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Anche Trulla, come si è visto ieri.

profetacciato ha scritto: 6 dic 2020, 9:25 Bell'intervento, condivido. In particolare il concetto delle generazioni perse, perchè è un fatto sotto gli occhi di tutti ma che molti faticano a riconoscere. Ci manca il nocciolo duro di qualsiasi Nazionale in questo momento, le annate fra il 1986-88 e il 1994-96, a parte pochissimi casi isolati. I Favaro, Minto, Furno, Fuser, Gori, Venditti, Benvenuti sono spariti. Sì ci sono Bigi, Ferrari, Mbandà, Canna, Allan, Morisi, Violi. Ma onestamente, quanti sono in Nazionale per merito e quanti perché non c'è (ancora) ricambio?

Purtroppo come dite le annate tra l'87 e il 92, che ora dovrebbero tirare avanti la baracca sono andate perse chi per un motivo chi per un altro. Ci sono stati i ritiri precoci di giocatori forse troppo utilizzati come Favaro, Minto e Venditti, i ritiri per infortunio come quelli di Manici e Gega (che forse ora sarebbero il titolare e la prima riserva nel ruolo), giocatori che da giovani sembravano dei fenomeni ma poi non hanno mantenuto quelle aspettative e che in alcuni casi sono forse involuti nella maturità (Gori, Sarto e Benvenuti) e infine alcuni giocatori che hanno scelte di giocare ad un livello inferiore come Bocchino (che oggi ha "solo" 32 anni), ma poi anche come Bacchin e Visentin, entrambi titolari nella nostra ultima vittoria al 6N, o Furno.

Infatti gli unici in rosa oggi tra i 28 e i 33 anni (che dovrebbe essere l'acme di una carriera sportiva) sono solo Canna, Steyn, Ceccarelli, Bigi, Palazzani e Morisi che poi hanno tutti 28-29 anni a dimostrazione che quelli nati nel 1987, 1988, 1989, 1990 proprio no li abbiamo e che spiega forse perchè non ne vinciamo una da 5 anni al sei nazioni.

giodeb ha scritto: 6 dic 2020, 9:56
Purtroppo come dite le annate tra l'87 e il 92, che ora dovrebbero tirare avanti la baracca sono andate perse chi per un motivo chi per un altro. Ci sono stati i ritiri precoci di giocatori forse troppo utilizzati come Favaro, Minto e Venditti, i ritiri per infortunio come quelli di Manici e Gega (che forse ora sarebbero il titolare e la prima riserva nel ruolo), giocatori che da giovani sembravano dei fenomeni ma poi non hanno mantenuto quelle aspettative e che in alcuni casi sono forse involuti nella maturità (Gori, Sarto e Benvenuti) e infine alcuni giocatori che hanno scelte di giocare ad un livello inferiore come Bocchino (che oggi ha "solo" 32 anni), ma poi anche come Bacchin e Visentin, entrambi titolari nella nostra ultima vittoria al 6N, o Furno.

Furno. che peccato si sia perso, quanto ci avrebbe fatto comodo...

Per favore, quando “quotiamo”, cerchiamo di tagliare l’intervento del nostro interlocutore, lasciando solo la parte essenziale, se vogliamo. È inutile riportare tutto il post precedente, e ingolfa il forum

Qualcuno sa come sta Campagnaro?
Bisognerebbe ripristinare l'utilissimo thread sugli infortuni.

Buongiorno!
Scusate ma questo non è fuorigioco?

https://youtu.be/5oIwzglH8RY?t=616

Euristico ha scritto: 6 dic 2020, 10:25 Buongiorno!
Scusate ma questo non è fuorigioco?

https://youtu.be/5oIwzglH8RY?t=616

Se ti riferisci all'intercetto no. Il fuorigioco esiste quando c'è un punto d'incontro (ruck, maul, mischia, touche) e non è questo il caso

Su Meyer/Polledri, sono d'accordo che averli entrambi a disposizione è meglio che no, però ho idea che senza lo spazio lasciato da Polledri quel Master non l'avremmo visto (vedi pertite da subentrante) della serie però che oggi come oggi mi giocherei subito una terza Polledri Meyer Lamaro.
Detto questo rugby bet parla a vanvera quando parla del gioco sui trequarti della Benetton di Smith, era un altro cosa.
Per Smith ci sarebbero alcune cose da limare sul gioco impostato ( sono più della parrocchia di Castello, se vi capita di ascoltare il podcast su Allrugby spiega un po'come la penso anch'io) ma non so se si fini del risultato cambia qualcosa.
Resta il problema che sui pod e in generale (vedere anche Treviso per credere) nell'uno vs uno non avanziamo o mettiamo in condizione i sostegni/placcatore di essere in difficoltà sul BD. Hai voglia ad essere vicini coi sostegni, saraà sempre in vantaggio la difesa, sia sul timing che la posizione.
Ma sta cosa mica la risolvi lavorando sul BD, devi essere più efficace nella sfida o nel creare spazio. Sul secondo qualcosa può fare Smith, ma non è mica semplice sul primo hai voglia...
Io mi accontenterei di un ticket Smith F. ± Smith W.
Che tutte le altre contendenti non hanno un uomo solo al comando ( abbandonato più che altro).

Ci vogliono determinate qualità anche nell'essere uno dei subentranti. Soprattutto se sei in panchina in una squadra come l'Italia e ti tocca scendere in campo con il risultato già compromesso.
Negli spezzoni di partita che ha fatto Meyer in precedenza non aveva mai impressionato, tutt'altro. Ieri non si è stupito solo chi lo ha visto giocare in Pro14 nei periodi in cui era al top della forma (i periodi di "stanca" li ha avuti anche lui, comunque). Un altro che entrando dalla panchina non rende è Canna. Anzi, lui addirittura è deleterio, secondo me.

Master/Meyer correttore di Garry
Ma infatti era da un paio di stagioni che mi chiedevo che fine avesse fatto quel Meyer che aveva messo d'accordo tutti sulla sua convocazione...

Sono così importanti i "panchinari", o le "riserve" come li chiamiamo noi, che da qualche anno i britannici li chiamano "finishers", appunto, perché possono dare la svolta alla partita e devono entrare possibilmente tutti.

Se Smith non li mette tutti o li mette solo a partita finita è perché evidentemente non sono ancora all'altezza dei titolari, o forse non c'entra nemmeno la qualità, forse è soltanto perché vede in campo un equilibrio che non vuole rompere con una sostituzione

Fonderò il movimento di persuasione e lobbying verso la FIR "Due Smith sono meglio di uno. Movimento di persuasione per affiancare a Franco Wayne" oltre che convincere la Fir dovremo fare opera di persuasione anche verso Green e tutti i compari vari che il buon Wayne ha dalle pari di Casale e trevigiano. Convinciamoli a riportare in Italia il buon Wayne!

OT di servizio

Consiglio a Grazie Munari di guardarsi ripetutamente la meta di Zanon.

Riminese, non sono stati "polli" i gallesi, non c'entra nulla il "back door", è solo una delle possibilità che hai se vuoi superare una difesa che sale così velocemente. Devi essere bravo e fortunato (vale per entrambi i protagonisti, Canna e Zanon).
A vederlo sembra semplicissimo e ti sarai chiesto (ne sono sicuro) "ma che stupidi, perché non lo fanno ogni volta?", ma ti garantisco che non è facile come sembra

speartakle ha scritto: 6 dic 2020, 10:58 Fonderò il movimento di persuasione e lobbying verso la FIR "Due Smith sono meglio di uno. Movimento di persuasione per affiancare a Franco Wayne" oltre che convincere la Fir dovremo fare opera di persuasione anche verso Green e tutti i compari vari che il buon Wayne ha dalle pari di Casale e trevigiano. Convinciamoli a riportare in Italia il buon Wayne!

Pensi che una miscela neozelandese-sudafricana funzioni? (Ma è libero Smith?)
L'ideale per me sarebbe Venter

Garry ha scritto: 6 dic 2020, 10:54 Sono così importanti i "panchinari", o le "riserve" come li chiamiamo noi, che da qualche anno i britannici li chiamano "finishers", appunto, perché possono dare la svolta alla partita e devono entrare possibilmente tutti.

Se Smith non li mette tutti o li mette solo a partita finita è perché evidentemente non sono ancora all'altezza dei titolari, o forse non c'entra nemmeno la qualità, forse è soltanto perché vede in campo un equilibrio che non vuole rompere con una sostituzione

Lo penso anch'io però però, Zilocchi era sulle gambe da almeno 3-4 minuti, era evidente. Il buon Griffen l'aveva detto in telecronaca, poi si è visto andare in chiusa praticamente sfinito e un minuto dopo perdere un pallone banalmente, sintomo evidente di stanchezza. Andava tolto un po' prima dai