Pugno di Troncon visto a "dribling"
Moderatore: Emy77
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zorrykid
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Nestore quello che trovo di più sbagliato nel servizio è che mostrano il pugno e non mostrano l'azione dove Stinger trattiene Tronky, impedendogli di andare ad effettuare il placcaggio. Uno quando fa queste cose sa bene a cosa va incontro. Va bene che c'è l'arbitro ma se tutti fanno ste cose non gioca più nessuno. E' come se ti piazzi, in piedi, davanti alla televisione mentre stanno a guardare un programma. Minimo ti prendono per un orecchio e ti portano via. Il bello della storia è che Tronky alle stupide domande non ha cercato la minima giustificazione, pur avendone il motivo.
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Cane_di_Pavlov
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Chi tocca il calcio muore?pretorius ha scritto:Il fatto è che guai a chi tocca il calcio, all'inzio del servizio di Dribling erano tutti complimenti per Troncon e per il rugby (rispetto, terzo tempo ecc...) poi però hanno voluto evidenziare come anche in questo sport non è tutto rose e fiori. Non è un caso se la legnata a Stringer l'hanno fatta passare alla fine del sevizio: volevano lasciare nella testa della gente l'equivalenza rugby=violenza.
In Italia chi tocca il calcio muore, che si parli di rugby quanto si vuole ma guai a dire che è meglio del calcio.
A me sembra che si stia parlando di rugby, oltre che per la vittoria contro la Scozia, SOPRATTUTTO perchè vengono esaltate le sue virtù in confronto al marcio del calcio.
Non mi sembra che sui media vi sia particolare indulgenza nei confronti del calcio ultimamente, o meglio, di quel che gira intorno al calcio... e in tante occasioni, pure in trasmissioni che non sono SPORTIVE ma solitamente e rigorosamente CALCISTICHE, si parla BENE di rugby.
Se poi voi volete vedere complotti ovunque, credere che il rugby sia solo rose e fiori, e continuare a discettare sulla superiorità di uno sport rispetto a un altro, fate pure, per me sono solo cazzzzate.
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Angelo71
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Guardate l'Inter a fine partita contro il Valencia, roba di ieri sera. La differenza è che nel Rugby i cartoni volano IN partita, e poi alla fine abbracci, nel calcio è l'esatto contrario. Nessuno spiega come Stringer abbia fatto ditutto a Tronky per farsi dare quel cartone (che, secondo me, ha pure sfiorato l'irlandese, che ha fatto molta scena di suo, ma pazienza). Tronky ha sbagliato ad abboccare, certo, il professionismo ha portato ad un cambio radicale del concetto di autotutela in campo che c'era una volta, nessun dubbio. Ma tutti fanno vedere il cartone di Tronky e nessuno fa vedere i complimenti reciproci di Tronkye Stringer a fine partita. Questa sarebbe un'altra tegola per il calcio.
La penserò come un dinosauro che giocava quando la meta valeva 4 e l'ascensore in touche te lo punivano con un calcio contro, ma meglio un sano chiarimento sul campo e poi giocare per darsi la mano a fine partita, che fare gli ipocriti per 90 minuti e poi sfogarsi al fischio finale. gli attriti fra giocatori vanno valutati caso per caso. Non sono tutti da giallo, e gli arbitri bravi lo sanno.
Se applicassero la tolleranza zero, i nervi uscirebbero a fine partita, con i risultati orrendi del calcio, ma anche della finale di super 10 dell'anno scorso. Non iniziamo a prendere noi i difetti degli altri sport, quando siamo citati ad esempio per altri sport.
La penserò come un dinosauro che giocava quando la meta valeva 4 e l'ascensore in touche te lo punivano con un calcio contro, ma meglio un sano chiarimento sul campo e poi giocare per darsi la mano a fine partita, che fare gli ipocriti per 90 minuti e poi sfogarsi al fischio finale. gli attriti fra giocatori vanno valutati caso per caso. Non sono tutti da giallo, e gli arbitri bravi lo sanno.
Se applicassero la tolleranza zero, i nervi uscirebbero a fine partita, con i risultati orrendi del calcio, ma anche della finale di super 10 dell'anno scorso. Non iniziamo a prendere noi i difetti degli altri sport, quando siamo citati ad esempio per altri sport.
Ultima modifica di Angelo71 il 7 mar 2007, 9:55, modificato 1 volta in totale.
Angelo
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pretorius
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È proprio questo il punto: non si parla di rugby in quanto tale ma di rugby paragonato al calcio, se si volessero esaltare le qualità del rugby potrebbero dedicargli uno spazio riservato, invece no, sono solo finestre in programmi dove si parla di calcio.Cane_di_Pavlov ha scritto:Chi tocca il calcio muore?pretorius ha scritto:Il fatto è che guai a chi tocca il calcio, all'inzio del servizio di Dribling erano tutti complimenti per Troncon e per il rugby (rispetto, terzo tempo ecc...) poi però hanno voluto evidenziare come anche in questo sport non è tutto rose e fiori. Non è un caso se la legnata a Stringer l'hanno fatta passare alla fine del sevizio: volevano lasciare nella testa della gente l'equivalenza rugby=violenza.
In Italia chi tocca il calcio muore, che si parli di rugby quanto si vuole ma guai a dire che è meglio del calcio.
A me sembra che si stia parlando di rugby, oltre che per la vittoria contro la Scozia, SOPRATTUTTO perchè vengono esaltate le sue virtù in confronto al marcio del calcio.
Non mi sembra che sui media vi sia particolare indulgenza nei confronti del calcio ultimamente, o meglio, di quel che gira intorno al calcio... e in tante occasioni, pure in trasmissioni che non sono SPORTIVE ma solitamente e rigorosamente CALCISTICHE, si parla BENE di rugby.
Se poi voi volete vedere complotti ovunque, credere che il rugby sia solo rose e fiori, e continuare a discettare sulla superiorità di uno sport rispetto a un altro, fate pure, per me sono solo cazzzzate.
Non voglio vedere solo complotti ma i giornalisti sanno fare molto bene il loro mestiere e sanno che in testa alla gente che nulla sa di rugby alla fine resterà l'ultima immagine vista.
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Cane_di_Pavlov
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I Famosi cartoni di Monza 2006 infatti hanno finito di volare al fischio finale... maddai... evitiamo di cadere nel ridicolo su! 
p.s. parli di ipocrisia: menarsi in campo, tirandosi cartoni allo scopo di fare male, e poi abbracciarsi a fine partita, non è ipocrisia?
p.s. p.s. Benetton e Calvisano hanno fatto una cosa calcio style o forse Valencia e Inter ieri sera hanno fatto una cosa rugby style? Cercando risse in campo su you tube si trovano molti più esempi rugbistici che pallofili
p.s. parli di ipocrisia: menarsi in campo, tirandosi cartoni allo scopo di fare male, e poi abbracciarsi a fine partita, non è ipocrisia?
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leprottina
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RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIII il Totò di cui entrambi parlate e la cui frase è celebre E' ANTONIO DE CURTIS PRINCIPE DI BISANZIO ECC....ECC... IN ARTE TOTO' .........RobertoD ha scritto:Non hai capito una ceppa. Visto che si parlava di calcio e rugby mi riferivo a Schillaci.Ivan_il_Terrone ha scritto:Si parla di Troncon e tu mi tiri fuori Perugini??? MA CHE CA22O CENTRA!!!!!!!RobertoD ha scritto:Devo dire che i luoghi comuni di quesl servizio sono stati impressionanti. Il paragone poi tra Gattuso e Troncon... ma mi faccia il piacere direbbe il grande Totò. E tutta la tiritera sul terzo tempo, che andrebbe applicata anche al calcio. Bah... E poi il pugno di Troncon.... magari ci stava pure, Stringer è un noto rompicoglioni. Chi gioca sa che ci può stare una tantum.
come si vede che siete giovani giovani!!!!!!
....inseguita non da una muta di bigol, ma dalla MENOPAUSA... AAARGGHH! RAGGIUNTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"
IMOLA ... o giù di lì 19 novembre 2011: "la numerescion della partecipescion"
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Cane_di_Pavlov
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Il calcio tira, il rugby no. O tira solo per quell'aurea di "epicità" che lo circonda.pretorius ha scritto:È proprio questo il punto: non si parla di rugby in quanto tale ma di rugby paragonato al calcio, se si volessero esaltare le qualità del rugby potrebbero dedicargli uno spazio riservato, invece no, sono solo finestre in programmi dove si parla di calcio.
Non voglio vedere solo complotti ma i giornalisti sanno fare molto bene il loro mestiere e sanno che in testa alla gente che nulla sa di rugby alla fine resterà l'ultima immagine vista.
Se pensi che basti una vittoria nel 6N per rendere appetibile commercialmente una trasmissione sul rugby, sei fuori strada.
E ringrazierei che ancora non sono venute fuori polemiche sull'eccessivo uso di oriundi e mazzi vari... prima o poi, SE si comincierà a parlare seriamente di rugby in tv, arriveranno anche queste belle discussioni, preparatevi.
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Angelo71
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Caro Cane, se parlavi a me, Ti rispondo.Cane_di_Pavlov ha scritto:I Famosi cartoni di Monza 2006 infatti hanno finito di volare al fischio finale... maddai... evitiamo di cadere nel ridicolo su!
p.s. parli di ipocrisia: menarsi in campo, tirandosi cartoni allo scopo di fare male, e poi abbracciarsi a fine partita, non è ipocrisia?
p.s. p.s. Benetton e Calvisano hanno fatto una cosa calcio style o forse Valencia e Inter ieri sera hanno fatto una cosa rugby style? Cercando risse in campo su you tube si trovano molti più esempi rugbistici che pallofili
1) non è ipocrisia chiarirsi in campo anche in maniera dura e poi darsi la mano a fine partita, anche perchè almeno io non mi limitavo alla mano. Io ho iniziato una rissa solo una volta in nove anni che ho giocato, un paio d'anni mi han fatto capitano della squadra perchè ero il meno "taca briga", e ogni dieci minuti avevo giocatori miei (due o tre) che partivano (si, erano esagerati, ma era anche gente di quartieri diciamo difficili) e dovevo calmare. Ma alla fine una birra tutti assieme la si beveva, senza falsi sorrisi. La guerra era finita, e molte amicizie sono nate fra i miei e gli avversari che si erano chiariti in campo. L'arbitro faceva passare la prima, se i giocatori erano recidivi fuori (e non sin bin, fuori proprio), se altri continmuavano, fuori i capitani. Ripeto, è un altro rugby, che non c'è più, ma non tutto deve essere buttato via, secondo me.
2) io ho messo sullo stesso piano Valencia Inter e Benetton Clavisano. Schifo totale per entrambe le partite.. Non salvo i rugbisti, perchè hanno INIZIATO a darsele al fischio finale. Come i calciatori. E io condanno entrambi
Angelo
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Quindi cosi' stai dicendo che vuoi il rugby in tv, ma al contempo non vuoi il rugby in tv. Infatti, visto che basket e pallavolo non hanno trasmissioni in cui si parli solo di quegli sport, come puoi pretendere che se ne facciano solo per il rugby, dopo che ha vinto 1 partita?pretorius ha scritto:È proprio questo il punto: non si parla di rugby in quanto tale ma di rugby paragonato al calcio, se si volessero esaltare le qualità del rugby potrebbero dedicargli uno spazio riservato, invece no, sono solo finestre in programmi dove si parla di calcio.
Non voglio vedere solo complotti ma i giornalisti sanno fare molto bene il loro mestiere e sanno che in testa alla gente che nulla sa di rugby alla fine resterà l'ultima immagine vista.
Al momento, siamo PER FORZA costretti ad accettare che se vogliamo che si parli di rugby in TV, questo NON puo' NON avvenire in un contesto calcizzato. Come in campo, bisogna quindi adattarsi alla situazione contingente ed alle regole che ci mettono intorno, al fine di ottenere il miglior risultato possibile. Bravo e' strato tronky a gestire quella situazione, ed a parlare e spiegare come ha fatto. Poteva fare di meglio, spiegando come si e' sviluppato quel momento e quel gesto, e come era poi finita la partita tra lui e Stringer, ma non mi pare di poter dire che sia una colpa sua.
In ogni caso in questo momento, o "giochiamo" con queste regole, o rinunciamo e stiamo a casa. Ma se si sceglie cosi', guai poi a chi si lamenta che non si parla di rugby in tv.
Tra un po', se si continua a vincere, si potra' iniziare a sperare/pretendere spazi piu' incisivi e tecnici.
cia'.
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
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Cane_di_Pavlov
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Angelo71
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capitenCane_di_Pavlov ha scritto:Angelo, rispondevo a te ma non era una accusa nei tuoi confronti...
Poi se posso... non ho visto dribbling, ma se Troncon non ha accampato scuse o cercato giustificazioni per quel pugno, beh, direi che ha fatto la cosa migliore
Angelo
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pretorius
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Cerco di spiegarmi meglio:
il prodotto calcio per RAI e MEDIASET è fondamentale per i loro palinsesti e per la raccolta pubblicitaria. Per fare cassa non hanno bisogno di comprare diritti televisivi su altri sport (e da questo ragionamento escudo solo Moto GP, Formula 1 e Olimpiadi), l'importante e che l'interesse attorno al calcio rimanga alto. Purtoppo la morte di un Ispettore di Polizia ha creato grossi problemi (infatti il dirigente di una squadra minore morto 15 giorni prima non ha scatenato nessuna reazione) e i giornalisti, loro malgrado hanno dovuto stigmatizzare la violenza che c'è nel mondo del calcio. Peccato, però, che da una parte si stigmatizzino questi episodi, dall'altra si continui con moviole, moviolone, processi e via di seguito a istigare la violenza. Ecco qual'è il problema, RAI e MEDIASET possono si parlare di rugby, ma che conta è non disfare il "prodotto calcio". Quindi via con i violini a Troncon per circa 30 minuti, poi ecco l'entrata a gamba tesa per sminure il valore del rugby.
È normale che ognuno veda in una trasmissione televisiva ciò che la propria esperienza gli fa vedere, qualcuno gidica positivamente una cosa, altri sono più pessimisti, ma questo dipende dalle proprie esperienze di vita vissuta.
Io da buon bergamasco ho sempre tifato Atalanta ma ora non ne posso più, l'arroganza con cui i suoi dirigenti si muovono a Bergamo è veramente nauseante. Quando a giugno dello scorso anno su "L'Eco di Bergamo" si era ventilata l'ipotesi di far giocre il Test match Italia-Australia allo stadio comunale, subito il giorno dopo il presidente dell'Atalanta ha scritto una lettera dicendo, offesissimo, che nessuno aveva chiesto all'Atalanta il permesso di disputare l'incontro (lo stadio è di proprietà del Comune e non dell'Atalanta)
. Di episodi potrei raccontarne altri ma noi vorrei esagerare.
Il rugby non è un mondo perfetto, anzi... ma io dei giornalisti proprio non mi fido!!!
il prodotto calcio per RAI e MEDIASET è fondamentale per i loro palinsesti e per la raccolta pubblicitaria. Per fare cassa non hanno bisogno di comprare diritti televisivi su altri sport (e da questo ragionamento escudo solo Moto GP, Formula 1 e Olimpiadi), l'importante e che l'interesse attorno al calcio rimanga alto. Purtoppo la morte di un Ispettore di Polizia ha creato grossi problemi (infatti il dirigente di una squadra minore morto 15 giorni prima non ha scatenato nessuna reazione) e i giornalisti, loro malgrado hanno dovuto stigmatizzare la violenza che c'è nel mondo del calcio. Peccato, però, che da una parte si stigmatizzino questi episodi, dall'altra si continui con moviole, moviolone, processi e via di seguito a istigare la violenza. Ecco qual'è il problema, RAI e MEDIASET possono si parlare di rugby, ma che conta è non disfare il "prodotto calcio". Quindi via con i violini a Troncon per circa 30 minuti, poi ecco l'entrata a gamba tesa per sminure il valore del rugby.
È normale che ognuno veda in una trasmissione televisiva ciò che la propria esperienza gli fa vedere, qualcuno gidica positivamente una cosa, altri sono più pessimisti, ma questo dipende dalle proprie esperienze di vita vissuta.
Io da buon bergamasco ho sempre tifato Atalanta ma ora non ne posso più, l'arroganza con cui i suoi dirigenti si muovono a Bergamo è veramente nauseante. Quando a giugno dello scorso anno su "L'Eco di Bergamo" si era ventilata l'ipotesi di far giocre il Test match Italia-Australia allo stadio comunale, subito il giorno dopo il presidente dell'Atalanta ha scritto una lettera dicendo, offesissimo, che nessuno aveva chiesto all'Atalanta il permesso di disputare l'incontro (lo stadio è di proprietà del Comune e non dell'Atalanta)
Il rugby non è un mondo perfetto, anzi... ma io dei giornalisti proprio non mi fido!!!
- AlbyF
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- Iscritto il: 19 giu 2004, 0:00
- Località: Milano
Questa mia è post Inter - Valencia (eh,eh,eh
. Purtroppo essendo amante di sport la mia risata è ironica!
Comunque ho notato in tutti gli interventi, finalmente, delle critiche e dei pareri, magari discordi, ma tutti comprensibili. In quanto rugbysta io sostengo:
1) Se lo stesso servizio fosse andato su LA7 o su SKY avrebbe avuto più senso. Loro almeno trattano di rugby sempre. La Rai da questo punto di vista FA SCHIFO. Altre notizie di rugby le sentite quando, magari in Sudafrica o chissà dove, qualche rugbysta deficiente stacca mezzo orecchio all'avversario. Lo stesso, anzi peggio, per i quotidiani.
2) E' assolutamente vero che si assistono a scene poco piacevoli anche sui campi di rugby a tutti i livelli, ma, secondo me, la situazione è molto migliorata. Ai miei tempi da giocatore (15-25 anni fa) in serie C (per esempio) ad ogni fischio dell'arbitro era una polemica continua, discussioni su discussioni, una palla. Oggi in serie C mi capita sempre di vedere poche discussioni, spesso di vederle sanzionate. Ce ne sono ancora, attenzione, ma l'esempio deì TM e del 6 Nazioni è servito MOLTISSIMO ai nostri ragazzi.
3) La fisicità aumentata del rugby, del calcio e di tutti gli sport ha indotto l'IRB (tradizionalista per eccellenza) a cambiare negli anni le regole. Con le vecchie regole e la fisicità di oggi gli infortuni e la "violenza" sarebbero sovrani nel nostro sport. Penso solo allo "stamping" che era una delle prime cose che mi hanno insegnato, come "regola da seguire" quando iniziai a giocare nel '79. Su questo fatto il rugby è davanti a tutti e non dobbiamo vergognarci di dirlo sempre. Ma la regola dei 10 metri, perchè non applicarla al calcio, e la prova TV, ed il cartellino giallo (10' esp), ed il cartellino giallo per la simulazione?. Anche fra i calciatori ci sono dei marcantoni pazzeschi, se le regole non le cambiano lo spettacolo peggiorerà.
4) Se proprio volevano mettere in risalto lo spirito rugbystico c'erano un bel po' di episodi da far vedere: Irl-Ing placcaggio pericoloso con palla alta in velocità sanzionato (solo con un calcio di punizione) immediatamente dall'arbitro che si arrabbia con il compagno del placcato che voleva il giallo e gli dice: " ho fischiato immediatamente, ti basta (it's enough?)" risposta "mi basta signore!". Oppure alcune decisioni arbitrali in SCO-ITA, quanto ci sarebbe stato da discutere? Ho cronometrato 15 minuti di discussione alla Domenica Sportiva (quando c'era Berga e Scanna) riguardo ad un presunto fallo in Roma e Boh? , se fosse o meno rigore. 15 minuti di trasmissione!!!!!
Vabè scusate le lugnhezza
Alby
Comunque ho notato in tutti gli interventi, finalmente, delle critiche e dei pareri, magari discordi, ma tutti comprensibili. In quanto rugbysta io sostengo:
1) Se lo stesso servizio fosse andato su LA7 o su SKY avrebbe avuto più senso. Loro almeno trattano di rugby sempre. La Rai da questo punto di vista FA SCHIFO. Altre notizie di rugby le sentite quando, magari in Sudafrica o chissà dove, qualche rugbysta deficiente stacca mezzo orecchio all'avversario. Lo stesso, anzi peggio, per i quotidiani.
2) E' assolutamente vero che si assistono a scene poco piacevoli anche sui campi di rugby a tutti i livelli, ma, secondo me, la situazione è molto migliorata. Ai miei tempi da giocatore (15-25 anni fa) in serie C (per esempio) ad ogni fischio dell'arbitro era una polemica continua, discussioni su discussioni, una palla. Oggi in serie C mi capita sempre di vedere poche discussioni, spesso di vederle sanzionate. Ce ne sono ancora, attenzione, ma l'esempio deì TM e del 6 Nazioni è servito MOLTISSIMO ai nostri ragazzi.
3) La fisicità aumentata del rugby, del calcio e di tutti gli sport ha indotto l'IRB (tradizionalista per eccellenza) a cambiare negli anni le regole. Con le vecchie regole e la fisicità di oggi gli infortuni e la "violenza" sarebbero sovrani nel nostro sport. Penso solo allo "stamping" che era una delle prime cose che mi hanno insegnato, come "regola da seguire" quando iniziai a giocare nel '79. Su questo fatto il rugby è davanti a tutti e non dobbiamo vergognarci di dirlo sempre. Ma la regola dei 10 metri, perchè non applicarla al calcio, e la prova TV, ed il cartellino giallo (10' esp), ed il cartellino giallo per la simulazione?. Anche fra i calciatori ci sono dei marcantoni pazzeschi, se le regole non le cambiano lo spettacolo peggiorerà.
4) Se proprio volevano mettere in risalto lo spirito rugbystico c'erano un bel po' di episodi da far vedere: Irl-Ing placcaggio pericoloso con palla alta in velocità sanzionato (solo con un calcio di punizione) immediatamente dall'arbitro che si arrabbia con il compagno del placcato che voleva il giallo e gli dice: " ho fischiato immediatamente, ti basta (it's enough?)" risposta "mi basta signore!". Oppure alcune decisioni arbitrali in SCO-ITA, quanto ci sarebbe stato da discutere? Ho cronometrato 15 minuti di discussione alla Domenica Sportiva (quando c'era Berga e Scanna) riguardo ad un presunto fallo in Roma e Boh? , se fosse o meno rigore. 15 minuti di trasmissione!!!!!
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Alby
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ZARDO
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c4$$o ci stava sì.. guardate le immagini!RobertoD ha scritto:E poi il pugno di Troncon.... magari ci stava pure, Stringer è un noto rompicoglioni. Chi gioca sa che ci può stare una tantum.
http://www.youtube.com/watch?v=U5XgSYdYgGc
poi Troncon è stato giustamente cacciato fuori visto che a mio avviso la reazione è sempre da punire. Però qui ad essere antisportivo è Stringer e Troncon ha reagito. Giusto Troncon fuori ma giusto il destro che si è beccato Stringer..
mandi,
zardo
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ZARDO
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perché avrebbe dovuto accampare scuse..Cane_di_Pavlov ha scritto:ma se Troncon non ha accampato scuse o cercato giustificazioni per quel pugno, beh, direi che ha fatto la cosa migliore
il pugno l'ha tirato e si è beccato la giusta punizione..
sempre per fare paragoni con il calcio.. beh, vedremo un po' il casino che succederà dopoi quello che è successo ieri sera al termine della partita dell'Inter. Niente di adeguato, come al solito?
mandi,
zardo