pandorino ha scritto:Junior ha scritto:Fai bene ad essere così cauto nel fare queste domande.
Come minimo ti può capitare di sentirti chiedere se sei "Amatori o Rugby Parma"...
(mi riferivo all'ultimo utente dotato si cervello che ha scritto qui)
Io spero che adesso ,passata la voglia di caricare i mulini a vento , si possa discutere serenamente, il mio intervento che per qualcuno era addirittura provocatorio, voleva solo tranqillizzare Monty Pyton sul fatto che quello che solo ora hanno iniziato a fare altre societa' a Noceto lo si fa da tempo, e sia ben inteso lo si fa bene,anzi molto bene , probabilmente meglio di come lo faranno gli altri. La veemenza degli interventi mi ha pero fatto capire di aver forse toccato un nervo scoperto, forse xche va ad intaccare quell' aura di pauperismo di cui a volte e ' bello ammantarsi. Anche se penso che interessi a pochi, io sono di padre Nocetano e di madre Viadanese
Grazie per il complimento e per chiarire:
La Rugby Noceto ha organizzato i progetti Junior Rugby School e Rugby Academy per la promozione e lo sviluppo del gioco del rugby fino agli Under 17.
Il Fidenza e il Fiorenzuola partecipano al progetto della Rugby Noceto, sfruttando l'organizzazione sia tecnica che di promozione nelle scuole della Rugby Noceto stessa.
Ciò ha permesso di schierare 2 Under 17 e 2 Under 15 iscritte ai campionati come Rugby Academy (società fondata ben prima che la FIR presentasse il suo progetto sulle accademie e che chiaramente con questo progetto non c'entra).
Inoltre è allo studio -in collaborazione con il Comune di Noceto- la costruzione di una foresteria adiacente ai campi con 40 posti letto.
Il tutto senza alcun aiuto della federazione.
Questo è quello che stiamo facendo.
Recentemente, come scrive Junior sono state individuate dalla Federazione FIR come “SEDI DI ACCADEMIA” la Rugby Parma e l'Amatori Parma.
Come società abbiamo UFFICIALMENTE posto ai comitati regionali il quesito sull'eventuale EQUITA’ SPORTIVA nello svolgimento dei campionati regionali per le Categoria Junior Under17, visto che le suddette società godono di una situazione, perlomeno sulla carta, di notevole FAVORE E DI VANTAGGO, potendo le stesse – se non altro – giovarsi di una differente normativa federale e di tesseramento.
(Peraltro tale quesito riteniamo sia opportuno porlo, da parte dei Comitati stessi, anche nelle altre regioni in cui sono state individuate le altre Società e che nelle fasi finali parteciperanno alla determinazione delle squadre vincenti i Trofei Interregionali e alle fasi di Semifinale e Finale tra i Vincitori dei Trofei (3 Mari, 3 Venezie, Alpi)
Oltretutto ci pare che al momento la decisione federale presenti ampi spazi di incompletezza ed un quadro normativo sicuramente dubbio e migliorabile (è sufficiente pensare che di fatto è contraria all’articolo 14 dello Statuto), e riteniamo possa portare a situazioni non solo di ingiustizia sportiva, ma anche di significativo danno economico per le altre Società.
Per questo abbiamo chiesto che le società indicate come "sedi di accademia" vengano inserite nei campionati
fuori classifica generale.
Peraltro tale soluzione è già normalmente adottata anche da altre federazioni sportive, che comunque ammettono la partecipazione dei vivai delle società professionistiche ai campionati regionali, senza però risvolti di impatto sul risultato finale del Campionato stesso.
Non siamo animati da alcun spirito di rivalsa, ne’ tanto meno vogliamo ostacolare un progetto federale, che sicuramente ci vede allineati, ma riteniamo che l’equità sportiva debba essere rispettata.
Nel nostro caso, qualora fossimo stati individuati come SEDE IDONEA, sicuramente avremmo fatto questo passaggio autonomamente, perlomeno ponendo il quesito di ammissibilità.
...e questo è quello che pensiamo.