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Garry ha scritto:
La cosa singolare è che i tre non convocabili (2 Zebre e 1 TV) sono tutte ali.
Abbiamo fatto un Novembre sempre con Benvenuti adattato e ci si è pure rotto Bellini, l'unica ala vera che era rimasta. Ora c'è il solo Sperandio, con Esposito che immagino dovrà un attimo riprendere il ritmo.
Sì personalmente quello non mi entusiasterebbe troppo, sono un po' jpriano in questo senso
Sicuramente un ottimo giocatore e sembra anche un bravo ragazzo ma in Nazionale preferirei avere gente che italiana lo è davvero.
Bella ed ammirevole l'iniziativa dei giocatori del Treviso.
Doppiamente ammirevole Crowley che partecipa come tutti i giocatori.
Sulla pagina facebook c'è anche il filmato, ma mi ha incuriosito la foto del sito.
De Marchi che tosa a zero Crowley. Ma che razza di cicatrice ha in testa? Che infortunio ha avuto?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto:Bella ed ammirevole l'iniziativa dei giocatori del Treviso.
Doppiamente ammirevole Crowley che partecipa come tutti i giocatori.
Sulla pagina facebook c'è anche il filmato, ma mi ha incuriosito la foto del sito.
De Marchi che tosa a zero Crowley. Ma che razza di cicatrice ha in testa? Che infortunio ha avuto?
Attenzione perché i russi qualche scalpo illustre lo hanno raccolto, ben più prestigioso di quello delle Zebre: Worchester Warriors, Newcastle Falcons, Brive, Dragons.
Duro banco di prova per Zilocchi, che ritroverà di fronte la prima linea della nazionale russa (un mese fa hanno perso con il Giappone solo 32 - 27)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Vediamo la partita di domani anche in quest'ottica.
Ormai assodato e certificato che non possiamo lasciare il 6N, e quindi solo come ipotesi, però non una sciocca fantasia, un quadrangolare Russia-Romania-Georgia-Italia avrebbe valore e sapore.
no, non lo avrebbe.a meno che per noi non voglia dire partecipare con la A. pensaci bene. finiremmo triturati nel gioco involuto. ci ridurremmo a cercare di essere primi a tutti i costi. pure per differenza punti! noi abbiamo fatto un sacco di partite con le formazioni A degli altri e solo dopo averle sconfitte senza discussione per un bel po' ci hanno degnato del cap. guadagnarsele le cose.
tonione ha scritto:no, non lo avrebbe.a meno che per noi non voglia dire partecipare con la A. pensaci bene. finiremmo triturati nel gioco involuto. ci ridurremmo a cercare di essere primi a tutti i costi. pure per differenza punti! noi abbiamo fatto un sacco di partite con le formazioni A degli altri e solo dopo averle sconfitte senza discussione per un bel po' ci hanno degnato del cap. guadagnarsele le cose.
Eh si , su questo hai completamente ragione; il sapore che ci troverei è tutto mio personale, un pò snob.
Il rugby europeo sul continente manda aff.., pardon, snobba quello atlantico.
e fa bene a snobbarlo, finché quello atlantico o continentale europeo, non batte un po' di Italia, Scozia, Argentina, Irlanda e Francia. da giovani e da adulti. il numero di occasioni parte a livello giovanile, poi dovrebbe svilupparsi con le A e infine con i due incontri l'anno con una del primo livello. cioè paro paro, come stiamo messi ora. meritarsi le cose!
@Toni
credo che Meta contrapponesse al da lui auspicato rugby continentale, al quale aggiungerei la Francia, quello Atlantico nel senso britannico-americano.
Riguardo il meritarsi le cose, sono dell'opinione che le cose bisogna guadagnarsele giorno per giorno, perché solo un diamante è per sempre.
