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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 31 gen 2016, 11:23
da jpr williams
Garry, lo so che sono monotono e ripetitivo (tipico di noi anziani), ma volesse il cielo che i soldi che dici tu arrivassero.
Finchè ci sono solo questi la penserò così.
Quando ci saranno i soldi di cui parli tu sarò felice, essendo cambiate le condizioni, di cambiare idea. :roll:

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 31 gen 2016, 11:28
da Garryowen
Lo so, io scrivevo per gli altri... :-]
Il mio timore è che anche i club di Eccellenza si rimettano a chiedere più soldi alla FIR

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 31 gen 2016, 11:29
da jpr williams
Cascherebbero male, credo... :roll:

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 31 gen 2016, 12:22
da JosephK.
Tenete conto che si parla di Federale 1, ripeto Federale 1... A me pensare che staff e organizzazione sono migliori/più corpose nella terza serie francese piuttosto che da noi, in Celtic, fa molto pensare. E pure il pubblico eh, parla di 3 mila persone, più di quelle che ieri c'erano a vedere gli zebroni con munster,,,

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 1 feb 2016, 23:31
da zappatalpa
carissimi, se qualche sfortunato come me ha finito le scorte di whiskey e di conseguenza non ha il coraggio di guardarsi il secondo tempo di Treviso-Ulster senza il caldo conforto dell'alcool, ha ripiegato su un disimpegnatissimo processo del lunedi di Varriale su Rai3.
A parte la tristezza infinita di gente che parla di ragazzi ventenni/trentenni come merce al mercato del pesce a Ballarò e la formidabile presa per il culo del ventilare cifre che non esistono in un ambiente superindebitato, sub-legale e personaggi anacronistici in senso negativo, oltre al livello medio offerto penoso: dico:
se non ce la facciamo a dirottare qualche atleta di prima scelta, qualche soldo in più, più interesse, qualche sponsor e alcuni spettatori in più nel giro di qualche anno é meglio chiudere baracca e burattini e rassegnarsi

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 1 feb 2016, 23:40
da zappatalpa
haha solo in un ambiente di mer.da del genere c'é chi intervista un signore che chiosa di vendere un' impresa sull'orlo del fallimento a dei cinesi per mezzo miliardo :rotfl:
stranieri, stranieri, stranieri, anche gli italiani hanno nomi stranieri, napoli ha 1 italiano, sembra che qualsiasi ragazzotto kroato sia di un livello inarrivabile per chi viene da verona, vicenza, udone ecc. boh. questi stanno per suicidarsi, questo é sicuro.

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 1 feb 2016, 23:44
da zappatalpa
qualcuno ha ancora dei dubbi che infront sia un cartello simil-ma##ioso, che fa tutto fuorché fare sport? viva la Fir, speriamo che non dovremmo mai arrivare.a questo punto

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 2 feb 2016, 9:41
da Luqa-bis
Quando sarai un boccone prelibato , i pescecani e i piranha arriveranno.
Stai sicuro.

E il problema dei tesserati stranieri al posto del vivaio è un problema che secondo me il rugby italiano ha vissuti prima del calcio.

In quanto ai soldi e alle squadre.
A differenza di Jpr, non penso che la soluzione migliore sia concentrare tutto su una sola squadra.
Perché? Perché nel rugby italiano giocato (Eccellenza) mancano quel ritmo, quella abitudine all'alto livello che sono stati decisivi tante volte.
Una sola squadra fa crescere , secondo me, 30 giocatori, forse 40.
A noi ne servono almeno un centinaio, emigrati inclusi.

Sarò infamato, ma per il movimento preferirei avere un Connacht e un Dragons piuttosto che un solo Munster.

E in prospettiva la questione è:
ottenendo il pubblico e la TV, e quindi le entrate, il passo successivo deve essere:

-----> 3-4 Zebre + 10 Viadana/FFOO/S.Donà/Lazio
oppure
-----> 2 Zebre + 6 Calvisano/Rovigo

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 3 feb 2016, 10:46
da zappatalpa
Luqa-bis ha scritto: E in prospettiva la questione è:
ottenendo il pubblico e la TV, e quindi le entrate, il passo successivo deve essere:

-----> 3-4 Zebre + 10 Viadana/FFOO/S.Donà/Lazio
oppure
-----> 2 Zebre + 6 Calvisano/Rovigo
Completamente d'accordo ed io propendo per la prima.

La cosa che dev'essere svilluppata nel brevissimo periodo é: perché una partita Lazio - Fiamme Oro non puó essere un evento sportivo appettibile per un pubblico non-adetto al lavoro? E lí ci passa di mezzo anche la formazione degli arbitri e l'interpretazione delle regole in modo da scoraggiare certi giocatori troppo old-style.

Quando nell'hockey circa dieci anni fa hanno vietato le scazzottate a mani nude e le cariche da tergo, erano molte le proteste del pubblico affezzionato. Con le nuove regole il tipo di anti-giocatore é sparito e chiunque ammetterá che la velocitá di gioco é quasi raddoppiata.

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 4 feb 2016, 8:28
da JosephK.
Giuseppe Sigillò (mediano di apertura/estremo ventenne ex PArma ora al Biagnac) parla della sua esperienza in Francia e dice anche questo:
Che tipo di formazione hai ricevuto a Parma? Hai fatto parte dell’accademia?
Ho ricevuto una buonissima formazione dal punto di vista della tecnica individuale, con allenatori competenti. Non ho fatto parte dell’accademia, probabilmente non avevo il livello per farne parte. Una cosa è certa però, fino dalle selezioni regionali, il cammino che avrebbe portato all’accademia mi è stato sbarrato dal “progetto statura”, visto la mia piccola taglia.

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 17 feb 2016, 15:11
da zappatalpa
Sposto il commento di speartakle qui, perché questo post a mio parere riassume bene molti concetti che abbiamo svilluppato qui e relativizza altri
che sebravano piú pressanti.
speartakle ha scritto:Non è una questione di mera quantità ma anche di qualità, vi faccio uj esempio:
faccio/ho fatto l'edufatore minirugby u12, scommetto che se prendessi i pari età della società di calcio del mio paese e li allenassi fino a fine anno a giocare a rugby, e poi facessi la partita tra la u12 di rugby e quella del calcio secondo me vincerebbe la seconda.

Ciò non toglie che con il materiale umano di cui disponiamo potremmo fare meglio di ciò che facciamo ora se la federazione e i club decidessero di mettere in primo piano la qualità della formazione.

Come fare per puntare a quei ragazzi e sottrarli ev. ad altri sport? Non penso che anche a questo debba pensare la federazione o sbaglio?

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 18 feb 2016, 23:20
da speartakle
zappatalpa ha scritto:Sposto il commento di speartakle qui, perché questo post a mio parere riassume bene molti concetti che abbiamo svilluppato qui e relativizza altri
che sebravano piú pressanti.
speartakle ha scritto:Non è una questione di mera quantità ma anche di qualità, vi faccio uj esempio:
faccio/ho fatto l'edufatore minirugby u12, scommetto che se prendessi i pari età della società di calcio del mio paese e li allenassi fino a fine anno a giocare a rugby, e poi facessi la partita tra la u12 di rugby e quella del calcio secondo me vincerebbe la seconda.

Ciò non toglie che con il materiale umano di cui disponiamo potremmo fare meglio di ciò che facciamo ora se la federazione e i club decidessero di mettere in primo piano la qualità della formazione.

Come fare per puntare a quei ragazzi e sottrarli ev. ad altri sport? Non penso che anche a questo debba pensare la federazione o sbaglio?
Alcuni club seri ci sono altri vorrebbero esserlo ma non ne hanno i mezzi o le competenze, altri se ne fregano.

La Federazione dovrebbe avere l'obiettivo di incentivare i club a diventare seri dal punto di vista della formazione/reclutamento, è una prerogativa imprescindibile.

Oggi come oggi l'unico incentivo è il progetto rugby di base, poco meno di 2 milioni di euro distribuiti con criteri un po' meh a tutte le società.

Sarebbe ora che la Federazione, che ha sia le competenze che le disponibilità economiche, si dia una mossa e faccia emergere e valorizzi le esperienze positive che esistono.

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 19 feb 2016, 23:26
da Garryowen
Comunque siamo sempre a dire "la FIR deve fare questo, deve fare quello", ma noi cosa facciamo per la FIR?
Ovviamente per "noi" intendo tutti coloro che gravitano in questo mondo.

Per esempio, la FIR organizza corsi per dirigenti, fatti da una società specializzata in queste cose ( http://www.studioghiretti.it/ritornano- ... genti-fir/ )

I dirigenti o gli aspiranti dirigenti dei club li frequentano? Partecipano seriamente assimilando qualcosa?

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 20 feb 2016, 9:14
da speartakle
Garryowen ha scritto:Comunque siamo sempre a dire "la FIR deve fare questo, deve fare quello", ma noi cosa facciamo per la FIR?
Ovviamente per "noi" intendo tutti coloro che gravitano in questo mondo.

Per esempio, la FIR organizza corsi per dirigenti, fatti da una società specializzata in queste cose ( http://www.studioghiretti.it/ritornano- ... genti-fir/ )

I dirigenti o gli aspiranti dirigenti dei club li frequentano? Partecipano seriamente assimilando qualcosa?
La Fir deve fare perché è il suo compito!
Ci sono buone iniziative e spesso poco seguite dai club, ma ripeto se non ci si mette a spingere i club che vogliono migliorare e ce ne sono, con incentivi e progetti sul rugby di base la vedo dura che pure gli altri che latitano si rimbocchino le maniche.

c4$$o sono tre anni che Gavazzi è presidente, credo di non averlo mai sentito dire una cosa simile a: la formazione e il rugby di base, le giovanili sono il nostro futuro, mettiamoci tutti assieme per lavorare su questo?
Si continua sempre a parlare di Franchige, nazionale ed equiparati.
Tutto il resto sembra non esistere....

Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano

Inviato: 20 feb 2016, 10:17
da Garryowen
speartakle ha scritto:
Garryowen ha scritto:Comunque siamo sempre a dire "la FIR deve fare questo, deve fare quello", ma noi cosa facciamo per la FIR?
Ovviamente per "noi" intendo tutti coloro che gravitano in questo mondo.

Per esempio, la FIR organizza corsi per dirigenti, fatti da una società specializzata in queste cose ( http://www.studioghiretti.it/ritornano- ... genti-fir/ )

I dirigenti o gli aspiranti dirigenti dei club li frequentano? Partecipano seriamente assimilando qualcosa?
La Fir deve fare perché è il suo compito!
Ci sono buone iniziative e spesso poco seguite dai club, ma ripeto se non ci si mette a spingere i club che vogliono migliorare e ce ne sono, con incentivi e progetti sul rugby di base la vedo dura che pure gli altri che latitano si rimbocchino le maniche.

c4$$o sono tre anni che Gavazzi è presidente, credo di non averlo mai sentito dire una cosa simile a: la formazione e il rugby di base, le giovanili sono il nostro futuro, mettiamoci tutti assieme per lavorare su questo?
Si continua sempre a parlare di Franchige, nazionale ed equiparati.
Tutto il resto sembra non esistere....
Eh no, tutti "devono fare", non solo la federazione. Non vorrei scomoodare Menenio Agrippa ("Olim humani artus...") per così poco, ma il concetto è quello. Siamo tutti parte di un unico organismo. La FIR organizza i corsi? E noi partecipiamo! (Corsi da arbitro, da dirigente, da allenatore, da ufficio stampa ecc...)