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zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Preparo i popcorn e mi metto comodo....a tutta l'aria di essere pronta ad uscire una discussione tra menti illuminate!

pullo ha scritto:Non dimentichiamoci che Canale può fare anche l'estremo, dato che ha un calcio molto potente. Certo che Galon, ambidestro, può avere più opzioni nei calci di spostamento. Comunque una linea di tre-quarti formata da Canale/Galon, Robertson, Bergamasco, Masi, Pratichetti, Marcato, Picone è sicuramente molto buona!

Concordo in pieno, non dimentichiamoci comunque di uno come Stanojevic che il suo contributo lo può dare alla grandissima

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Non concordo zorry... infatti sabato, quando è uscito Masi, gli scozzesi hanno trovato un'autostrada nel centro... cioé dove c'era Marcato.
Il primo difensore dei 3/4 è l'apertura... e se ne hai una di 80kg che non si piazza mai davanti all'avversario, allora è dura arrivare alla fine della partita...

ItalianRugbyFriends ha scritto:

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Non concordo zorry... infatti sabato, quando è uscito Masi, gli scozzesi hanno trovato un'autostrada nel centro... cioé dove c'era Marcato.
Il primo difensore dei 3/4 è l'apertura... e se ne hai una di 80kg che non si piazza mai davanti all'avversario, allora è dura arrivare alla fine della partita...

Non a caso abbiamo vinto uscito Masi...

Chi critica Masi non merita Masi...

Qui nessuno critica Masi, ma il suo impiego ad apertura.
Io personalmente sostengo che il limite più grande è che ci priviamo di un centro di livello internazionale per schierare due che non sono altrettanto all'altezza. Cioè se Masi gioca a n.10, non sfruttiamo le reali potenzialità di Masi e, in più, ci tocca vedere Mirco e Canale.

Per zorry e diddi, aggiungo un altro elemento al dibattito.
Con Pez la linea era molto arretrata, ma non abbiamo mai palesato difficoltà nella copertura del campo. (grazialcazzo direte voi) Ora con Masi versione rush defence, siamo lì, lo straniero ha più difficoltà a passare, ma spesso siamo impreparati dietro. Parisse retrocede più del dovuto e il MM fa l'estremo aggiunto, mentre il MA rimane quasi tra le terze. Gli avversari l'hanno capito e ci hanno volentieri ricacciato indietro con lunghe pedatone o con calcetti dietro la prima difesa. Questo difetto della rush defence all'italiana l'abbiamo pagato caro. Anche qui si vede la sapienza tattica dell'apertura, che, purtroppo Masi non ha.

Ma Scanavacca non era stato cacciato anche per i mancati riposizionamenti in copertura?

ItalianRugbyFriends ha scritto:

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Non concordo zorry... infatti sabato, quando è uscito Masi, gli scozzesi hanno trovato un'autostrada nel centro... cioé dove c'era Marcato.
Il primo difensore dei 3/4 è l'apertura... e se ne hai una di 80kg che non si piazza mai davanti all'avversario, allora è dura arrivare alla fine della partita...

Dall'uscita di Masi in poi, gli Scozzesi non sono passati mai dalle parti di Marcato.

ma solo a me piaceva masi apertura sbash *_*?

e beh ,..Zorrykid di ragione ce n'ha un bel pò !
potenza dei nomi.
il giudizio è invariante rispetto alla prestazione.
Pez era condannato prima ancora di giocare.

metabolik ha scritto:e beh ,..Zorrykid di ragione ce n'ha un bel pò !
potenza dei nomi.
il giudizio è invariante rispetto alla prestazione.
Pez era condannato prima ancora di giocare.

Pez si è condannato da solo con le sue prestazioni.

rugbyfun ha scritto:E, soprattutto, né Mallet né Masi hanno detto chiaramente che l'esperimento è da considerarsi fallito...

Vero. Però Mallet ha detto (diamogli il beneficio del dubbio visto che il suo italiano è ancora abbastanza incomprensibile) che Masi per maturare come apertura dovrebbe giocare al 10 anche nel suo club.
Dubito che ciò avverrà, pertanto credo si proveranno altre soluzioni.
Detto questo, non critico Mallet per il tentativo fatto, anzi.

rask ha scritto:

metabolik ha scritto:e beh ,..Zorrykid di ragione ce n'ha un bel pò !
potenza dei nomi.
il giudizio è invariante rispetto alla prestazione.
Pez era condannato prima ancora di giocare.

Pez si è condannato da solo con le sue prestazioni.

Quarto marcatore della Nazionale dopo Diego, Bettarello e Troiani....

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Sì e no. L'impiego di Masi ha avuto sicuramente ripercussioni positive in chiave difensiva, come del resto era scontato. Ma non è stato schierato apertura "per difendere", ma per coprire un potenziale buco, individuato da Mallett nel corso del Mondiale, che rendeva vulnerabile il nostro sistema difensivo. Così, anche quando giocava Pez o quando ora entra Marcato, il problema non è che ci bucano al centro (evento piuttosto raro), ma che dobbiamo adottare delle strategie difensive per evitare che ciò accada: la terza centro e il mediano di mischia devono stare più chiusi innescando una reazione a catena che ci rende attaccabili al largo, l'estremo deve montare in chiusura scoprendoci dietro, e così via. Piazzando Masi in quella posizione, abbiamo bloccato molti attacchi pericolosi sul nascere, Parisse ha potuto dedicarsi alla copertura sulle penetrazioni in prima fase o riposizionarsi profondo sui calci lunghi avversari, l'estremo è potuto rimanere in copertura, ecc...
La questione è: per avere questi innegabili (almeno per me) benefici, vale la pena avere un neofita ad aprire il gioco? A essere sinceri, la prestazione di sabato mi ha un po' sconfortato, e mi pare proprio di non essere l'unico. Mi consolo pensando che è stata la prima partita di Andrea come apertura "all-round", in cui cioè era chiamato a fare tutto ciò che fa normalmente un'apertura, dalla distribuzione del gioco al calcio tattico, con un ampio ventaglio di scelte a disposizione che probabilmente lo ha un po' confuso.
Il futuro ci dirà se vale la pena continuare questa discussione o se Mallett, modificando le sue scelte, vi porrà fine.

Consiglio la lettura dell'ottimo articolo di Francesco Costantino su laMeta sull'opportunità di provare Marcato apertura
pilonegrosso

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:

diddi ha scritto:

zorrykid ha scritto:La potenza dei nomi. Ti chiami Masi e puoi far tutto, sei Pez o Orquera diventi una leggenda metropolitana. Non sai calciare, placcare, vedere il gioco... Un numero 10 che non segna e che non fa segnare invece, come Masi diventa un esperimento da provare per tutto il torneo. Ed alla fine, come nelle migliori fiabe, tutti felici e contenti. Una volta tutti invocavano a gran voce un'apertura con percentuali di realizzazione di valore internazionale. Adesso la cosa non interessa più a nessuno.

Non sono d'accordo.
Se metti Masi apertura, non è certo per le sue percentuali di realizzazione al piede, né per fargli calciare le punizioni, né per avere mete in serie. Non è che non mi interessano più, è che sin dall'inizio sapevo di non poterglielo chiedere e che erano altri i motivi per cui era stato messo lì.

Per difendere? Se il motivo è quello penso sia più logico farlo giocare primo centro, in quanto i tentativi d'attacco sono effettuati tra i centri piuttosto che sull'apertura. Inoltre il numero dieci ha una immediata seconda linea di difesa: di terze linee, nelle mischie chiuse; degli ultimi uomini dello schieramento, nelle touche; dei non partecipanti, nei raggruppamenti spontanei.

Sì e no. L'impiego di Masi ha avuto sicuramente ripercussioni positive in chiave difensiva, come del resto era scontato. Ma non è stato schierato apertura "per difendere", ma per coprire un potenziale buco, individuato da Mallett nel corso del Mondiale, che rendeva vulnerabile il nostro sistema difensivo. Così, anche quando giocava Pez o quando ora entra Marcato, il problema non è che ci bucano al centro (evento piuttosto raro), ma che dobbiamo adottare delle strategie difensive per evitare che ciò accada: la terza centro e il mediano di mischia devono stare più chiusi innescando una reazione a catena che ci rende attaccabili al largo, l'estremo deve montare in chiusura scoprendoci dietro, e così via. Piazzando Masi in quella posizione, abbiamo bloccato molti attacchi pericolosi sul nascere, Parisse ha potuto dedicarsi alla copertura sulle penetrazioni in prima fase o riposizionarsi profondo sui calci lunghi avversari, l'estremo è potuto rimanere in copertura, ecc...
La questione è: per avere questi innegabili (almeno per me) benefici, vale la pena avere un neofita ad aprire il gioco? A essere sinceri, la prestazione di sabato mi ha un po' sconfortato, e mi pare proprio di non essere l'unico. Mi consolo pensando che è stata la prima partita di Andrea come apertura "all-round", in cui cioè era chiamato a fare tutto ciò che fa normalmente un'apertura, dalla distribuzione del gioco al calcio tattico, con un ampio ventaglio di scelte a disposizione che probabilmente lo ha un po' confuso.
Il futuro ci dirà se vale la pena continuare questa discussione o se Mallett, modificando le sue scelte, vi porrà fine.

Sun,Coca Cola con i pop corn?

Non mi sembra che la cosa sia funzionata sabato scorso. Sei mesi fa, a S.Etienne contro una squadra piu forte, non abbiamo beccato mete. Purtroppo il mondo va cosi, segni un drop e sei il nuovo Larkam, sbagli un calcio e sei una merda....