Illusioni&Certezze

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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PiVi1962
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22 lombardo-veneti

Messaggio da PiVi1962 »

orme53 ha scritto:Mi sono fatto l' idea che gli argentini hanno ancora amplissimi margini di crescita.
Non stò a spiegarvi i numerosi motivi di questa mia conclusione, ve ne dico solo due
1) Noi 22 bresciani o romani o trevigiani o aquilani o padovani da mandare in giro per il mondo a dare del filo da torcere al Calvisano di turno a tutt'oggi ce li sognamo. E questo è il segno del tanto decantato nostro rugby in crescita.
Il fatto è che, per popolazione, dovresti confrontare i loro 22 con una selezione del lombardo-veneto.

Comunque, a parte la risposta provocatoria, è vero che uno dei primi coefficienti cui dovrebbe mirare la FIR è il numero di atleti praticanti rugbysti per scaglioni di età (vedi report annuale Neozelandese, in cui questo è uno dei circa 100 obiettivi che si danno per poi poter premiare o meno i dirigenti della federazione).
tonione
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Messaggio da tonione »

la prima volta che mi sono illuso che il rugby fosse una sport valido anche socialmente coincide stranamente con il giorno in cui oh corso oh fermato un uomo in corsa oh sentito di essere parte di una squadra di rugby.

sono ancora abbastanza certo che questa illusione è da tenere nel taschino come arma di riserva contro le avversità della socialità in genere.

il rugby insegna che sono le illusioni a cambiare le certezze. e viceversa.
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