la LIRE dice NO!

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sunriseboy
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da sunriseboy »

giongeffri ha scritto: Mentre qualche speranza potrebbe esserci con gli incontri di un'eventuale (quanto ahimè improbabile) partecipazione alla CL, che proporrebbe incontri di un livello tecnico-spettacolare decisamente superiore a quello del nostro campionato, più simili a quelli della nazionale (che piacciono) rispetto a quelli del S10 (che non interessa a nessuno non a caso).
Uhm....su questo non sono tanto ottimista. Mi pare che la tendenza delle televisioni "in chiaro" nell'ambito sportivo sia di comprare l'evento singolo (o al massimo i pochi eventi singoli, come le 5 giornate del 6 Nazioni, o i mondiali di formula1 o motogp, che sono più lunghi ma hanno tempi più diluiti) e lasciar perdere i campionati. Non so se perchè più redditizi e meno costosi, o per altri motivi, ma sta di fatto che tutti i campionati di una certa durata, dal calcio al basket, dal volley maschile e femminile al rugby, passando addirittura per il campionato primavera di calcio (che per inciso, la domenica mattina su Sky fa più audience della massima serie di basket...mala tempora currunt!) vanno sulle televisioni a pagamento.
Penso che la pur generosa La7 non farebbe eccezione, e nella auspicabilissima ipotesi di una partecipazione alla Celtic League vedremmo le italiane su Sky o su Eurosport!
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sunriseboy
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da sunriseboy »

giangi2 ha scritto: Le prime 4 di S10 vanno ai play off (quarti di finale) e le vincenti del primo turno giocano con le 2 si Celtic league che sono automaticamente in semifinale. Le finaliste si giocano la finale e saranno le due qualificate per la Celtic league del prossimo anno.
A occhio e croce non credo che la Celtic League accetterebbe una soluzione del genere, con squadre passibili di essere cambiate ogni anno...imho, eh! :wink:
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giongeffri »

Non solo. Credo che non accetterebbero anche per il livello troppo basso delle squadre di club italiane. Che se ne fanno di squadre che vincerebbero una partita ogni dieci suppergiù?

P.S.
Sulla questione TV mi sa che hai ragione tu. Io infatti parlavo di speranza.. ma proprio flebile flebile.. :D
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da GiorgioXT »

giongeffri ha scritto: X GiorgioXT: ho l'impressione che la pensiamo troppo diversamente per trovare un punto d'incontro. Io propugno un cambiamento radicale, una rivoluzione copernicana nella gestione del campionato. Le franchigie dovrebbero essere nuove e gestite completamente dalla federazione. Lo so che la FIR è in mano ad un gruppo di dilettanti, ma la LIRE per molti versi è anche peggio: basta pensare agli abbandoni di Calvisano e Benetton, o alla pantomima dei comunicati (LIRE:siamo unanimi. Capitolina: no, veramente noi non siamo d'accordo con voi. LIRE: Vero. Non siamo tanto unanimi. MA PER FAVORE!!!). Questo chiaramente implica che il campionato (come lo penso io) diventerebbe molto più simile a quella che è ora l'A1, senza coppe europee per le squadre coinvolte, senza sponsor importanti e con un interesse puramente localistico, anche se avrebbe il vantaggio di poter coinvolgere un'area più ampia del paese rispetto all'attuale S10. Evidentemente a te invece il S10 piace abbastanza cosi com'è. Padronissimo. Ma non so se l'hai notato... del S10 in Italia non gliene frega niente a nessuno. Neanche a tanti appassionati di rugby. Come campionato è completamente un fallimento.
Fino alla scorsa stagione LIRE E FIR erano praticamente la stessa cosa : basti vedere chi erano i presidenti ed i consiglieri per capire che sostanzialmente facevano parte dello stesso gruppo ristretto di "grandi elettori" dell'attuale dirigenza : Calvisano-Benetton-Viadana-Parma ; dopo l'uscita di Calvisano e Benetton la situazione quanto si è modificata ? - questo tanto per fare il quadro di come si è sviluppata la situazione attuale.

Io posso anche essere d'accordo che il S10 non sia il massimo , anche se non è certo l'unico campionato con brutte partite - che si vedono in GP , in Top 14 ed anche in Magners League- il fatto è che è l'UNICO campionato di alto livello attualmente in Italia, e visto che sono i club attualmente che lo compongono o che possono entrare i maggiori "produttori" di giocatori, qualsiasi cosa che indebolisce i club indebolisce anche il movimento ... per il resto possiamo affermare a ragion veduta che le migliori squadre italiane sono al livello delle squadre di media classifica francesi, di bassa classifica inglesi e di media classifica della ML - confrontate i risultati del Connacht o dell'Ulster e vedrete che sono sovrapponibili a quelli delle bistrattate squadre del povero super 10 - e le squadre italiane hanno budget inferiori a queste.

Abbiamo già visto quest'anno i risultati della Nazionale under 20 intesa come "filiazione diretta" dell'accademia con oltre il 90% dei titolari usciti da tirrenia ... sono stati peggiori dello scorso anno.
Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che in italia si dovrebbe arrivare a 100-120 giocatori italiani di alto livello mentre attualmente siamo si e no ad una trentina ...

Se vogliamo elevare il livello e far crescere il movimento giocando di più all'estero ci sono tre possibilità :
Due facili ma con ricadute molto negative per il movimento e la nazionale
- Fare le "franchigie" drenando di risorse il S10 e quindi impoverendo i club
- Fare le franchigie importando un buon quantitativo di oriundi e stranieri
Una difficile ma produttiva :
- Rivedere completamente l'impostazione dei sostegni alle società scegliendo di puntare tutto sulla produzione di giocatori italiani di alto livello dai propri vivai ed facilitarne la permanenza in italia , aiutare i club a raggiungere una maggiore competitività a livello europeo
(passi avanti ne sono stati fatti dall'anno scorso) e promuovendo la diffusione dei match - i diritti tv si possono anche regalare o pagare per essere trasmessi ... molti sport hanno fatto così per poi passare all'incasso dopo (un esempio ? le prme stagioni di Superbike sono state trasmesse gratis..) spingere la crescita del campionato ampliandolo a 12 squadre , togliendo la pausa del 6N e rivedendo la formula di coppa italia.

qui secondo me c'è una delle chiavi del problema
Immagine

possibile che una parte ampia delle società di S10 non abbia mai prodotto un giocatore da nazionale?
non sarebbe il caso di "capovolgere" questa tabella in modo da premiare chi li produce e non chi li compra .. visto che a noi
(franchigie o squadre o club ) servono giocatori?
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Emy77
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da Emy77 »

Pensieri sparsi.
Il S10 fa pena e ha la capacità di attrattiva sul pubblico del circo delle pulci, ma le squadre che ne fanno parte fanno cartello per non cambiare il pietoso stato di cose.
Mi verrebbe da dire: allora che si arrangino, che continuino ad annaspare nella loro mediocrità! E tanti auguri!
Però la nazionale ci dimostra che in italia il rugby può tirare, che se c'è qualità di gioco, se c'è attenzione dei media, se ci sono giocatori forti e rappresentativi, il giocattolo può funzionare e il pubblico drizza le antenne e gli sponsor pure.
La nostra decente nazionale è frutto solo dell'esodo dei giocatori di qualità all'estero, perchè se dovesse essere specchio del massimo campionato nazionale, poveri noi: 4 italiani in croce che giocano poco, una marea indecente di stranieri dove quelli che davvero alzano il livello del torneo, come viene sbandierato quando si fa notare che sono "tantini", saranno... quanti? uno per squadra? 2 dove va di lusso?
Davvero vale la pena di rifiutare l'invito dell'Europa per salvaguardare questo fior fior di campionato?
Roba da fare un monumento a chi ha pensato di invitarci e invece gli si sputa addosso.
Ancora non mi ero ripresa dallo shock della finale di Coppa Italia che sabato scorso facendo zapping mi sono imbattuta nel secondo tempo di Calvisano-Viadana, insomma una delle massime espressioni del nostro bel torneo: gente, c'è da piangere. Oltre che da sbadigliare.
Visto che quello che si perde è così poco, perchè non tentare quest'avventura?
E' tristemente vero che, come in tutto in italia, le società guardano solo al loro orticello e chissenefotte dello sviluppo del rugby in generale basta che io vinco e ci guadagno qualcosina, però allora a questo punto dovrebbe entrare in campo la FIR: sarà ben al di sopra della LIRE, no? E se la LIRE non si smuove, che la FIR, gli sponsor e quant'altro ricoprano di soldi solo le due dissidenti e le altre rimangano nei loro begli orticelli pieni di carciofi stranieri bacati. E tanti auguri!
Detto tutto ciò, come dice giongeffri, se il punto è che in realtà a tutti va bene che le cose stiano come ora e non hanno voglia di vedere il rugby italiano crescere, che lo dicano chiaramente e ci mettiamo tutti il cuore in pace.
Io però credo che se si continua così, il S10 nel giro di qualche anno perderà il professionismo che ha ora in ogni caso, perchè sempre meno gente avrà voglia di vederne le tristissime partite e sempre meno sponsor di scucire grano a fondo praticamente perduto.

PS comunque vadano le cose, che qualcuno abbassi il maledetto limite di stranieri per squadra.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Emy77
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da Emy77 »

Spostato nella sezione Super10
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
giangi2
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giangi2 »

Se non si va in CL sono d'accordo nell'abbassare il numero di stranieri per squadra; e come diceva GiorgioXT di incentivare l'uso e la formazione di italiani, anche economicamente. Tenete presente però che il livello, nell'immediato, si abbasserebbe perchè gli italiani all'estero guadagnano il doppio o il triplo di quello che si guadagna in Italia, e gli stranieri che ci sono adesso, giocano perchè sono meglio degli italiani, altrimenti nessun allenatore li metterebbe al posto di un italiano più forte.
Laporte
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da Laporte »

Unica soluzione: L'AUTARCHIA !

Chissenefrega del livello del S10... scarso com'è non può peggiroare più di tanto.
Laporte
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da Laporte »

giangi2 ha scritto:Se non si va in CL sono d'accordo nell'abbassare il numero di stranieri per squadra; e come diceva GiorgioXT di incentivare l'uso e la formazione di italiani, anche economicamente. Tenete presente però che il livello, nell'immediato, si abbasserebbe perchè gli italiani all'estero guadagnano il doppio o il triplo di quello che si guadagna in Italia, e gli stranieri che ci sono adesso, giocano perchè sono meglio degli italiani, altrimenti nessun allenatore li metterebbe al posto di un italiano più forte.
gli stranieri che ci sono adesso guiocano, perchè le squadre fanno prima a foraggiare un procuratore che investire su un giocane...
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da rivel1 »

bè non esageriamo è vero che moltissimi stranieri sono bidoni(infatti io sarei per il tetto) ma è anche vero che salvo pochissimi casi(direi al max5) i più forti del nostro campionato sono tutti stranieri
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita

Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
giangi2
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giangi2 »

Io non so se chi scrive qui sia dirigente, allenatore, giocatore o solo spettatore, ma vi posso assicurare (io sono dirigente diuna società di basket) che il lavoro delle società è molto complicato e nessuno preferisce cercare fuori quello che può trovare in casa; se vogliamo mettere un tetto agli stranieri, va bene, ma prepariamoci a vedere un abbassamento del livello del campionato. Vi riporto un paradosso: nel basket esiste lo stesso status di "italiano di formazione" che c'è nel rugby; l'AJ Milano è stata multata perchè ha schierato in serie a un ragazzo delle giovanili non Italiano di formazione perchè semplicemente aveva iniziato a giocare a basket 2 anni prima e non poteva quindi avere i 3 anni di "formazione".
giangi87
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giangi87 »

Qui mi sa che state continuando a confondere quello che vorreste voi, con ciò che è la REALTA'. Possiamo parlare di tutte le formule possibili, ma quello che ci è stato proposto è : creare 2 franchige FEDERALI, lasciando che il top10 rimanga professionistico, con 4 posti in Europa . Per questo ci è stato detto di portare 10 stranieri a referto, per lasciare comunque un po' di italiani nel Super10, a maturare, nell'attesa di avere un numero consistente di giocatori di formazione italiana, di alto livello. Gli stranieri in realtà farebbero le riserve ed entrerebbero in gioco durante il 6 Nazioni, quando diversi nazionali saranno convocati ( considerate pure le partite della Nazionale A).
Detto questo, è normale che il campionato italiano perderà di valore, per questo bisogne cercare di mantenerlo almeno al livello in cui è oggi, sennò i club smetterebbero di investire grosse cifre nelle giovanili. Giongeffri giustamente mi ha fatto notare come squadre di A1 o serie B (Lazio, Benevento, Tarvisium) creano una marea di giocatori e che questo lo potrebbero fare comunque tutti i club in un campionato semi-professionistico. Il fatto però è che queste squadre sopracitate, fanno della creazione di giovani un vero e proprio CREDO. Quante e quali sono le società di Super10 che possono dire altrettanto? Giusto 2 o 3 (Padova, Capitolina e in parte Treviso), le altre lo fanno perchè devono e perchè hanno i soldi degli sponsor da spendere. Togliete i soldi degli sponsor ai club e vedrete che risultati. Non possiamo creare 2 franchige lasciandoci dietro il deserto. Questo i dirigenti della Celtic lo hanno capito e Dondi pure che ha detto che senza l'appoggio dei club non si possono creare 2 squadre. Perchè durerebbero 5/6 anni, poi i giocatori invecchierebbero e ci ritroveremmo senza giocatori di qualità con in quali sostituirli.
GiorgioXT
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da GiorgioXT »

giangi87 ha scritto:Qui mi sa che state continuando a confondere quello che vorreste voi, con ciò che è la REALTA'. Possiamo parlare di tutte le formule possibili, ma quello che ci è stato proposto è : creare 2 franchige FEDERALI, lasciando che il top10 rimanga professionistico, con 4 posti in Europa . Per questo ci è stato detto di portare 10 stranieri a referto, per lasciare comunque un po' di italiani nel Super10, a maturare, nell'attesa di avere un numero consistente di giocatori di formazione italiana, di alto livello. Gli stranieri in realtà farebbero le riserve ed entrerebbero in gioco durante il 6 Nazioni, quando diversi nazionali saranno convocati ( considerate pure le partite della Nazionale A) .
A parte il resto che approfondisco dopo ... non mi pare proprio che quella che scrivi sia stata l'offerta : a me risulta che ci sia una "proposta di discussione" per l'inserimento nella Magners League di due formazioni italiane punto. non si parla di franchigie stranieri od altro .. se hai fonti più approfondite faccene parte...
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giangi87 »

Questa è la fonte più ufficiale e per così dire italiana:

http://rugby1823.blogosfere.it/2008/05/ ... .html#more

questa è la fonte ufficiosa ( di Pier tanto per intenderci), proveniente da uno dei dirigenti del Munster, lo stesso che gli aveva anticipato questo proposta di due franchige circa un mese fa.
si dice, che gli unica richiesti per chiarire eranno che
1)per i primi 3 stagioni, le selezioni Italiani potrebbe avere un numero maggiore di giocatori non eligibili per la nazionali..(si parla di 10 nel referto del 22)...questo sarebbe per compensare gli selezioni italini en cambio di non avere una prolungato pausa durante i 6N.
2) un posto nel Heineken Cup deve essere riservato per la migiore classifcato squadra italiano...( la altra posto sarebbe per il Vincitore del Super10)
questo il link: http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=14248
giangi87
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Re: la LIRE dice NO!

Messaggio da giangi87 »

Quindi ricapitolando:
- 2 Franchige federali nella Celtic League;
- 10 stranieri su 22 a referto, per coprire eventuali buchi causati dal 6 Nazioni;
- la più forte delle 2 andrebbe in Heineken Cup, insieme alla vincitrice del campionato italiano;
- l'altra squadra andrebbe in European Cup, insieme ad altre 3 squadre del campionato italiano, per gioco forza, dovendo coprire i 6 posti nelle competizioni europee;
- le sedi di queste 2 squadre sarebbero Roma (l'interesse della Capitolina al progetto, puzza di bruciato..) e Venezia;
- considerando i 20 stranieri da acquistare in tutto, gli italiani selezionati sarebbero 40/45
- sempre per gioco forza, se si dovrà presentare dei club decenti nelle competizioni europee, il campionato dovrà rimanere professionistico.
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