Challenge cup 2019/2020

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giuseppone64
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da giuseppone64 »

Garry ha scritto: 23 nov 2019, 18:41 Le Zebre a Padova e il parlamento a Mantova. Poi ci si trova tutti gli anni a Pontida a bere l’acqua del Po
manca checco zalone...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Leinsterugby
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Leinsterugby »

Ilgorgo ha scritto: 23 nov 2019, 19:22
Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 19:17 Dai tenere una squadra slegata dal territorio così, senza Capitali, senza giovanili, senza tifosi non ha senso.
Se Petrarca ha le credenziali e un progetto è tempo di dare fiducia a loro.
E' brutto dare contro alle Zebre in questo momento di difficoltà ma quello che ho rimarcato in neretto sembra la loro debolezza maggiore. Non sono riusciti a creare una culla di tifosi; mi sembra che anche nella vicina Reggio in pochi percepiscano le Zebre come la "propria" macro-squadra. Non so quanto di questo sia colpa della società e quanto di noi tifosi

No ma appunto non è dare contro, per carità. Nelle Zebre c'è gente che ha lavorato alacremente per portare avanti il progetto.
Detto questo a fronte di un investimento di un'altra piazza, una piazza dove sicuramente tutta la provincia remerebbe per la squadra e dove il Plebiscito sarebbe bello pieno e caldo, mi spiace per le Zebre ma credo che la FIR debba spostare la franchigia. Anche perche avere 2 squadre performanti è meglio che averne una sola
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Garry »

Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 21:02 ...Anche perche avere 2 squadre performanti è meglio che averne una sola
E averne quattro è meglio che averne due :wink:

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da VANZANDT »

Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 21:02
Ilgorgo ha scritto: 23 nov 2019, 19:22
Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 19:17 Dai tenere una squadra slegata dal territorio così, senza Capitali, senza giovanili, senza tifosi non ha senso.
Se Petrarca ha le credenziali e un progetto è tempo di dare fiducia a loro.
E' brutto dare contro alle Zebre in questo momento di difficoltà ma quello che ho rimarcato in neretto sembra la loro debolezza maggiore. Non sono riusciti a creare una culla di tifosi; mi sembra che anche nella vicina Reggio in pochi percepiscano le Zebre come la "propria" macro-squadra. Non so quanto di questo sia colpa della società e quanto di noi tifosi

No ma appunto non è dare contro, per carità. Nelle Zebre c'è gente che ha lavorato alacremente per portare avanti il progetto.
Detto questo a fronte di un investimento di un'altra piazza, una piazza dove sicuramente tutta la provincia remerebbe per la squadra e dove il Plebiscito sarebbe bello pieno e caldo, mi spiace per le Zebre ma credo che la FIR debba spostare la franchigia. Anche perche avere 2 squadre performanti è meglio che averne una sola
mi permetto di dissentire sul "Plebiscito bello pieno". forse si se i risultati sono buoni ma con le sconfitte sarebbe bello vuoto.
Garry
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Garry »

VANZANDT ha scritto: 23 nov 2019, 22:07
Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 21:02
Ilgorgo ha scritto: 23 nov 2019, 19:22
Leinsterugby ha scritto: 23 nov 2019, 19:17 Dai tenere una squadra slegata dal territorio così, senza Capitali, senza giovanili, senza tifosi non ha senso.
Se Petrarca ha le credenziali e un progetto è tempo di dare fiducia a loro.
E' brutto dare contro alle Zebre in questo momento di difficoltà ma quello che ho rimarcato in neretto sembra la loro debolezza maggiore. Non sono riusciti a creare una culla di tifosi; mi sembra che anche nella vicina Reggio in pochi percepiscano le Zebre come la "propria" macro-squadra. Non so quanto di questo sia colpa della società e quanto di noi tifosi

No ma appunto non è dare contro, per carità. Nelle Zebre c'è gente che ha lavorato alacremente per portare avanti il progetto.
Detto questo a fronte di un investimento di un'altra piazza, una piazza dove sicuramente tutta la provincia remerebbe per la squadra e dove il Plebiscito sarebbe bello pieno e caldo, mi spiace per le Zebre ma credo che la FIR debba spostare la franchigia. Anche perche avere 2 squadre performanti è meglio che averne una sola
mi permetto di dissentire sul "Plebiscito bello pieno". forse si se i risultati sono buoni ma con le sconfitte sarebbe bello vuoto.
Non tieni conto del postulato iniziale.
Qui dà per scontato che gli stessi giocatori una volta respirata l'aria di Padova si trasformino in macchine da mete

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da VANZANDT »

se banzai caccia tanti soldi la franchigia deve andare a Padova. ma questo non autorizza voli pindarici.
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Leinsterugby »

Garry ha scritto: 23 nov 2019, 22:10

Non tieni conto del postulato iniziale.
Qui dà per scontato che gli stessi giocatori una volta respirata l'aria di Padova si trasformino in macchine da mete
Io credo che il professionismo e l'atteggiamento si respiri tutti i giorni e possa essere quello a contribuire a far performare meglio i giocatori, anche se non sono campioni.

All'arrivo di Crowley tre anni fa i giocatori si vedevano in Ghirada solo per la durata della sessione mattutina o pomeridiana, in pochi mesi di cambio di guida tecnica le ore di lavoro e di presenza ai campi di allenamento sono aumentate.
Lo staff, l'organizzazione, la certezza di avere un obiettivo comune fanno si che la squadra abbia un'attitudine diversa.

Secondo voi Zanon, Pettinelli, Cannone, Baravalle, Lazzaroni, Rizzi lo stesso Tito Tebaldi alle Zebre avrebbero lo stesso tipo di prestazioni?

Ecco al petrarca con una societa strutturata, con ambizione, voglia e una base dietro a spingere secondo me si potrebbero cogliere risultati migliori che non quelli delle povere Zebre.

Henderson in quest'intervista lo spiega bene
"It's an attitude, a desire. The energy, intensity, competitiveness in training but not in a vicious or malicious sense, it's in an 'everyone wants to get better' sense.

"Everyone is striving to do the extra things that they know can make the team better."
https://www.bbc.com/sport/rugby-union/50525684
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da VANZANDT »

e quello che dice Leinster ha certamente un suo fondamento. non credo che banzai cacci la grana per mandare i giocatori a spritz in piazza a padova ... o non solo per quello.
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Fantasyste »

pilonepoltrone ha scritto: 23 nov 2019, 18:16 per me siamo sempre alle solite, il problema è la testa.
La testa non arriva se non può la tecnica..!
Quella manca
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da pilonepoltrone »

Fantasyste ha scritto: 24 nov 2019, 1:12
pilonepoltrone ha scritto: 23 nov 2019, 18:16 per me siamo sempre alle solite, il problema è la testa.
La testa non arriva se non può la tecnica..!
Quella manca
boh. la tecnica non è qualcosa che un po' c'è e un po' non c'è: la gestualità e le skills i ragazzi dimostrano di averle, poi all'improvviso cala il blackout e arriva il colpo di motosega. Bigi non sa tirare le touche? in assoluto non credo, ma guarda caso ieri quella che non doveva sbagliare l'ha sbagliata. questo è un esempio di problema di testa, non di tecnica.
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da Garry »

Leinsterugby ha scritto: 24 nov 2019, 0:02
Garry ha scritto: 23 nov 2019, 22:10

Non tieni conto del postulato iniziale.
Qui dà per scontato che gli stessi giocatori una volta respirata l'aria di Padova si trasformino in macchine da mete
Io credo che il professionismo e l'atteggiamento si respiri tutti i giorni e possa essere quello a contribuire a far performare meglio i giocatori, anche se non sono campioni.

All'arrivo di Crowley tre anni fa i giocatori si vedevano in Ghirada solo per la durata della sessione mattutina o pomeridiana, in pochi mesi di cambio di guida tecnica le ore di lavoro e di presenza ai campi di allenamento sono aumentate.
Lo staff, l'organizzazione, la certezza di avere un obiettivo comune fanno si che la squadra abbia un'attitudine diversa.

Secondo voi Zanon, Pettinelli, Cannone, Baravalle, Lazzaroni, Rizzi lo stesso Tito Tebaldi alle Zebre avrebbero lo stesso tipo di prestazioni?

Ecco al petrarca con una societa strutturata, con ambizione, voglia e una base dietro a spingere secondo me si potrebbero cogliere risultati migliori che non quelli delle povere Zebre.

Henderson in quest'intervista lo spiega bene
"It's an attitude, a desire. The energy, intensity, competitiveness in training but not in a vicious or malicious sense, it's in an 'everyone wants to get better' sense.

"Everyone is striving to do the extra things that they know can make the team better."
https://www.bbc.com/sport/rugby-union/50525684
Dimentichi che le Zebre andrebbero a Padova, non a Treviso.
Certamente l’atteggiamento professionale, l’inquadramento professionistico fanno bene ai giocatori, ma quello è ben più presente alle Zebre piuttosto che in una società che partecipa con alterne fortune al derelitto TOP12.
Bellini non viene da Padova? Arrivato quasi come “abusivo”, mani di pietra, non sa posizionarsi in difesa eccetera, adesso è un’ala di livello internazionale. Avrebbe avuto lo stesso sviluppo a Padova? E Lovotti, Zilocchi, Minozzi ecc...
Io dico di no. Certo, vanno bene i soldi di Banzai, ma tutto l’ambiente del Petrarca deve anche darsi una bella svegliata e una bella iniezione di professionalità

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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da doublegauss »

pilonepoltrone ha scritto: 24 nov 2019, 10:06
Fantasyste ha scritto: 24 nov 2019, 1:12
pilonepoltrone ha scritto: 23 nov 2019, 18:16 per me siamo sempre alle solite, il problema è la testa.
La testa non arriva se non può la tecnica..!
Quella manca
boh. la tecnica non è qualcosa che un po' c'è e un po' non c'è: la gestualità e le skills i ragazzi dimostrano di averle, poi all'improvviso cala il blackout e arriva il colpo di motosega. Bigi non sa tirare le touche? in assoluto non credo, ma guarda caso ieri quella che non doveva sbagliare l'ha sbagliata. questo è un esempio di problema di testa, non di tecnica.
Non deve essere facile giocare alle Zebre: la pressione psicologica deve essere terribile. Immaginate se uno di quei ragazzi si mettesse a leggere tutte le cose che si dicono di loro qui sul forum, e va là che noi siamo anche gente senza la bava alla bocca. È vero che sono professionisti e queste cose fanno parte del mestiere, ma a perderne una dietro l'altra (e venire perculati da gente che sta sul divano) non so come ti rimane la voglia.

Basta vedere come si è involuto Canna, che per me rimane un grandissimo talento su cui grava il fardello mentale. Ho l'impressione (non suffragata da niente, eh, è solo una sensazione) che in campo manchi tremendamente la leadership di Castello.
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da VANZANDT »

pilonepoltrone ha scritto: 24 nov 2019, 10:06
Fantasyste ha scritto: 24 nov 2019, 1:12
pilonepoltrone ha scritto: 23 nov 2019, 18:16 per me siamo sempre alle solite, il problema è la testa.
La testa non arriva se non può la tecnica..!
Quella manca
boh. la tecnica non è qualcosa che un po' c'è e un po' non c'è: la gestualità e le skills i ragazzi dimostrano di averle, poi all'improvviso cala il blackout e arriva il colpo di motosega. Bigi non sa tirare le touche? in assoluto non credo, ma guarda caso ieri quella che non doveva sbagliare l'ha sbagliata. questo è un esempio di problema di testa, non di tecnica.
no!! è proprio un caso tipico di carenze tecniche. se non hai "interiorizzato" (il gesto la capacità di gestione del corpo è motoriamente per niente banale nel rugby) la tecnica quando sei sottopressione commetti sistematicamente errorri. guarda caso è quello che succede sempre anche alla nazionale. la bontà della preparazione tecnica si vede quando c e pressione e ovviamente quando i ritmi diventano altissimi e/o le difese particolarmente feroci (che poi anche li è una questione di tecnica)
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da pilonepoltrone »

VANZANDT ha scritto: 24 nov 2019, 10:23
pilonepoltrone ha scritto: 24 nov 2019, 10:06
Fantasyste ha scritto: 24 nov 2019, 1:12
pilonepoltrone ha scritto: 23 nov 2019, 18:16 per me siamo sempre alle solite, il problema è la testa.
La testa non arriva se non può la tecnica..!
Quella manca
boh. la tecnica non è qualcosa che un po' c'è e un po' non c'è: la gestualità e le skills i ragazzi dimostrano di averle, poi all'improvviso cala il blackout e arriva il colpo di motosega. Bigi non sa tirare le touche? in assoluto non credo, ma guarda caso ieri quella che non doveva sbagliare l'ha sbagliata. questo è un esempio di problema di testa, non di tecnica.
no!! è proprio un caso tipico di carenze tecniche. se non hai "interiorizzato" (il gesto la capacità di gestione del corpo è motoriamente per niente banale nel rugby) la tecnica quando sei sottopressione commetti sistematicamente errorri. guarda caso è quello che succede sempre anche alla nazionale. la bontà della preparazione tecnica si vede quando c e pressione e ovviamente quando i ritmi diventano altissimi e/o le difese particolarmente feroci (che poi anche li è una questione di tecnica)
Van, per quello che è la mia esperienza di campo (in uno sport diverso, il baseball, in cui però la ripetitività del gesto ha un peso ancora maggiore che nel rugby, imho), ti posso dire che non è proprio così, specie per i gesti atletici più statici (tipo lancio in touche?). io avevo ragazzi che potevano ripetere in allenamento 50 volte la stessa giocata e non la sbagliavano praticamente mai: in partita appena gli arrivava la palla vicino me la facevo sotto perché non sapevi mai che coniglio ti tiravano fuori dal cappello... conta la tensione, il peso della responsabilità, l'avere tutti gli occhi addosso. ci son talenti purissimi che non arrivano mai ad esplodere perché nei momenti cruciali si squagliano completamente, e ci sono ragazzi meno dotati che però hanno carattere e leadership e riescono a diventare le ancore della squadra nei momenti difficili, tirando fuori magari una sola giocata in una partita ma nel momento in cui conta davvero.
(fra parentesi, questo è stato anche uno dei motivi del successo delle Sabermetrics nel baseball, che detta un tanto al chilo è un metodo statistico che pesa i valori delle singole statistiche in funzione delle situazioni di gioco concrete, e non come numeri generali: banalmente, lo stesso errore, o la stessa azione di successo, hanno un peso completamente diverso se ti portano da 0-0 a 1-0 o da 50-0 a 51-0).
scusate il pippone... :D
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Re: Challenge cup 2019/2020

Messaggio da VANZANDT »

conosco molto bene le dinamiche della costruzione tecnica nello sport. non è una mera meccanicità certamente. quindi noi, senza saperlo, siamo zeppi di talento ma non siamo in grado di esprimerlo. con rispetto famme ride :D . guarda i migliori delle nazioni evolute e mettili accanto ai nostri migliori. ci sono anni luce di imprinting tecnico. esempi palesi: Bellini ha le mani di marmo anche se è un buon giocatore è più o meno il meglio che abbiamo. Campagnaro lo vedi? ....
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