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PiVi1962 ha scritto:

yary ha scritto:Fare esperimenti a me hanno insegnato che si fanno prima degli impegni importanti

Personalmente ritengo che l'Italia, dopo le vittorie in casa e fuori l'anno scorso, sia ormai a pieno titolo una squadra del Sei Nazioni come tutte le altre.
Questo torneo c'è tutti gli anni, e non può essere considerato più un "impegno importante" in cui è impossibile sperimentare.
Le vecchie squadre del Cinque Nazioni hanno infatti da sempre utilizzato il torneo anche per questo (vedi ad esempio la Francia di quest'anno).

Il torneo del Sei Nazioni è da sempre squilibrato (le partite sono di sola andata) e quindi non mi preoccupo più se quest'anno l'Italia si gioca l'ultimo posto con la Scozia: magari l'anno prossimo si giocherà il terzo con l'Irlanda.

Personalmente ritengo invece che l'Italia non sia ancora all'altezza delle altre cinque.

In 9 sei nazioni si sono ottenuti 5 successi e 1 pareggio.
Questi 6 risultati utili sono stati ottenuti solo contro due formazioni (Galles e Scozia).

Le altre 3 ci hanno sempre bastonato sonoramente.

Certo, nel 2007 vi è stato un exploit, ma guardiamo la realtà.

Con la Scozia si è partiti da 21-0 in una match a dir poco rocambolesco e irripetibile.

Con il Galles si è vinto di forza, ma era la stessa formazione che al mondiale ha fatto schifo, non certo quella che oggi rischia di fare il Grande slam.

Oltre a queste due vittorie, la scorsa stagione, si è perso malissimo con Francia e Irlanda in casa e dignitosamente a Londra.

La realtà è che non siamo ancora competitivi.
Galles e Scozia, pur passando anni di crisi, hanno fatto dei Grandi slam e delle vittorie con Francia e Inghilterra che noi ci sogniamo
.
Tornando all'argomento De Rossi, penso dica alcune cose giuste, ma molte sbagliate.
Secondo me George Clooney sta operando bene, lanciando tanti giovani italiani.
Ha la mia fiducia

Ritengo che Berbizier sia stato sopravvalutato, ha fatto cose giuste (anche perchè ha raccolto quanto seminato da Kirwan), ma non certo miracoli.

Ci ha preso 11esimi nel ranking e li ci ha lasciato.

Ci ha preso ad una partita dai quarti di finale dei mondiali...e li è arrivato.

@ Veleno80: Masi non ha 28 anni, ne deve ancora compiere 27 (fine marzo). Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì. Io sono sicuro che Mallett abbia prima visto il materiale a sua disposizione e poi preso la sua decisione. Il suo è solo un parere, ma un parere autorevole, e decisivo per la formazione della Nazionale.
Riguardo alla questione se le aperture vadano a peso... I fuoriclasse sfuggono a queste misurazioni. Mallett non vede in Marcato un fuoriclasse e vuole tenerlo lontano dalla lotta. Marcato peraltro non pesa 85kg, ma 80. Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì (ripetizione non casuale).
Infine io sostengo e confermo che in Italia non vengono curate a sufficienza le abilità di base. Ciò è particolarmente grave nei 3/4. E' giusto selezionare ragazzi dal fisico adeguato, ma questi devono saper fare più che passare, devono riuscirci in piena corsa, sotto pressione, con avversari addosso, cadendo, senza guardare, in sottomano...

@ ForrestGump: visto che sei d'accordo con me, ti risparmio le critiche . Vorrei solo notare che è vero che usiamo di più le terze in touche, ma anche che le chiamate erano compito di Parisse. Vedremo se il rientro di Bortolami sposterà i termini della questione.

@ rask: presso di me, con Patrizio sfondi una porta spalancata. Anche a me piacerebbe vederlo in campo. Ma probabilmente NM punta sulla molto maggiore esperienza di Canale per mettere in difficoltà il giovane David. Ceterum censeo, Canalem non delendum esse.

@ Yeti: capita spesso che le giovani aperture vengano dirottate a primo centro: Carter, ma anche Flood, Hook, Giteau, ecc... Caso differente è il percorso inverso, per il quale mi sovviene solo Traille.
Meta! Grande Marrapodi!!!

Lollorugger ha scritto:

PiVi1962 ha scritto:

yary ha scritto:Fare esperimenti a me hanno insegnato che si fanno prima degli impegni importanti

Personalmente ritengo che l'Italia, dopo le vittorie in casa e fuori l'anno scorso, sia ormai a pieno titolo una squadra del Sei Nazioni come tutte le altre.
Questo torneo c'è tutti gli anni, e non può essere considerato più un "impegno importante" in cui è impossibile sperimentare.
Le vecchie squadre del Cinque Nazioni hanno infatti da sempre utilizzato il torneo anche per questo (vedi ad esempio la Francia di quest'anno).

Il torneo del Sei Nazioni è da sempre squilibrato (le partite sono di sola andata) e quindi non mi preoccupo più se quest'anno l'Italia si gioca l'ultimo posto con la Scozia: magari l'anno prossimo si giocherà il terzo con l'Irlanda.

Personalmente ritengo invece che l'Italia non sia ancora all'altezza delle altre cinque.

In 9 sei nazioni si sono ottenuti 5 successi e 1 pareggio.
Questi 6 risultati utili sono stati ottenuti solo contro due formazioni (Galles e Scozia).

Le altre 3 ci hanno sempre bastonato sonoramente.

Certo, nel 2007 vi è stato un exploit, ma guardiamo la realtà.

Con la Scozia si è partiti da 21-0 in una match a dir poco rocambolesco e irripetibile.

Con il Galles si è vinto di forza, ma era la stessa formazione che al mondiale ha fatto schifo, non certo quella che oggi rischia di fare il Grande slam.

Oltre a queste due vittorie, la scorsa stagione, si è perso malissimo con Francia e Irlanda in casa e dignitosamente a Londra.

La realtà è che non siamo ancora competitivi.
Galles e Scozia, pur passando anni di crisi, hanno fatto dei Grandi slam e delle vittorie con Francia e Inghilterra che noi ci sogniamo
.
Tornando all'argomento De Rossi, penso dica alcune cose giuste, ma molte sbagliate.
Secondo me George Clooney sta operando bene, lanciando tanti giovani italiani.
Ha la mia fiducia

Ritengo che Berbizier sia stato sopravvalutato, ha fatto cose giuste (anche perchè ha raccolto quanto seminato da Kirwan), ma non certo miracoli.

Ci ha preso 11esimi nel ranking e li ci ha lasciato.

Ci ha preso ad una partita dai quarti di finale dei mondiali...e li è arrivato.

Come non quotarti?
Analisi cinica ma incontestabile.
E comunque non deprimiamoci: dopotutto un solo Grande Slam ci separa dall'Irlanda!

Non solo, ma l'Irlanda e la Scozia non vincono il torneo da più anni di noi!

Per tutte le prime 8 edizioni del Sei Nazioni, secondo me l'Italia ha pagato non solo lo scotto del noviziato, ma anche quello di incontrare squadre già abituate a tutto il tipo di pressioni che il torneo pone, e che potevano sfruttare anche il fattore esperienza.
Ora, dopo la RWC 2007, finalmente tutte le sei squadre partono alla pari: giocatori giovani ed inesperti da inserire, un pizzico d'esperienza qui e là.
Non è un caso che leggendo le formazioni di Inghilterra e Francia diciamo un po' tutti: una squadra così debole non l'abbiamo mai incontrata.

Anche a me piacerebbe vedere la nazionale battersi per il titolo del torneo, ma si sa che nel rugby poco si inventa.
Se negli anni si è passati da poche centinaia di spettatori a 5-6.000 nelle trasferte, sarà anche questo un segnale della crescita; se lo stadio Flaminio forse per la prima volta quest'anno avrà sempre la maggioranza di tifosi azzurri, sarà anche questo un segnale della crescita. Basta aspettare un altro po', ed avremo una squadra che sarà capace di fare un whitewash ed un gran slam back-to-back come ha fatto il Galles un paio d'anni fa.

In verità, PiVi, la Scozia non lo vince esattamente dallo stesso tempo nostro. Infatti esordimmo nel 6N battendo i campioni in carica!

Riguardo a quello che ha detto Lollorugger: è vero che abbiamo vinto SOLO contro Galles e Scozia ed è vero che ancora (più come movimento che come nazionale) siamo lontani dalle altre 5 nazioni. Ma io, tranne un paio di partite che andrebbero analizzate a parte, negli ultimi due/tre anni queste sonore battute non le ho viste. Oppure ho sbagliato stadio due anni fa a Dublino, l'anno scorso a Twickenham e quest'anno ancora a Dublino e a Roma...

Masi non ha 28 anni, ne deve ancora compiere 27 (fine marzo). Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì. Io sono sicuro che Mallett abbia prima visto il materiale a sua disposizione e poi preso la sua decisione. Il suo è solo un parere, ma un parere autorevole, e decisivo per la formazione della Nazionale.
Riguardo alla questione se le aperture vadano a peso... I fuoriclasse sfuggono a queste misurazioni. Mallett non vede in Marcato un fuoriclasse e vuole tenerlo lontano dalla lotta. Marcato peraltro non pesa 85kg, ma 80. Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì (ripetizione non casuale).

Quello che ha fatto e che pensa Mallett lo sappiamo bene altrimenti Masi non giocherebbe all'apertura...
Le domande che avevo posto erano per capire cosa ne pensiamo noi sul forum della questione Masi apertura SI - Masi apertura NO e cosa c'è, se c'è, da guadagnare dall'impiegare allenamenti e tornei per addestrare Masi.
Ripropongo gli stessi interrogativi:
Masi ha la possibilità, a 27 (non 28...) anni, di diventare un'apertura di buon livello? Può acquisire tutte le competenze che sono necessarie per ricoprire quel ruolo? E' corretto impiegarlo per la prima volta in questa posizione nell'evento principale della nostra stagione? (Tu parlavi di Traille. Giustamente venne provato nei test estivi e non al 6N pur partendo da una base tecnica certamente più avanzata di quella da cui è partito Masi...). Ha senso parlare di un "progetto" anche pluriennale su un giocatore di 27 anni che se tutto andrà bene (infortuni, squalifiche aut similia...) arriverà a 30 anni e quindi al mondiale avendo giocato 25 partite come apertura in 3 anni? Quando avrà imparato per bene a fare l'apertura probabilemente sarà troppo vecchio per continuare a giocare (non tutti si chiamano DD e arrivano a 37 anni...). Non sarebbe più corretto fare un progetto su un giocatore più giovane come Marcato che ricopre costantemente quel ruolo anche a livello di Club o su altri come Buso?

Siccome tu, Diddi, mi sembri uno di quelli che più sostiene questo progetto-Masi e pensi che ci "toglieremo delle belle soddisfazioni" (cit.) cosa ne pensi dei miei dubbi? Sono fondati? Sono sciocchezze?
Contributi accrescitivi da parte di tutti sono ben accolti per provare a capirne di più

Non ho ancora capito tutto questo incensare Mallet.

Precisiamo due cose: prima, il fatto di mettere giocatori italiani non è per volontà sua ma per espresso desiderio (era ora!) della FIR, perchè se fosse per lui giocherebbero almeno una decina di sudafricani; seconda, Berbizier ha sempre rispettato gli Italiani cercando di far giocare la nazionale con un suo gioco (scarso se vogliamo ma almeno a tutto campo), mentre l'attuale allenatore punte unicamente a non perdere (riuscendo alla fine solo a fare quello) per salvare la faccia.

Per quanto riguarda la questione mondiale, io non ho ancora ben capito cosa sia successo veramente. Certamente il mancato rinnovo del contratto è dipeso dalle 2 parti in causa. Non c'è nemmeno alcun dubbio che, nonostante tutta l'acqua gettata sul fuoco, gli azzurri (e moltissimi altri) sapevano benissimo chi sarebbe stato il nuovo allenatore già alla prima partita.
Se proprio bisogna accusare qualcuno, allora bisogna anche considerare che siglare un contratto con un tecnico in scadenza proprio alla vigilia dei mondiali (evento su cui tutto il movimento puntava) è dal punto di vista gestionale una castroneria di proporzioni immani.

VELENO80 ha scritto:

Masi non ha 28 anni, ne deve ancora compiere 27 (fine marzo). Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì. Io sono sicuro che Mallett abbia prima visto il materiale a sua disposizione e poi preso la sua decisione. Il suo è solo un parere, ma un parere autorevole, e decisivo per la formazione della Nazionale.
Riguardo alla questione se le aperture vadano a peso... I fuoriclasse sfuggono a queste misurazioni. Mallett non vede in Marcato un fuoriclasse e vuole tenerlo lontano dalla lotta. Marcato peraltro non pesa 85kg, ma 80. Il dato non sposta di molto la questione, ma un pochino sì (ripetizione non casuale).

Quello che ha fatto e che pensa Mallett lo sappiamo bene altrimenti Masi non giocherebbe all'apertura...
Le domande che avevo posto erano per capire cosa ne pensiamo noi sul forum della questione Masi apertura SI - Masi apertura NO e cosa c'è, se c'è, da guadagnare dall'impiegare allenamenti e tornei per addestrare Masi.
Ripropongo gli stessi interrogativi:
Masi ha la possibilità, a 27 (non 28...) anni, di diventare un'apertura di buon livello? Può acquisire tutte le competenze che sono necessarie per ricoprire quel ruolo? E' corretto impiegarlo per la prima volta in questa posizione nell'evento principale della nostra stagione? (Tu parlavi di Traille. Giustamente venne provato nei test estivi e non al 6N pur partendo da una base tecnica certamente più avanzata di quella da cui è partito Masi...). Ha senso parlare di un "progetto" anche pluriennale su un giocatore di 27 anni che se tutto andrà bene (infortuni, squalifiche aut similia...) arriverà a 30 anni e quindi al mondiale avendo giocato 25 partite come apertura in 3 anni? Quando avrà imparato per bene a fare l'apertura probabilemente sarà troppo vecchio per continuare a giocare (non tutti si chiamano DD e arrivano a 37 anni...). Non sarebbe più corretto fare un progetto su un giocatore più giovane come Marcato che ricopre costantemente quel ruolo anche a livello di Club o su altri come Buso?

Siccome tu, Diddi, mi sembri uno di quelli che più sostiene questo progetto-Masi e pensi che ci "toglieremo delle belle soddisfazioni" (cit.) cosa ne pensi dei miei dubbi? Sono fondati? Sono sciocchezze?
Contributi accrescitivi da parte di tutti sono ben accolti per provare a capirne di più

La risposta è nelle tue stesse considerazioni: avviare un progetto di formazione apertura su un utility-back di 27 anni con nessuna esperienza in questo ruolo è, tecnicamente parlando, un'idiozia.

Il fatto, ben più grave, è che questo progetto non esiste e se ne sono accorti tutti. Masi è semplicemente una pezza per evitare (secondo Mallet) una figuraccia al 6N. Cosa che tuttavia sta già rimediando.

Concordo in pieno con De Rossi (e chi potrebbe non concordare) che tuttavia per motivi diplomatici si è sicuramente limitato.

Giuro che mai, avendo giovani aperture di talento come Marcato, Bocchino (tanto per citarne alcuni) mi sarei mai sognato di sprecare un giocatore come Masi. Considerando che la coppia di centri attuale non è che faccia gran bella figura.

ItalianRugbyFriends ha scritto:In verità, PiVi, la Scozia non lo vince esattamente dallo stesso tempo nostro. Infatti esordimmo nel 6N battendo i campioni in carica!

Riguardo a quello che ha detto Lollorugger: è vero che abbiamo vinto SOLO contro Galles e Scozia ed è vero che ancora (più come movimento che come nazionale) siamo lontani dalle altre 5 nazioni. Ma io, tranne un paio di partite che andrebbero analizzate a parte, negli ultimi due/tre anni queste sonore battute non le ho viste. Oppure ho sbagliato stadio due anni fa a Dublino, l'anno scorso a Twickenham e quest'anno ancora a Dublino e a Roma...

Non sono tutte state batoste umilianti (ma molte si), ma salvo rari casi si è perso abbastanza chiaramente.

Sono poche le sconfitte di uno o due punti.

Anche quest'anno con l'Inghilterra si è perso di 4, ma è chiaro che nel secondo tempo gli inglesi abbiano calato il ritmo (rischiando poi di perdere).

La differenza tra noi e le altre squadre battibili (Scozia o Galles) del sei nazioni è la seguente:
Le due squadre sopra citate, saranno scarse a volte, ma in qualsiasi momento hanno la potenzialità per poter battere anche i top team come inghilterra e Francia.

In questi anni di "vacche magre" gli scozzesi e i gallesi sono riusciti a battere più volte il XV della rosa e i galletti, noi non ci siamo mai andati vicini.

Il nostro unico problema secondo me è l'incapacità dei trequarti nel riuscire ad avanzare (e conseguentemente segnare) dentro i 22 avversari.
Delle tre mete italiane di quest'anno, due le hanno segnate uomini di mischia e una Picone su un calcio stoppato.

Alzi la mano chi si ricorda l'ultima meta segnata da un tre-quarti dopo una bella giocata partita da una touche o da un raggruppamento.
Appena ai nostri capita l'occasione non riescono a tenere la palla in mano (vedi Canale contro il Galles dopo il buco di Masi).

Il resto c'è, in difesa siamo forti, in mischia si va alla grande, ma quella nota dolente ci costringe a subire sempre sconfitte.

Io sono stra-sicuro che con un paio di centri veramente validi e un ala di livello l'Italia potrebbe arrivare al livello dell'Argentina.

Non so se ci ho capito un granche', ma a me pare che NM utilizzi Masi al 10 perche' ha in testa un tipo di rugby per l'Italia che si basi su un'apertura di peso [in senso fisico].
Mi viene in mente Butch James, d'accordo che e` un 10 di ruolo, ma non e` un Michalak. Questo potrebbe essere il motivo per il quale a sostituire Bortolussi c'e` Andrea Marcato che da' l'apporto al piede.
Si potra` obiettare che il SA ha anche Steyn e Montgomery per il piede, questo e` vero ma si parla dei campioni del mondo.
L'Italia tutto sommato mira ai quarti di finale in Nuova Zelanda tra 3 anni e mezzo...

Tra l'altro a me Masi piace molto, non mi dispiace nemmeno al 10, di sicuro vedo piu` debole i nostri centri attuali...
Masi potrebbe anche giocare 12[possibilmente farei giocare meta` Masi 12 e l'altra meta` 13 per raddoppiare le nostre potenzialita` attuali nel ruolo] ma un 10 alla Marcato non so se e` nelle idee tecnico-tattiche di NM.

In sostanza, secondo me, abbiamo lacune maggiori in altri ruoli.

aderossi ha scritto:Vorrei chiarire qulche mio concetto ,visto che sono stato chiamato in causa.Prima cosa le mie sono idee e non un voler attaccare nessuno.Sicuramente sono contrario allo scambio di ruoli,a fare esperimenti un mese prima del 6Nazioni mi sembra inopportuno,si potevano fare con la tournee e i test di Novembre dove c'è tutta un altro tipo di pressione e responsabilita.Per quanto riguarda Griffen, Ho detto che lo avrei preferito a Travagli all'inizio (in assenza di picone che sicuramente è il futuro
) semplicemente perche Griffen gioca, anche se ha una certa età e Travagli no. Neanche adesso che è tornato in Italia.Per quanto invece riguarda Canale non ho detto che è l'estremo più forte del mondo ma semplicemente che può giocarci meglio di altri perche ha fatto un mondiale e può avere delle caratteristiche che si avvicinano a quelle di un estremo,calcio velocità placcaggio..etc!!un saluto a tutti

a me Canale estremo non dispiaceva infatti. Griffen mi piaceva parecchio ma non mi sembra più in grado di giocare a livello internazionale, null'altro. grazie comunque della tua opinione (preziosa, per quanto mi riguarda)

Ho tanto l'impressione che NM non intenda arrivare fino al 2011.
Al momento crede di limitare le sconfitte rinforzando la difesa con Masi all'apertura, perchè eventualmente dà per scontata l'inferiorità della squadra azzurra nei confronti delle altre.
Non posso credere che NM abbia sul serio puntato su Andrea per una sua "rieducazione" a n.10.
NM è persona intelligente e grande allenatore, puntare su un giocatore di 27 anni che dà il meglio di se come centro costantemente nel suo club, è inverosimile.
Non credo neanche al progetto d'insrimento giovani da parte del sudafricano, quest'ultimi infatti sono stati inseriti per causa di forza maggiore e alla prima occasione Sgarbi e Buso sono stati fatti fuori, Zanni è finalmente titolare perchè manca Bergamauro e Marcato è tra il quindici di partenza perchè siamo senza calciatori.
Ho l'impressione che Mallet stia tirando a campare.

Mi dispiace molto che un grande EX del passato come andrea de rossi si limiti nelle uscite sui giornali a criticare l'operato di un allenatore ed uno staff che stanno cercando di creare un nuovo progetto tecnico.
Si dice di andare avanti e poi ci ritroviamo a sentir la nostalgia di un griffen...
Canale 15 non se lo ricorda nessuno, se dal 2003 non c'ha più giocato ne nel club ne con l'Italia ci sarà un perchè, forse de rossi potrebbe pensarci invece di portare il figlio a giocar a CALCIO!!!!
con questo concludo maliziosamente...non è che queste critiche son dovute ad una sua esclusione dallo staff nazionale nel quale sarebbe entrato volentieri...

con questo concludo maliziosamente...non è che queste critiche son dovute ad una sua esclusione dallo staff nazionale nel quale sarebbe entrato volentieri...

io queste le chiamo illazioni.....[/quote]