forum.rugby.it

ricordo di averne parlato tanto tempo fa qui dentro. ora la conoscenza si è sicuramente ampliata. c'è uno studio - l'ho letto due anni fa, in reductio attraverso l'articolo di un buon divulgatore, non ricordo titolo e autori- sul comportamento dei pesci. in particolare dei pesci in branco, la semplice attivazione dei neuroni a specchio permette la formazione, il mantenimento e il movimento, dell'intero branco. perfino durante l'attacco di un predatore, il branco, dopo un'iniziale reazione istintiva dei soggetti prossimi all'attacco del predatore, riescono ad aprire un varco e a riformare il branco subito dopo. reazione motoria e formazione del branco simili si sono viste negli stormi di uccelli. in poche parole ad un certo punto del processo evolutivo è più conveniente dare una grande spazio ai neuroni a specchio. negli esseri umani, ad esempio, i neuroni a specchio sono come al confino. si attivano solo, in forma di riflesso spontaneo, solo in taluni casi. in pratica, l'essere umano, in un altro punto della scala evolutiva, ha confinato i neuroni a specchio in un posto lontano, eppure in certi momenti, l'istinto del neurone a specchio fa capolino. si parlava nell'articolo del malinteso empatico. però su questo punto, preferisco sorvolare, i connotati di questa estensione erano na mattonata insopportabile.

dopo l'articolo, per riprendermi, sono andato a mare. era settembre. i turisti non c'erano quasi più. i pensionati pescano inquieti sui bordi delle rocce, l'atmosfera è tranquilla. il sole stava già calando e mi sono buttato in mare. con maschera e pinne, senza intenti pescatori. sotto era pieno di vita. i pesci si muovono a branchi, tutto è lento, placido, naturale. irrompe dal nulla un pesce serra. i pesci spariscono in preda al terrore. lui si accorge di me e si avvicina per controllare bene se sono un'opportunità alimentare. si imbatte sulla lente della maschera dove vede specchiata la sua immagine, si mette di lato e aspetta che quello allo specchio si muova. il neurino a specchio, questo mistero.

L Economist ha ragione.
Infatti le franchigie e le competizioni farlocche sono espressione del sovranismo federale e della tirannia dei diritti televisivi.

Garry ha scritto: 19 ott 2023, 19:51 Adesso ci si mette anche l'Economist, manco fosse un giornale del Burkina Faso.
Ha scritto un manifesto contro il rugby perché, dice, è uno sport tipico dell'ultradestra e dei sovranismi.

Questa la risposta di Dalai:

https://www.linkiesta.it/2023/10/rugby- ... 3dCncQsePk

anche solo fare un articolo dove si descrive il Rugby, come se non ci fossero 100 e più rugby diversi, bit sprecati neanche da prendere in considerazione.

tonione ha scritto: 19 ott 2023, 21:52
dopo l'articolo, per riprendermi, sono andato a mare. era settembre. i turisti non c'erano quasi più. i pensionati pescano inquieti sui bordi delle rocce, l'atmosfera è tranquilla. il sole stava già calando e mi sono buttato in mare. con maschera e pinne, senza intenti pescatori. sotto era pieno di vita. i pesci si muovono a branchi, tutto è lento, placido, naturale...

Se facessi sempre così ti sentiresti davvero bene, un uomo migliore

Buona, molto buona la replica di Dalai.
Mi piace quel ' saccheggio di metafore' assieme a ' il rugby non è una metafora ' .

https://www.ilfoglio.it/sport/2023/10/2 ... M7K-DMCKGA

E tutto questo, sarà un bene?

No

È così grave se si va negli spogliatoi durante l'intervallo invece di rimanere in campo?

"però ai miei tempi..." Oh, il tempo passa per tutti, eh...

Ti fissi sull'unica cosa insignificante

DonCiullo007 ha scritto: 24 ott 2023, 14:48 https://www.ilfoglio.it/sport/2023/10/2 ... M7K-DMCKGA

E tutto questo, sarà un bene?

Eh niente abbiamo perso anche Pastonesi. Mi sembra bello avviato verso un inacidimento bello spinto.
Un bel panegirico tirando in ballo più calci (ma ve li ricordate i primi anni 2000), soste a bordo campo, e tutto per fare un paragone con il calcio per segnalare che in campo i giocatori ultimamente si spingono nelle finte. Come se i piloni a terra per riprendere fiato non ci siano mai stati.
é che forse non gli pubblicavano l'articolo se non ci aggiungeva un po' di boomerismo spiccio

jpr williams ha scritto: 24 ott 2023, 15:24 Ti fissi sull'unica cosa insignificante

Ma qui Pastonesi ha voluto aggiungere cose insignificanti perché evidentemente voleva fare questo pezzo e non aveva abbastanza "ciccia".

Anche sull'arbitro. I dieci metri li prendevi se protestavi, NON se chiedevi spiegazioni. In quest'ultimo caso di solito l'arbitro si limitava ad ignorarti o a dire al capitano di farti stare zitto, ma a volte spiegava anche ai semplici peones.

Insomma, a me sembra che ci siano forzature fatte per buttar giù l'articolo: quante simulazioni avete visto in questo mondiale?

jpr williams ha scritto: 24 ott 2023, 15:24 Ti fissi sull'unica cosa insignificante

se scrivi un articolo dove il 90% sono cose insignificanti cosa ti puoi aspettare?
Sembra scritto per due tipi di target:
1-gli sbaoneri che possono dire ecco! lo vedete che siete falzi, Rugby peggiore del Calcio!
2- i nostalgici dei bei tempi andati.

Poteva andare al nocciolo della questione che sono le regole su TMO/colpi alla testa che stanno inducendo a simulare di essersi fatti male per indurre chi analizza le immagini al replay a prendere una decisione sul contatto subito.

E invece no, bisognava aggiungere tutto il resto tiratissimo per i capelli.

speartakle ha scritto: 24 ott 2023, 15:30Come se i piloni a terra per riprendere fiato non ci siano mai stati.
é che forse non gli pubblicavano l'articolo se non ci aggiungeva un po' di boomerismo spiccio

Ti pareva se non tiravi in ballo i bei tempi presenti.
C'è una bella differenza fra i piloni che prendono fiato e quelli che sembrano folgorati da un fulmine appena li sfiorano e che chiedono il cartellino all'arbitro. La brutta china c'è.
Poi è vero che nel pezzo vengono buttate dentro altre cose tanto per fare peso, ma il fatto che ci siano troppe proteste, simulazioni e abuso di "libertà espressiva" nei confronti dell'arbitro mi sembra evidente
Poi magari a te e ad altri futuristi piace.
Questione di gusti.

jpr williams ha scritto: 24 ott 2023, 15:39

speartakle ha scritto: 24 ott 2023, 15:30Come se i piloni a terra per riprendere fiato non ci siano mai stati.
é che forse non gli pubblicavano l'articolo se non ci aggiungeva un po' di boomerismo spiccio

Ti pareva se non tiravi in ballo i bei tempi presenti.
C'è una bella differenza fra i piloni che prendono fiato e quelli che sembrano folgorati da un fulmine appena li sfiorano e che chiedono il cartellino all'arbitro. La brutta china c'è.
Poi è vero che nel pezzo vengono buttate dentro altre cose tanto per fare peso, ma il fatto che ci siano troppe proteste, simulazioni e abuso di "libertà espressiva" nei confronti dell'arbitro mi sembra evidente
Poi magari a te e ad altri futuristi piace.
Questione di gusti.

futuristi. anche del futurista, come se ti avessi appellato con del passatista.
Il rugby di oggi è diverso dal rugby della mia gioventù. Ci sono aspetti migliori e aspetti peggiori. Cerco però di capire i pro e i contro senza dimenticarmi che di contro ce ne erano e ovviamente ce ne sono oggi.
Se hai letto il mio post ho sottolineato il problema rispetto alle simulazioni, è solo deriva dei tempi o ci sono anche motivazioni legate alla sicurezza dei giocatori che hanno un ruolo in queste dinamiche?
Sono stati fatti cambiamenti sia ovviemente per lo spettacolo ma anche per garantire la sicurezza dei giocatori.
Non ti puoi più fare giustizia da solo infliggendo ferite anche gravi all'avversario lasciandogli cicatrici profonde con i tuoi tacchetti, perchè vieni punito anche con la prova televisiva. Allo stesso tempo però i giocatori come il pubblico sono sempre più abituati che agli arbitri e TMO non dovrebbe scappare nulla, eppure ovviamente in campo non è così, ma la percezione anche dei giocatori è quella.

Ovviamente bisogna tornare a lavorare sui comportamenti dei giocatori e dell'insieme.
Ci sono tanti risvolti da poter analizzare e da approfondire, senza però dover scrivere un articolo alla signora mia.

Ora jpr se vuoi discutere portando argomenti, ti ringrazio.

Data la sua passione per il ciclismo, adesso Pastonesi pubblicherà un altro articolo sul fatto che oggi i ciclisti sono tutti dopati, mentre una volta...