Osservatorio italiani all'estero
Moderatore: Emy77
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italicbold
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Freudianamente ricordavo male.
Oggi, comunque, i francesi se la sentono caldissima come mai in 21 anni di torneo.
A ragione, va detto.
Oggi, comunque, i francesi se la sentono caldissima come mai in 21 anni di torneo.
A ragione, va detto.
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sgombriamo il campo dagli equivoci, innanzitutto.
-Non ho nulla contro gli italiani che vivono all'estero.
-Non mi sognerei mai di inserire "schedature" razziali, religiose o altro fra i cirteri per stabilire chi può rappresentare l'Italia o no.
Se qualcuno si prova ad attribuirmi motivazioni del genere sono disposto a prenderlo a botte.
Qui si parla d'altro.
Non ho il minimo dubbio che tu ti senta italiano e ami il tuo paese di origine. Anzi, sarei stupito del contrario.
Ma qui si parla d'altro.
Ad esempio mi si poneva la questione del "far parte della comunità nazionale".
Ora bisogna intendersi su cosa voglia significare questa locuzione. Faccio un esempio.
Uno dei miei migliori amici è originario di Taranto.
E' venuto a Milano per fare l'Università e lì ci siamo conosciuti, diventando amici al punto che siamo "reciproci" testimoni di nozze.
Dopo la laurea si è fermato a Milano dove ha iniziato la pratica legale, ha conosciuto una ragazza milanese, si sono sposati e hanno due figli. Abitano a Milano dove lui ha poi avviato col fratello un fiorente studio legale. La madre, rimasta vedova, lo ha raggiunto a Milano, dove è morta due anni fa. E' tornato l'ultima volta a Taranto sei anni fa per il funerale di un parente. Ama molto la sua città di origine, ha ancora contatti con gli amici d'infanzia.
Ma avendo ora 54 anni ed essendo "salito" a Milano a 18 sono ormai molti più gli anni che ha passato qui che non giù. Cucina delle favolose orecchiette con le cime di rapa quando ci vediamo da lui e mi fa battute in dialetto che ho imparato a decrittare.
Possiamo dire sia inserito nella comunità della sua città natale?
Possiamo dire che sia partecipe della vita sociale, economica, politica, culturale, ludica della sua città di origine?
Credo di no.
Altrimenti spiegatemi cosa intendete per "essere parte di una comunità".
Il che non significa che non l'ami e non ne parli con nostalgia e affetto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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parisgino
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Pero' ne parlano poco mi sembra. Ho visto un piccolo annuncio su "FRANCE 2". Ma poca cosa. Mi sembra che ultimamente si era parlato molto di più della pallamano (mondiale maschile).italicbold ha scritto: 6 feb 2021, 12:12 Freudianamente ricordavo male.
Oggi, comunque, i francesi se la sentono caldissima come mai in 21 anni di torneo.
A ragione, va detto.
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Garry
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Per me "essere parte di una comunità" significa fare volontariato, donare il sangue, partecipare ad iniziative benefiche, svolgere la propria professione con onestà e correttezza, contribuire a preservare il bene comune, informarsi e partecipare, come minimo da elettore, alla vita politica della città o del quartiere.
Cosa c'entri tutto questo con il giocare in nazionale non mi è ben chiaro.
Il "sentimento nazionale" è un'altra cosa. Questo sì, dovrebbe essere richiesto a chi gioca in nazionale, mica il donare il sangue
Cosa c'entri tutto questo con il giocare in nazionale non mi è ben chiaro.
Il "sentimento nazionale" è un'altra cosa. Questo sì, dovrebbe essere richiesto a chi gioca in nazionale, mica il donare il sangue
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ti ringrazio della risposta. Molto interessante ed esauriente.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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italicbold
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Io penso che si possa far parte di varie comunità. Una cosa non esclude l'altra.jpr williams ha scritto: 6 feb 2021, 12:26 Altrimenti spiegatemi cosa intendete per "essere parte di una comunità".
E questo ha un'importanza relativa sul passaporto e sul concetto di cittadinanza (dei doveri e dei diritti che ne conseguono).
Io a Roma torno regolarmente ogni 2 o 3 mesi (purtroppo non ultimamente...). Per scelta, per ragioni mie, per interessi. La mia famiglia vive in Italia. In Italia ho degli interessi. E' una questione personale.
Io posso farti anche esempi di persone che conosco che nella loro vita professionale hanno vissuto in 5 continenti, con periodi di 4 o 5 anni una volta li una volta là. Non possono cambiare passaporto ogni volta che si spostano. Un mio carissimo amico si é spostato negli stati uniti (quando viveva là) con una canadese, ha i figli nati uno in in Italia e l'altro a Londra. Ora vive a Grenoble. Ha vissuto a Londra, San francisco e altri posti che non ricordo. Difficilmente la sua vita può' essere ridotta a una sola comunità nazionale.
La questione é molto più complessa di come la descrivi perché la vita delle persone é molto complessa. E oggi molto più di ieri con la possibilità di spostarsi, vivere e lavorare a tutte le latitudini. E il lato affettivo é comunque molto importante, quasi quanto le tasse.
Appartenere a una comunità non é solo un concetto geografico. E' tanto altro. Ma ovviamente é una questione che sarebbe meglio affrontare con una birra in mano perché, come é successo ieri, l'equivoco é dietro l'angolo.
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italicbold
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Non riuscirò mai a capire questa folle passione per la pallamano.parisgino ha scritto: 6 feb 2021, 12:29 Pero' ne parlano poco mi sembra. Ho visto un piccolo annuncio su "FRANCE 2". Ma poca cosa. Mi sembra che ultimamente si era parlato molto di più della pallamano (mondiale maschile).
- jpr williams
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Ne sono convinto.italicbold ha scritto: 6 feb 2021, 12:51Appartenere a una comunità non é solo un concetto geografico. E' tanto altro. Ma ovviamente é una questione che sarebbe meglio affrontare con una birra in mano perché, come é successo ieri, l'equivoco é dietro l'angolo.
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Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Se avessi visto la nazionale olandese femminile di handball cambieresti idea.italicbold ha scritto: 6 feb 2021, 12:53Non riuscirò mai a capire questa folle passione per la pallamano.parisgino ha scritto: 6 feb 2021, 12:29 Pero' ne parlano poco mi sembra. Ho visto un piccolo annuncio su "FRANCE 2". Ma poca cosa. Mi sembra che ultimamente si era parlato molto di più della pallamano (mondiale maschile).
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Sotto quel punto di vista sono più disponibile al dialogo.

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Re: Osservatorio italiani all'estero
Due mete di Capuozzo, che questa volta giocava all' ala, nella vittoria del Grenoble contro Beziers. Non e' certo un elemento da kilorugby ma e' veloce, guizzante e sa difendere nonostante la stazza limitata. Spero che la FIR lo stia tenendo d' occhio.
https://www.lnr.fr/rugby-pro-d2
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SilverShadow
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- Località: In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto e le fontane di Brenta e Piava
Re: Osservatorio italiani all'estero
Partita della settimana scorsa però30 min ha scritto: 6 feb 2021, 20:29 Due mete di Capuozzo, che questa volta giocava all' ala, nella vittoria del Grenoble contro Beziers. Non e' certo un elemento da kilorugby ma e' veloce, guizzante e sa difendere nonostante la stazza limitata. Spero che la FIR lo stia tenendo d' occhio.
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È appena finita quella di oggi: Grenoble che riesce a portarla a casa nel finale. Ho visto l'ultima mezz'ora: Capuozzo ha fatto delle belle prese al volo, un paio di guizzi e dei begli offload; non ho avuto l'occasione di vederlo al placcaggio però. Per la parte che ho visto, ritmi e impatti decisamente superiori al Top10, nonostante fosse il finale e due squadre di metà classifica.
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Vero, e' della scorsa settimana ma l' hanno caricata sul sito solo oggi.
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SilverShadow
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Re: Osservatorio italiani all'estero
Matteo Minozzi: Only one real chance with ball in hand and showed great speed and deft hands to offload to Miller. Chased hard all game and often punches above his weight in defence 6
https://www.coventrytelegraph.net/sport ... y-19785268
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Re: Osservatorio italiani all'estero
In effetti per Minozzi partita nella media, un paio di placcaggi lisciati di troppo. Potete vedere Wasps-Saints qui https://www.premiershiprugby.com/watch/ ... ts-round-8
Falcons-Exeter una partita equilibrata, vinta 16 a 9 dai secondi. Fuser sostituito al 65' dopo una prestazione abbastanza buona, soprattutto in difesa.
Falcons-Exeter una partita equilibrata, vinta 16 a 9 dai secondi. Fuser sostituito al 65' dopo una prestazione abbastanza buona, soprattutto in difesa.