Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Moderatore: Emy77
-
- Messaggi: 280
- Iscritto il: 3 ott 2011, 16:03
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
manco l'avete visto giocare e gia' dite piu' forte di bocchino, e certo,essendo australiano dev'essere proprio forte..ricordo cosa si diceva di laharrague e maddock..
-
- Messaggi: 3339
- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Laharrague e Maddock saranno stati deludenti, ma erano certo più forti di Bocchino anche se avessero giocato con una mano legata dietro alla schiena.settimese ha scritto:manco l'avete visto giocare e gia' dite piu' forte di bocchino, e certo,essendo australiano dev'essere proprio forte..ricordo cosa si diceva di laharrague e maddock..
- Hap
- Messaggi: 6710
- Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Io giocare l'ho visto giocare, e in Super XV, nei Waratahs (di cui è stato anche capitano).settimese ha scritto:manco l'avete visto giocare e gia' dite piu' forte di bocchino, e certo,essendo australiano dev'essere proprio forte..ricordo cosa si diceva di laharrague e maddock..
Che non sia una fenomeno siamo tutti d'accordo, ma per arrivare a certi livelli in Australia devi valere qualcosa.
Che poi, ancora qui a discutere di Bocchino? Se nessuno scommette su di lui a livello di club ci sarà un perchè, no? Non lo vuole nessuno perchè è piccolo e nero?
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
-
- Messaggi: 280
- Iscritto il: 3 ott 2011, 16:03
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
bocchino ha rifiutato le zebre per andare in una squadra dove giochera' con continuita', che sia questa in serie a non ha importanza. negli ultimi 3 anni ha giocato troppo poco per venir giudicato. in italia e' cosi', meglio un vecchio come wakarua,mercier o bustos, che una giovane promessa italiana
- Hap
- Messaggi: 6710
- Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
No non sono d'accordo.
Le Zebre faranno giocare Orquera a 10. Se Bocchino, dopo tutti questi anni, non è ancora in grado di contendere il posto da titolare a un onesto giocatore come Orquera allora vuol dire che le qualità non le ha.
Promessa italiana in base a cosa? Cosa ha fatto vedere di strabiliante?
Negli ultimi 3 anni ha giocato poco, appunto, ha giocato poco perchè evidentemente tutti gli allenatori che ha avuto non sono rimasti convinti da lui. Ti sembra poco?
Guarda, a me dispiace, perchè se vai a rileggere quello che scrivevo qui sul forum un paio di anni fa su di lui vedrai che io ho sempre cercato di dargli fiducia.
E' stato persino portato nel tour estivo (sulla base di quale merito, di quali prestazioni, poi?), per vedere cosa era in grado di fare. Risultato? Neanche nella rosa delle Zebre.
Comunque, io non so come giocherà Halangahu in questa stagione, ma è oggettivo che si tratta di un giocatore al di sopra della media considerando i 3/4 delle Zebre.
Quindi, per me buon acquisto.
Le Zebre faranno giocare Orquera a 10. Se Bocchino, dopo tutti questi anni, non è ancora in grado di contendere il posto da titolare a un onesto giocatore come Orquera allora vuol dire che le qualità non le ha.
Promessa italiana in base a cosa? Cosa ha fatto vedere di strabiliante?
Negli ultimi 3 anni ha giocato poco, appunto, ha giocato poco perchè evidentemente tutti gli allenatori che ha avuto non sono rimasti convinti da lui. Ti sembra poco?
Guarda, a me dispiace, perchè se vai a rileggere quello che scrivevo qui sul forum un paio di anni fa su di lui vedrai che io ho sempre cercato di dargli fiducia.
E' stato persino portato nel tour estivo (sulla base di quale merito, di quali prestazioni, poi?), per vedere cosa era in grado di fare. Risultato? Neanche nella rosa delle Zebre.
Comunque, io non so come giocherà Halangahu in questa stagione, ma è oggettivo che si tratta di un giocatore al di sopra della media considerando i 3/4 delle Zebre.
Quindi, per me buon acquisto.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
-
- Messaggi: 280
- Iscritto il: 3 ott 2011, 16:03
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
non ha fatto vedere niente di strabiliante, perche', c'e' qualcuno che fa vedere qualcosa?puoi anche essere scarso,ma se l'apertura della nazionale giovanile italiana poi non trova spazio in una qualunque squadra di club allora siamo messi davvero male.bocchino e' un buon giocatore come ce ne sono tanti in italia, ma se non gioca e' difficile possa migliorare, e una apertura italiana di 20-24 anni in italia non gioca, poi quando hai l'eta' di scanavacca vecchio forse giochera'. si preferisce investire su uno straniero, guarda treviso con ambrosini
- Hap
- Messaggi: 6710
- Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Capisco quello che vuoi dire.
Ma io continuo a essere convinto che in un club di livello delle Zebre debbano giocare i più forti. I giovani ci devono arrivare già pronti. Non al massimo delle capacità, ma pronti.
Manca il passaggio prima, come scrivevo in un altro post, il problema sta nella formazione di chi forma. Se pochi sanno insegnare allora è quasi impossibile che si tiri fuori qualcosa di buono in un bacino limitato come il nostro. E non è un caso che il problema nostro principale sia quello dell'apertura, che è uno dei ruoli più complicati nel gioco moderno, se non il più complicato.
E sbatterli a giocare solo perchè sono giovani e italiani e pensare, "ma sì, giocando si faranno" non serve a niente se non a bruciarli, esattamente quello che è successo con Bocchino e in parte con Marcato.
Perchè è come se mi dicessero, io che ho fatto l'ITIS, "tu da domani vai a Ginevra a dirigere il CERN". Ti lascio immaginare il risultato... penso sarebbe stato meglio andare già imparati![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Ma io continuo a essere convinto che in un club di livello delle Zebre debbano giocare i più forti. I giovani ci devono arrivare già pronti. Non al massimo delle capacità, ma pronti.
Manca il passaggio prima, come scrivevo in un altro post, il problema sta nella formazione di chi forma. Se pochi sanno insegnare allora è quasi impossibile che si tiri fuori qualcosa di buono in un bacino limitato come il nostro. E non è un caso che il problema nostro principale sia quello dell'apertura, che è uno dei ruoli più complicati nel gioco moderno, se non il più complicato.
E sbatterli a giocare solo perchè sono giovani e italiani e pensare, "ma sì, giocando si faranno" non serve a niente se non a bruciarli, esattamente quello che è successo con Bocchino e in parte con Marcato.
Perchè è come se mi dicessero, io che ho fatto l'ITIS, "tu da domani vai a Ginevra a dirigere il CERN". Ti lascio immaginare il risultato... penso sarebbe stato meglio andare già imparati
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
-
- Messaggi: 3339
- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Scusate se ho tirato in ballo Bocchino per fare una battuta ed involontariamente ho contribuito a far deviare la discussione.
La parola fine credo che l'abbia scritta Hap. Non DEVE essere sufficiente essere giovani ed italiani per giocare in prima squadra. Cerchiamo di favorire gli "indigeni", certo, e mi sembra che la FIR nel caso di questo giocatore si stia sbilanciando e si sia sbilanciata pesantemente.
Bocchino è andato ai mondiali e Furno, tanto per dirne uno, no.
Questo giocatore deve solo trovare la sua dimensione. Un livello in cui possa giocare titolare senza far perdere le partite alla propria squadra. Una volta arrivato lì, se si impegnerà duramente, sicuramente crescerà e potrà pensare di andare in una franchigia.
La parola fine credo che l'abbia scritta Hap. Non DEVE essere sufficiente essere giovani ed italiani per giocare in prima squadra. Cerchiamo di favorire gli "indigeni", certo, e mi sembra che la FIR nel caso di questo giocatore si stia sbilanciando e si sia sbilanciata pesantemente.
Bocchino è andato ai mondiali e Furno, tanto per dirne uno, no.
Questo giocatore deve solo trovare la sua dimensione. Un livello in cui possa giocare titolare senza far perdere le partite alla propria squadra. Una volta arrivato lì, se si impegnerà duramente, sicuramente crescerà e potrà pensare di andare in una franchigia.
-
- Messaggi: 1560
- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
secondo me la questione è un po' più complicata. in linea di principio concordo sul fatto che introdurre un giovane atleta in un contesto agonistico troppo impegnativo rispetto al livello da lui raggiunto possa risultare deleterio, ma si deve fare i conti, inevitabilmente con il contesto di riferimento, come dire, se la torta la devo fare, la faccio con gli ingredienti che ho. Il contesto competitivo italiano è quello che è, poco performante per i giovani o, comunque non adatto per farli maturare al livello di un PRO12, può darsi, ma allora cosa facciamo, li mandiamo a giocare e formare all'estero? Purtroppo, non vedo molte altre soluzioni che avvicinarli ai rispettivi campionati via, via superiori con gradualità, ma nulla di più. Qualcuno reagirà bene, altri meno bene e, piano, piano, matureranno il livello superiore, infatti, mediamente i rugbysti italiani maturano qualche anno dopo rispetto ai pari età dei paesi rugbysticamente più evoluti e questo è un fatto, ma che a volte si preferisca ricadere sul giocatore straniero, vuoi come scorciatoia (formare un giovane, comunque, comporta fatica, costi aggiuntivi, figuracce, ecc., ecc.), vuoi per surrogare il colpaccio da circo con un nome straniero altisonante è un'altro fatto. Che Bocchino sia stato coinvolto in questo processo o non abbia saputo raccogliere le opportunità concesse è difficile dirlo, adesso, temo, possa soffrire anche la concorrenza delle aperture italiane che in eccellenza i club dovranno schierare ed è possibile che molti club (ora obbligati) abbiano preferito puntare su più giovani su cui scommettere pagando sicuramente meno che optare su Bocchino, anche se, sinceramente, un po' intristisce che questo giocatore, comunque più che dignitoso, non riesca a trovare uno spazio al di sopra del campionato di A (anche se, non dimentichiamolo, un campione come Griffen decise di scendere di categoria e abbiamo poi visto com'è andata!)Hap ha scritto:Capisco quello che vuoi dire.
Ma io continuo a essere convinto che in un club di livello delle Zebre debbano giocare i più forti. I giovani ci devono arrivare già pronti. Non al massimo delle capacità, ma pronti.
Manca il passaggio prima, come scrivevo in un altro post, il problema sta nella formazione di chi forma. Se pochi sanno insegnare allora è quasi impossibile che si tiri fuori qualcosa di buono in un bacino limitato come il nostro. E non è un caso che il problema nostro principale sia quello dell'apertura, che è uno dei ruoli più complicati nel gioco moderno, se non il più complicato.
E sbatterli a giocare solo perchè sono giovani e italiani e pensare, "ma sì, giocando si faranno" non serve a niente se non a bruciarli, esattamente quello che è successo con Bocchino e in parte con Marcato.
Perchè è come se mi dicessero, io che ho fatto l'ITIS, "tu da domani vai a Ginevra a dirigere il CERN". Ti lascio immaginare il risultato... penso sarebbe stato meglio andare già imparati
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
-
- Messaggi: 5102
- Iscritto il: 25 mag 2006, 12:07
- Località: Treviso
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Si ma non è che ogni volta che scrivi ci devi fare il pipponecalep61 ha scritto:secondo me la questione è un po' più complicata. in linea di principio concordo sul fatto che introdurre un giovane atleta in un contesto agonistico troppo impegnativo rispetto al livello da lui raggiunto possa risultare deleterio, ma si deve fare i conti, inevitabilmente con il contesto di riferimento, come dire, se la torta la devo fare, la faccio con gli ingredienti che ho. Il contesto competitivo italiano è quello che è, poco performante per i giovani o, comunque non adatto per farli maturare al livello di un PRO12, può darsi, ma allora cosa facciamo, li mandiamo a giocare e formare all'estero? Purtroppo, non vedo molte altre soluzioni che avvicinarli ai rispettivi campionati via, via superiori con gradualità, ma nulla di più. Qualcuno reagirà bene, altri meno bene e, piano, piano, matureranno il livello superiore, infatti, mediamente i rugbysti italiani maturano qualche anno dopo rispetto ai pari età dei paesi rugbysticamente più evoluti e questo è un fatto, ma che a volte si preferisca ricadere sul giocatore straniero, vuoi come scorciatoia (formare un giovane, comunque, comporta fatica, costi aggiuntivi, figuracce, ecc., ecc.), vuoi per surrogare il colpaccio da circo con un nome straniero altisonante è un'altro fatto. Che Bocchino sia stato coinvolto in questo processo o non abbia saputo raccogliere le opportunità concesse è difficile dirlo, adesso, temo, possa soffrire anche la concorrenza delle aperture italiane che in eccellenza i club dovranno schierare ed è possibile che molti club (ora obbligati) abbiano preferito puntare su più giovani su cui scommettere pagando sicuramente meno che optare su Bocchino, anche se, sinceramente, un po' intristisce che questo giocatore, comunque più che dignitoso, non riesca a trovare uno spazio al di sopra del campionato di A (anche se, non dimentichiamolo, un campione come Griffen decise di scendere di categoria e abbiamo poi visto com'è andata!)Hap ha scritto:Capisco quello che vuoi dire.
Ma io continuo a essere convinto che in un club di livello delle Zebre debbano giocare i più forti. I giovani ci devono arrivare già pronti. Non al massimo delle capacità, ma pronti.
Manca il passaggio prima, come scrivevo in un altro post, il problema sta nella formazione di chi forma. Se pochi sanno insegnare allora è quasi impossibile che si tiri fuori qualcosa di buono in un bacino limitato come il nostro. E non è un caso che il problema nostro principale sia quello dell'apertura, che è uno dei ruoli più complicati nel gioco moderno, se non il più complicato.
E sbatterli a giocare solo perchè sono giovani e italiani e pensare, "ma sì, giocando si faranno" non serve a niente se non a bruciarli, esattamente quello che è successo con Bocchino e in parte con Marcato.
Perchè è come se mi dicessero, io che ho fatto l'ITIS, "tu da domani vai a Ginevra a dirigere il CERN". Ti lascio immaginare il risultato... penso sarebbe stato meglio andare già imparati

-
- Messaggi: 1560
- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
!Rugby-Tv ha scritto: Si ma non è che ogni volta che scrivi ci devi fare il pippone
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
-
- Messaggi: 280
- Iscritto il: 3 ott 2011, 16:03
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
spero che a questo punto bocchino disputi un campionato da titolare in serie A, e acquisti un po' d'esperienza. sicuramente male non gli fa, ha solo 24 anni. a 25-26 vedremo come sara'. nel frattempo spero tanto che si dia fiducia a un della rossa o farolini, spero che le nuove regole favoriscano aperture italiane, sono convinto che basta solo dargli fiducia. di 9 ne abbiamo fin troppi, ci mancano i 10. spostare qualche 9 a 10 no?tipo chillon o palazzani o calabrese, gente che calcia anche in mezzo ai pali
-
- Messaggi: 1560
- Iscritto il: 27 ott 2011, 11:51
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
hai avuto modo di vedere in azione una delle due aperture del Viadana, Cipriani? sono curioso di vedere come se sbrigherà in eccellenza, credo possa fare bene e ha non più di 20 anni, forse meno.settimese ha scritto:spero che a questo punto bocchino disputi un campionato da titolare in serie A, e acquisti un po' d'esperienza. sicuramente male non gli fa, ha solo 24 anni. a 25-26 vedremo come sara'. nel frattempo spero tanto che si dia fiducia a un della rossa o farolini, spero che le nuove regole favoriscano aperture italiane, sono convinto che basta solo dargli fiducia. di 9 ne abbiamo fin troppi, ci mancano i 10. spostare qualche 9 a 10 no?tipo chillon o palazzani o calabrese, gente che calcia anche in mezzo ai pali
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
-
- Messaggi: 3339
- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Zebre Rugby 2012/2013 - La rosa
Potresti essere più sintetico, per favore?settimese ha scritto:no
