Italiane in Celtic League

[diddi]

Gli sponsor saltano fuori se c'è qualcosa di interessante da sponsorizzare. Il S10 non lo è, la Celtic League può esserlo. E concentrare i migliori giocatori di 10 e più squadre in 2 o 3 rose credo ci permetterebbe di prenderle molto meno di quanto pensa Shye.

[luca63]

C'è sempre il problema dei soldi..chi paga lo stipendio ai vari Parisse, Bergamasco e Bortolami per strapparli da GP e Top14?

Non mi dite 'la federazione' perchè sapete bene che da sola non ce la può fare

Sinceramente non mi rendo bene conto di quanto può costare una squadra professionistica con tutti gli annessi e connessi e quanto potrebbe guadagnare una franchigia.

Però credo che con lo stipendio di un mediocre calciatore di serie A se ne potrebbero fare di cose nel rugby. A Milano si trovano gli investitori (non vi dicono niente i pellegrinaggi di Scanavacca a Milanello?). A Treviso c'è Benetton e credo che se potesse partecipare ad una competizione più redditizia sarebbe pronto a investire senza problemi. A Roma credo che uno sponsor sia possibile trovarlo... (Sky? Telecom?... ce ne sono di belle ditte che amano sponsorizzare lo sport...).

A quel punto la federazione dovrebbe solo contribuire in parte alle spese (cmq i contratti dovrebbero essere centralizzati).

Il budget dello Stade Toulousain, per farti un esempio, è 17 mln €. In S10 le cifre si aggirano tra i 1,5-3,5 mln €, Benetton escluso, che non è dichiarato (società quotata in borsa). Sommando due o tre squadre che vanno per la maggiore si può tranquillamente arrivare a 5 mln €, che non sarà una cifra eclatante, ma qualcosa ti permette di fare. Esludendo, naturalmente, l'eventuale contributo federale - che potrebbe anche essere di 2 mln €/franchigia - e l'interesse di eventuali main sponsor nuovi di caratura superiore agli attuali. Tutto ciò, ripeto, senza considerare Benetton che, forse, una franchigia potrebbe farsela da solo.

Luca

P.S. I dati li ho ricavati da "Rugby!" aprile 2007.

[helloworld]

Vedo che in pochi hanno letto il messaggio in inglese presente all'inizio di questo thread.
Dato che ci siete leggete anche questo: http://sport.scotsman.com/rugby.cfm?id=545172007
Se entrambi gli articoli fossero veri (scotsman.com è uno dei siti scozzesi più importanti), vorrebbe dire che gli Amatori Milano avrebbero invitato l' Edinburgh.
Per far cosa? Affinché i giocatori possano scambiarsi le figurine, ovviamente!

[diddi]

Ricordiamoci che non si tratta di andare a battersi contro ST, SF o Wasps, ma contro Leinster, Munster, Ospreys, ecc., che sono realtà certo importanti, ma non delle "corazzate" in senso economico-finanziario.

[Shye]

Beh..in senso economico-finanziario forse no, ma in senso sportivo direi proprio di sì..o vuoi dirmi che Calvisano+Viadana+Vari_Spiccioli possono giocarsela col Munster?

[Bafardello]

Come sempre Tucker Da la soluzione giusta al problema (a parte che A1,A2,A3 sono nomi che fanno schifo) a livello di logistica.
Sinceramente fare il "conto della spesa" per calcolare quanto costa al CL mi sembra fuori luogo (voi sommate meramente i budget di una squadra a quelli dell'altra ma è molto sbagliato come concetto).
Ha invece ragione chi dice che trovare sponsor per un evento come la CL è molto più facile che non trovarli per il S10

[diddi]

Beh..in senso economico-finanziario forse no, ma in senso sportivo direi proprio di sì..o vuoi dirmi che Calvisano+Viadana+Vari_Spiccioli possono giocarsela col Munster?

Col Munster possono perdere di ben meno che 50 punti. Con Dragons o (Glasgow) Warriors possono anche giocarsela.

[luca63]

Vedo che in pochi hanno letto il messaggio in inglese presente all'inizio di questo thread.
Dato che ci siete leggete anche questo: http://sport.scotsman.com/rugby.cfm?id=545172007
Se entrambi gli articoli fossero veri (scotsman.com è uno dei siti scozzesi più importanti), vorrebbe dire che gli Amatori Milano avrebbero invitato l' Edinburgh.
Per far cosa? Affinché i giocatori possano scambiarsi le figurine, ovviamente!

Estrapolo questa frase dal precedente articolo: "one of Milan's major sponsors is arranging for us to play next season in the city's most traditional stadium and such facilities strengthen the case for inclusion in the Celtic League alongside teams from Rome and one other northern venue"
March Cuttitta se la sta vendendo molto bene. Il Comune di Milano ha già concesso l'uso dell'Arena. Bisogna vedere se March si muove da solo o ha dietro qualcuno (a parte lo sponsor). Da buon rugbysta non dovrebbe mai isolarsi, ma è anche vero che ha giocato ala e quindi spesso si è trovato ad andarsene via da solo ...

Rispondendo invece a Bafardello, sommare gli sponsor può non essere una cosa automatica, ma dà l'idea del potenziale economico di una franchigia. I soldi potrebbero essere anche molti di più, se arrivano contributi da main sponsor più grossi, diritti televisivi (soprattutto ...), botteghino, merchandising, ecc.

[118]

Beh..in senso economico-finanziario forse no, ma in senso sportivo direi proprio di sì..o vuoi dirmi che Calvisano+Viadana+Vari_Spiccioli possono giocarsela col Munster?

se il munster continua cosí forse forse....

[meomao]

Mi sfugge qualcosa..Scanavacca a Milanello ci va perchè è amico di Gattuso..o intendevi dire che è Gattuso che dovrebbe fare da sponsor?

Hai ragione scusa, mi sono spiegato male. Quello che sostengo è che Berlusconi potrebbe tornare a investire nel rugby. Magari non come presidente ma solo come sponsor. L'articolo di quel sito scozzese sembra indicare proprio questo, no?

Sostengo che magari Gattuso potrebbe avere messo una parola buona proprio per la sua amicizia con Scanvacca e per il suo amore per il rugby. Il Milan potrebbe sfruttare questa operazione per rifarsi un po' la faccia dopo gli scandali dell'anno passato. Con lo stipendio di un Costacurta o di un Brocchi, se ne fanno di cose nel rugby.

Ciao,
Federico.

[118]

comunque a parte l'articolo dello scotsman, che credo sia il + venduto quotidiano in scozia, in nessun altro sito/giornale e stata riportata questa iniziativa. su bbc e planet rugby si parla di una cordata per salvare i borders reivers, e in altri giornali si accenna al fatto che la premier rugby vuole portare da 24 a 36 le squadre di heineken cup, ma di italiani in celtic league nemmeno l'ombra...sara il solito sogno di mezza primavera??

[Willimoski]

Non illudetevi: le squadre "cresciute" o nate solo per lo sponsor , senza un back ground adeguato alle spalle sono destinate a vivere stagioni esaltanti poi sparire.

Ricordate la "polisportiva" Milan: non rimase in piedi nulla tranne il calcio, quando il Silvio, in diffcoltà econmomiche abbandopnò le imprese, e lo stesso succederebbe se i monopolisti autostradali si stufassero del Rigby.

Rocrdate l'Enichem Livorno di Basket ? La virtus ? E tante altre realtà ?

[pier12345]

Vedo che in pochi hanno letto il messaggio in inglese presente all'inizio di questo thread.
Dato che ci siete leggete anche questo: http://sport.scotsman.com/rugby.cfm?id=545172007
Se entrambi gli articoli fossero veri (scotsman.com è uno dei siti scozzesi più importanti), vorrebbe dire che gli Amatori Milano avrebbero invitato l' Edinburgh.
Per far cosa? Affinché i giocatori possano scambiarsi le figurine, ovviamente!

dobbiamo ricordare che en Edingurgh c'e un vincolo abbastanza fra il rugby italiano e scozzese..

Lyn Howells..ex brescia
poi i frateeli Cuttiita...allenatore dei Mischia ed unom dei allenatori dei 3/4

[TUCKER]

Uno della mischia dell'Edimburgo, l'altro dell'Amatori Milano (che ha anche Massimo Giovannelli come DS).

Pier e dell'ipotesi London Scottisch che ci sai dire?

http://sport.scotsman.com/rugby.cfm?id=499182007
http://www.rugbyrugby.com/tournaments/c ... 161556.php

Ma cosa c'è in piedi di concreto? Forse sarebbe il caso che in Italia ci si concentrasse nella riforma della L.I.R.E. e della costruzione di un vero campionato.

[pier12345]

stavo leggedno altra gionro che London Scottish ( o Scottish Exiles) e la squadra che ha fornitio , da distanza, i piu numeri di nazionali scozzesse!!

suppongo che dovrebbe essere il fatto di vivire sotto il puzzo del decripito p*** regginna lo fanno ritornare al caldo alma di scozzia