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Willimoski ha scritto:Al di la di tutto: il problema è che dobbiamo prenderci una terza scelta dei London irish come stojanovic (che sino ad ora a brilalto solo con il Porotgallo... sai che roba)

questo e' un discorso gia' molto piu' sensato.

Non ha senso prendersela con le regole che consentono di fare giocare stranieri piu' o meno apparenti.
Ha piu' senso ragionare sul perche' in italia per alcuni ruoli si debba ricorrere a giocatori che in altre nazionali non verrebbero nemmeno considerati. Da qui dobbiamo iniziare a lavorare per alzare il livello dei nostri giocatori.

Vero, però non capisco tutto sto accanimento verso Stanojevic..a parte che è (era) di Bristol e non dei London Irish, a dirla tutta ha brillato anche con l'Argentina..mentre i nostri 3/4 vagavano per il campo lui è entrato spaccando in due la difesa..che non sia Campese è evidente, ma direi che abbiamo reclutato di molto peggio..secondo me al momento è la nostra ala migliore e non di poco

Se non sbaglio, Stanojevic e` stato reclutato nel 2003 per la nazionale a 7.


Non cambia il discorso, ma non si tratta di un reclutamento dell'ultima ora. Casomai una riscoperta.

parramatta ha scritto:

DVD ha scritto:qualcuno ha saltato Rathbone dal Sud Africa all'Austarlia (Rathbone è stato anche CAPITANO dell'U21 del Sud Africa).

Cma, paralndo con i miei compagni di squadra figiani vi posso assicurare che nutrono un odio particolare per i neozelandesi....a detta loro se tutti i nativi che provengono da buona parte di figi, samoa, tonga etc...tornassero a giocare per le loro nazionali la NZ nn sarebbe così imbattibile.

imbattibile non mi sembra....visto che i mondiali mancano dal 1987.

vedremo quest anno...

certo il mito e la leggenda quelli si che sono imbattibili!

ehehe capisco, ma io ti riporto ciò che i figiani e samoani (principalmente) pensano dei neozelandesi...veramente un odio senza proporzioni...soprattutto nel rugby. Poi le figji sono molto forti nel rugby a 7, addirittura superiori a NZ e questo li rende molto orgogliosi

scusa Shye, non volevo dare l'impressione di avercela con nessuno. Sono arciconvinto che tutti quelli che per le norme possono giocare, hanno tutti il diritto di farlo e io non ho titolo per avercela in alcun modo contro la persona.

Quel che volevo dire e' solo che dovremmo ragionare sul come essere piu' autosufficienti con quel che esce dalle nostre proprie giovanili.
Mi aspetterei che sia cosa comune per il nostro movimento produrre giocatori del calibro di Stanojevic, per esempio, cosi' da poter scegliere se far giocare Luca Rossi uscito dalle giovanili del CUS Genova, invece di Marko che e' nato e cresciuto in inghilterra.

user234483 ha scritto:
"ti do parisse"? e che e? giochiamo con le figurine?

a parte le battute, se uno e' italiano anche per lo stato, non c'e' il minimo motivo per continuare a insistere: quello ha diritto di giocare e va considerato italiano!

Vorrei vedere se tu fossi nato camerun mentre tuo padre era a lavorare li, avessi vissuto i tuoi primi 10 anni li perche' ci viveva la tua famiglia e poi sei tornato in italia e non ti fanno giocare in nazionale, pur meritandolo, perche' sei nato e cresciuto in un altro paese "per colpa" di tuo babbo che e' andato la' per lavoro!.

Questo é un discorso sensato ... se pensiomo poi a quanti Italiani sono andati all'estero , e quanti ragazzi di origine straniera abbiamo qui...

se proprio vogliamo andare oltre alla IRB , c'é un mezzo semplice : consideriamo "eleggibile" chi é stato tesserato ALMENO dalla U17 per la federazione della nazione, e facciamo un eccezione per quelli che arrivano da altri sport (p.esempio tesserati atletica o volley o mai tesserati rugby)...

Però dovrebbe diventare una norma accettata anche dagli altri, almeno del 6 nazioni... altrimento non si vede il motivo per cui noi dovremmo auto-infliggerci un handicap ulteriore.

Piuttosto, andrebbe esaminato ed approfodita la questione arbitraggio , é riconoscito ormai anche dai media anglosassoni come qualcosa che fa la differenza...

user234483 ha scritto:scusa Shye, non volevo dare l'impressione di avercela con nessuno. Sono arciconvinto che tutti quelli che per le norme possono giocare, hanno tutti il diritto di farlo e io non ho titolo per avercela in alcun modo contro la persona.

Mi riferivo più che altro a Willimoski ma non era un'accusa verso nessuno dei due, figurati
La cosa spassosa è che ci siamo scambiati i ruoli, nell'altro thread sono io quello che difende gli italiani..

Willimoski ha scritto:Al di la di tutto: il problema è che dobbiamo prenderci una terza scelta dei London irish come stojanovic (che sino ad ora a brilalto solo con il Porotgallo... sai che roba)

1) Il concetto generale è sacrosantemente vero.
2) Stanojevic ha sempre giocato a Bristol, ha brillato anche lì (in First Division) prima di infortunarsi seriamente, circostanza che ne ha sicuramente pregiudicato la carriera.
3) In Nazionale maggiore ha segnato 6 mete su 5 partite (4 da titolare), segnalandosi in particolare contro Portogallo (3 mete), Argentina (1 meta) e Canada. Consiglierei a tutti di andarsi a riguardare in particolare le due mete col Canada, gioielli per qualità del gesto tecnico e atletico: una palla schiacciata in meta A UNA MANO sul placcaggio, senza perdere il possesso nemmeno dopo l'atterramento; una corsa oltre il diretto avversario, eseguendo un "frontino" con il braccio sinistro MENTRE con un gioco di dita della mano destra tirava su l'ovale passatogli in maniera non impeccabile.

Gavin21 ha scritto:Ronan O'Gara non sarebbe irlandese? Questa mi è nuova.

Sì nacque negli USA dove era finito suo padre per lavoro

diddi ha scritto:

Willimoski ha scritto:Al di la di tutto: il problema è che dobbiamo prenderci una terza scelta dei London irish come stojanovic (che sino ad ora a brilalto solo con il Porotgallo... sai che roba)

1) Il concetto generale è sacrosantemente vero.
2) Stanojevic ha sempre giocato a Bristol, ha brillato anche lì (in First Division) prima di infortunarsi seriamente, circostanza che ne ha sicuramente pregiudicato la carriera.
3) In Nazionale maggiore ha segnato 6 mete su 5 partite (4 da titolare), segnalandosi in particolare contro Portogallo (3 mete), Argentina (1 meta) e Canada. Consiglierei a tutti di andarsi a riguardare in particolare le due mete col Canada, gioielli per qualità del gesto tecnico e atletico: una palla schiacciata in meta A UNA MANO sul placcaggio, senza perdere il possesso nemmeno dopo l'atterramento; una corsa oltre il diretto avversario, eseguendo un "frontino" con il braccio sinistro MENTRE con un gioco di dita della mano destra tirava su l'ovale passatogli in maniera non impeccabile.

a) A Bristol non è mai stato titolare... brila come Marchionni nella Juve.
b) Quanto alle mete col Canada, aldilà dell'avversario non certo irresistibilem non mi sembrano capoalvori....
c) Un conto è fare 3 mete al portogallo... (ne fece di più Rotilio in Italia A-Danimarca delle qualificazioni mondiali del 1997) andando via in velocità correndo dritto nel vuoto, un conto è creare il buci con cambi di direzione...

Posso sbagliarmi ma Stanojevic è un normalissimo giocatore e nulla più.

in ogni caso,credo voi sappiate che Stanojevic ha trascinato Bristol con le sue mete l'anno della promozione nella GP,vero?
ora cambia qualcosa?Stanojevic è da testare sicuramente titolare in un grande club,ma in S10 la differenza la puo fare..c'è di molto peggio n giro..

Diciamo anche che di alternative a Stanojevic ne vedo ben poche...Il triangolo allargato dei test di novembre era il migliore che abbiamo a disposizione...Stano-Canale-Bortolussi (tanto per buttare benzina sul fuoco dato che nessuno ha un nome italiano)...

Cmq il discorso era un altro...

In tutte le nazionali ci sono equiparati oriundi, si confondono meglio perchè i loro cognomi si amalgamano meglio rispetto che con l'italiano...

precisazione: Marko è italiano, avendo una madre italiana, un padre serbo e NESSUN legame con l'Inghilterra tranne esserci nato e vissuto. Scusate, ma considerate più italiano il figlio di uno straniero che nasce in Italia o Stanojevic??????

Gamester ha scritto: :
In tutte le nazionali ci sono equiparati oriundi, si confondono meglio perchè i loro cognomi si amalgamano meglio rispetto che con l'italiano...

Questo è vero. Però forse da noi un ce ne sono un pò più che da altre parti.

Willimoski ha scritto:

diddi ha scritto:

Willimoski ha scritto:Al di la di tutto: il problema è che dobbiamo prenderci una terza scelta dei London irish come stojanovic (che sino ad ora a brilalto solo con il Porotgallo... sai che roba)

1) Il concetto generale è sacrosantemente vero.
2) Stanojevic ha sempre giocato a Bristol, ha brillato anche lì (in Division One) prima di infortunarsi seriamente, circostanza che ne ha sicuramente pregiudicato la carriera.
3) In Nazionale maggiore ha segnato 6 mete su 5 partite (4 da titolare), segnalandosi in particolare contro Portogallo (3 mete), Argentina (1 meta) e Canada. Consiglierei a tutti di andarsi a riguardare in particolare le due mete col Canada, gioielli per qualità del gesto tecnico e atletico: una palla schiacciata in meta A UNA MANO sul placcaggio, senza perdere il possesso nemmeno dopo l'atterramento; una corsa oltre il diretto avversario, eseguendo un "frontino" con il braccio sinistro MENTRE con un gioco di dita della mano destra tirava su l'ovale passatogli in maniera non impeccabile.

a) A Bristol non è mai stato titolare... brila come Marchionni nella Juve.
b) Quanto alle mete col Canada, aldilà dell'avversario non certo irresistibilem non mi sembrano capoalvori....
c) Un conto è fare 3 mete al portogallo... (ne fece di più Rotilio in Italia A-Danimarca delle qualificazioni mondiali del 1997) andando via in velocità correndo dritto nel vuoto, un conto è creare il buci con cambi di direzione...

Posso sbagliarmi ma Stanojevic è un normalissimo giocatore e nulla più.

a) E' stato titolare e protagonista della promozione in GP (17 mete segnate, record di marcature in quella stagione), poi si è infortunato e ha giocato molto poco; resta una questione aperta se senza infortuni avrebbe giocato in GP.
b) Il Canada non è un avversario facile, nel ranking è ben piazzato e schiera atleti dal fisico possente (l'ala Mensah-Coker, quello che ha preso il "frontino" da Stanojevic, è alto 196 cm e pesa sui 100kg) e ben preparati atleticamente e tecnicamente; siamo noi che abbiamo un po' di puzza sotto il naso, e non è proprio il caso.
c) Il Portogallo è parecchio più forte della Danimarca, sia ora che allora. Inoltre una delle mete di Stanojevic all'Aquila è stata fatta andando in sostegno a Pez vicino ai pali: quante mete hanno fatto le ali italiane degli ultimi 3 anni andando in sostegno al centro dello schieramento? Altre 2 mete (Argentina, Canada) sono poi state frutto, se non di finte e/o cambi di direzione, di linee di corsa in diagonale che hanno colto in contropiede la difesa avversaria.

Infine sulla valutazione complessiva: Stanojevic è effettivamente un giocatore normalissimo. Ha i suoi pregi (velocità, tecnica) e i suoi difetti (posizionamento difensivo, fisico, infortuni pregressi). Ma se il livello è quello delle migliori ali italiane, lui ci può stare tranquillamente.