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marcomarchi ha scritto:Boh... in fondo cosa c´e´di male??? Io sono un liberale (nel senso VERO), e la salute e´sua, no???? E chi se ne frega se qualcuno prende un po´di cannabis??? Non capisco tutto questo bla bla da comare di paese.... ma cosa faceva MC Enroe? Era fuso di cocaina 15 ore al giorno....questo non gli ha impedito di fare quel che ha fatto....(solo un esempio visto che sono un maestro di tennis)... Per me ogniuno e´libero di vivere la sua vita...basta che non faccia del male agli altri...e se il ragazzo vuole prendere quel che prende sono affari suoi.... a me basta che faccia il suo dovere quando viene chiamato in causa. La vita privata (e la salute) sono sue, e ha il diritto di viverle e gestirle come vuole. Scusate ma la penso cosi´-....
Prendiamo la cocaina. perche' ne fai uso? per stimolarti, per stare bene, per aiutarti nei momenti difficili. se un giocatore ne fa uso al di fuori della competizione e' da proibire? si perche' comunque da un punto di vista psicologico la cocaina aiuta a passare lo stress della performance quindi e' da proibire.
i tre concetti su cui si basa l'antidoping sono:
Performance
Health
Spirit of Sport
mah...a me sto forum mi sembra un po' come quello che fu aperto sulla "supremazia dell'emisfero sud" (che avrebbe dovuto avere ben 4 squadre in semi...).......ma se nessuno e' sicuro di nulla perche' dare alito a stupide considerazioni..a me sembra che vi state facendo le pippe mentali....
a me sembra che ci sia molta ignoranza..e io che speravo che il rugby fosse un'isola felice, dove si respirasse ancora lo spirito vergine dello sport...che delusione! Come ho già detto in passato, la politica antipoding nello sport non ha nulla a che vedere con le visioni libertarie (ancora una volta a molti vedo che nn è chiara la differenza tra liberale e libertario!Come se in Olanda le leggi sul doping non fossero le stesse che da noi!!!!)che è lecito avere riguardo all'uso di droghe! L'uso della marjuana è considerato doping come l'uso della cocaina e come l'uso di un anabolizzante qualsiasi pur se gli effetti sono diversi come anche la gravità delle conseguenze. L'alcol stesso per alcuni sport (sport aeronautici, automobilistici, con motocicli, ginnici, tiro con l’arco, calcio, karatè, pentathlon, lotta, sci, moderno) è considerato a tutti gli effetti doping non per gli effetti performanti che esso può avere,quanto per il fatto che costituisce di fatto un RISCHIO per la salute dell'atleta in primis. Immaginatevi allo stesso livello un giocatore di rugby strafatto di coca o di canne che vada in campo..e ditemi se non costituisca un rischio per la sua salute, quella dei suoi compagni e\o quella degli avversari. Questo non ha nulla a che vedere con le lecitissime posizioni antiproibizioniste (meno contraddittorie delle affermazioni di taluni poltici a parole proibizionisti...ma nei fatti..etc)
l'essere positivo ad un testo non significa "andare in campo strafatto di coca o di canne"
ricordo che anni fa, ad esempio, il test sul thc arrivava ad essere positivo addirittura per assunzioni della sostanza risalente a due mesi prima
(ovvero: ti fai una canna oggi, risulterai positivo ai test per i prossimi due mesi).
meno ipocrisia tra chi ha sempre associato uno sport alle sue pratiche e ai suoi contorni ludici (vedasi i terzi tempi).
meno dogmatismo sull'uso delle sostanze (non sono tutte uguali)
e la chiudo qui perché questo non è un forum anti-pro ma di rugby.
dg ha scritto:l'essere positivo ad un testo non significa "andare in campo strafatto di coca o di canne"
ricordo che anni fa, ad esempio, il test sul thc arrivava ad essere positivo addirittura per assunzioni della sostanza risalente a due mesi prima
(ovvero: ti fai una canna oggi, risulterai positivo ai test per i prossimi due mesi).
meno ipocrisia tra chi ha sempre associato uno sport alle sue pratiche e ai suoi contorni ludici (vedasi i terzi tempi).
meno dogmatismo sull'uso delle sostanze (non sono tutte uguali)
e la chiudo qui perché questo non è un forum anti-pro ma di rugby.
in particolare nell'era del professionismo (che vorrei ricordare a molti di questo forum, 'e arrivato anche nel rugby circa 10 anni orsono) credo sia giustissimo parlare di doping e anti-doping. non si sta discutendo se e' giusto o no farsi le canne o sniffare cocaina (di cui si, e' scelta personale) ma si discute sul fatto che Recreational Drugs come canne e cocaine sono sostanze dopanti. il motivo per cui si deve perlare e' per educare, informare e consigliare giovani giocatori, o coloro che si sono avvicinati allo sport per la prima volta. Quindi e' parte integrante dello spirito sportivo discutere di anti-doping. non so se il caso in questione e' vero o no, ma se da' uno spunto per parlare dell'argomento ben venga, dal momento che doping non e' solo fare la pipi' nel barattolo dopo la partita o usare creatina ma e' un mondo molto piu' complesso.
bei discorsi dagli appassionati di uno sport che magnifica gli effetti socializzanti dell'alcool ... se non reggi la birra non sei un vero rugbista, vero? Fumarsi una canna ogni tanto, la sera, non significa andare in campo sballati e pregiudicare la propria salute perchè ci si addormenta nelle ruck o si placcano i cartelloni pubblicitari ... è sicuramente meno dannoso che divertirsi con il Buffalo o indulgere nel terzo tempo con tutti i tifosi avversari ... se poi si trattasse di cocaina, il discorso sarebbe ovviamente diverso.
Il doping purtroppo e una triste realtà in tutti gli sport, e anche il rugby non si sottrae al problema.
Quoto completamente quello che ha postato petolo
Il problema del doping vero nel rugby union esiste da circa 10 anni, ma quello nessuno lo vuole affrontare sul serio. Alle varie federezioni basta che gli atleti non si facciano beccare, per il resto sono ben contente se qualcuno o molti, facendo i furbi, aiutano la union a fare risultati - e incassi.
"Ho letto sulla Repubblica di oggi (10/10/2007) sulle pagine dello sport un articolo che riguardava la nazionale di rugby e di un caso di doping. L'articolo diceva che ad agosto sono stati controllati tutti i 40 convocati ed uno è stato trovato positivo a cannabis e cocaina. Il giocatore, che per motivi di privacy non è stato nominato, è stato allontano per motivi fisici dal ritiro della nazionale!!!!!!"
Io ho fatto un nome, quello di Scanavacca è il rpimo che mi è venuto in mente degli "esclusi eccellenti", poi è naturale che posso sbagliare.
Che bella questa discussione...mi pare di ritrovarmi nello stesso recinto di struzzi con la testa nella sabbia che trovo nei forum di ciclismo...
1)Pensate a una cosa : il protocollo anti doping nel rugby NON prevede ancora l'ormone della crescita GH, insomma l'artefice di tante belle muscolature di giocatori con massa grassa al 7% e dal peso di 100 kg e passa...solo dal mese prossimo , durante il controllo antidopoing si inizierà a cercare il GH, fino ad adesso no.
2)I cannabinoidi in alcuni casi servono a COPRIRE l'assunzione di altri prodotti e sostanze dopanti.
Se il giocatore in questione si faccia le canne per relax o per coprire non possiamo saperlo.Rimane il fatto che è proibito per uno sportivo e dunque andrebbe punito. D'altra parte l'assunzione di cocaina è talmente diffusa nella società (dal muratore al manager) che sarebbe impossibile aspettarsi, anche solo per effetto statistico, di non trovare dei casi anche nel nostro amato sport.
Se quest'estate hanno beccato cosi' tanti ciclisti al Tour (Vinoukurov per trasfusioni di sangue, Rasmeussen per Dynepo-la nuova EPO- Moreni prer pomata al testosterone) è perchè il protocollo antidoping ciclistico cerca molte piu' sostanze che quello diel rugby, nuoto , sci...per non parlare ovviamente del calcio!
Ultima modifica di valmarani il 11 ott 2007, 8:59, modificato 1 volta in totale.
<b><i>Dunque...questo quanto scrive la Repubblica</b></i>
<i>Da: "La Repubblica" Mercoledì 10 Ottobre 2007
ROMA — Una brutta tegola sta per crollare addosso al mondo del rugby: un giocatore della nazionale italiana è stato trovato positivo ai test antidoping....
La notizia risale a qualche settimana fa ma, per motivi su cui è auspicabile venga fatta presto luce, è stata portata all'attenzione dei vertici dello sport solamente ieri.<b> Il controllo era stato eseguito a metà agosto ad Aosta</b>, su tutti i giocatori della nazionale.
Erano gli ultimi giorni di preparazione prima della partenza della spedizione azzurra per i mondiali francesi. Gli esiti delle analisi svolte in un laboratorio di Milano avevano immediatamente portato alla luce un caso di positività alla cocaina e alla cannabis. Il giocatore — di cui non possiamo fare il nome per motivi legati alla privacy — fu rimandato a casa e il comunicato ufficiale della Federazione si limitò ad annunciare che lo staff tecnico aveva «ritenuto le condizioni fisiche di quest'ultimo non idonee a proseguire la preparazione ai Mondiali di Francia 2007, predisponendo il rientro del giocatore al club d'appartenenza». Nelle prossime settimane è atteso l'intervento della procura antidoping del Coni.
Un duro colpo per l'immagine della nazionale e di uno sport che proprio in questi mesi — grazie anche alle prestazioni su campo degli azzurri —sta vivendo un momento di popolarità straordinario.
(ma. me.)</i>
<b><i>Questo quanto scrive la FIR il 18 agosto..</b></i>
<i>18/8/2007 - 13:38
foto: Massimiliano Verdino
NEI PROSSIMI GIORNI IL NOME DEL TRENTESIMO AZZURRO
Aosta – Lo staff medico della Nazionale Italiana Rugby ha sottoposto questa mattina ad Aosta gli atleti Alessandro Zanni (flanker, Cammi Calvisano) e Fabio Staibano (pilone, Overmach Cariparma) ad una serie di accertamenti clinici volti a valutare le condizioni dei due giocatori.
Il responsabile medico azzurro Gianluca Melegati – assistito dai medici di squadra Marco Patacchini ed Alessandro Patricola – visti gli esiti degli esami svolti, ha escluso complicazioni per <b>Alessandro Zanni</b>, riscontrando solo una lieve contrattura muscolare giudicata guaribile con tre giorni di riposo.
Lo staff tecnico della Nazionale, sentito il parere dei sanitari azzurri e valutati gli esiti degli esami svolti da <b>Fabio Staibano</b>, ha ritenuto le condizioni fisiche di quest’ultimo – originariamente non inserito nella lista dei 30 per i Mondiali, e richiamato dopo il forfait del seconda linea Carlo Del Fava - non idonee a proseguire la preparazione ai Mondiali di Francia 2007, predisponendo il rientro del giocatore al Club d’appartenenza.
Nei prossimi giorni, in seguito al Cariparma Test Match contro il Giappone, il CT Pierre Berbizier e tutto lo staff tecnico della Nazionale renderanno noto il nome del sostituto. </i>
<b>A voi le conclusioni....</b>
Un caro saluto dal vostro 007...
Bigio
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)