionato, hai visibilità mediatica e ottieni risultati (e questo di conseguenza ti porta anche pubblico allo stadio). Quanto sopra è in larga parte indipendente da dove giochi le partite, soprattutto nel caso della Celtic League che (nelle intenzioni) doveva essere strutturata come una sorta di "sottonazionali", o almeno secondo me così doveva essere venduta per avere successo. In generale l'affluenza di pubblico agli eventi sportivi è in calo, ed è anche sorprendente che a Viadana il pubblico ci sia nonostante i risultati negativi. La nazionale di rugby riempie gli stadi al 6N e a Milano (quando dietro c'è l'organizzazione RCS che martella sulla rosea), ma gli altri test match faticano a fare il tutto esaurito, e parliamo di una nazionale che gioca poche partite e che coinvolge in larga parte persone che normalmente non frequentano i campi da rugby, ma vanno ad assistere ad un "evento".
La stessa nazionale di calcio non fa più tanti spettatori se non in appuntamenti ufficiali e di cartello.
Per quanto sopra secondo la Celtic League poteva essere un'occasione, che però è stata sfruttata (finora) molto male, e in questo non mi sento di dare molte colpe a Benetton e Aironi, che secondo me la loro parte l'hanno fatta.
Forse sono stato frainteso; nessuna responsabilità a Benetton e Aironi e, tantomeno alla Provincia in quanto realtà che, finora, ha dimostrato energie e capacità di fare indiscutibili.
Parli di prodotto ben confezionato; certo, trattandosi di una squadra di rugby le vittorie non sono un optinal e gli Aironi hanno perso molte, troppe sfide per poter essere un efficace catalizzatore di nuovi appassionati, ci vorrebbero più imprese tipo Munster, tanto per capirci, ma per il resto la franchigia lombarda non è da meno del Treviso, anzi, per certi versi - marketing, comunicazione, effetto mediatico - è forse pure meglio.
Dove giochi le partite, per noi Italiani, fondamentalmente molto provinciali (mi riferisco anche a chi abita in una città come Milano), non è un fatto secondario; vuoi mettere una sfida con il Munster trasmessa da Viadana piuttosto che da Milano e quale diverso interesse pubblicitario (ergo possibili sponsor) ci possano essere; quanti spot pubblicitari hai visto realizzati nelle vie di Viadana?
Una grande città come Milano, che piaccia o meno, ha un forte valore mediatico nella fantasia comune, aspetto molto spesso sfruttato proprio dai pubbliciatri. Insomma, Milano sarebbe un ideale trampolino di lancio proprio sotto il profilo mediatico.
Sottolinei il fatto che agli incontri della nazionale ci siano spettatori che non frequentano abitualmente i campi da rugby, insomma dei semplici curiosi.
Bene, non vedo il problema. Perchè a teatro ci devono andare solo attori o operatori della macchina teatrale? Che discorsi sono. Ho già detto che con i costi odierni di un team professionistico di rugby ci vogliono ben altre entrate economiche oltre alla vendita dei biglietti di ingresso allo stadio che non possono rappresentare la parte più importante dei finanziamenti, ma se gli stadi si riempissero di emeriti neofiti che problemi ci sarebbero, pagano anche loro il biglietto in euro? Comunque, sembra che FIR, Aironi e Regione abbiano siglato un protocollo d'intenti perr trovare una soluzione al problema e, non mi sembra, ci sia spazio per altri. Staremo a vedere.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 11:33
da ayr
Squilibrio ha scritto:ayr ha scritto: Ai tempi del Milan (che aveva "portato via" Campese da Padova...) mi stupivo del "nulla" che c'era attorno alla squadra... e e' circa sempre stato cosi'... Milano avrebbe enormi potenzialita', ha anche delle buone realta' locali, ma negli ultimi trent'anni la citta' ha dimostrato un interesse e capacita' di fare che sono una frazione di quello che hanno dimostrato Viadana o Calvisano... tra la teoria e la pratica spesso c'e' una certa differenza.
Io chiedo se a Calvisano o Viadana (sono di Parma ma non so nulla) ci sono altri sport a medio / alto livello oltre al rugby, nei paesi o piccole città infatti è più facile affezionarsi e seguire una realtà vincente che diventi l'orgoglio del paese, personalmente conosco solo un paese in cui tanti a veri sport sono seguiti sia dall'amministrazione che dagli abitanti ed è Noceto.
Mah, anche se fosse, in Italia ci sono alcune migliaia (credo) di altri paesi delle dimensioni di Viadane e Calvisano, senza squadre ad alto livello di NESSUNO sport... evidentemente li' avranno fatto qualcosa di particolarmente buono... o no? altrimenti avremmo migliaia (per lo meno centinaia) di altre realta' di simile calibro...

Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 11:39
da Squilibrio
ayr ha scritto:
Mah, anche se fosse, in Italia ci sono alcune migliaia (credo) di altri paesi delle dimensioni di Viadane e Calvisano, senza squadre ad alto livello di NESSUNO sport... evidentemente li' avranno fatto qualcosa di particolarmente buono... o no? altrimenti avremmo migliaia (per lo meno centinaia) di altre realta' di simile calibro...

Si naturalmente hanno fatto un ottimo lavoro prima ancora di investire risorse economiche ma il fatto è che le migliaia di paesi simili in Italia seguono in maggioranza calcio e rappresenta tutto per la comunità (in montagna a Parma le feste paesani si fanno quasi esclusivamente per finanziare le squadre di calcio, in alcuni derby deve intervenire la polizia a prendere l’arbitro per scortarlo fino all’autostrada per dirti di quanti sia sentita la squadra che più si distingue nel paese) lasciando poco spazio agli altri sport quindi chiedo se a Calvisano e Viadana prevalevano in passato altre discipline
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 13:38
da piotor
Il problema degli sport minori in Italia è molto semplice: sono molto,ma molto geograficamente localizzati e non interessano a livello Europeo.
Questi sport si sono fatti strada in enclavi geografici molto specifici dove magari nel paese affianco lo sport non lo si caga nemmeno. Nel Rugby hai le venete, Calvisano, Viadana, Parma..nel basket Cantù,Biella,Teramo,Pesaro,Montegranaro...nella Pallavolo Macerata,Cuneo,Trento..poi volendo c'è la pallanuoto in Liguria che tira tanto. Ma questo entusiasmo locale non si trasforma in entusiasmo per le competizioni Europee. Il tipico baskettaro non guarda l'EL..il tipico rugbysta non si fila l'Heineken/CL etc..il risultato che da un punto di vista mediatico lo sport non ha sbocchi ad alto livello...e così finisce a giocarsela a pagina 35 della gazza il lunedì tra i risultati d'eccellenza.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 13:52
da JosephK.
Vabbuò quindi via Philps quando si iniziava a vedere qualche buon risultato, dentro uno nuovo con assitente Troncon che la nazionale non vuole, via Tonni che si potrà dire quello che si pare ma almeno un minimo di competenza ce l'ha per sostituirlo con chi? Mercato azzerato, un mese perso, clima in squadra non certo esaltante, il tutto per tornare alla situazione di 30 giorni fa.
Però, complimenti davvero.
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 14:42
da Giangian
dalla Tribuna di oggi:
Aironi: Tronky coach e contratti più leggeri
L'impressione è che per il bando Fir, che scade domani, non si veda la fila. E i tamburi della savana continuano a dire che saranno gli Aironi a raccogliere l'eredità degli ... Aironi. Gattopardo insegna. C'è il possibile accordo: Gajan DT, Troncon coach, staff tutto pagato dalla Fir, fino all'ultimo componente. I contratti dei giocatori della Nazionale saranno decurtati del 40% (con il sì degli interessati), dunque resterebbe solo il 60%, proprio la quota pagata dalla Fir. Spalle degli Aironi più leggere, per tornare a volare in Celtic fino al 2014. Staremo a vedere. Il 26 è vicino, si saprà tutto. (a.p.)
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 15:18
da JosephK.
Giangian ha scritto:dalla Tribuna di oggi:
Aironi: Tronky coach e contratti più leggeri
L'impressione è che per il bando Fir, che scade domani, non si veda la fila. E i tamburi della savana continuano a dire che saranno gli Aironi a raccogliere l'eredità degli ... Aironi. Gattopardo insegna. C'è il possibile accordo: Gajan DT, Troncon coach, staff tutto pagato dalla Fir, fino all'ultimo componente. I contratti dei giocatori della Nazionale saranno decurtati del 40% (con il sì degli interessati), dunque resterebbe solo il 60%, proprio la quota pagata dalla Fir. Spalle degli Aironi più leggere, per tornare a volare in Celtic fino al 2014. Staremo a vedere. Il 26 è vicino, si saprà tutto. (a.p.)
Troncon Coach? Ma sul serio?
Re: Fine degli Aironi?!
Inviato: 24 apr 2012, 16:05
da Cuore bluceleste
Ciao Squilibrio, devo contraddire un tuo precedente post: sono 2 anni che a Parma il football americano fa più spettatori del rugby, e questo quindi non soltanto in occasione del superbowl dello scorso anno ma anche in occasione della regular season. Infatti la media spettatori alle partite dei Panthers si aggira intorno alle 500 persone, con punte di oltre 1000 in occasione dei kick- off Classic( la partita inaugurale della stagione).Gli spettatori ai match dei Crociati rugby sono intorno alle 100/200 unita'.Teniamo presente che i media non danno molto risalto al football( la gazzetta di Parma scrive due articoli a settimana dalle dimensioni più che striminzite). Questo significa che quando una società lavora bene sul territorio riesce ad aumentare il proprio bacino di utenza indipendentemente da aiuti mediatici. Il dato di fatto e' che dal 2006( anno del ritorno dei panthers nel massimo campionato) il pubblico e' triplicato, mentre il rugby ha perso più del 50%.( forse per colpa delle varie fusioni?:-)