Fiji Italia Tour 2017
Moderatore: Emy77
-
JosephK.
- Messaggi: 10119
- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Fiji Italia Tour 2017
Io penso derivi da una testa che non sa vincere, troppe sconfitte, magari hai l'ardore del volertela giocare ma non la lucidità di capire la situazione e quando sei "pari", vicino nel punteggio, vanno in totale frenesia e smettono di ragionare in modo pratico.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
-
Consulente
- Messaggi: 1769
- Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01
Re: Fiji Italia Tour 2017
La mia idea di terapia includerebbe un gatto a 9 code, in questo momento.
Sono un consulente aziendale non psicologico.
Sent from my F3211 using Tapatalk
Sono un consulente aziendale non psicologico.
Sent from my F3211 using Tapatalk
-
stilicone
- Messaggi: 2786
- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
-
Italos
- Messaggi: 854
- Iscritto il: 27 set 2015, 18:23
Re: Fiji Italia Tour 2017
Stilicone, scusa se mi ripeto. Se volevano vincere, invece di piazzare l'ultimo penalty, al 75' sotto di 3, calciavano in touch e provavano ad usare la dominanza sul line out e la riuscita discreta della maul per farne almeno 5.
E poi Allan poteva far passare un intero minuto prima di calciare la trasformazione.
A parte gli errori nei fondamentali, che purtroppo commettiamo spesso, non mi sembra ci sia granchè leadership in campo. Anche i giocatori esperti mi sembra che si perdono quando devono prendere decisioni importanti.
Chi era il capitano a quel punto? Perchè ha deciso che al massimo si poteva pareggiare?
E poi Allan poteva far passare un intero minuto prima di calciare la trasformazione.
A parte gli errori nei fondamentali, che purtroppo commettiamo spesso, non mi sembra ci sia granchè leadership in campo. Anche i giocatori esperti mi sembra che si perdono quando devono prendere decisioni importanti.
Chi era il capitano a quel punto? Perchè ha deciso che al massimo si poteva pareggiare?
-
Ilgorgo
- Messaggi: 21222
- Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00
Re: Fiji Italia Tour 2017
No, non volevo puntare il dito; semplicemente mi ha stupito che un giocatore che dal fisico mi sembrava un numero otto (invece era un ala) staccasse in velocità un giocatore con il fisico apparentemente molto più da alajentu ha scritto:Se vuoi dire che non è neanche un velocista penso che lo sia abbastanza, ma non quanto serve a questo livello.Ilgorgo ha scritto:Non so, adesso non ho modo di rivedere l azione ma mi è parso che il figiano anche nel momento nel quale sono tutti e due lanciati in piena corsa guadagni qualche decimetro sull azzurro, nonostante il colossale torace, le colossali cosce e la palla in mano che almeno un poco poco deve rallentarlo. Del resto mi pare che anche molti sprinter di successo in anni recenti avessero/abbiano fisici e cosce molto potentijentu ha scritto:Ma no Gorgo, chiunque se sbaglia il movimento difensivo e va verso l'interno (Esposito), mentre quello su cui doveva difendere è già nella direzione di corsa - magari è anche veloce -, non riuscirà mai a prendere chi lo ha uccellato.Ilgorgo ha scritto:A me ha impressionato la seconda meta figiana, con quell ala enorme che prende la palla (con una mano, come fosse una pallina da tennis) e partendo da fermo riesce a distanziare Esposito (mi pare) nonostante questo sia molto più longilineo
Poi certo loro sono oro olimpico di 7s, prendere qualche meta al largo può starci
Ma cosa hanno fatto a Sarto in Scozia?
Nei primi 15 minuti non ha tenuto una palla in mano
Si ora tutti i velocisti sono "molto palestrati"
-
stilicone
- Messaggi: 2786
- Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40
Re: Fiji Italia Tour 2017
Io ritengo che la decisione di calciare tra i pali, in quel momento sia stata corretta.Italos ha scritto:Stilicone, scusa se mi ripeto. Se volevano vincere, invece di piazzare l'ultimo penalty, al 75' sotto di 3, calciavano in touch e provavano ad usare la dominanza sul line out e la riuscita discreta della maul per farne almeno 5.
E poi Allan poteva far passare un intero minuto prima di calciare la trasformazione.
A parte gli errori nei fondamentali, che purtroppo commettiamo spesso, non mi sembra ci sia granchè leadership in campo. Anche i giocatori esperti mi sembra che si perdono quando devono prendere decisioni importanti.
Chi era il capitano a quel punto? Perchè ha deciso che al massimo si poteva pareggiare?
Ma naturalmente è opinabile, non è questo il punto.
Il punto è che spesso non sembrano mentalmente lucidi. Poichè non può essere questione di QI, ci deve essere dell'altro (e adesso che ci penso, capisco meglio perchè COS abbia parlato di momentum...).
MEMENTO MAROCCO.
- jaco
- Messaggi: 8970
- Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
- Località: san donà di piave
Re: Fiji Italia Tour 2017
Rorato è un ragazzo per cui stravedo però non è titolare neanche nel san donà, non oggi con Ansell ,né prima con Wright... la società ha avuto talmente tanta fiducia in lui che quest'anno nel ruolo aveva ingaggiato Petrozzi con le conseguenze che sappiamo... un paio di anni fa sembrava dovesse fare il permit per la Benetton e fece parte della preparazione estiva a Treviso... però niente.giuseppone64 ha scritto: c'è , mi sembra con il san donà, un ragazzo di colore che è velocissimo nel riaprire il gioco. non chiedetemi oltre...
In effetti pur stravedendo per lui e confermando le tue impressioni, devo dire che Marcelin non ha un piede straordinario, né una lucidità e una visione di gioco adatta per il livello... comunque è ancora giovane... chissà....
- giuseppone64
- Messaggi: 12879
- Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
- Località: roma
Re: Fiji Italia Tour 2017
si farà...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
-
Tallonatore80
- Messaggi: 5063
- Iscritto il: 29 mar 2011, 1:43
- Località: Downunder
Re: Fiji Italia Tour 2017
si stanno scolorendo le lettere sulla tastiera da tante volte che ho scritto che ci manca "competenza" e "testa" ...Italos ha scritto:Stilicone, scusa se mi ripeto. Se volevano vincere, invece di piazzare l'ultimo penalty, al 75' sotto di 3, calciavano in touch e provavano ad usare la dominanza sul line out e la riuscita discreta della maul per farne almeno 5.
E poi Allan poteva far passare un intero minuto prima di calciare la trasformazione.
A parte gli errori nei fondamentali, che purtroppo commettiamo spesso, non mi sembra ci sia granchè leadership in campo. Anche i giocatori esperti mi sembra che si perdono quando devono prendere decisioni importanti.
Chi era il capitano a quel punto? Perchè ha deciso che al massimo si poteva pareggiare?
Italos ha proprio ragione...
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
Sandro Cepparulo
-
zappatalpa
- Messaggi: 11760
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: Fiji Italia Tour 2017
ecco, mi assento qualche giorno e ovviamente il nostro é libero di scarozzare in lungo e in largo nel suo sito personale a colpi di centinaia di postFantasyste ha scritto:Inizia a imparare l'inglese, come prima cosa:Garryowen ha scritto:Per i deboli di memoria Cuttitta è stato cacciato dalla Scozia quando la mischia era un colabrodo.
Scottish Rugby today confirmed that scrum coach Massimo Cuttitta has left the national coaching team for personal reasons after almost six years as a set-piece specialist.(http://www.scottishrugby.org/news/15/05 ... ching-team)
Se ne è andato per motivi personali, perché devi dire le solite idiozie?
si chiama tattica dello sfinimento, pare che a volte funzioni anche con il gentil sesso
questa perla quassu poi, la spostiamo nella sezione "chiamate..."?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
-
jentu
- Messaggi: 8821
- Iscritto il: 3 mag 2005, 0:00
- Località: lontano da dove vorrei
Re: Fiji Italia Tour 2017
Ed invece si sono accorti che non riuscivano ad impostare i drive perchè Figi gli sporcava le rimesse e perchè gli era permesso di spingere di traverso ed hanno pensato bene (sono d'accrodo col capitano di gionata) di pareggiare e gestire con il possesso e vedendo cosa portava la palla calciata dalla Figi.Tallonatore80 ha scritto:si stanno scolorendo le lettere sulla tastiera da tante volte che ho scritto che ci manca "competenza" e "testa" ...Italos ha scritto:Stilicone, scusa se mi ripeto. Se volevano vincere, invece di piazzare l'ultimo penalty, al 75' sotto di 3, calciavano in touch e provavano ad usare la dominanza sul line out e la riuscita discreta della maul per farne almeno 5.
E poi Allan poteva far passare un intero minuto prima di calciare la trasformazione.
A parte gli errori nei fondamentali, che purtroppo commettiamo spesso, non mi sembra ci sia granchè leadership in campo. Anche i giocatori esperti mi sembra che si perdono quando devono prendere decisioni importanti.
Chi era il capitano a quel punto? Perchè ha deciso che al massimo si poteva pareggiare?
Italos ha proprio ragione...
Poi l'hanno fatto male come ho descritto qualche post fa per responsabilità principale del mediano, che non ha chiamato il lato d'uscita a Van Consonant o non se l'è fatta dare, ma questo è un altro discorso.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
- mondOvALE
- Messaggi: 1260
- Iscritto il: 6 mag 2015, 18:51
- Località: Brescia, 150 km più a ovest del cuore del Galles d'Italia...
Re: Fiji Italia Tour 2017
Non ho ancora commentato perchè l'Italia mi ha snervato anni fa e da allora me la filo pochissimo. M'interessa di più il livello inferiore in cui il rugbista si costruisce piuttosto di quando oramai è fatto. Del resto, se togliamo le ragioni del tifo, non ne rimane più nemmeno una che porti a vedere il tipo di rugby messo in mostra dagli Azzurri.
Facendomi forza, son riuscito solo a vedere larghi sprazzi dell'ultimo 6N, ma perchè avevo creato un giochino social con gli amici sui risultati, e quindi l'adrenalina stava fondamentalmente nel vedere chi c'azzeccava di più. Ricordo solo che la variabile stava nel centrare due delle tre partite in programma ad ogni giornata perchè su di noi si metteva lo 0-5 senza discussioni, quindi lì non c'era mai margine di break sugli altri.
Passano i mesi ma vedo che il leitmotiv è sempre quello. La sconfitta, in questo caso si chiamerebbe onorevole come è classico nostro chiamarle quando non ci umiliano. In realtà, vedendo gli highlights (quelli ho dovuto guardarli...) mi è bastato vedere loro fare tre belle mete e noi farne una col solito carrettino. Quello sì che è poco onorevole, per me. Questa Nazionale con giovani in rampa di lancio e staff stellare, deve giocare ogni partita di questo sport autoconvincendosi di colmare o perlomeno migliorare i propri limiti di gioco, quelli che non permettono di vedere gioco aperto e mete di manovra nemmeno in partite abbordabili con Canada o Romania. Carrettini, intercetti e via andare.
Il rugby è atleticità naturale, sacrificio ossessivo, gusto del gioco senza l'ansia di sbagliare, coraggio di voler dare spettacolo, non solo metodica pianificata da scienziati alchimisti dell'ovale ed applicata a seconda di dove serve, altrimenti anche la Namibia con Hansen ed il suo staff diventerebbero gli All Blacks. Invece no. Tra 20 anni la Namibia rimarrà la Namibia, l'Italia rimarrà l'Italia con i suoi pregi e difetti che son culturali prima ancora che sportivi e gli AB rimarranno gli AB. Ma dato che ci stiamo impastando con razze fisicamente più dotate e istintive, forse avvicineremo un pò i cugini transalpini che quel quid in più l'han costruito prima con generazioni di colored che oggi dan loro non una ma dieci marce in più, altrimenti sarebbero assieme a noi a chiedersi come mai in uno sport tanto muscolare non riusciamo ad emergere mentre all'Inghilterra basta guardacaso trovare un Itoje per avere un titano inarrestabile...
Ora siamo tutti incuriositi da questa nuova covata di diciotto/ventenni di Orlandi-Troncon. Vedremo, perchè le premesse son buone. Continuerò a pensare che i nostri rugbysti vengano poi rovinati nel loro percorso di crescita psico-fisica delle due nostre derelitte franchigie senza presente e futuro. Fosse per me le toglierei entrambe e manderei tutti in libera uscita per formarsi all'estero, per poi richiamarli forti e vincenti quando è il momento di indossare l'Azzurro. Così, invece, li mandiamo al massacro in Championship e Pro12, per di più tenendoli in Italia in cui è un gran difficile esser veri professionisti a 360°. Del resto, non è un caso che Parisse, Favaro o Campagnaro stando altrove abbiano acquisito fisico, attitudine, mentalità e senso di leadership. Immaginiamoci se avessero fatto una vita a marcire nelle Zebre cosa sarebbero ora. Fortuna si son salvati, almeno loro.
Chi incontriamo adesso? l'Australia, mi pare di aver sentito. Speriamo in una sconfitta "onorevole" con un passivo di 20 ed almeno una meta di maul, così possiamo continuare a dire che il processo di ricostruzione va avanti...
Facendomi forza, son riuscito solo a vedere larghi sprazzi dell'ultimo 6N, ma perchè avevo creato un giochino social con gli amici sui risultati, e quindi l'adrenalina stava fondamentalmente nel vedere chi c'azzeccava di più. Ricordo solo che la variabile stava nel centrare due delle tre partite in programma ad ogni giornata perchè su di noi si metteva lo 0-5 senza discussioni, quindi lì non c'era mai margine di break sugli altri.
Passano i mesi ma vedo che il leitmotiv è sempre quello. La sconfitta, in questo caso si chiamerebbe onorevole come è classico nostro chiamarle quando non ci umiliano. In realtà, vedendo gli highlights (quelli ho dovuto guardarli...) mi è bastato vedere loro fare tre belle mete e noi farne una col solito carrettino. Quello sì che è poco onorevole, per me. Questa Nazionale con giovani in rampa di lancio e staff stellare, deve giocare ogni partita di questo sport autoconvincendosi di colmare o perlomeno migliorare i propri limiti di gioco, quelli che non permettono di vedere gioco aperto e mete di manovra nemmeno in partite abbordabili con Canada o Romania. Carrettini, intercetti e via andare.
Il rugby è atleticità naturale, sacrificio ossessivo, gusto del gioco senza l'ansia di sbagliare, coraggio di voler dare spettacolo, non solo metodica pianificata da scienziati alchimisti dell'ovale ed applicata a seconda di dove serve, altrimenti anche la Namibia con Hansen ed il suo staff diventerebbero gli All Blacks. Invece no. Tra 20 anni la Namibia rimarrà la Namibia, l'Italia rimarrà l'Italia con i suoi pregi e difetti che son culturali prima ancora che sportivi e gli AB rimarranno gli AB. Ma dato che ci stiamo impastando con razze fisicamente più dotate e istintive, forse avvicineremo un pò i cugini transalpini che quel quid in più l'han costruito prima con generazioni di colored che oggi dan loro non una ma dieci marce in più, altrimenti sarebbero assieme a noi a chiedersi come mai in uno sport tanto muscolare non riusciamo ad emergere mentre all'Inghilterra basta guardacaso trovare un Itoje per avere un titano inarrestabile...
Ora siamo tutti incuriositi da questa nuova covata di diciotto/ventenni di Orlandi-Troncon. Vedremo, perchè le premesse son buone. Continuerò a pensare che i nostri rugbysti vengano poi rovinati nel loro percorso di crescita psico-fisica delle due nostre derelitte franchigie senza presente e futuro. Fosse per me le toglierei entrambe e manderei tutti in libera uscita per formarsi all'estero, per poi richiamarli forti e vincenti quando è il momento di indossare l'Azzurro. Così, invece, li mandiamo al massacro in Championship e Pro12, per di più tenendoli in Italia in cui è un gran difficile esser veri professionisti a 360°. Del resto, non è un caso che Parisse, Favaro o Campagnaro stando altrove abbiano acquisito fisico, attitudine, mentalità e senso di leadership. Immaginiamoci se avessero fatto una vita a marcire nelle Zebre cosa sarebbero ora. Fortuna si son salvati, almeno loro.
Chi incontriamo adesso? l'Australia, mi pare di aver sentito. Speriamo in una sconfitta "onorevole" con un passivo di 20 ed almeno una meta di maul, così possiamo continuare a dire che il processo di ricostruzione va avanti...
-
supermax
- Messaggi: 3522
- Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
- Località: roma
Re: Fiji Italia Tour 2017
Rispetto quest'opinione ma la trovo troppo negativa. Il rugby è in assoluto lo sport al mondo dove è più difficile cambiare i ranking in maniera significativa e sono pochissime negli ultimi 20 anni le nazioni che sono emerse dal limbo. Le prime 10 sono sempre quelle,più o meno, ed ai mondiali partecipano sempre le solite 20. Ergo,è una fatica bestiale modificare il trend. Andare all'estero non è la panacea e Benvenuti e Furno, per fare un esempio, sono tornati peggio di come li avevamo mandati. Sarto fa avanti banali come li faceva prima (resta per me l'ala più forte che abbiamo, beninteso) e Ghiraldini, Castro, Favaro, Ongaro,ecc.ecc. non hanno fatto tutto questo grande salto di qualità.La verità è che i nostri vengono presi perché vengono ritenuti interessanti per le prestazioni che fanno in Italia e non perché se ne vedono potenzialità inespresse e da formare. La nostra "razza" è dotata esattamente come le altre ma il rugby soffre la concorrenza, per certi ruoli, di basket, pallavolo e pallanuoto dove l'Italia è forte e l'Inghilterra, tanto per fare un esempio, assolutamente no. Non è un caso che nei primi 10 anni del 6N l'unico ruolo dove eravamo fra i migliori era quello di pilone, unica tipologia fisica fatta solo per il rugby ed al massimo per la lotta ed il sollevamento pesi. Ci manca una "scuola" tecnica ed il progetto per la venuta di CoS è proprio quello di crearla partendo dalle giovanili. Se ci riusciremo, se ne avvantaggeranno anche le franchigie di Celtic. Abbiamo perso molto tempo concentrandoci solo sulla nazionale, e questa è la colpa tecnica maggiore della gestione Dondi,ora vediamo se riusciamo a formare una nostra base. Non è solo questione di numeri. Se fosse per quello, da anni Inghilterra e Francia sarebbero fra le prime 3 al mondo, né di colored o chissà che altro altrimenti irlandesi e scozzesi sarebbero spariti.
-
oldprussians
- Messaggi: 7490
- Iscritto il: 17 set 2006, 15:52
Re: Fiji Italia Tour 2017
Avendo visto il primo temp di nuovo ho un paio di osservazioni.
Aparte le cagate in difesa specialmente di Boni..
1 inavanti di Sarto..che da via la prina mischia
2. L'invanti MBanda si passaggio di Allan
3. Il passaggio di Campagnaro troppo avanti.
Errori da grandi giocatori. Che sappiamo son al altezza. Se non li fanno sono 2 mete per noi sicuri.
Poi su Boni.. cagata iniziale. .ma lui a strappato 2 volte la palla ad avanti Fijiani..
Aparte le cagate in difesa specialmente di Boni..
1 inavanti di Sarto..che da via la prina mischia
2. L'invanti MBanda si passaggio di Allan
3. Il passaggio di Campagnaro troppo avanti.
Errori da grandi giocatori. Che sappiamo son al altezza. Se non li fanno sono 2 mete per noi sicuri.
Poi su Boni.. cagata iniziale. .ma lui a strappato 2 volte la palla ad avanti Fijiani..
-
Consulente
- Messaggi: 1769
- Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01
Re: Fiji Italia Tour 2017
"Se non", Oldie, il problema e' quel maledetto "se non" per cui all'Italia manca sempre un pezzettino per completare il lavoro.oldprussians ha scritto: Se non li fanno sono 2 mete per noi sicuri.
Che tipo di problema puo' essere se non di testa?
Sono anni che dico che tecnicamente non facciamo schifo come i risultati dicono, e che il problema sta tutto nella testa.