Bravi giornalisti...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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jpr williams
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da jpr williams »

DonCiullo007 ha scritto: 7 set 2023, 22:30https://www.ilpost.it/2023/09/07/rugby- ... ign=lancio

Il Post con la classica infarinata tipica della sua redazione sport.
Also, articolo che piacerebbe a jpr
Più che piacermi potrei averlo scritto io.
Anzi, l'ho scritto innumerevoli volte negli ultimi anni.
E non mi stupisce che in questo forum non venga condiviso, visto che qui il 90% degli utenti è interessato solo alla triade e si tappa il naso se per caso sente parlare dei poveracci dei bassifondi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Saramago68
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Saramago68 »

jpr williams ha scritto: 8 set 2023, 11:42
DonCiullo007 ha scritto: 7 set 2023, 22:30https://www.ilpost.it/2023/09/07/rugby- ... ign=lancio

Il Post con la classica infarinata tipica della sua redazione sport.
Also, articolo che piacerebbe a jpr
Più che piacermi potrei averlo scritto io.
Anzi, l'ho scritto innumerevoli volte negli ultimi anni.
E non mi stupisce che in questo forum non venga condiviso, visto che qui il 90% degli utenti è interessato solo alla triade e si tappa il naso se per caso sente parlare dei poveracci dei bassifondi.
Stavo per postare io il link.
Mi ricorda molto quando guardi una tua foto e ti chiedi: "Ma sono davvero così ? E' così che mi vedono gli altri ?". Per farsi queste due domande però servono umiltà ed intelligenza; molti si limiteranno a pensare che la foto è venuta male per colpa della luce sbagliata o del fotografo inetto.
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jpr williams
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da jpr williams »

Fra un pò non saremo più neanche così perchè la parte bassa della piramide rovesciata sparirà del tutto e passeremo dalle 3 dimensioni alle due: una superficie piatta raffigurante la triade.
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SilverShadow
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da SilverShadow »

Per me è un falso problema, la piramide è rovesciata solo perché l'alto livello porta molte risorse ma ne richiede altrettante. Tra l'altro, sono di partenza di meno rispetto alle altre Tier1, uno dei motivi per cui il gap è sempre stato abbastanza ampio e per logica andava ad aumentare, finché non si è riusciti a investirle meglio.
Per il resto in Italia il rugby è uno sport minore come tanti altri, con gli aspetti negativi di essere uno sport di squadra (e che per giunta richiede una squadra molto ampia), per cui i picchi di performance che puoi trovare in uno sport individuale grazie ad un talento generazionale ben curato sono estremamente difficili da raggiungere.
Ilgorgo
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Ilgorgo »

crouchbindset ha scritto: 8 set 2023, 11:15 @gorgo ma la crescita potrebbe essere anche giovanile al momento non solo a livello senior, bisognerebbe avere dati precisi di federazione in federazione con le varie fasce, nonché vedere come ogni federazione definisce partecipazione al gioco.
Non so quali dati abbia World Rugby e quali dati abbia il Post ma io seguo il rugby minore ormai da quasi vent'anni (dovrei scrivere il manuale "Come perdere tempo inutilmente") e in queste due decadi mi pare di non aver visto alcuna "esplosione". Tante promesse, alcuni grandi annunci (il "milione di rugbisti" al quale puntava la Cina), nessun grande cambiamento e pochi mutamenti minori nelle gerarchie mondiali e continentali. Non riesco a immaginare perché le cose dovrebbero improvvisamente cambiare in meglio ora; cos'è accaduto di particolare in questi ultimi tempi che possa aver dato una sferzata positiva al reclutamento?
In questi ultimi 15 anni ho visto buoni progressi del Brasile e del Cile e forse anche dell'Uruguay, mi pare siano progredite anche Spagna e Portogallo, è cresciuta la Georgia a livello pro, si sono viste grandi e benefiche folle di spettatori in Francia e un po' tutto il rugby internazionale T1 continua a contare su un forte seguito, il Giappone ha avuto un bel balzo fino alla Coppa del Mondo in casa ma ora mi sembra stia già rinculando un poco, per il resto non mi sembra ci sia stata alcuna nazione emersa dal nulla o innalzatasi nettamente di livello. Ormai sono convinto (sulla base dell'esperienza, non di teorie astratte) che le gerarchie del rugby si muovano con la lentezza di una tartaruga anziana, anche per questo tutti gli appelli ai grandi cambiamenti che magicamente dovrebbero far divenire il rugby un gioco popolare in tutto il mondo (e perché il football americano e il rugby league e il football australiano non lo sono?) mi sembrano sempre in buona parte demagogici.

Qualche giorno fa è uscito un articolo a riguardo su l'Equipe, anche se per leggerlo occorre essere abbonati
https://www.lequipe.fr/Rugby/Article/Ma ... oi/1417975
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jpr williams
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da jpr williams »

SilverShadow ha scritto: 8 set 2023, 12:11Per me è un falso problema
Tutti quelli che fanno parte del 90% degli utenti di cui parlavo pensano che sia un falso problema visto che non riguarda la triade. :wink:
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Garry »

Ma la "piramide rovesciata" del rugby, è stata inserita nel libro di Vannacci?

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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jpr williams
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da jpr williams »

No, però sta anche in un pezzo del nostro max che ovviamente condivido

https://www.pianetarugby.it/2023/09/08/ ... -la-sorte/
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da crouchbindset »

L'innalzamento del livello senior peró gorgo sarebbe qualcosa di diverso dalla crescita alla base ed a livello giovanile di uno sport, non per forza le cose vanno a braccetto soprattutto in uno sport dove i campionati pro o comunque di livello buono sono pochi. Attenzione poi, WR nel passaggio che tu hai riportato parla di arrivare a 10 milioni di atleti nel 2025 non specificando altro in termini di competitivtá ecc. Obiettivo per me poco probabile (2.2 milioni in 4 anni son tanti) ma non impossibile. Che poi la compeittivitá resti ristretta é altro discorso.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da SilverShadow »

jpr williams ha scritto: 8 set 2023, 12:44 No, però sta anche in un pezzo del nostro max che ovviamente condivido

https://www.pianetarugby.it/2023/09/08/ ... -la-sorte/
"Prendiamo cucchiai di legno da sempre, pur spendendo fior di capitali per la Nazionale, raschiare qualche euro al rugby di vertice, per destinarlo ai club, nella peggiore delle ipotesi ci farà conquistare qualche altro cucchiaio di legno, ma con prospettive di crescita diverse"

Prendiamo il vecchio programma di Vaccari: la volontà di cambiare la suddivisione della spesa era di pochi punti percentuali, e non credo proprio sia un caso perché i costi imprescindibili dell'alto livello sono alti. Sarei anche curioso di capire dove si vorrebbe andare a raschiare qualche euro dal rugby di vertice (a parte ricavarne qualche decina di migliaia dalla riduzione dei gettoni), ma soprattutto il grande impatto che potrebbe avere ad esempio tagliare 2.2 milioni dal vertice per darne 1.8 in più alla base e 0.9 alla "competizione domestica". È una cosa che si può fare, certo, ma non è "la" soluzione.

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maxrugby10
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da maxrugby10 »

SilverShadow ha scritto: 8 set 2023, 13:13
jpr williams ha scritto: 8 set 2023, 12:44 No, però sta anche in un pezzo del nostro max che ovviamente condivido

https://www.pianetarugby.it/2023/09/08/ ... -la-sorte/
"Prendiamo cucchiai di legno da sempre, pur spendendo fior di capitali per la Nazionale, raschiare qualche euro al rugby di vertice, per destinarlo ai club, nella peggiore delle ipotesi ci farà conquistare qualche altro cucchiaio di legno, ma con prospettive di crescita diverse"

Prendiamo il vecchio programma di Vaccari: la volontà di cambiare la suddivisione della spesa era di pochi punti percentuali, e non credo proprio sia un caso perché i costi imprescindibili dell'alto livello sono alti. Sarei anche curioso di capire dove si vorrebbe andare a raschiare qualche euro dal rugby di vertice (a parte ricavarne qualche decina di migliaia dalla riduzione dei gettoni), ma soprattutto il grande impatto che potrebbe avere ad esempio tagliare 2.2 milioni dal vertice per darne 1.8 in più alla base e 0.9 alla "competizione domestica". È una cosa che si può fare, certo, ma non è "la" soluzione.

Immagine
Concordo sui costi imprescindibili, pero' il mio ragionamento è semplice: alla base servono soldi per crescere. Tagliare, per esempio, 200mila euro alla Nazionale non risolve il problema, ma non lo risolve se ci limitiamo alla Nazionale. Bisogna ragionare per comparto: ogni capitolo di spese deve avere un taglio per trovare i soldi necessari alla base. Poi diciamola tutta: i tempi sono cambiati in peggio, il nostro movimento non si puo' permettere certe cifre, sia tra i dirigenti sia tra i giocatori. Se prendiamo le soluzioni singolarmente, non saranno mai soluzioni ma palliativi. E' l'insieme che porta risultati. Ps. quando scrivo che il mondo è in evoluzione dico che nel futuro non possiamo leggere cosa potrà accadere non lo sappiamo. Dunque se al posto della Georgia che ha messo soldi nel rugby, ci fosse la Spagna, secondo voi saremmo ancor nel Sei Nazioni? E a noi chi ci dice cosa potrebbe succedere? E se domani la Spagna trova i soldi per insidiare il nostro posto nel sei nazioni che facciamo? Sarebbe un progetto a lungo termine, ma poi il lungo termine arriva e se non sei pronto perdi il torneo. Non prendetela come una boutade. Non abbiamo la palla di vetro. Vi annuncia che si preparano anni di lacrime e sangue: i soldi sono stati spesi male.
Mr Ian
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Mr Ian »

A noi interessa la base, mica il vertice..ma quale base? Sicuramente quella della mia squadretta, dove tutto deve girare intorno alla seniores, che deve giocare il campionato e vincerlo, meglio con gli stranieri. Fottesega delle giovanili o della femminile, quelle sono perdite di soldi.
Io sarei per una soluzione definitiva, chiudiamo il rugby in Italia, basta, troppo complesso, tutti troppo cattivoni..
maxrugby10
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da maxrugby10 »

Mr Ian ha scritto: 8 set 2023, 13:35 A noi interessa la base, mica il vertice..ma quale base? Sicuramente quella della mia squadretta, dove tutto deve girare intorno alla seniores, che deve giocare il campionato e vincerlo, meglio con gli stranieri. Fottesega delle giovanili o della femminile, quelle sono perdite di soldi.
Io sarei per una soluzione definitiva, chiudiamo il rugby in Italia, basta, troppo complesso, tutti troppo cattivoni..
Ma infatti se tu riporti alla tua società cio' che succede al vertice, è la medesima cosa. Ma se il pesce puzza dalla testa c'è poco da fare. Io per esempio toglierei il premio a chi vince la serie A 'élite e metterei premi in denaro per le finaliste del campionato giovanile. Pensa un po'. Se continuiamo a spendere quei 4 soldi che girono per pagare uno straniero di quarta fascia non cresceremo mai
Ilgorgo
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Ilgorgo »

crouchbindset ha scritto: 8 set 2023, 12:48 L'innalzamento del livello senior peró gorgo sarebbe qualcosa di diverso dalla crescita alla base ed a livello giovanile di uno sport, non per forza le cose vanno a braccetto soprattutto in uno sport dove i campionati pro o comunque di livello buono sono pochi. Attenzione poi, WR nel passaggio che tu hai riportato parla di arrivare a 10 milioni di atleti nel 2025 non specificando altro in termini di competitivtá ecc. Obiettivo per me poco probabile (2.2 milioni in 4 anni son tanti) ma non impossibile. Che poi la compeittivitá resti ristretta é altro discorso.
Non so, io mi immagino le cose come almeno in parte consequenziali: ampli l'attività giovanile e quindi qualche anno dopo si amplieranno sia l'attività senior sia il numero di spettatori/interessati, questo dovrebbe pian piano portare a maggior interesse da parte dei media e tutto insieme dovrebbe concorrere ad attirare un po' più di soldi che andrebbero a rafforzare il sistema, in un processo virtuoso. Così, almeno, sulla carta. E' da tanti anni (periodo pandemico a parte) che nel proprio report annuale World Rugby esclama paroloni d'entusiasmo per la crescita spettacolare dei numeri (a volte balzi di +11% ai quali è invero difficile credere) ma, come detto, io di crescite nette e durature di movimenti nazionali non ne ho ancora viste, al di fuori delle nazioni T1, anche se, certo, c'è il periodo pandemico a inficiare un po' tutto.
Non è che voglio fare il pessimista o spegnere gli entusiasmi, mi farebbe molto piacere ad esempio veder emergere a livello mondiale il Madagascar o la Papua Guinea o lo Sri Lanka.

Riguardo ai 10 milioni di giocatori che tu menzioni, qualcuno in un altro forum sosteneva che i numeroni sparati da World Rugby (che non a caso usa il termine 'praticanti', e non 'tesserati' od 'atleti') "probabilmente si riferiscono a chiunque sia passato una volta di fianco a un campo da rugby o abbia toccato una palla ovale mentre curiosava in un negozio di articoli sportivi"... :P Temo ci sia del vero.

Dell'articolo del Post non mi convincono tanto la premessa con la graduatoria dei praticanti in Italia (non capisco bene come quella lista si inserisca nella tesi dell'articolo e inoltre mi pare una graduatoria non troppo significativa: è ovvio che uno sport duro come il rugby abbia una platea ristretta di praticanti) e anche, come in parte ho già detto, quel paragone tra la stagnazione del rugby italiano e la crescita (addirittura "in fretta") del resto del Mondo; come già detto e ridetto, io questa crescita del resto del Mondo fatico a scorgerla
maxrugby10
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Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da maxrugby10 »

Ilgorgo ha scritto: 8 set 2023, 13:50
crouchbindset ha scritto: 8 set 2023, 12:48 L'innalzamento del livello senior peró gorgo sarebbe qualcosa di diverso dalla crescita alla base ed a livello giovanile di uno sport, non per forza le cose vanno a braccetto soprattutto in uno sport dove i campionati pro o comunque di livello buono sono pochi. Attenzione poi, WR nel passaggio che tu hai riportato parla di arrivare a 10 milioni di atleti nel 2025 non specificando altro in termini di competitivtá ecc. Obiettivo per me poco probabile (2.2 milioni in 4 anni son tanti) ma non impossibile. Che poi la compeittivitá resti ristretta é altro discorso.
Non so, io mi immagino le cose come almeno in parte consequenziali: ampli l'attività giovanile e quindi qualche anno dopo si amplieranno sia l'attività senior sia il numero di spettatori/interessati, questo dovrebbe pian piano portare a maggior interesse da parte dei media e tutto insieme dovrebbe concorrere ad attirare un po' più di soldi che andrebbero a rafforzare il sistema, in un processo virtuoso. Così, almeno, sulla carta. E' da tanti anni (periodo pandemico a parte) che nel proprio report annuale World Rugby esclama paroloni d'entusiasmo per la crescita spettacolare dei numeri (a volte balzi di +11% ai quali è invero difficile credere) ma, come detto, io di crescite nette e durature di movimenti nazionali non ne ho ancora viste, al di fuori delle nazioni T1, anche se, certo, c'è il periodo pandemico a inficiare un po' tutto.
Non è che voglio fare il pessimista o spegnere gli entusiasmi, mi farebbe molto piacere ad esempio veder emergere a livello mondiale il Madagascar o la Papua Guinea o lo Sri Lanka.

Riguardo ai 10 milioni di giocatori che tu menzioni, qualcuno in un altro forum sosteneva che i numeroni sparati da World Rugby (che non a caso usa il termine 'praticanti', e non 'tesserati' od 'atleti') "probabilmente si riferiscono a chiunque sia passato una volta di fianco a un campo da rugby o abbia toccato una palla ovale mentre curiosava in un negozio di articoli sportivi"... :P Temo ci sia del vero.

Dell'articolo del Post non mi convincono tanto la premessa con la graduatoria dei praticanti in Italia (non capisco bene come quella lista si inserisca nella tesi dell'articolo e inoltre mi pare una graduatoria non troppo significativa: è ovvio che uno sport duro come il rugby abbia una platea ristretta di praticanti) e anche, come in parte ho già detto, quel paragone tra la stagnazione del rugby italiano e la crescita (addirittura "in fretta") del resto del Mondo; come già detto e ridetto, io questa crescita del resto del Mondo fatico a scorgerla
Nel calcio per esempio un praticante non è detto che sia anche un tesserato, nel rugby invece, si spiega nell'articolo, praticanti e tesserati più o meno combaciano perchè è difficile giocare a rugby al parco durante la grigliata.
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